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La RAI arriva al POGGIO: Ecco la Relazione delle Frane

Freebacoli: La RAI arriva al POGGIO: Ecco la Relazione delle Frane

martedì 18 maggio 2010

La RAI arriva al POGGIO: Ecco la Relazione delle Frane

Tra i ritardi delle istituzioni e i silenzi degli addetti ai lavori, continua l'opera di sensibilizzazione promossa dalle associazioni e dai rappresntanti della stampa provinciale e regionale: il comitato “Poggio Pulito” filma i dipendenti al lavoro e porterà la problematica del costone del Poggio ai microfoni della trasmissione televisiva "Presa Diretta". Una buona notizia, che forse potrebbe anche permettere una risoluzione in tempi relativamente breve, la quale viene resa nota da Alessandro Parisi ed Annamaria Varriale, referenti, tra le altre cose, anche del Comitato per la Tutela della Salute di Pubblica. “Immediatamente dopo che sono stato al telefono con la giornalista della Rai, ho visto che c'era del personale della Provincia e dello studio incaricato sul luogo della frana. Difatti lo studio incaricato di stendere il progetto definitivo ha iniziato a far eseguire una pulizia del costone franoso, per poter poi iniziare i saggi e questo ci appare già un fatto positivo. Lo studio – continua Parisi - si prenderà circa 60 giorni per il progetto definitivo, poi dovrà essere convocata la conferenza dei servizi, poi steso il progetto esecutivo e poi appaltati i lavori. È pertanto indispensabile, per evitare inutili rischi e disagi alla popolazione (la spiaggia d’estate è affollatissima, specialmente di bambini), che il progetto non subisca ulteriori rallentamenti. Asserzioni a cui fanno seguito delle perplessità relative al completamento dei lavori: “Il passaggio critico è l’approvazione in sede di conferenza dei servizi poiché il precedente progetto che doveva essere realizzato nel 2007 fu fermato più volte per parere sfavorevole da uno solo degli enti partecipanti alla conferenza, l’Autorità di Bacino Napoli Nord, con conseguenza di una frana nell’agosto 2008, che fortunatamente, ma per puro caso, non ebbe conseguenze tragiche. D’altronde – ha asserito il referente di “Poggio Pulito” - le due figure istituzionalmente referenti del procedimento da un punto di vista politico sono Ermanno Schiano, recentemente divenuto sindaco di Bacoli, e consigliere provinciale di riferimento per la nostra area e l’assessorato al mare della Provincia, sul cui sito non compare più il nome di Luigi Muro. Una problematica gravosa alla quale non può non affiancarsi le analoghe criticità ripresentatesi presso Marina Grande di Bacoli: "Di sicuro - conclude Parisi - segnalerò alla giornalista della Rai anche la situazione di grave rischio in cui verte Marina Grande in cui, anche a causa di un nuovo molo che ha deviato le correnti, la spiaggia è in alcuni tratti scomparsa e ci sono case sfrattate per rischio crollo (una terrazza, ad esempio, è già crollata)".

Infine, per meglio comprendere la natura della problematica presenta al Poggio, si lascia una breve nota (trascritta dallo stesso Alessandro Parisi) che riassume la situazione, precedente all’aprile 2009, quando è subentrata la nuova giunta provinciale, ed una foto con la quale si testimonia una frana verificatasi al Poggio tra la fine degli anni '50 e l'inizio degli anni '60. Diapositiva eloquente la quale testimonia il fatto che, incredibilmente, da almeno mezzo secolo non si riesce a risolvere il problema.

Relazione sulle frane al Poggio aggiornato all'Aprile del 2009



- Al Poggio ci sono frane documentabili almeno fino dagli anni ‘60
- La penultima frana è stata nel 1997, a seguito di una violenta mareggiata
- A seguito di tale frana con ordinanza della capitaneria di porto è interdetto l’accesso alla spiaggia
- Su tale base ogni anno il comune di Bacoli emette ordinanza di divieto di balneazione, che ovviamente viene regolarmente ignorata
- Verso la fine anni 90, Il comune ha provveduto a rifare la scala centrale d’accesso, che peraltro ricade nel tratto interdetto dalla capitaneria.
- Sempre in quel periodo la regione ha creato due scogliere, che però, non ben collocate, non hanno rimosso il problema, ma lo hanno soltanto leggermente attenuato.
- Nel 2002 la predente giunta Coppola preparò un intervento per 2 ml €, finanziabile dalla Regione, di cui si è persa ogni traccia
- La Provincia, da cui attualmente dipendono i costoni, ha preparato un intervento per 100.000 €, da eseguirsi nel 2007. Tale intervento è stato approvato da tutti gli enti competenti, incluso la Sovrintendenza, ma bocciato dall’Autorità di Bacino (Catenacci) che voleva un intervento maggiormente di ingegneria naturalistica
- Nel 18 agostodel 2008 si è verificata una nuova frana, fortunatamente di mattina presto, e pertanto non si sono avuti danni alle persone
- Il comune di Bacoli ha pertanto provveduto ad isolare la zona, ma la protezione è stata parzialmente rimossa, con grave pericolo per l’incolumità delle persone
- Sopra la frana c’è una casa, dichiarata parzialmente inagibile, dopo l’ultimo episodio franoso e che sicuramente crollerà, nessuno sa valutare quando, se non si interviene.
- L’ufficio tecnico della Provincia (dipendente dall’Assessorato al Mare – dallo scorso febbraio Avv. Domenico De Rosa, vicepresidente) ha preparato un nuovo piano da circa 500.000 €, che però non è stato ancora finanziato.

Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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1 Commenti:

Alle 19 maggio 2010 alle ore 14:33 , Anonymous Anonimo ha detto...

Ma Ermanno Schiano non disse che, con la sua elezione tra i banchi della maggioranza, la situazione "Poggio" si sarebbe risolta entro il mese di novembre 2009?
Bah...

 

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