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Bando a Bacoli, Estate Rovente per i Vigili Urbani: Parte la Diffida al Prefetto ed alla Corte dei Conti

Freebacoli: Bando a Bacoli, Estate Rovente per i Vigili Urbani: Parte la Diffida al Prefetto ed alla Corte dei Conti

giovedì 5 maggio 2011

Bando a Bacoli, Estate Rovente per i Vigili Urbani: Parte la Diffida al Prefetto ed alla Corte dei Conti

Nuovo bando, certa confusione.

Nuove strampalate e discusse assunzioni al Comando di Polizia Munucipale del Comune di Bacoli: dopo il concorso natalizio è adesso il bando per l’assunzione part-time (per i quattro mesi estivi) di 10 vigili urbani a scatenare motivate polemiche tra l’amministrazione ed una parte di sindacati e forze politiche presenti sul territorio.

Basta difatti leggere il nuovo bando pubblico, da tempo presente sul sito internet ufficiale del Comune di Bacoli e prossimo alla scadenza, per rendersi conto di una lunga serie di anomalie (amministrative, regolamentari e contabili) che lo caratterizzano ancor prima del proprio espletamento.

Il testo, posto sotto la lente d’ingrandimento di concorrenti e cittadini (Clicca Qui), è stato sottoscritto dalla Comandante della PM paesana, Marialba Leone e manifesta delle perplessità che, onde renderle comprensibili a tutti, si riassumono in cinque punti:

  1. Forte impatto, sulla spesa generale dell’ente, della spesa del Personale e conseguente “Legge Brunetta” in vigore dell’anno 2011 che limita proprio ogni tipo di assunzione pubblica: sia a tempo determinato che indeterminato
  2. Modalità di assunzione per “Titoli ed Esami”, esaminando i concorrenti solo in base ai soli quiz
  3. Mancata preventiva concertazione con i sindacati
  4. Mancato rispetto del Regolamento del Corpo di Polizia municipale di Bacoli circa i limiti di età per le assunzioni
  5. Mancato rispetto del Regolamento del Corpo di Polizia municipale di Bacoli circa il requisito inderogabile per la partecipazione ed ammissione al concorso, del possesso della patente per motoveicoli (cosiddetta patente di tipo “A”).


image 1) Nel 2011, per poter effettuare assunzioni nella Polizia Locale, a qualsiasi titolo e con qualsivoglia tipologia contrattuale,, il rapporto tra spese di personale e spese correnti deve essere inferiore al 40 %.

Il nuovo testo di legge voluto dal ministri Brunetta prevede infatti il divieto di procedere ad assunzioni di personale, a qualsiasi titolo e con qualsivoglia tipologia contrattuale, per tutti gli Enti, siano essi o meno sottoposti al Patto di stabilità, nei quali l’incidenza delle spese di personale sia pari o superiore al 40% delle spese correnti.

L’applicazione è con decorrenza dal 1° gennaio 2011. Pertanto l’Ente, che risulta aver rispettato il Patto di stabilità per l’anno 2010, prima di procedere ad assunzioni entro l’anno 2011, dovrà verificare che la spesa di personale non sia pari o superiore al 40% delle spese correnti. Indipendentemente dal loro finanziamento.

Ovviamente nel caso in cui l’Ente Municipale decida di procedere alle assunzioni senza i necessari preventivi accertamenti del rapporto tra spesa del personale e spesa generale, si ravviserà una palese responsabilità amministrativa per danno erariale in quanto sussistente il requisito della “colpa grave” che, secondo la giurisprudenza, è ravvisabile “quando vi è piena consapevolezza della normativa di settore e, tuttavia, […] viene violata”.

Ad oggi non si conosce con esattezza quale sia la percentuale del rapporto tra le spese appena citate. Ciò che è certo è che da anni il Comune di Bacoli impegna quasi il 50% della spesa corrente esclusivamente per il pagamento delle centinaia di dipendenti comunali che gravitano sulla spesa pubblica. Una percentuale che era esistente almeno sino allo scorso dicembre quando, per la contestata assunzione a tempo indeterminato di quattro vigili urbani, l’amministrazione si mosse celermente proprio perché era consapevole di non poter abbattere di circa il 10% la spesa del personale su quella totale.

