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"L'altra Chernobyl": il Film con Freebacoli

Freebacoli: "L'altra Chernobyl": il Film con Freebacoli

lunedì 25 gennaio 2010

"L'altra Chernobyl": il Film con Freebacoli

La Redazione di Freebacoli ha il piacere di presentarvi il trailer di un film-documentario incentrato interamente sulla situazione ambientale in cui verte l'intero territorio dell'hinterland di Napoli. Il video, realizzato per volontà dei produttori attraverso la comunità economica "Piattaforma dal Basso", si dispiega in parte attraverso la descrizione dell'inquinamento del lago Fusaro, del lago Miseno e delle zone limitrofe, fatta "in loco", ovviamente in maniera gratuita, dai rappresentati di Freebacoli.
Di seguito vi si presenterà il comunicato ufficale con cui si pubblicizza l'intero contenuto del "reportage" il quale, nei prossimi mesi, sarà presentato anche a Bacoli e Monte di Procida:

Clicca su una tra le due foto sottostanti per visionare il Trailer

Discarica di Pianura, 60 casi di tumore accertati” (Adn Kronos, 13/06/2008)
E la camorra portò le scorie tossiche a Bacoli” (Adriana Pollice, Il Manifesto, 30/01/2008)
Amianto, raddoppiati i casi di cancro” (Fabrizio Geremicca, Il Corriere del Mezzogiorno, 13/02/2009)
L’altra Chernobyl” è un documentario attraverso il quale desideriamo analizzare il rapporto tra salute e rifiuti in Campania, perché tutti devono sapere.

Il documentario viaggia attraverso tre zone del napoletano
, portatrici di tre storie diverse ma tutte unite dallo stesso problema: la terribile incidenza dell’inquinamento ambientale sulla salute. Pianura, discarica ufficiale di tutta Italia, dove per più di 40 anni sono stati sversati rifiuti tossici di ogni genere e dove ora sono aumentati vorticosamente i tumori e in particolare i casi di linfoma di Hodgkin. Bacoli, che nel 2007 l’Oms ha riconosciuto come uno degli otto comuni campani col più alto tasso di mortalità, malformazioni e neoplasie. Ufficialmente, sul territorio, non esistono discariche ma per anni, nel silenzio, i laghi e le cave di questa bella città sono stati riempiti illegalmente di rifiuti tossici. E infine Chiaiano, dove è stata situata una nuova discarica a cielo aperto che rischia di inquinare una delle più importanti falde acquifere di Napoli; si preannuncia l’ennesimo disastro ambientale.

L’altra Chernobyl è stata la risposta naturale a un bisogno, il bisogno di denunciare la realtà di una città a cui è stato tolto uno dei diritti fondamentali dell’uomo: il diritto alla salute. Napoli è la città d’Italia con la più alta incidenza di tumori al polmone, infarti e disturbi vascolari; Napoli sta morendo e, purtroppo, in pochi sembrano accorgersene.
Il documentario è ancora in fase di produzione, aiutaci a sostenere il nostro progetto!

Clicca sulla foto in basso per prenotare una copia

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3 Commenti:

Alle 26 gennaio 2010 alle ore 14:48 , Anonymous Anonimo ha detto...

Grandi ragazzi!

 
Alle 26 gennaio 2010 alle ore 15:53 , Anonymous Anonimo ha detto...

a questo punto,propongo una battaglia contro la vendita delle cozze del fusaro!
si deve essere coerenti,quelle cozze sono portatrici di malattie e di conseguenza non si deve aver paura di 4 "cuzzecari"che stanno avvelenando e deturpando bacoli,
avanti con questa battaglia!
nessun gruppo politico che si propone per bacoli alle prossime elezioni affronta questo argomento!
saranno collusi con queste fetenzie di persone che coltivano i mitili?

 
Alle 27 gennaio 2010 alle ore 07:31 , Anonymous Anonimo ha detto...

KI PERMETTE QUESTO E NON MUOVE UN DITO.....GLI DEVE VENì UNA DIARREA ACUTA!!!!!!!!!ILARIA RUSSO

 

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