This page has moved to a new address.

L'Ente Parco boccia l'Isola Ecologica nei Fondi di Baia. Continua il Silenzio sulla Delibera 18

Freebacoli: L'Ente Parco boccia l'Isola Ecologica nei Fondi di Baia. Continua il Silenzio sulla Delibera 18

martedì 22 giugno 2010

L'Ente Parco boccia l'Isola Ecologica nei Fondi di Baia. Continua il Silenzio sulla Delibera 18

Il Comune di Bacoli incassa il primo parere negativo in vista della creazione dell’isola ecologica nei pressi dei “Fondi di Baia”: l’Ente Parco Campi Flegrei invita l’amministrazione locale a riflettere sull’opportunità di individuare un’altra area per l’ubicazione di detta struttura. La notizia arriva in seguito alla diffusione della delibera di Giunta Comunale n.32 del 21.05.2010, pubblicata sul sito web del Comune di Bacoli, avente ad oggetto “Raccolta differenziata – isola ecologica tipo 800, variante di ubicazione”, nella quale si rende noto della scelta di variare l'ubicazione dell’isola ecologica dall’area di via III Traversa Lungolago alla via Fondi di Baia, nei locali dell’ex macello comunale, allo scopo di non abolire una struttura sportiva (attualmente non utilizzata perché in cattivo stato di manutenzione e considerata dalla giunta “di primaria importanza per lo sviluppo delle attività sociali in ambito sportivo per i cittadini di Bacoli i quali, godono di ben poche attrezzature”). Un’opera, grazie alla quale il Comune flegreo pensa di mettere in moto un serio e produttivo sistema di raccolta differenziata, per cui sarà richiesta una spesa economica pari a 220mila euro (in parte già finanziati da un sovvenzionamento provinciale di 86mila euro). “La scelta di variare l'ubicazione dell’isola ecologica appare, a giudizio dello scrivente, ben piùpenalizzante per la cittadinanza di Bacoli. Il sito prescelto infatti – continua la nota ufficiale protocollata lo scorso 16 giugno dal presidente del “Parco Campi Flegrei”, Diego Giuliani, ed inidirizzata all’attenzione del sindaco Ermanno Schiano - ricade nell’area protetta del Parco dei Campi Flegrei (zona B, Area di Riserva Generale) ed è una delle rare porzioni del territorio comunale, (i cosiddetti “Fondi di Baia”) che ha mantenuto connotati di naturalità elevati ed una forte riconoscibilità paesaggistica anche in virtù della perfetta conservazione dell’impianto craterico, tipico dei Campi Flegrei”. Perplessità a cui si aggiungono una serie di informative relative a possibili lavori da farsi in zona attraverso fondi della Comunità Europea: “L’Ente Parco, infatti, in considerazione di ciò, ha previsto, nell’ambito del PIRAP e quindi anche in condivisione – asserisce il presidente con accento polemico - con il comune di Bacoli, il progetto “Recupero del sentiero rurale dei fondi di Baia: raccordo Parco Monumentale - Fondi di Baia, allo scopo di favorire una fruizione compatibile con le peculiarità del luogo”. Inoltre, come noto, in contiguità al manufatto dell’ex macello, è presente una struttura agrituristica, che sebbene privata, svolge, tra l’altro, una funzione didattica con le scolaresche della zona, con iniziative legate ai temi dell'educazione ambientale e della salvaguardia della biodiversità. In ultimo, ma di non secondaria importanza, si sottolinea l'inadeguatezza delle condizioni di accessibilità al sito stesso (da parte sia dei mezzi preposti alla raccolta, sia dei cittadini), condizione quest'ultima che costituirebbe certamente un deterrente allo svolgimento ordinato del servizio.
Una richiesta di riflessioni a cui s’aggiunge ancora un altro oscuro particolare che, così come evidenziato durante un consiglio comunale cittadino del 18 aprile del 2008 dal consigliere indipendente Giacomo Perreca, riguarda le tonnellate di rifiuti tossici sversate, in maniera assolutamente illegale dalla ditta Pellini, a poca distanza dall’area individuata come possibile sede dell’isola ecologica. Difatti, e riprendendo in parte la relazione messa agli atti dal Perreca in cui si rammentava anche uno studio (effettuato sulle acque ed i fondali del lago Miseno e Fusaro) dell’Organizzazione Mondiale della Sanità che indica il Comune di Bacoli come uno dei primi Comuni per aumento di malattie tumorali, si apprende che il “decreto sequestro probatorio del 29 aprile 2003, della Dr. Ribera, quale P.M. presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Napoli, rileva che i rifiuti tossici a Bacoli sono stati rinvenuti nella cava di Via Castello, sottoposta a sequestro nel 2003, gestita dalla società Pozzolana Flegrea”. Per tale motivo, e proprio in quella stessa seduta consiliare, si deliberò all’unanimità di “avviare il procedimento amministrativo per la bonifica del sito inquinato dai rifiuti tossici nella ex cava pozzolana di Via Castello – Baia. A tal fine richiedere al Ministero dell’Ambiente , Al Consiglio dei Ministri e Regione Campania l’inserimento della ex cava di pozzolana nel SIN ( Sito di interesse Nazionale) così da beneficiare delle risorse finanziarie disponibili”.
Bonifica che, ad oggi, non è stata neanche programmata.

Josi Gerardo Della Ragione
Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

La notizia è stata pubblicata anche da "Corriere del Mezzogiorno"

Etichette:

0 Commenti:

Posta un commento

Il Decalogo dei Commenti, ovvero.. Piccole Regole per un Vivere Civile:

1 - Se il tuo commento non viene pubblicato in maniera subitanea, ATTENDI. Possibile che la Redazione non sia online.

2 - Se scrivi parolacce, ingiurie, offese, se imprechi, se auguri strane morti e il tuo commento non viene pubblicato, NON STUPIRTI

- Corollario al punto 2 - Continuare a offendere la Redazione non aumenterà le possibilità di pubblicazione del commento

3 - Se ti lanci, da anonimo, in una sorta di denuncia verso terzi, accusando questo o quello di associazione a delinquere e/o di altri misfatti e il tuo commento non viene pubblicato, NON MERAVIGLIARTI. Puntare il dito contro la Redazione accusandola di omertà o di connivenza è, ti sembrerà strano, inappropriato. Noi ci assumiamo la piena responsabilità di ogni parola pubblicata, mettendo, SEMPRE, i nostri nomi e cognomi… tu?

4 - Se esprimi un concetto non c’è bisogno di altri mille commenti per avvalorarlo. Soprattutto se ti fingi ogni volta una persona diversa.

5 - Firmare un commento, segno di civiltà e responsabilità verso le proprie opinioni, è sempre cosa gradita. A maggior ragione se corrisponde alla tua vera identità

SE AVETE PROBLEMI NELL'INSERIRE I VOSTRI COMMENTI, INVIATELI A: freebacoli@live.it

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page