Ora i dati sono due: o si è abbattuta la spesa, arrivando almeno al 39%, oppure si sta commettendo un illecito.

Altre polemiche sarebbero relative alla minaccia dei compensi del salario accessorio e le relative indennità (produttività, turnazione, reperibilità) che, in goni caso, fanno riferimento alla spesa del personale e che quindi sarebbero di certo compromesse.

image 2) Anche un reclutatore, un organizzatore o gestore di risorse umane poco attento o disinvolto, avrebbe fondati dubbi sulla efficacia, efficienza e bontà di una modalità di reclutamento basata su soli quiz. Cosa che risulta, invece, adottata adottata dal responsabile della selezione dei 10 vigili estivi.

Tenendo in considerazione soltanto la preparazione esclusivamente teorico – nozionistica – mnemonica, soprattutto in estate e, probabilmente, anche di notte, ci si ritroverebbe dinanzi a “vigilini” poco preparati a fronteggiare il diverso e delicato tipo di utenza che, in questa fase, affolla le strade, i locali e le spiagge di Bacoli.

3) Parimenti si alza forte il grido dei sindacati che non risultano essere stati neanche avvisati della presenza di questo bando pubblico. Pertanto, da inizio aprile, gli stessi esortano l’amministrazione ad un incontro per comprendere le modalità di assunzione.

Un sollecito accolto dall’amministrazione e dal responsabile del procedimento soltanto pochi giorni fa ed a poche ore dal termine della presentazione delle domande per partecipare al concorso (l’ultimo giorno è lunedì venturo).

Molti però, dinanzi a questa perplessità, si chiederanno: “E cosa centrano i sindacati? Vanno lì per cercare di guadagnare qualcosa? Qualche posto?”.

Perplessità comprensibili per chi, dopo anni di fallimenti e di nullità e quindi oramai disilluso, nutre forte dubbi verso la reale natura del sindacato: quella cioè di difendere i lavoratori. Pertanto, onde fugare ogni dubbio, si rammenta che la Redazione fa riferimento a quella fetta di sindacato “non pronto al compromesso” ancora esistente in città.

4) Un bando di concorso, da manuale di diritto amministrativo, essendo un atto amministrativo, non può assolutamente violare o disattendere, a pena di illegittimità, una qualsiasi norma giuridica. E per “norma giuridica” si fa riferimento anche al un regolamento comunale.

L’art. 19, comma 1, lett. i, del Regolamento del Corpo di Polizia municipale di Bacoli (Clicca Qui) prevede che “Per essere ammessi al concorso per l'accesso alle varie categorie della Polizia Municipale, oltre a quanto disposto dalla legge e dai regolamenti per gli altri dipendenti, gli interessati devono possedere i seguenti requisiti: età non superiore a 32 anni”.

image Poi, come se questa previsione da sola non bastasse, il comma 4° del medesimo articolo, già disatteso al tempo dell’assunzione natalizia dei quattro vigili urbani a tempo indeterminato, stabilisce, testualmente, che “Non è ammesso alcun innalzamento del limite previsto al comma 1, lettera i, del presente articolo”.

In conclusione, un bando che non tiene conto di questa norma è palesemente illegittimo.

Quindi, fin quando sussisterà la norma del limite d’età e questa non verrà soppressa oppure modificata, ogni bando che non terrà conto di tale articolazione normativa, è destinato ad essere illegittimo. Spesso però, onde disattendere questa norma, chi firma il bando, cita solo l’articolo 3, comma 6, della legge 127/1997, cosiddetta “Bassanini bis”.

Tale disposizione normativa dice: “La   partecipazione   ai   concorsi   indetti   da   pubbliche amministrazioni  non  è  soggetta  a  limiti  di età, salvo deroghe dettate  da  regolamenti  delle singole amministrazioni connesse alla natura del servizio o ad oggettive necessità dell'amministrazione”.

La legge dello Stato riconosce a qualsiasi pubblica amministrazione (dunque anche ai Comuni), in presenza di insindacabili esigenze legate alla natura del servizio (come potrebbero essere quelle, ad esempio, di inserire persone giovani, con molte più probabilità di essere fisicamente valide, da utilizzare, appunto, per le strade cittadine), la facoltà di prevedere un limite d’età.

