This page has moved to a new address.

PATTUMIERA FLEGREA: Ecco come l’Amministrazione ha “Pulito” le Spiagge di Bacoli – VIDEO -

Freebacoli: PATTUMIERA FLEGREA: Ecco come l’Amministrazione ha “Pulito” le Spiagge di Bacoli – VIDEO -

mercoledì 16 febbraio 2011

PATTUMIERA FLEGREA: Ecco come l’Amministrazione ha “Pulito” le Spiagge di Bacoli – VIDEO -

IMG_0350 Volevamo riprendere la nostra e-mail inviata alla UE, per dare alcune risposte a quanti l’ hanno letta e commentata su Freebacoli, chiedendo quale sia il significato di tale azione e cosa si può ottenere.

Ovviamente l’intento è quello del miglioramento delle condizioni di vita nella nostra città, non sicuramente quello di far fare la “figuraccia” a nessuno.

Crediamo fermamente che a Bacoli si possa ottenere uno sviluppo, anche lavorativo, solo e esclusivamente se ci sono dei presupposti minimi reali, e quello ambientale è il principale.

Non ci sembra difficile, ad esempio, una “destagionalizzazione” del turismo, che non sia ridotto a quello attuale del “mordi e fuggi” dei weekend e dello spesso travagliato periodo estivo.

Per fare questo non occorre molto: serve una buon sistema di trasporti, ordine e pulizia delle nostre strade, delle nostre spiagge e del nostro mare e rendere facilmente accessibili i Beni Archeologici di cui la nostra terra è ricca.

Presupposto indispensabile, lo ripetiamo, è però un ambiente sano; questo è il prerequisito fondamentale!

I “Fitti Estivi” che durano un mese, o al massimo due, potrebbero essere affiancati o sostituiti da un sistema di “Bed & Breakfast” che, con la nostra creatività ed imprenditorialità non è difficile sviluppare, se non vengono frapposti ostacoli burocratici. Si potrebbe in questo modo, molto semplicemente, allungare la stagione ad almeno sei-otto mesi, affiancando a quello tradizionale un turismo culturale di più lunga durata e di più ampio respiro.

Ma vi immaginate turisti Italiani, o meglio Tedeschi e Giapponesi che si fanno il bagno nel Fusaro o nel Miseno o che prendono il sole sulle spiagge piene di spazzatura? Ovviamente no.

poggioDobbiamo allora lottare perché questo accada e perché chi è preposto ad amministrare il nostro territorio abbia finalmente la consapevolezza che si può e si deve migliorare e si unisca alla nostra lotta per uscire dal degrado. La soluzione non è ignorarlo, anzi, se ignori il degrado, questo aumenta e, se non intervieni, la situazione non si risana da sola.

Sono anni che i nostri Comitati si battono, promuovendo e partecipando ad iniziative di volontariato con Legambiente ed altre Associazioni in campo ambientale e di tutela della salute e, seppure con sforzo, qualche primo risultato è stato ottenuto (vedi ad esempio il riconoscimento di Parte Civile al Comitato per la Tutela della Salute Pubblica nel processo penale per l’inquinamento all’acqua potabile del 2008 a Bacoli, la cui prossima udienza si terrà ad inizio marzo).

Il nostro impegno civico è dettato unicamente dall’amore per questa terra e la nostra richiesta di interessamento alla UE va letta unicamente nell’ottica della salvaguardia della salute pubblica e del nostro territorio, per l’attuazione di uno sviluppo economico e sociale che, ne siamo profondamente convinti, si può avere soltanto in termini di eco-sostenibilità, con il recupero ambientale, nel rispetto del nostro territorio e non certamente occultando problematiche annose che peggiorano nel tempo la situazione.

Crediamo anche che un articolo come quello apparso su Il Mattino di ieri sia di sprono a chi, anche se non dimostra la dovuta sensibilità, almeno deve cominciare a comprendere che continuando ad agire in questo modo oscurantista perderà ineluttabilmente consensi.

