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UFFICIALE: Michele Petrone sposerà Franco Iannuzzi

Freebacoli: UFFICIALE: Michele Petrone sposerà Franco Iannuzzi

giovedì 3 dicembre 2009

UFFICIALE: Michele Petrone sposerà Franco Iannuzzi

Se alle prossime elezioni cittadine l’alternativa all’attuale maggioranza dovesse essere rappresentata da Svolta Popolare, allora vorrà dire che non solo appoggerò, ma sposerò il sindaco Francesco Paolo Iannuzzi. Un uomo che considero anche il mio padre politico”.
Michele Petrone si sposa. Si avete capito bene: il vicesindaco della sontuosa reggia di Monte di Procida convolerà a nozze con sua maestà in persona. Cavaliere di belle speranze, politico da un decennio e fervente amante del suo territorio, pronto a disdire qualsiasi appuntamento in vista dell’agognato giorno. Nell’attesa di quel momento in cui, forte di una pregressa conoscenza, di passati liti e della recentissima confessione all’intera cittadinanza locale, potrà finalmente strappare quel velo bianco, simbolo di un’impareggiabile innocenza e di una fedele castità e reverenza, onde assicurarsi il sorriso ed il bacio del suo condottiero senza macchia e senza timore. Un giuramento di sangue, con tanto di dito indice bucato, foglia pungente d’arancio e santino della Madonna Assunta bruciato ad hoc sino a farlo diventare cenere, a cui saranno invitata tutti color che avranno ancora voglia di sopportare il tacito giogo del “do ut des”.
Le nozze, secondo le ultime indiscrezioni trapelate dai poderosi ed imparziali (qualora la particella “im” venga utilizzata per rafforzare l’aggettivo) mezzi d’informazione sparsi lungo il reame ed eccitati dalle rudi e brute sferzate del padrone, dovrebbero tenersi intorno ad Aprile 2011 in coincidenza con le venture votazioni amministrative. Matrimonio civile il quale, rispettando la sacra ideologia della lontana e “fruttuosa” Democrazia Cristiana, sarà consacrato presso lo sfarzoso palazzo regio di Villa Matarese che, per l’occasione, sarà adornata di veli bianchi, qualche loculo in disavanzo ed una serie di cartelli stradali non ancora utilizzati. Mentre sullo sfondo s’innalzerà, con la collaborazione straordinaria dell’Arpac, un enorme immagine raffigurante il verdastro e putrido mare d’Acquamorta, con su scritto “idoneo per la balneazione.
Al buffet ante e post cerimonia liturgica, celebrata da un parroco a cui sarà intitolato un viottolo adiacente alla casa comunale, è già stata annunciata la nutrita presenza di insigni uomini di corte muniti di regali d’altri tempi: Rocco Supercar ha già impacchettato una transenna contrassegnata da un segnale di senso unico; Scotto Lavina, delegato al cimitero, spiegherà la presenza dei 230 mila euro di “surplus” gravitanti sull’affidamento ultra- novantennale dei loculi (dopo i diritti di segreteria e l’esproprio, si pensa che tale danaro serva per pagare delle indulgenze). Ettore Prodigio è indeciso tra un imponente scorrimano o una semplice ascia taglia pini; Scotto di Carlo (alias Scellone) ed Andrea Marasco hanno già confezionato una vasca Imhoff ( anche se c'è da dire che l’ingegnere responsabile di parte dell’Ufficio Tecnico ha deciso di scrivere anche una letterina su cui ha fatto incidere la massima “Qualora non fossi a norma, sappi che non sarai mai fuori legge”). Fevola porterà un dizionario “Montese- Italiano” che studierà durante il rito liturgico; Enzo Lucci organizzerà l’evento serale con tanto di bussolotto, luci, chiamate a casa, cantanti neo- melodici e terrazze dei campi flegrei; Lubrano Lobianco dopo i posti barca ed onde assicurare la massima par- condicio regalerà posti auto gratuiti ed a tempo illimitato per tutte le migliaia di montesi che, risiedendo a Monte di Procida, lavorano a Procida e dintorni, che hanno il pizzetto, pochi capelli, una carica istituzionale e, qualora non fosse stato chiaro il concetto, che si chiamino Nicola; mentre l’anonima Scuotto restituirà le chiavi della biblioteca comunale, solo dopo aver eliminato la copiosa polvere cadutavi sopra. Tra le note dolenti vi è da rimembrare la sciattezza degli altri invitati ed amici della maggioranza, alla cui testa si pone il ripetitore ufficiale, nonché presidente del consiglio comunale, Giuseppe Colandrea, i quali non porteranno alcun regalo. Difatti gli stessi, a causa del mancato “consiglio” del gran capo, impegnato nella triplice veste di padre- sposo- padrone, non sanno né cosa dire né cosa fare (si vocifera che Colandrea, chiuso in camera piangente, non sia neanche riuscito a scegliere quali calzini adoperare per l’occasione). In dubbio la presenza della segretaria municipale la quale, stordita dai richiami dell’opposizione, non risponde, come suo solito, alle interpellanze del popolo entusiasta. Dalla minoranza Pippo Coppola ha già preparato un lunghissimo e salomonico discorso di cordoglio, mentre i restanti rappresentati di partito sono stati dati per dispersi. La ricerca degli stessi è ancora in itinere: ad occuparsene vi è un puffetto fischiettante ed un bruto dal crine rossastro. Dall’opposizione Totò e Peppino (Carannante e Pugliese) hanno già predisposto un tir carico di interpellanze e denunce poste all’attenzione dell’Oracolo di Delfi e della limitrofa Sibilla, da cui quantomeno s’attende una qualche risposta nel merito.
Inoltre, tornando alla celebrazione religiosa, è già sorto un grosso imbarazzo: difatti non si riesce a comprendere come Francisco Franco Iannuzzi, padre politico e futuro sposo di Mike Petrone, potrà contemporaneamente accompagnare la sposa all’altare, in quanto capo- famiglia, ed attenderla dinanzi alla tavola liturgica, in quanto marito. Un inciucio di grosse dimensioni sul quale sta già investigando l’affermata ed unica reporter ufficiale del matrimonio reale MSDCrociere.
A portare le fedi nuziali (targate Ariston) sarà il consigliere Peppe Scotti il quale, dopo aver dato un passaggio al revisore dei conti proveniente direttamente e fulmineamente da Castellamare di Stabia, ha fatto sapere che per i festeggiamenti si dispensa di fiori e di lavatrici.
Infine, giungendo al capitolo dei testimoni si ritiene che essi, così come in qualsiasi tornata elettorale che si rispetti, siano direttamente i cittadini i quali, almeno si spera, decideranno autonomamente e secondo coscienza cosa fare.
In conclusione da parte nostra, in attesa del lieto evento, non ci resta altro che augurare:
Auguri e (per carità) niente figli!