Ma, come già evidenziato, il Comune, a conferma della imperatività della norma regolamentare sul limite d’età, addirittura, stabilì  – per quanto possa valere, atteso che un’altra Giunta, come detto, può sempre modificare un regolamento approvato da una Giunta precedente – che tale previsione normativa non fosse, assolutamente, suscettibile di essere modificata.

5) Oltre alla disposizione normativa regolamentare relativa al limite d’età dei 32 anni, è stata violata, parimenti, anche la prescrizione inderogabile, riguardante i requisiti che un bando per il reclutamento di vigili urbani deve richiedere, presente nello art. 19 del regolamento del Corpo di P.M..

Si è disattesa col bando, in particolare, la disposizione normativa regolamentare che prevede, tra gli altri, che le per l’accesso al concorso relativo all’assunzione dei vigili urbani (indipendentemente se siano, questi, a tempo indeterminato, part-time o full-time, oppure a tempo determinato, ossia stagionali, part-time o full-time) sia sempre necessario richiedere nel pubblico bando, come requisito inderogabile di partecipazione ed ammissione al concorso, il requisito del possesso della patente per motoveicoli (cosiddetta patente di tipo “A”).

“E dinanzi a tutto questo nessuno dice nulla?”, potrebbe chiedersi anche il lettore più disattento.

Si pubblica di seguito il primo atto di “diffida a procedere” protocollato al Comune di Bacoli in data 03.05.2011 dai consiglieri Adele Schiavo e Josi Gerardo Della Ragione.

Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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24 Commenti:

Alle 5 maggio 2011 alle ore 13:09 , Anonymous Anonimo ha detto...

E MANCATE QUOTE DI RISERAVA PER INVALIDI CIVILI.COSI' COME RECITA LA LEGGE 68/99

 
Alle 5 maggio 2011 alle ore 15:01 , Anonymous Anonimo ha detto...

La sicurezza è prioritaria!!! Con l'estate aumentano i problemi di sicurezza sul territorio ed è giusto potenziare il corpo di polizia municipale. Mi sta bene che un blog come il vostro scriva tanto per attirare attenzione, ma come cittadino di bacoli non posso accettare che dei consiglieri comunali non vogliano garantire la sicurezza di chi li ha votati!!!!! E' assurdo presentare esposti del genere!!!! Ma qual'è la vostra finalità??? A questo punto devo credere che vogliate il male del nostro paese in quanto sapete bene che d'estate è fondamentale avere vigili per le strade. Credo che dietro questi esposti si nasconda ben altro.

 
Alle 5 maggio 2011 alle ore 15:53 , Anonymous Anonimo ha detto...

Sisi dietro di loro c'è un concetto astratto..pericoloso..la legalità

LETTORE CUROISO

 
Alle 5 maggio 2011 alle ore 15:55 , Anonymous Anonimo ha detto...

Santoro MonyMiky

si ma dove lo trovi uno che ha 10/10 di vista ma daiiiiiiiiiiiiiii

 
Alle 5 maggio 2011 alle ore 16:44 , Anonymous IL GIUSTIZIERE ha detto...

Caro secondo commentatore (anonimo delle 15:01) devi sapere che la LEGALITA' non si baratta! La LEGALITA' non è assolutamente in vendita! La LEGALITA' non è merce che, all'occorrenza, si svende sull'altare di altre esigenze, quantunque queste siano importanti! La LEGALITA' non va messa in discussione! Mai! La legalità viene sempre prima di tutto, come ci hanno insegnato all'Università, a scuola, a casa, i nostri genitori, almeno quelli delle famiglie perbene. Il diritto ed il rispetto per il diritto costituiscono la pietra "angolare" di una democrazia: insegnalo ai tuoi figli e non dimenticarlo mai!

 
Alle 5 maggio 2011 alle ore 17:51 , Anonymous IL GIUSTIZIERE ha detto...

Il comma 7 dell'art. 76 del decreto-legge 25 giugno 2008, n.
112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n.133
e' sostituito dal seguente:
"E' fatto divieto agli enti nei quali l'incidenza delle spese di
personale e' pari o superiore al 40% delle spese correnti (COME BACOLI) di
procedere ad assunzioni di personale A QUALSIASI TITOLO E CON QUALSIVOGLIA TIPOLOGIA CONTRATTUALE; i restanti enti (NON BACOLI) possono
procedere ad assunzioni di personale nel limite del 20 per cento
della spesa corrispondente alle cessazioni dell'anno precedente". La
disposizione del presente comma si applica a decorrere dal 1° gennaio
2011, con riferimento alle cessazioni verificatesi nell'anno 2010.