Alla fine di detto articolo c’è la risposta di uno dei massimi esponenti dell’Amministrazione di Bacoli, in cui testualmente si legge:“Le spiagge diventano ricettacolo di spazzatura per colpa soprattutto delle mareggiate e del malfunzionamento del depuratore di Cuma. Teniamo alta l’attenzione su questi temi e proseguiamo l’opera di Bonifica delle nostre Coste.”

Abbiamo voluto credergli e così, stamattina, martedì 15 febbraio, ci siamo recati a Marina Grande dove abbiamo girato il filmino e scattate le foto che potete vedere e che si commentano da sole: finora nulla è stato fatto. Non si pulisce con le parole, ma con i fatti.

Ma non ci arrendiamo, continueremo a controllare e vi terremo informati con documenti anche fotografici.

Dobbiamo inoltre far notare che le mareggiate non porterebbero niente se il mare fosse pulito. Non sono le mareggiate che creano la spazzatura, qualcuno la sversa a mare, e nessuno controlla o sanziona.

E pertanto riportiamo di seguito anche un articolo relativo alla denunzia fatta dall’ex assessore regionale all’Ambiente Walter Ganapini. Ci eravamo sbagliati, Ganapini non parla di 14 scarichi fognari a Pozzuoli, ma di 18, e l’effetto lo vediamo tutto sulle nostre spiagge.

IMG_0357 Ora pertanto richiediamo nuovamente al nostro Sindaco che, nella sua qualità di tutore della salute pubblica, si attivi concretamente affinché questo indegno e dannosissimo scempio abbia fine e che le spiagge pubbliche vengano ripulite. Gli avevamo già chiesto da mesi un’ordinanza, a costo zero, per l’abolizione dell’uso dell’ estremamente inquinante polistirolo a mare, ma finora neanche questo abbiamo ottenuto. Ci auguriamo però che lo faccia immediatamente. Per i retini delle cozze è poi molto semplice: ogni cooperativa dovrebbe usarli di un colore diverso onde rendere inequivocabile e perciò sanzionabile, che inquina.

Per quanto riguarda l’UE, la procedura è la seguente: per il momento abbiamo richiesto un intervento informale. Se non succederà niente, ma ci auguriamo vivamente che questo non sia il caso, saremo costretti a seguire la formale procedura di richiesta di “Infrazione di Leggi e Regolamenti Europei”. In questo caso l’Europa apre un’indagine e, nel caso trovi che risponda alla realtà quanto denunciato, invita il governo inadempiente a porre i necessari rimedi. Qualora ciò non avvenga, ma di nuovo il nostro augurio e che non si debba arrivare a tanto, dopo vari solleciti scatta una multa per infrazione. L’ultimo passo, che fino al recente passato spesso non veniva applicato, ma che invece ora sta diventando sempre più spesso prassi abituale, (come si può leggere sui giornali in questi giorni), è che la Corte dei Conti chiami gli Amministratori inadempienti a rispondere personalmente, con le loro finanze, del danno patrimoniale arrecato.

Ricordiamo infine che il nostro Sindaco è anche Consigliere Provinciale di Zona da ormai 7 anni, e membro della Commissione Ambiente Provinciale da quasi 2, per cui sicuramente si trova nella migliore delle condizioni per agire.

Annamaria Varriale – Comitato per la Tutela della Salute Pubblica

Domenico Grande ed Alessandro Parisi - Comitato Il Poggio

Corriere del Mezzogiorno 9 Aprile 2010

Ganapini, ultimo allarme: «A Pozzuoli 18 fogne scaricano direttamente a mare»

L'assessore regionale all'Ambiente uscente indica i nodi da affrontare. Nuove vasche per il depuratore flegreo

image CUMA— «A Pozzuoli ci sono 18 scarichi fognari che finiscono direttamente a mare. Lo certifica un rapporto della Asl Napoli 2. Uno scandalo da risolvere. I depuratori di Angri, Scafati, Nocera, nuovi, funzionano al 10%, perché non sono collegati alle fogne. Il depuratore di Ponticelli va potenziato. Allo stato, le acque nere di San Giovanni finiscono nel porto».

