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ATTACCATEVI AL TRAM!, I Cittadini Pagano la Mala-Politica del Trasporto Pubblico

Freebacoli: ATTACCATEVI AL TRAM!, I Cittadini Pagano la Mala-Politica del Trasporto Pubblico

martedì 15 febbraio 2011

ATTACCATEVI AL TRAM!, I Cittadini Pagano la Mala-Politica del Trasporto Pubblico

image Dal 7 marzo viaggiare con i mezzi pubblici in Campania sarà più caro. Con Delibera della Giunta Regionale n. 963 del 30/12/2010,approvata all’unanimità, la Regione Campania ha rimodulato i livelli tariffari massimi dei titoli di viaggio del consorzio UNICOCAMPANIA, prevedendo rincari del 20% sui biglietti di bus,tram e treni.

Secondo quanto previsto dal nuovo piano tariffari il biglietto Unico Napoli che nel 2010 costava € 1,10 costerà € 1,32. Ma i rincari non interessano solo la città di Napoli ma l’intera Regione.

Soffermiamoci sulla fascia U2(quella che comprende tra gli altri Bacoli e Monte di Procida): i rincari anche qui saranno del 20% con i viaggiatori che per andare a Napoli saranno costretti a pagare € 2.16 contro € 1.80 del 2010.

I rincari interesseranno anche gli abbonamenti mensili ( si passa da € 48,20 a € 57,84) e per quelli annuali (da € 420,10 a € 504,12).

Ma quali sono le motivazioni di tali rincari?

Secondo quanto previsto dalla suddetta delibera “le tariffe per il trasporto pubblico di interesse regionale e locale sono, all’inizio di ogni anno, automaticamente adeguate secondo il meccanismo del price cap (individuazione del prezzo massimo) e comunque in misura non inferiore al tasso programmato di inflazione per l’anno di riferimento” .

Ma non solo. L’aumento dei costi del biglietti è dovuto anche “alla limitatezza delle risorse finanziarie regionale” per l’anno 2011, “nonché alla contrazione dei finanziamenti statali”.

Insomma i soldi non ci sono o peggio sono spesi male e a rimanere “ a piedi “ dovranno essere i cittadini.

image Tutto questo “sia al fine di garantire il mantenimento del sistema, sia al fine di sostenere i servizi minimi, quantitativamente e qualitativamente sufficienti a soddisfare la domanda di mobilità”.

Ma quali sono i “servizi minimi” che dovrebbero essere garantiti?

Certamente non quelli che vengono oggi offerti in Campania,basti pensare alla Ferrovia Cumana che per coprire meno di 20 km impiega oltre 45 minuti,senza considerare le condizioni in cui si trovano a viaggiare gli utenti,costretti a fare i conti con ritardi che sono all’ordine del giorno e con mezzi che andrebbero sicuramente rottamati.

Dunque si chiede un aumento del prezzo del biglietto senza che a questo corrisponda un miglioramento del servizio reso al cittadino, per colpa della cattiva amministrazione del sistema.

Un assaggio di federalismo.

“Ben vi sta!” direbbe Tremonti ( e non avrebbe tutti i torti se non fosse stato proprio lui a tagliare i fondi per il trasporto pubblico).

image Ma non è tutto. Non più di due mesi fa il comune di Napoli con ordinanza n. 35 del 30 dicembre 2010 ha stabilito il “rinnovo del dispositivo di limitazione programmata del traffico esteso all'intero territorio cittadino fino al 31 dicembre 2011” per contenere “i rischi per la salute umana connessi al livello delle concentrazioni di PM10 in atmosfera” ma anche per “rilanciare il trasporto pubblico, per favorire un consapevole utilizzo delle risorse e per sviluppare comportamenti virtuosi e ambientalmente compatibili”.

Insomma da una parte si invitano i cittadini a non usare l’auto, dall’altra si aumenta il costo del biglietto dei mezzi pubblici.

Una politica davvero degna del celebre protagonista del libro di R.L Stevenson, Dottor Jekyll e mr. Hyde.

PS: Restando in territorio nostrano, infine, è utile rimembrare che nonostante ripetute sollecitazioni esternate in Consiglio Comunale già in periodo estivo in relazione all’annunciato aumento dei costi del trasporto pubblico, nessun componente né della maggioranza consiliare e né dell’esecutivo di Bacoli ha pensato, attraverso dichiarazioni ufficiose o comunicati ufficiali, di opporsi allo stesso con l’opportuna prontezza e veemenza istituzionale.