 
Alle 5 maggio 2011 alle ore 19:22 , Anonymous IL GIUSTIZIERE ha detto...

La disposizione normativa contemplata nell'art. 14, comma 9, del d.l. 78/2010 è assolutamente cogente ed il blocco dell'assunzioni, a partire dal 1° Gennaio 2011, si applica qualora l'Ente abbia un'incidenza delle spese (sic!) di personale pari o SUPERIORE al 40% delle spese correnti, come avviene per il Comune di Bacoli. La norma che introduce la limitazione e, eventualmente, il blocco - seguendo l'imperatività della disposizione in oggetto, che non fa eccezione alcuna, anzi - si applica per le "ASSUNZIONI DI PERSONALE A QUALSIASI TITOLO E CON QUALSIVOGLIA TIPOLOGIA CONTRATTUALE" (sic!), quindi, anche, purtroppo, al personale stagionale, indipendentemente dalla circostanza che tali assunzioni stagionali vengano effettuate a progetto e finanziate con una quota dei proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie per le violazioni previste dal codice della strada (ex art. 208, comma 5bis, d.lgs. 285/1992). Proprio la categoricità del tenore letterario della norma impone un'applicazione assoluta della stessa che scatta, sic et simpliciter, non appena si supera la soglia dell'incidenza delle spese per il personale rispetto alla spese correnti (determinata nel 40%), quasi come una sanzione amministrativa per l'Ente considerato dal Legislatore non virtuoso; infatti, in questa circostanza, è inevitabile il blocco delle assunzioni, valevole per tutte le categorie professionali, anche per quelle che, eventualmente, dovessero trovare la loro fonte di finanziamento in fondi che non sono quelli del personale.
Inoltre - oltre a questa considerazione di diritto che, da sola, è, per la sua meridiana evidenza, sufficiente ad inibire, purtroppo, l'attività assunzionale, anche di personale stagionale, come quello dei vigili urbani, cosiddetti vigilini - occorre evidenziare, altresì, che ogni forma di indennità aggiuntiva (produttività, turnazione, reperibilità), oltre allo stipendio base finanziato con la quota del "fondo" (proventi delle sanzioni pecuniarie per violazioni del C.d.S.) ex art. 208 del d.lgs. 285/1992, dovrebbe, poi, essere corrisposta, necessariamente, attingendo dal fondo del personale determinando, così, non solo un aumento della spesa del personale in genere (monte salari) che, a meno di modifiche recenti, non è assolutamente consentita dalle cosiddette "leggi Brunetta", ma, soprattutto, tale manovra implicherebbe, da un lato, l'incremento dell'incidenza percentuale delle attuali spese del personale rispetto alle spese correnti sostenute dal Comune di Bacoli e, dall'altro, una consapevole violazione di legge che determinerebbe, per l'effetto, una solare "colpa grave" per l'evidente responsabilità amministrativa, da danno erariale, che può essere tranquillamente contestata, in seguito ad opportuno esposto, dalla Corte dei Conti napoletana.
Infine, la Corte dei Conti, con nota scritta, ha raccomandato ai Funzionari Responsabili della Ragioneria degli Enti territoriali, in tema di assunzioni stagionali a progetto, ex art. 208, comma 5bis, d.lgs. 285/1992, qualora nelle condizioni di poter procedere ad assunzioni, ai sensi delle vigenti normative in materia (come, ad esempio, proprio l'art. 14, comma 9, del d.l. n. 78/2010), di rilasciare il parere di regolarità contabile, ex art. 49, comma 1, del d.lgs. 267/2000, solo tenendo in considerazione gli introiti effettivamente già incassati e da destinare, provenienti dalle violazioni del codice della strada, e non gli incassi presunti che si ritiene che si andranno a realizzare (anche se calcolati su base statistica tenendo conto, magari, degli anni pregressi) in quanto, essendo, questi, delle mere presunzioni possono, facilmente, in ultimo, anche non essere, poi, effettivamente incassati, determinando, così, un peggioramento complessivo del livello di spesa del personale (aumento), atteso che i lavoratori comunque dovranno essere pagati, in un modo o nell'altro.

