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Villa Comunale: Tra Materiale di Risulta e Rifiuti Pericolosi

Freebacoli: Villa Comunale: Tra Materiale di Risulta e Rifiuti Pericolosi

mercoledì 26 maggio 2010

Villa Comunale: Tra Materiale di Risulta e Rifiuti Pericolosi

L'Amministrazione: "Risolveremo al più presto il problema"









Cancelli chiusi e spazi ricoperti da materiale di risulta e rifiuti ingombranti: continuano a preoccupare le condizioni in cui vertono numerosi parchi pubblici sparsi tra il centro e la periferia del paese. Una situazione già di per sé allarmante, a cui va ad aggiungersi anche la piccola discarica a cielo aperto presente da diversi mesi in prossimità della villa comunale di Bacoli. Area da sempre fulcro dell'inciucio (sociale, politico, giovanile, sportivo, etc etc) locale all'interno della quale resta stanziato un grosso cumulo di materiale di risulta molto probabilmente lasciato sul posto in seguito al completamento dei lavori relativi alla conversione dell'ex campo da calcio in nuova area per la strutturazione di eventi ludici e ricreativi. Pneumatici, reti, cassettoni, materiale pericolo e tubi di vario genere i quali, all'insaputa dei più, ricoprono gran parte della zona posta al confine tra la "nuova" e la "vecchia" villa e posta alle spalle (in quell'area riconosciuto con l'appellativo di "Aret i Cavall") di un noto chalet. “Già da diversi giorni ci stiamo attivando per risolvere le criticità relative ai giardinetti pubblici – ha asserito nella mattinata di ieri il vicesindaco Michele Massa, assessore con delega, tra le altre cose, anche al Verde Attrezzato ed alla Normalità – in primis cercheremo di riaprire il prima possibile lo spiazzale sito in via Campi Elisi ed in cui, a causa di atti vandalici e teppistici, sono stati quasi del tutto distrutte le giostre poste in loco soltanto poco tempo fa. Inoltre ho già contatto gli enti preposti per rimuovere immediatamente il materiale di risulta giacente da diversi mesi all’interno della villa comunale del centro di Bacoli. Località in cui ho chiesto anche che vengano posti dei nuovi cestini poiché in quasi tutta la zona o non ve ne sono o, peggio ancora, quelli che c’erano sono stati sradicati e gettati nel limitrofo lago Miseno. Infine di sicuro bisognerà provvedere al più presto anche per rimuovere il materiale pericoloso ammucchiato nei pressi della villetta degli anziani di viale Olimpico a Cappella. Un’area in cui molto spesso gli stessi anziani sono soliti accendere del legno per riscaldarsi”. Difatti negli interni dello spiazzale, in un’area attualmente ancora posta sotto sequestro giudiziario, vi sono tutt’oggi accantonati i resti della struttura abusiva esplosa qualche anno fa a causa della fuoriuscita notturna di gas da una bombola lasciata casualmente aperta. Una zona degradata e senza controllo, presso la quale trova ristoro anche un extra-comunitario il quale passa la notte proprio nell’interno della struttura pericolante e ricca di materiale pericoloso. “Purtroppo dobbiamo troppo spesso fronteggiare l’inciviltà di un gruppo di persone che si divertono a distruggere ciò che trovano presso le villette pubbliche. Se l’andazzo non dovesse cambiare – continua Massa – saremo costretti a dover richiudere anche la villetta di via Campi Elisi”.
Un impegno volto alla risoluzione della problematica a cui si è associato in mattinata anche Giovanni Scotto di Vetta, assessore all'Ambiente, all'Urbanistica, al Personale, alle Pari Opportunità ed alle Politiche Comunitarie: "Stiamo lavorando intensamente per il bene del paese. Appena riusciremo a trovare dei fondi ci prodigheremo per acquistare - ha continuato Scotto di Vetta - anche dei cestini da sistemare presso la villa comunale poiché di certo non è possibile continuare a lasciare questo spazio pubblico in tale stato".

Materiale di Risulta ed Oggetti Pericolosi Rimossi dalla Villa Comunale di Bacoli:
foto 1 -
foto 2 -
foto 3 -
foto 4


Josi Gerardo Della Ragione
Redazione Freebacoli

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2 Commenti:

Alle 26 maggio 2010 alle ore 15:39 , Anonymous Anonimo ha detto...

sdrammatizziamo, e teniamo invece conto del profondo valore simbolico, neanche tanto occulto : oggetto del vostro articolo, che giustamente prende in esame un altro punto di vista, quello della civile convivenza, è l'eredità di monnezza (materiale, ma anche umana) che il ciarlatano coppola lascia al suo guaglione massa...

 
Alle 1 settembre 2010 alle ore 23:57 , Anonymous Anonimo ha detto...

cmq non bisogna dimenticare che la villa di bacoli è ancora un cantiere a cielo aperto, c'è un tratto, nei pressi dei bagni pubblici, in cui i lavori non sono finiti e probabilmente non finiranno mai...

 

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