Marco Di Meo
Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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postato da Freebacoli @ 00:23

11 Commenti:

Alle 15 febbraio 2011 alle ore 10:42 , Anonymous Anonimo ha detto...

Vincenzo Pugliese
immagino che all'aumento del prezzo corrisponde, come sempre in questa efficientissima regione,un aumento della qualita del servizio,no?

 
Alle 15 febbraio 2011 alle ore 10:44 , Anonymous Anonimo ha detto...

Antonio Matarese

Sei talmente vuoto politicamente che non riesci a comprendere che pantalone che si accolla tutti i debiti non esiste più.
E' ovvio che se un popolo per 15 anni si fa governare da dei paressiti del centro sinistra, ora deve anche pagare il co...nto, ma non solo per i trasporti, anche per la sanità come giustamente stà avvenendo.
CHI E' VITTIMA DEL SUO MAL PIANGA SE STESSO.......

 
Alle 15 febbraio 2011 alle ore 11:22 , Anonymous Anonimo ha detto...

in ogni caso noi rimaniamo zitti, eppure siamo in tanti ad usare la cumana per studio o lavoro...dovremmo riunirci e almeno protestare
I.R.

 
Alle 15 febbraio 2011 alle ore 12:03 , Anonymous Anonimo ha detto...

ROSA DI MARTINO

DOPO 17 ANNI DI DISASTRI DELLA DESTRA BERLUSCONIANA A TUTTI I LIVELLI, IL PDL CI CONTINUA A PROPORRE SOLO NUOVE TASSE :

http://www.facebook.com/home.php#!/note.php?note_id=155066221213155&id=162054477144593

1) Introdotta tassa di 30 euro più marca da bollo di 8 per ogni ricorso al giudice di pace.

2) Eliminata la detrazione del 19% per gli acquisti di abbonamenti ai trasporti pubblici locali;

3) Eliminata la detrazione del 19% per le spese di aggiornamento degli insegnanti.

4) Cancellato il credito d' imposta, introdotto da Prodi, del 10% alle imprese che fanno ricerca ed innovazione.

5) Niente restituzione fiscal drag a lavoratori e imprese.

6) Introduzione della cosiddetta tassa sulla tecnologia (lettori multimediali, telef. cellulari, computer). Costerà circa 100 euro a famiglia.

7) Aumento tariffe dell' acqua (grazie alla privatizzazione fatta da Tremonti, art. 23 bis decreto legge 133/2008)

8) Aumento delle tariffe postali

9) Aumento pedaggi austostrade Anas

10) Aumento di 3 euro sui biglietti aerei per chi parte da Roma e Milano, per qualsiasi destinazione e su qualunque compagnia, low cost incluse.

11) Aumento biglietti dei treni, sia regionali che a lunga percorrenza.

12) Raddoppio dell' IVA sugli abbonamenti alle pay tv

13) Tabacchi: aumentano sigarette low cost e "fai da te"

14) Aumento canone Rai

15) Confermata l' applicazione dell' Iva sulla tassa rifiuti, nonostante sentenza contraria Corte Cosituzionale.

16) Stretta fiscale sulle compagnie assicurative (che sicuramente si rifaranno sugli assicurati)

17) Imposta di scopo (i comuni possono istituire nuovi tributi, ad es. tassa di soggiorno per i turisti) per favorire investimenti nel territorio comunale.

18) Concessa alle regioni la possibilità di aumentare fino al 3% l' addizionale Irpef.

19) Istituzione pedaggio sui raccordi autostradali (ad es. Firenze-Siena, Roma-Fiumicino, Salerno-Avellino, tangenziale Bologna)

20) Aumento aliquota contributiva, dal 25 al 26%, per iscritti a gestione separata INPS (professionisti senza previdenza di categoria, venditori a domicilio e lavoratori autonomi occasionali)

21) Aumenta al 10% (dal 7-8) l' "aggio" per la riscossione dei tributi concesso alla Riscossione spa. La nuova norma implica un aggravio per il contribuente pari al 2.5% circa in caso di pagamento dopo il sessantesimo giorno.