 
Alle 5 maggio 2011 alle ore 19:24 , Anonymous IL GIUSTIZIERE ha detto...

La disposizione normativa contemplata nell'art. 14, comma 9, del d.l. 78/2010 è assolutamente cogente ed il blocco dell'assunzioni, a partire dal 1° Gennaio 2011, si applica qualora l'Ente abbia un'incidenza delle spese (sic!) di personale pari o SUPERIORE al 40% delle spese correnti, come avviene per il Comune di Bacoli. La norma che introduce la limitazione e, eventualmente, il blocco - seguendo l'imperatività della disposizione in oggetto, che non fa eccezione alcuna, anzi - si applica per le "ASSUNZIONI DI PERSONALE A QUALSIASI TITOLO E CON QUALSIVOGLIA TIPOLOGIA CONTRATTUALE" (sic!), quindi, anche, purtroppo, al personale stagionale, indipendentemente dalla circostanza che tali assunzioni stagionali vengano effettuate a progetto e finanziate con una quota dei proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie per le violazioni previste dal codice della strada (ex art. 208, comma 5bis, d.lgs. 285/1992). Proprio la categoricità del tenore letterario della norma impone un'applicazione assoluta della stessa che scatta, sic et simpliciter, non appena si supera la soglia dell'incidenza delle spese per il personale rispetto alla spese correnti (determinata nel 40%), quasi come una sanzione amministrativa per l'Ente considerato dal Legislatore non virtuoso; infatti, in questa circostanza, è inevitabile il blocco delle assunzioni, valevole per tutte le categorie professionali, anche per quelle che, eventualmente, dovessero trovare la loro fonte di finanziamento in fondi che non sono quelli del personale.
Inoltre - oltre a questa considerazione di diritto che, da sola, è, per la sua meridiana evidenza, sufficiente ad inibire, purtroppo, l'attività assunzionale, anche di personale stagionale, come quello dei vigili urbani, cosiddetti vigilini - occorre evidenziare, altresì, che ogni forma di indennità aggiuntiva (produttività, turnazione, reperibilità), oltre allo stipendio base finanziato con la quota del "fondo" (proventi delle sanzioni pecuniarie per violazioni del C.d.S.) ex art. 208 del d.lgs. 285/1992, dovrebbe, poi, essere corrisposta, necessariamente, attingendo dal fondo del personale determinando, così, non solo un aumento della spesa del personale in genere (monte salari) che, a meno di modifiche recenti, non è assolutamente consentita dalle cosiddette "leggi Brunetta", ma, soprattutto, tale manovra implicherebbe, da un lato, l'incremento dell'incidenza percentuale delle attuali spese del personale rispetto alle spese correnti sostenute dal Comune di Bacoli e, dall'altro, una consapevole violazione di legge che determinerebbe, per l'effetto, una solare "colpa grave" per l'evidente responsabilità amministrativa, da danno erariale, che può essere tranquillamente contestata, in seguito ad opportuno esposto, dalla Corte dei Conti napoletana.
Infine, la Corte dei Conti, con nota scritta, ha raccomandato ai Funzionari Responsabili della Ragioneria degli Enti territoriali, in tema di assunzioni stagionali a progetto, ex art. 208, comma 5bis, d.lgs. 285/1992, qualora nelle condizioni di poter procedere ad assunzioni, ai sensi delle vigenti normative in materia (come, ad esempio, proprio l'art. 14, comma 9, del d.l. n. 78/2010), di rilasciare il parere di regolarità contabile, ex art. 49, comma 1, del d.lgs. 267/2000, solo tenendo in considerazione gli introiti effettivamente già incassati e da destinare, provenienti dalle violazioni del codice della strada, e non gli incassi presunti che si ritiene che si andranno a realizzare (anche se calcolati su base statistica tenendo conto, magari, degli anni pregressi) in quanto, essendo, questi, delle mere presunzioni possono, facilmente, in ultimo, anche non essere, poi, effettivamente incassati, determinando, così, un peggioramento complessivo del livello di spesa del personale (aumento), atteso che i lavoratori comunque dovranno essere pagati, in un modo o nell'altro.

