Scooter Rubati in pieno centro: Arrestato un Colpevole

Rubavano moto nel pieno centro della città: preso uno dei due ladri della coppia di malviventi. E’ stato compiuto la scorsa settimana l’arresto di un ragazzo il quale, in compagnia di un complice, aveva effettuato, nella sola Bacoli, ben sette rapine di ciclomotori in meno di un mese. Il ritrovamento del rapinatore è arrivato a conclusione di un’indagine portata avanti dai carabinieri della stazione locale che nella giornata di mercoledì si sono recati presso l’abitazione del giovane sita tra le case popolari di San Giovanni a Teduccio per poi condurlo direttamente al carcere di Poggioreale. Lo stesso, così come raccontato dalle numerose vittime delle rapine recatesi alla stazione di via Lungolago per segnalare l’accaduto, era solito rubare degli scooter “Honda SH” attraverso una metodologia ben collaudata nel tempo: difatti, in compagnia di un amico, si avvicinava al malcapitato di turno con una pistola costringendolo, tra urla, minacce e con volto semi-scoperto, a scendere dalla moto. A questo punto il rapinatore prendeva possesso dello scooter e scappava via in direzione Napoli dove portava il motorino ad una base di fiducia che provvedeva a smontarlo ed a rivendere i pezzi di ricambio al mercato nero. Una serie di rapine le quali però si sono concluse lo scorso fine settimana quando, intorno alle ore 22 e dopo l’ennesima malefatta avvenuta in via Guardascione, un gruppo di carabinieri in borghese della stazione locale hanno visto due ciclomotori allontanarsi a forte velocità nel centro del paese. Memorizzati i tratti somatici di uno degli stessi e dopo aver effettuato una rapida ricerca nel sistema d’identikit della caserma cittadina, è stato individuato come un vero e proprio “esperto” del mestiere in quanto era già conosciuto alle forze dell’ordine. A questo punto le foto del sospettato sono state fatte visionare a tutte le vittime delle ultime rapine le quali hanno riconosciuto il rapinatore dando così il via libera per l’arresto dell’individuo. Adesso lo stesso sarà processato per direttissima e dovrà rispondere al magistrato di rapina a mano armata. Intanto, dopo aver compiuto il primo ritrovamento, le forze dell’ordine locali continuano ad indagare per individuare quanto prima anche il complice del rapinatore.

Redazione Freebacoli
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