Josi Gerardo Della Ragione
Redazione Freebacoli

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14 Commenti:

Alle 3 dicembre 2009 alle ore 09:57 , Anonymous Anonimo ha detto...

Eccezionale, semplicemente eccezionale! Complimenti Josi, Una cronaca perfetta di un matrimonio annunciato quasi come una minaccia da Petrone. Buon per lui, considerata l'età del suo sposo, che c'è il Viagra!

 
Alle 3 dicembre 2009 alle ore 10:27 , Anonymous Anonimo ha detto...

ahahahahaha
miodio!!!! ti sei superato!!!!

 
Alle 3 dicembre 2009 alle ore 10:47 , Anonymous Anonimo ha detto...

FANTASTICO!!!

 
Alle 3 dicembre 2009 alle ore 12:20 , Anonymous Jonathan ha detto...

Hai una capacita' narrativa straordinaria, complimenti ! Sono talmente rimasto affascinato dal tuo racconto che quasi cominciavo a sognare ad occhi aperti...quando mi sono reso conto che cio' che stavi descrivendo e' solo un orribile incubo : la morte della dignita' e della serieta' ! Josi sei grande !

 
Alle 3 dicembre 2009 alle ore 13:03 , Anonymous Anonimo ha detto...

per chi conosce bene fatti e persone quest'articolo è semplicemente GENIALE. bravo bravo bravo. poche parole e quasi tutti i personaggi della scena montese hanno avuto un abito cucito a misura su di loro. complimenti!

 
Alle 3 dicembre 2009 alle ore 16:14 , Anonymous Anonimo ha detto...

Nella rappresentazione della scena ci trovo solo qualche damigella, direi manca qualche vecchia comare....magari a piangere un po, a commuoversi e farci commuovere.

 
Alle 3 dicembre 2009 alle ore 16:37 , Anonymous Anonimo ha detto...

quando la commedia alla montese diventa sceneggiata alla cappellese....!
bella trasfigurazione al limite di un realismo che fotografa alla perfezione la politica locale montese.
IL Bidello

 
Alle 3 dicembre 2009 alle ore 16:47 , Anonymous Anonimo ha detto...

Josi, ma perchè non scrivi una commedia comico-satirica? Gli attori certo non mancano! Una domanda: Ma sai se lo sposo è disposto a rinunciare allo "Jus prima nocti"? Sarebbe bello concorrere per aggraziarsi la dolce Petra.

 
Alle 3 dicembre 2009 alle ore 19:29 , Anonymous Anonimo ha detto...

manca qualche consiglier!!!

 
Alle 5 dicembre 2009 alle ore 10:04 , Anonymous Anonimo ha detto...

Ad essere sincero non l'ho trovato poi tanto esilarante, tutta questa grande bravura narrativa... forse non conoscendo bene tutte le vicende e le cose dette fra le righe.
Comunque sempre complimenti!

 
Alle 5 dicembre 2009 alle ore 10:56 , Anonymous Anonimo ha detto...

Se non si conoscono le vicende...
Non si coglie il senso e la capacità
Grande Freebacoli!!

 
Alle 5 dicembre 2009 alle ore 15:50 , Anonymous Anonimo ha detto...

cChi dice di non conoscere le vicende non ha diritto di vivere in questo paese.
Chi non conosce le vicende merita una "pena grave".
Chi non si interessa degli interessi particolari di questi amministartori e oppositori merita poca considerazione e poco rispetto al pari.
degli stessi ammministatori e oppositori.

Fate schifo al pari di chi avete votato!!!!!!

 
Alle 9 dicembre 2009 alle ore 12:42 , Anonymous Anonimo ha detto...

MITICO JOSY ,INCOMIABILE!HAI AZZECCATO TUTTO!I MIEI COMPLIMENTI!ILARIA RUSSO

 
Alle 9 dicembre 2009 alle ore 15:24 , Anonymous Anonimo ha detto...

I miei complimenti per l'articolo

siete grandi

 

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