 
Alle 5 maggio 2011 alle ore 19:25 , Anonymous IL GIUSTIZIERE ha detto...

L'art. 49, comma 3, del d.lgs. 267/2000, infine, dispone, tra l'altro, che "I soggetti di cui al comma 1 rispondono in via amministrativa e contabile dei pareri espressi". I soggetti in questione sono il Responsabile della Ragioneria ed il Responsabile Tecnico della delibera (colui o colei che l'ha materialmente predisposta) con cui si è proceduto - senza rispettare le condizioni di legge, anche quelle puntualmente richiamate dalla Corte dei Conti in seguito ad apposita interpretazione giurisprudenziale in materia - ad assumere personale stagionale.

 
Alle 6 maggio 2011 alle ore 15:19 , Anonymous Anonimo ha detto...

OK MI STA BENE, ALLORA QUESTA ESTATE METTETEVI VOI PER LE STRADE A DIRIGERE IL TRAFFICO ED A GARANTIRE LA SICUREZZA DEI CITTADINI!!!!!!!
IL PROBLEMA E' CHE SE IL BANDO NON FOSSE STATO INDETTO AVRESTE UGUALMENTE SPARLATO E SBRAITATO COME SEMPRE FATE!!!!!!
ARRIVEDERCI E TANTE BELLE COSE!!!!!!!!!!
VI AUGURO UNA BELLA TINTARELLA ALL'INSEGNA DELLA LEGALITA' E DELLA SICUREZZA!!!!

 
Alle 6 maggio 2011 alle ore 15:37 , Anonymous Anonimo ha detto...

Caro giustiziere chi ti scrive è un collega attento che tiene a cuore le sorti del nostro territorio. Ti invito, vista la tua dotta ed impeccabile esposizione, ad integrare la tua esposizione trattando della famosa delibera 20 del 2011 della Corte dei conti a sezioni unite. Legalità vuol dire soprattutto chiarezza e trasparenza nell'informare i cittadini. Legalità vuol dire informare in modo puntuale e completo la gente. Legalità vuol dire chiarire tutti gli aspetti rilevanti di una problematica affinché le persone siano messe nelle condizioni di poter capire. E per capire è necessario trattare della predetta delibera.

L'ottimista...

 
Alle 7 maggio 2011 alle ore 11:42 , Blogger Vincenzo ha detto...

Ma perche ancora esistono questi bandi farse?
chiamateli direttamente i vigili,parenti, amici e altre persone di vostro gradimento, come fanno le aziende private...

visto che i concorsi pubblici sono solo prese per i fondelli

 
Alle 7 maggio 2011 alle ore 13:27 , Anonymous Anonimo ha detto...

e poi per dare un integrazione a 10 l.s.u. che stanno lavorando gratuitamente da gennaio,dicono che la legge brunetta non lo consente. (balle)perche' gli l.s.u. con la legge brunetta non c'entrano.per i cazzi loro (assunzioni vigli tutto normale)

 
Alle 7 maggio 2011 alle ore 14:05 , Anonymous Anonimo ha detto...

Prima di commentare i signori concittadini sono pregati di documentarsi consultando la normativa sul pubblico impiego nonché le relative modifiche. Capisco che ognuno voglia dire la sua, ma ci sono argomenti come questo prettamente tecnici per cui bisogna essere preparati. Prendete spunto dal giustiziere il quale, a prescindere dalla condivisibilità o meno, è ben documentato.
Grazie

L'ottimista...

 
Alle 8 maggio 2011 alle ore 11:47 , Anonymous Anonimo ha detto...

OTTIMISTA PERCHE' NON LO SPIEGHI TU,QUELLO CHE NOI NON SAPPIAMO.

 
Alle 9 maggio 2011 alle ore 00:39 , Blogger Vincenzo ha detto...

gia, Ottimista, illuminaci tu, e magari convincici della regolarità del concorso...

 
Alle 10 maggio 2011 alle ore 14:37 , Anonymous Anonimo ha detto...

