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Allarme ambientale al Poggio: la spazzatura invade il litorale

Freebacoli: Allarme ambientale al Poggio: la spazzatura invade il litorale

mercoledì 20 gennaio 2010

Allarme ambientale al Poggio: la spazzatura invade il litorale









Queste foto che purtroppo testimoniano il degrado del Poggio sono state scattate questa mattina, Martedì 19 Gennaio 2010, come da data giornale.
Il Poggio, come si vede dall’allegata mappa, rientra in “Area Marina Protetta” del “Parco Regionale dei Campi Flegrei”.
Sicuramente sorge spontanea la domanda di quale protezione si tratti, visto che non esiste alcun controllo su chi inquina il mare in maniera così eclatante, senza che nessuno venga mai sanzionato.
Se si esaminano le foto si vede la presenza di spazzatura di ogni tipo: reti delle cozze, bottiglie di plastica, copertoni di moto, bidoni rotti, galleggianti, di cui molti di polistirolo (il tempo di biodegradabilità del polistirolo in acqua è di circa MILLE ANNI ed inoltre il polistirolo, sbriciolandosi, rende estremamente qualsiasi azione di pulizia).
Soprattutto però si nota la presenza di un numero incredibile di sacchetti di plastica, in parte sminuzzati.
Da dove vengono, chi li sversa in mare?
Fino ad una decina di giorni fa la spiaggia e le acque antistanti erano sporche, ma non in questa maniera. Appena il grecale si è sostituito allo scirocco, questo “mare” di spazzatura ha iniziato ad inondare la spiaggia. Tutto fa pensare che pertanto che l’origine di questo sversamento illegale e mostruoso di spazzatura abbia in gran parte un’origine a Nord-Est rispetto a questo tratto di costa di Bacoli.
Come comitato e come semplici cittadini siamo sempre disponibili a fare, come sempre in passato, la nostra parte, ma è indispensabile che gli Enti ed Autorità interessate, cioè Comune di Bacoli, Provincia, Regione, Ente Parco e Capitaneria di Porto finalmente si attivino, non soltanto per la pulizia ma anche, e forse soprattutto, per l’indispensabile controllo, ciascuno per quanto di propria competenza.












Alessandro Parisi
Comitato Poggio
Articolo pubblicato anche su: La Voce dell'Emergenza

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7 Commenti:

Alle 20 gennaio 2010 alle ore 10:55 , Anonymous Anonimo ha detto...

Dicono ke nel 2012 ci sarà la fine del mondo......e questo squallore e degrado come me lo chiamate?Credo ke questo ke viviamo oltrepassi la fine del mondo!ILARIA RUSSO

 
Alle 20 gennaio 2010 alle ore 12:22 , Anonymous Anonimo ha detto...

sn un cittadino di monte di procida,con casa veduta mare di acquamorta,vorrei segnalare, e lo segnalo anche a striscia la notizia e al mattino,che ogni qual volta ci sia cattivo tempo,quindi condizioni di maestrale,quindi da san martino ad acquamorta,la parte di mare più vicina alla spiaggia,come x magia dall'alto la si vede di un colore marrone-ramato,stiamo parlando di metri e metri cubi di mare,poichè la zona interessata si spinge fin fuori l'isolotto di san martino,torregaveta.
Siccome ho letto di un episodio analogo nella costiera malfitana ,dove tutta la parte del mare prossima alla spiaggia diventa marrone-ramato in condizioni di cattivo tempo.ALLORA MI CHIEDO:X CASO I CLAN AVRANNO FINITO DI SVERSARE NEI FIUMI,NEI LAGHI ,E STAVOLTA APPROFITTANDO DEL MALTEMPO,CHE NESSUNO LI VEDA VANNO A SCARICARE RIFIUTI TOSSICO LIQUIDI(perchè non è fogna ragazzi)DIRETTAMENTE AL FUSARO NEL CAVTIELLO O DIRETTAMENTE A TORREGAVETA????????
risolviamo l'emblema.

 
Alle 20 gennaio 2010 alle ore 12:28 , Blogger Freebacoli ha detto...

Ha già una documentazione fotografica?

 
Alle 20 gennaio 2010 alle ore 18:28 , Anonymous Anonimo ha detto...

non ho foto,ma è la verità.perchè lo vedo da casa mia,prima quando era cattivo tempo,il mare assumeva tutte sfumature di blu diverse,ora la parte vicino alla costa è marrone,c'è proprio una linea di demarcazione,l ho vista col binocolo.
ormai penso che questo posto è insalvabile.hanno finito col terreno,coi laghi,col volturno,con lo scolare roba dentro le fogne,ora hanno preso la piega a sversare direttamente a mare.
mi spiace solo che ne fate uno strumento politico,perchè io sono di destra ma molto destra e sono lo stesso interessato a problemi ambientali come voi.la camorra e i clan che voi non nominate mai in questo spazio,non hanno colore politico e la sinistra ha mal governato abbastanza la regione insieme alla camorra e al bassostrato camorristico dell'85%della popolazione campana.

 
Alle 20 gennaio 2010 alle ore 19:10 , Blogger Freebacoli ha detto...

cosa le fa credere che le tematiche ambientali da noi trattate siano usate come strumento politico,
cosa l'ha portata a cogliere un'affinità con bassolino,
e soprattutto, cosa che personalmente mi indigna non poco,
su quali basi lei crede che una ideologia diversa dalla sua porterebbe ad offuscare azioni illecite presenti sul territorio?

Alessandra

 
Alle 20 gennaio 2010 alle ore 20:25 , Anonymous Anonimo ha detto...

I problemi ambientali sono di tutti perchè la sopravvivenza è di tutti

 
Alle 20 gennaio 2010 alle ore 20:51 , Anonymous Anonimo ha detto...

Le foto la dicono tutta,ma perchè non denunciare anche i pescatori che pitturano le barche e lasciano i pennelli,lecroste di vernice,ibarattoli sulla spiaggia?Perchè non denunciate fotograficamente quelli che abbandonano le barche rotte sulla spiaggia?Grazie.
Spero che pubblicate il mio intervento.

 

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