Walter Ganapini, assessore uscente all’Ambiente della Regione, indica alcuni dei nodi da affrontare, nei prossimi anni, per restituire alla Campania un mare davvero pulito. Lascia l’incarico dopo avere impostato la soluzione del bubbone dei 5 grandi depuratori affidati alla Hydrogest, che in base ad una convenzione del 2003 avrebbe dovuto effettuare la manutenzione, la rifunzionalizzazione e il potenziamento.

Il che, fino all’altro ieri, non è accaduto, complici i mancati pagamenti del Commissariato alle acque, l’ex proprietario degli impianti, alla società partecipata da Termomeccanica e da Giustino. Dopo mesi di confronti anche duri, finalmente qualcosa si muove. A Cuma sono iniziati i lavori per realizzare sette nuove vasche di ossidazione. Si prevede un nuovo sistema di insufflamento, di trasferimento dell’aria indispensabile ai batteri aerobici, deputati alla digestione dei liquami. «Queste vasche miglioreranno il trattamento dei reflui già da questa estate», garantisce Gaetano De Bari, direttore generale di Hydrogest. Dovrebbe migliorare la qualità delle acque del litorale flegreo, nonostante i troppi scarichi abusivi.

Ad Acerra, inoltre, sono state realizzate le pompe di sollevamento che portano i liquidi da trattare nell’impianto. Fino ad ora, mancando le pompe, la cittadina ha scaricato i reflui prodotti direttamente nei Regi Lagni. Lavori in corso anche nel depuratore di Foce Regi Lagni: sono state finalmente montate le 4 coclee indispensabili a portare le acque nere al giusto livello. Per la realizzazione degli interventi imposti dalla normativa europea Hydrogest e Regione prevedono 4 anni.

Fabrizio Geremicca
09 aprile 2010

Etichette: , ,

5 Commenti:

Alle 16 febbraio 2011 alle ore 14:41 , Anonymous Anonimo ha detto...

ricordo quando dai 5-6 anni fino agli 11 mia mamma mi portava sulla spiaggia di miseno con gli amichetti a pranzo, dopo scuola, magari in pieno inverno. Bastava una giornata di sole che a Napoli capita spesso ed io ero ben' felice d andare a giocare con gli amici in spiaggia: un pallone, un panino ed 1 gran mare che il medico mi aveva consigliato per curare l'asma, pensate un po' l'aria di mare...che posto era miseno ancora 15anni fa, ma anche meno. Un posto dove portare i bambini a giocare scalzi a pallone e a curare l'asma con l'aria di mare...con l'immancabile tuffo dopo la partita e le mamme che ci inseguivano arrabbiatissime...mi viene da piangere adesso che ho 23anni e quel posto è 1a discarica a cielo aperto. Federico D.

 
Alle 16 febbraio 2011 alle ore 15:22 , Anonymous Anonimo ha detto...

Gennaro Savio

E' uno schifo che ricopre di vergogna la maggior parte dei lidi della regiona Campania dove le spiagge libere vengono tenute sporche persino nel corso della stagione estiva, figuriamo d'inverno. Tenere spiagge e lidi sporchi e abbandonati è una costanza sia delle amministrazioni di centrodestra che di quelle di centrosinistra che sono uguali e unite anche da questa vergogna bipartizan.

 
Alle 16 febbraio 2011 alle ore 17:16 , Anonymous Anonimo ha detto...

Mariano Peluso
Aiutiamo Bacoli

 
Alle 16 febbraio 2011 alle ore 18:51 , Anonymous Anonimo ha detto...