Se non vi documentate mi dite come potete mai discutere di una questione? E' da presuntuosi ed arroganti fare strane allusioni sulla regolarità dei concorsi senza manco documentarsi oppure avere delle prove certe. Capisco la frustrazione di chi non ha un lavoro, di chi ha famiglia e va avanti di stenti, ma bisogna anche essere corretti col prossimo. Io non devo illuminare e convincere proprio nessuno, è vostro dovere informarvi e documentarvi.

 
Alle 10 maggio 2011 alle ore 20:45 , Anonymous Anonimo ha detto...

ORA BASTA PER CORTESIA NON SE NE PUO PIU DI CHI STO PARLANDOOOO DEL GIUSTIZZIERE MA E MAI POSSIBBILE CHE CI DOBBIAMO OGNI VOLTA CHE FA UN COMMENTO DOBBIOMO TENERE A PORTATA DI MANO I CODICI CIVILI CHE PENALI SE CI DEVE FAR CAPIRE CHE CI SONO ANOMALIA NEL BANDO CE LO DICA UN PAROLE SEMPLICE TANTO ALLA FINE CI SARANNO 10 VIGILI STAGGIONALI COME CI SONO STATI 4 VIGILI ULTIMI DI CUI 2 ASSUNTI E 2 IN MOBBILITA GISTIZZIERE MA DI CHE CAZZO STIAMO PARLANDO PERCIO METTITI L ANIMA IN PACE.

 
Alle 13 maggio 2011 alle ore 20:17 , Anonymous IL GIUSTIZIERE ha detto...

CORTE DEI CONTI A SEZIONI UNITE IN SEDE DI CONTROLLO - DELIBERA N. 20/2011:
"Con Deliberazione n. 125/2010/PAR del 20 dicembre 2010, la Sezione regionale di
controllo per la Liguria, ha deferito alle Sezioni riunite in sede di controllo, per il
tramite del Presidente della Corte dei conti, ai sensi dell’art. 17, comma 31, del decreto
legge 1 luglio 2009, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2009,
n. 102, la seguente questione di massima:
“se il combinato disposto degli art. 1 commi 557, 557bis e 562 legge n. 296/2006, in
base al quale GLI ENTI NON SOTTOPOSTI AL PATTO DI STABILITA' INTERNO possono procedere
all’assunzione di personale nel solo limite delle cessazioni dei rapporti di lavoro a
tempo indeterminato intervenute nell’anno precedente, implichi o meno – nel rispetto
del contenimento delle spese di personale imposto dalla legge – l’estensione di tale
limitazione ai rapporti di collaborazione coordinata e continuativa”.".
Mi domando, caro collega "ottmista", cosa c'entri la tua citazione con il caso in esame?
A parte il fatto che il nostro Ente è sottoposto all'obbligo del rispetto del cosiddetto "patto di stabilità", ma poi la questione che tu sollevi è di natura diversa. Il quesito trattato dalla Corte dei Conti si riferiva ad una fattispecie, ad essa sottoposta, afferente un caso specifico che, nel momento in cui si è avvertita l'esigenza di affrontarlo, ossia quando questo si era materialmente configurato come tale, non c'era ancora la normativa, introdotta solo in seguito, contemplata nella nuova versione del menzionato comma 7 dell'art. 76 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n.133, così come, APPUNTO, sostituito dall'art. 14, comma 9, del d.l. 78/2010.
Medita.
Ti saluto.

 
Alle 14 maggio 2011 alle ore 10:49 , Anonymous Anonimo ha detto...

per l'anonimo (suppongo cattolico, vista l'inimitabile cifra stilistica) che si lamenta della prolissità di alcuni interventi : guarda, bisogna consentire a tutti la possibilità di realizzarsi...se qualcuno si procura orgasmi imbrattando la carta (e l'etere!) con la manifestazione della sua demenza, compatiamolo e tolleriamolo ; in fondo, non fa male a nessuno, e se invece si masturbasse in modo tradizionale, vista la frequenza e virulenza dei suoi spasmi cerebrali, sarebbe già debilitato oltremisura, oltre che peccatore incallito

 
Alle 19 maggio 2011 alle ore 16:45 , Anonymous IL GIUSTIZIERE ha detto...