22)Aumento di 1 euro per i biglietti del cinema (ad eccezione delle sale parrocchiali)

HANNO SEMPLICEMENTE FALLITO !!!!!! MANDIAMOLI A CASA, SONO FINITI I BLUFF .........

 
Alle 15 febbraio 2011 alle ore 20:12 , Anonymous Anonimo ha detto...

Davvero ridicolo il commento di Rosa Di Martino!!

I 17 anni di disastri sono stati fatti dalla sinistra bassoliniana. E noi adesso ne paghiamo il prezzo.
Solo la tipica mentalità della sinistra italiana può pensare di capovolgere la realtà e prendersela con l'avversario politico (che per certa sinistra diventa un nemico).
Rosa Di Martino, vergognati!!!!

ROSARIO CARANNANTE

 
Alle 15 febbraio 2011 alle ore 23:04 , Anonymous Anonimo ha detto...

Gennaro Mattera
e' per forza come manteniamo tutti gli scansafatiche !!!che nei medesimi ci squazzano ,poi ci mettono anche i figli

 
Alle 16 febbraio 2011 alle ore 00:10 , Anonymous Anonimo ha detto...

ROSA DI MARTINO

X ROSARIO CARANNANTE : L'UNICA VERGOGNA IN ITALIA SONO QUEI TIFOSI BERLUSCONIANI COME TE (OGNI GIORNO SEMPRE PIU'POCHI PER FORTUNA) CHE MISTIFICANO I FATTI E CAPOVOLGONO LA REALTA'PUR DI NEGARE CHE DOPO 17 ANNI DI FALSE PROMESSE E ILLUSIONI SULLA PELLE DEGLI ITALIANI, NESSUNA MODERNIZZAZIONE CONCRETA E' STATA ATTUATA. LA DISOCCUPAZIONE GIOVANILE E' AL 30%, LE TASSE SONO AUMENTATE, I SERVIZI SONO PEGGIORATI, LA CORRUZIONE DILAGA, LA DEVASTAZIONE DELL'AMBIENTE E' SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI .......... LA DESTRA HA FALLITO A TUTTI I LIVELLI (VEDI ANCHE I DISASTRI DELLA PROVINCIA DI NAPOLI CON CESARO) FATTENE UNA RAGIONE. LA GENTE SI E' STUFATA DELLA SOLITA ARISTOCRAZIA DI MEZZE CALZETTE E ORA CERCA SOLO UNA VALIDA ALTRENATIVA SU CUI PUNTARE ........

 
Alle 16 febbraio 2011 alle ore 08:08 , Anonymous Anonimo ha detto...

Sono perfettamente daccordo con Rosa. A qualcuno Berlusconi piace (a pagamento), a noi invece (politicamente) fa schifo gratis ......... ha fallito su tutti i fronti (lavoro, ambiente, giustizia, sicurezza, occupazione, legalità) e deve andare a casa !!!!!!!

Checco75

 
Alle 16 febbraio 2011 alle ore 09:26 , Anonymous Anonimo ha detto...

ma a che serve schierarsi destra e sinistra? a che serve??? bassolino , berlusconi....nessuno dei due sceglierei...al rogo tutti i politici. Dovremmo tornare all'essenziale, ai diritti.

I.R.

 
Alle 16 febbraio 2011 alle ore 11:18 , Anonymous Anonimo ha detto...

La politica è necessaria perchè deve risolvere i problemi, non aumentarli. In Campania la Destra governa tutto (Regione, Provincia e Comune di Bacoli) e con una classe dirigente che di sicuro è la PEGGIORE D'ITALIA si permette pure di AUMENTARE LE TASSE ......Dove sono i servizi promessi in campagna elettorale ?
BASTA CHIACCHIERE ! Questo i cittadini lo devono sapere !

Checco75

 
Alle 16 febbraio 2011 alle ore 15:14 , Blogger Vincenzo ha detto...

Poi grazie che un numero sempre piu alto di persone usa la macchina e chi non ce l'ha fa di tutto per procurarsela. I mezzi come al solito fanno schifo, sono lenti, affollati scomodi e mo aumentano anche i biglietti.
Ma tanto tutto questo ai dirigenti e ai lavoratori non importa un accidente secco, a loro basta che gli entrano i soldi dello stipendio, che se ne fregano mai di fare qualcosa per rilanciare il trasporto pubblico, oggi al collasso

 

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