BRAVO JOSI, PER LA PRIMA VOLTA OLTRE ALLA DENUNCIA LEGGO DELLE PROPOSTE DI SVILUPPO TURISTICO ED AMBIENYTALE. E' QUESTO CHE ORA BISOGNA FARE, LOGICAMENTE MIGLIORANDO L'AMBIENTE,LA SICUREZZA, L'ARREDO URBANO ETC. E......CREARE UN SISTEMA TURISTICO CHE NON C'è!!!!!!!!
E' QUESTO CHE LA GENTE ORA VUOLE! ESSA
E' STANCA DI SENTIR SEMPRE PARLARE MALE DI BACOLI E DEI CAMPI FLEGREI.
EVIDENZIAMO ORA LE ECCELLENZE CHE GIA' DA TEMPO OPERANO SUL TERRITORIO, PROMUOVIAMO IL BUONO ED IL BELLO CHE GIA' C'E'. PARTIAMO QUINDI DA QUEL BUONO CHE GIA' ABBIAMO....ED IL BELLO, SICURAMENTE, PREVARRA' SUL BRUTTO.
IL PASSAGGIO: PROPOSTA, PROGETTO, ATTUAZIONE, REALIZZAZIONE NEI TEMPI STABILITI (SEMPRE LE OPERE PUBBLICHE NON VENGONO TERMINATE.....CHISSA PERCHE'???)!!!!!!!!!!
PENSA SE QUALCUNO PRESENTAVA ALLA BORSA INTERNAZIONALE DEL TURISMO LE BUONE "PRASSI" CHE MOLTI, DA DECENNI, FANNO NEI CAMPI FLEGREI........MA PERCHE' QUALCUNO ,AD ESEMPIO L'ASSESSORE AL TURISMO O LE AZIENDE DI PROMOZIONE DEL TURISMO, HANNO INTERPELLATO QULACUNO????????? I GIOVANI STANNO PARTENDO, GLI ADULTI PERDONO IL LAVORO, I BAMBINI NON HANNO PROSPETTIVE E GLI ANZIANI NON VEDONO REALIZZARSI I LORO DESIDERI.....IL DESIDERIO DI TUTTI.
RESTO A DISPOSIZIONE PER QUALSIASI CONSIGLIO

SALUTI

PEPPE

 
Alle 17 febbraio 2011 alle ore 13:37 , Anonymous Anonimo ha detto...

bravo peppe e una vita che cerco di dire al consigliere josy che vicino alle denuncie deve pur far capire alla gente come puo essere risolto il problema xrche' e questo che vogliamo da una persona che fa parte dell'istituzione, ma non e stato mai pubblicato forse lo riteneva offensivo mha.....

 

Posta un commento

Il Decalogo dei Commenti, ovvero.. Piccole Regole per un Vivere Civile:

1 - Se il tuo commento non viene pubblicato in maniera subitanea, ATTENDI. Possibile che la Redazione non sia online.

2 - Se scrivi parolacce, ingiurie, offese, se imprechi, se auguri strane morti e il tuo commento non viene pubblicato, NON STUPIRTI

- Corollario al punto 2 - Continuare a offendere la Redazione non aumenterà le possibilità di pubblicazione del commento

3 - Se ti lanci, da anonimo, in una sorta di denuncia verso terzi, accusando questo o quello di associazione a delinquere e/o di altri misfatti e il tuo commento non viene pubblicato, NON MERAVIGLIARTI. Puntare il dito contro la Redazione accusandola di omertà o di connivenza è, ti sembrerà strano, inappropriato. Noi ci assumiamo la piena responsabilità di ogni parola pubblicata, mettendo, SEMPRE, i nostri nomi e cognomi… tu?

4 - Se esprimi un concetto non c’è bisogno di altri mille commenti per avvalorarlo. Soprattutto se ti fingi ogni volta una persona diversa.

5 - Firmare un commento, segno di civiltà e responsabilità verso le proprie opinioni, è sempre cosa gradita. A maggior ragione se corrisponde alla tua vera identità

SE AVETE PROBLEMI NELL'INSERIRE I VOSTRI COMMENTI, INVIATELI A: freebacoli@live.it

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page