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Turismo in Campania, un flop impressionante

Freebacoli: Turismo in Campania, un flop impressionante

sabato 16 gennaio 2010

Turismo in Campania, un flop impressionante

«Ritorno al Barocco, un fallimento»
di Rosa Benigno
(Il Roma 09/01/2010)

RASSEGNA STAMPA. Altro che successo del "Ritorno al Barocco", altro che città che attrae visitatori grazie agli eventi organizzati dalla Regione e dal Comune di Napoli. Agli sbandierati slogan propagandistici del centrosinistra durante le festività natalizie, con l'assessore regionale alle Attività produttive Riccardo Marone che parlava dell'80% di posti letti occupati a Napoli e del 70% nel resto della Campania, e ai trionfalistici commenti dell'assessore al Turismo del Comune di Napoli, Valeria Valente, rispondono i rappresentanti degli albergatori con i dati in loro possesso. «Una nostra statistica - affermano - rileva che appena il 5% dei clienti all'arrivo nelle nostre strutture dal 18 dicembre era a conoscenza di Ritorno al Barocco». Ed è un altro pesante atto d'accusa contro le insufficienti politiche per il turismo quello che lanciano Salvatore Naldi, presidente di Federalberghi Napoli, e Mario Pagliari, leader della Sezione Turismo dell'Unione Industriali di Napoli, fortemente critici con l'ente guidato da Antonio Bassolino che, al solito, affida la politica alle chiacchiere. «I dati di presenze nelle strutture alberghiere e quelle registrate ai botteghini dei sette musei coinvolti nell'ambizioso Ritorno al Barocco hanno sconfessato le nostre speranze e le legittime attese di quanti avevano lavorato al progetto che aveva tra i suoi obiettivi un rilancio del turismo nella nostra città», inizia così la lettere indirizzata all'assessore Marone. I due rappresentanti del settore turistico affidano a una lettera aperta il giudizio sulla incapacità delle istituzioni pubbliche di fare marketing territoriale. «Riteniamo sia il caso di avviare un serio ed approfondito esame delle cause di un risultato quasi fallimentare - proseguono Naldi e Pagliari - che, al di là della indiscutibile validità dell'iniziativa, della competenza e dell'impegno profuso da quanti vi hanno preso parte, rimane l'ennesimo risultato negativo delle ultime stagioni turistiche napoletane. Tra le cause del mancato successo delle iniziative - è scritto infatti nella lettera - c'è, a nostro giudizio, un originale difetto di comunicazione. Allestire eventi e darne notizia in maniera parziale, imprecisa e tardiva significa compiere sforzi inutili. I turisti hanno bisogno di conoscere con mesi di anticipo cosa accade, dove accade, quanto costa. Una nostra statistica rileva che appena il 5% dei clienti all'arrivo nelle nostre strutture dal 18 dicembre era a conoscenza di Ritorno al Barocco».

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