Egregio commentatore ANONIMO che mi hai preceduto, comprendo che, siccome il divario culturale tra di noi è incolmabile, tu non abbia altra risorsa che quella di ricorrere, disperatamente, all'ingiuria ed all'offesa personale che io, naturalmente, da signore quale sono, non raccolgo. Non capisco cosa a te "vada in fronte". Cosa ti faccia dannare tanto. Forse, perché "rompo le giarretelle" o le uova nel paniere a qualcuno, compreso te"? Tu sei uno di quelli che, da questi signori che ci amministrano, ha già avuto qualcosa o sta in attesa di averla? Provo, nei tuoi confronti, tanta compassione. Credimi. Mi fai quasi pena. Perché sei, evidentemente, un disperato in ansia che teme, da un momento all'altro, che, a causa mia, possa succedere qualcosa che mandi all'aria i tuoi piani ed i tuoi progetti, magari di vita. Scusami, ma non posso farci niente. Io sono e resto dalla parte della LEGALITA'! Mi dispiace per te. Capisco che tu ti danni e provi invidia nei miei confronti per il divario e la cifra tecnico-culturale che, oggettivamente, ci separano, ma mi dovresti ringraziare perché ti offro la possibilità, alla stregua di un doposcuola gratuito, di colmare la tua evidente ignoranza sull'argomento. Poi, comunque, non sei tenuto a leggermi e, infine, cerca di moderare il tuo linguaggio perché, in ogni caso, con buona pace tua e di quelli dannati ed invidiosi come te, io, per la tua "somma gioia", continuerò a scrivere sempre, pur se questo significhi "pestare i piedi a qualcuno"! Perciò, ti consiglio di rassegnarti, di metterti l'anima in pace. All'altro lettore più sopra, "vista l'inimitabile cifra stilistica", autochiamatosi "L'IGNORANTE", vorrei precisare che non è tenuto a leggere i miei commenti; tuttavia, se proprio gli interessano i miei interventi, espressivi di alta cifra tecnica (pertanto, non molto indicati, sotto il profilo della comprensione, ai soggetti con il suo livello culturale), può saltare, quando legge, i riferimenti normativi e concentrarsi sulla comprensione del senso del commento.
Vi saluto.

 
Alle 20 maggio 2011 alle ore 15:12 , Anonymous Anonimo ha detto...

aperta parentesi:

esaltato senza alcun motivo per essere tale, la cifra tecnica espressa dai tuoi vaneggiamenti è un tantinello inferiore allo zero assoluto ; sorvoliamo sullo stile, indice inconfutabile di disagio esistenziale

si invitano pertanto i cattolici veramente credenti a sopportarti con umana compassione; questo fioretto rappresenterà un piccolo contributo atto a per lastricare la propria personale via per il paradiso

si stenda quindi un pietosissimo velo sulle ridicole pretese del nostro sfortunato interlocutore

chiusa parentesi

si dichiara superato l'argomento

 
Alle 22 maggio 2011 alle ore 20:14 , Anonymous IL GIUSTIZIERE ha detto...

Io in disagio esistenziale? Ah ah ah ah ah ah ...
Me la rido. Piuttosto tu, perché rimani anonimo?
Tu sai io chi sono, lo si vede dall'acredine che hai nei miei confronti. Se hai le palle, perché non esci allo scoperto, vigliacco dei miei stivali.
Anche a te ho pestato i piedi? Felicissimo di averlo fatto, essere inferiore ed invidioso.

 
Alle 23 maggio 2011 alle ore 12:48 , Anonymous Anonimo ha detto...

macchisèi, macchìticonosce, ma 'ndò vai (...se la banana non ce l'hai?!?)...ma sul serio hai pensato, anche se per un solo momento, che io possa competere con te ? ma me lo fai il piacere...è chiaro che sei troppo superiore...e che, mo' ci mettiamo a sparare sulla croce rossa ?!? non sta bene...però adesso smettila, lo dico per te, comprendo pienamente la tua poco invidiabile condizione umana (che merita profondo rispetto), magari, che ne so, frutto di traumi infantili (mi sembra di capire dai tuoi capricciosi deliri che lo stadio infantile, per te, stenta a terminare), o di tuttora irrisolti problemi di identità sessuale (visti i tuoi continui riferimenti ai genitali)...chi veramente ti conosce si starà sbellicando di risate alle tue spalle, e sgomita indicandoti quando vai in giro in città...non è bello esporsi così al pubblico ludibrio, perciò ti auguro di arripigliarti in fretta

 

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