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"Task Force" a Miseno: Il Comune controlla i Lidi, la Guardia Costiera multa gli Abusivi

Freebacoli: "Task Force" a Miseno: Il Comune controlla i Lidi, la Guardia Costiera multa gli Abusivi

sabato 3 luglio 2010

"Task Force" a Miseno: Il Comune controlla i Lidi, la Guardia Costiera multa gli Abusivi

Dopo le proteste dei bagnanti e le numerose contravvenzioni e segnalazioni effettuate dalla Guardia Costiera di Baia, il Comune di Bacoli prende i primi provvedimenti nei confronti degli operatori turistici locali. Sono partiti nei giorni scorsi i controlli dell’amministrazione locale che, nel primo pomeriggio di giovedì, ha deciso di recarsi con una propria delegazione presso il litorale di Miseno e Miliscola per constatare le irregolarità e le anomalie presenti sul posto, relative alla presenza di funi ed al conseguente esiguo spazio pubblico lasciato ai cittadini. Difatti, nonostante la legislazione nazionale e comunale in materia obblighi i lidi a lasciare libera la battigia (corrispondente a quella striscia di 5 metri  posta tra la zona della risacca e l'arenile) per il pubblico passaggio, nelle ultime settimane erano aumentate in maniera esponenziale le segnalazioni cittadine circa il mancato rispetto di questa norma. Disagi i quali hanno spinto il sindaco di Bacoli Ermanno Schiano, accompagnato dal responsabile dell’ufficio Demanio, Umberto Pini, a recarsi personalmente presso i lidi cittadini per comprendere al meglio la situazione e per convocare i proprietari degli stessi ad un incontro ufficiale da tenersi la prossima settimana nella sala giunta del municipio di via Panoramica. “La situazione era veramente paradossale – asserisce una giovane bagnante – adesso però si è provveduto ad eliminare le funi che ci relegavano in uno spazio piccolo e poco consono ad ospitare una così grande mole di persone. Noi non siamo ostili agli operatori turistici della zona ma, d’altra parte, chiediamo soltanto il rispetto della legge”. Intanto nel corso dell’ultima settimana sono continuati in maniera serrata i controlli della guardia costiera di Baia nell'ambito dell'operazione Mare Sicuro 2010. Difatti negli ultimi giorni i militari della guardia costiera flegrea al comando del maresciallo Enrico Alborino hanno effettuato molteplici interventi mirati a reprimere la pesca di frodo all'interno dell'Area Marina Protetta di Baia. Infatti in due distinti interventi hanno deferito all'autorità giudiziaria quattro diportisti che navigavano all'interno della Zona A. Inoltre gli stessi rappresentanti delle forze dell’ordine hanno effettuato sequestri di varie attrezzature usate per la pesca illegale. I controlli si sono spostati in seguito anche presso la rada di Miseno dove è stato scoperto uno specchio acqueo di circa cinquecento metri quadrati di superficie usato per l'ormeggio abusivo di natanti . Quest'ultima operazione si è conclusa con la  denuncia di un cittadino bacolese per occupazione abusiva di uno specchio acqueo. Un’ulteriore passo verso la legalità che, secondo quanto asserito dalla stessa Capitaneria, continuerà anche durante i prossimi mesi e per tutta la stagione estiva poiché tali attività di contrasto vedranno coinvolte pattuglie miste di militari che opereranno sia da terra che a bordo dei mezzi navali della guardia costiera.

Josi Gerardo Della Ragione
Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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5 Commenti:

Alle 3 luglio 2010 alle ore 20:07 , Anonymous Anonimo ha detto...

scusate, non c'entra niente ma vorrei segnalare la presenza di un ESTORSORE a monte di procida- località acquamorta che chiede il pizzo a che parcheggia il motorino negli appositi spazi delimitate da strisce bianche COSA FANNO LE AUTORITAì NEL FRATTEMPO? DORMONO???

 
Alle 5 luglio 2010 alle ore 09:55 , Anonymous Anonimo ha detto...

le autorità, nel frattempo, hanno ricevuto una provviggione/tassa dell'estorsore/parcheggiatore di monte di procida località acquamorta.

 
Alle 5 luglio 2010 alle ore 21:55 , Anonymous Anonimo ha detto...

volevo sapere nella zona di miseno zona marina militare dove hanno tolto le funi dall'area dei residenti.come mai la marina sulla battigia ti obbliga a non sostare con asciugamani o sedie?

 
Alle 7 luglio 2010 alle ore 22:49 , Anonymous Anonimo ha detto...

anche io ho avuto lo stesso problema ,ovvero non mi hanno fatto sostare davanti alle corde , mi hanno spiegato che la Marina Militare ha concesso due aree laterali dove si possono accomodare solo i residenti di Bacoli e che quell'area davanti deve essere usata solo per il transito e comprende anche i 5 m che per legge nessuno può occupare , sarebbe bello se tutti i lidi facessero la stessa cosa

 
Alle 9 luglio 2010 alle ore 12:38 , Anonymous Anonimo ha detto...

AL SINDACO Ermanno Schiano
Beh allora io posso affermare che le corde non rispettano assolutamente lo spazio demaniale. Infatti tale spazio di battigia si riduce a 2 metri scarsi. Ho chiesto spiegazioni a più direttori, compreso marina militare o Crall. mi hanno risposto che la marea è salita. Questo non è vero, perchè la marea è sempre stata lì, e poi bisogna calcolare anche un certo margine. Insomma questi lidi sempre più prepotenti a discapito di coloro i quali vogliono passeggiare liberamente.
Spero in intervento delle autorità competenti

 

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