Festa a Baia, Cesaro Rifila un Bel “Pacco” ai Suoi Seguaci Bacolesi: Sperperati 5.000 € di Fondi Comunali

E giunse il tempo che Luigi Cesaro rifilò un bel “pacco” alla città di Bacoli ed al fedele Ermanno Schiano, sindaco flegreo e consigliere provinciale di maggioranza: il Comune sperpera, senza preavviso, altri 5.000 euro per finanziare le pompose festicciole estive tenutesi lo scorso anno in Baia in occasione del “Grand Prix of the sea”.

Era appena giunto il mese di settembre quando, attraverso un prolisso comunicato stampa, la giunta Schiano annunciava in pompa magna l’arrivo sulla costa bacolese del Campionato del Mondo di Motonautica: “È un'occasione di rilancio per il territorio, preparato a ricevere 15 team con oltre 300 persone che giungeranno da tutto il mondo. Un grazie al presidente della Provincia, Luigi Cesaro, per il contributo che ci consente di organizzare, nel weekend, un evento musicale sul molo di Baia”.

Pertanto a margine dell’evento, in data 29.10.2010, l’Ufficio di Staff-Segreteria Sindaco e Segretario redigeva la fattura delle spese effettuate dall’ente comunale in vista della preparazione della festicciola tenutasi sul molo di Baia, asserendo quanto segue: “Visto che l’amministrazione comunale ha manifestato l’intenzione di arricchire l’evento (Motorshow, ndr) con l’offerta di spettacoli di intrattenimento, si è provveduto alla redazione del progetto “Spettacoli musicali sul porto di Baia” che prevedeva la partecipazione di quattro gruppi musicale: gli Eubei, I Crocevia, Emilio Massa (fratello del vicesindaco Michele Massa, ndr) e Paolo Licastro, richiedendo in data 01.09.2010 alla Presidenza della Provincia di Napoli sovvenzioni pari ad un importo di 10.000 euro”.

Ciò detto però la stessa amministrazione, prima di attendere notifiche ufficiali da parte della Provincia (con cui è legata a doppia mandata dalla solida “filiera istituzionale”) e senza badare a spese, ha ben pensato di dissipare tutto il danaro richiesto sovvenzionando, a proprio avviso con danaro pubblico ma non comunale, le seguenti voci:

Tra i pagamenti spiccano, tra l’altro, i 1.000 euro investiti per lo Spettacolo “Sotto Zero” di e con Emilio Massa (che, lo ricordiamo, è il fratello del vicesindaco di Bacoli Michele Massa).

A sorprendere però non è tanto la mole della spesa ma il fatto che la fattura del pagamento sopracitato è stata intestata niente poco di meno che alla Società Cooperativa CRASC, balzata agli onori della cronaca locale per via della tortuosa concessione del Castelletto di Baia che, dopo che il Comune di Bacoli, attraverso una discussa delibera di giunta comunale (votata anche dallo stesso vicesindaco Massa), decise di opporsi ad una sentenza del Tar, è stata affidata proprio alla CRASC. (Clicca Qui)

Ma tornando alla gioiosa e dispendiosa festicciola baiana, basta giungere al mese di gennaio per comprendere che qualcosa non è andato per il verso giusto.

Con determina del 25.01.2011, lo stesso Ufficio di Staff-Segreteria Sindaco e Segretario è costretto ad apportare un’inaspettata rettifica dal retrogusto “pecuniario”.

Difatti in data 26.11.2010 il Capo di Gabinetto Coordinamento Area di Presidenza della Provincia di Napoli, dott.ssa Cristiana Fevola, ha sì approvato il finanziamento concernente i lauti fasti settembrini ma, forse guardando con attenzione alle casse provinciali, ha concesso un contributo di soli € 5.000 in favore del nostro Ente.

Pertanto confermato che, senza conoscere ufficiali risposte di Luigi Cesaro si era provveduto a spendere l’intero pacchetto di 10.000 euro e dopo averlo finanche ringraziato con un comunicato ufficiale, l’amministrazione cittadina (di certo meno attenta ed oculata di quella provinciale) ha dovuto “provvedere in merito a tale difformità demandando al responsabile del servizio economico finanziario di prevedere un ulteriore impegno di € 5.000 per fare fronte ai restanti pagamenti relativi agli spettacoli musicali realizzati” che saranno accollati al prossimo bilancio 2011.

Un colpo gobbo alle povere casse municipali da cui per lo meno, laddove non si riesca a recuperare qualche spicciolo per lavoretti di manutenzione ordinaria o, tanto per porre un esempio, per riparare i tre computer della Biblioteca Comunale non funzionanti da mesi, bisognerà trovare il modo per rattoppare il buco arrecato da chi continua ad utilizzare l’imperiale metodologia del “panem et circenses” per assopire, anche attraverso lo sperpero di danaro pubblico e comunale, le menti di chi, tra cibo, spettacoli e balli, dimentica la reale natura di tali politicanti allo sbaraglio.

Di coloro che, sempre alla continua ricerca di consensi, continuano a badare più alla sfarzosa forma che ai sempre più problematici ed irrisolti contenuti.

Redazione Freebacoli
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