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Bacoli Incompleta: Lavori Sospesi in via Risorgimento

Freebacoli: Bacoli Incompleta: Lavori Sospesi in via Risorgimento

sabato 15 maggio 2010

Bacoli Incompleta: Lavori Sospesi in via Risorgimento










Terminato il primo lotto di lavori, adesso s’attendono altri finanziamenti regionali per poter completare l’opera: resta incompiuto il parcheggio situato presso la centralissima via Panoramica.
Sono oramai passati diversi mesi da quando, tra lo stupore e la meraviglia della cittadinanza, dopo che si era finalmente dato inizio alle prime operazioni utili per la creazione di un importantissimo spazio pubblico, non si è chiuso definitivamente il cantiere permettendo in tal modo l’utilizzo di uno spazio ove sarebbero potute confluire gran parte delle autovetture le quali, quotidianamente, si aggirano proprio nei pressi di quell’area alla ricerca disperata di un’area sosta. Una zona centralissima la quale, al di là del abitudinario flusso veicolare determinato dal fatto che la stessa strada collega l’area di Baia con il centro di Bacoli, viene ulteriormente intasata per via della presenza “in loco” di una scuola media (la discussa “Paolo di Tarso”) e di una vetusta postazione delle “Poste Italiane” che risultano essere entrambi prive di una propria area di sosta.
“La prima fase dei lavori è stata completata. Adesso – continua Lucio Prete, dipendente presso l’Ufficio Tecnico cittadino e tra i responsabili del cantiere sovracitato – non ci resta che attendere il finanziamento di un progetto già approvato dalla regione Campania. Non appena avremo i fondi a disposizione, completeremo i lavori aprendo definitivamente il parcheggio”. Un’opera di grosso valore pratico e strategico per la quale il Comune di Bacoli, all’interno del Piano triennale 2008/2010, aveva già richiesto una somma di denaro, eventualmente elargita attraverso fondi regionali, pari a 267mila euro per il 2008 e a 500mila euro per il 2009.
Cantiere quindi sospeso e completamento dei lavori fissato a data da definirsi che, tutt’oggi, risulta essere nuovamente invaso da una grossa quantità di erbacce di diversa natura, altezza e voluminosità le quali, almeno in parte, vanno a vanifocare il progetto denominato appunto "Lavori di progettazione a verde e realizzazione parcheggio in via Risorgimento", progettato da Lucio Scotto di Vetta e diretto dal responsabile degli Uffici Tecnici Michele Balsamo. Operazioni inconcluse, il cui RUP è lo stesso Balsamo coadiuvato da Scotto di Vetta, Prete e dal responsabile della sicurezza Carmine Monaco, il quale mostra appieno l’immagine di un paese in cui, ovunque si volga lo sguardo, è possibile ammirare opere cominciate male e finite peggio, iniziate e mai concluse, finanziate e non concretizzate, progettate e mai realizzate. Difatti che si pensi alle due piste ciclabili del lago Miseno o Fusaro, al mastodontico orto botanico di villa Cerillo o addirittura alla “bretella ciclabile” atta a congiungere Bacoli con il Fusaro passando per “Cappella Vecchia”, la musica non cambia di molto.
Una melodia cantilenante la quale continua a fare da sottofondo al film trash meno atteso di tutti i tempi: “Bacoli Incompleta”.










Josi Gerardo Della Ragione
Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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postato da Freebacoli @ 15:25

2 Commenti:

Alle 16 maggio 2010 alle ore 07:21 , Anonymous Anonimo ha detto...

una scuola, i bambini, una collina che prima o poi mostrerà dissesti perché diboscata e violentata, levare un giardino mediterraneo è certamente di alto valore strategico.
Un parcheggio aiuta a respirare, da colore e arredo urbano caratteristico al paese - da nessuna parte troverete gli stessi colori dell'asfalto bacolese - darà frescura, colpo d'occhio, ci sarà gente che correrà a frotte per godere della sua natura, forse sarà una panacea per il bacolese medio che prende l'auto per fare 200 metri e andare alle poste che probabilmente non saranno più li in futuro (che programmazione!)... che cultura ragazzi!! Grigia, triste, e da secolo scorso... mi raccomando continuiamo a cancellare ogni sorta di segno qualificante della natura dei luoghi e ogni minima bellezza.. viva l'asfalto il cemento e l'ignoranza sostenibili!

 
Alle 16 maggio 2010 alle ore 13:49 , Anonymous angelo nero ha detto...

è inutile fare i falsi moralisti!l'ambiente va rispettato e tutelato però bisogna andare incontro alle esigenze della collettività!innanzitutto non è stata disboscata la foresta amazzonica ,ma pochi metri di terreno!piuttosto pensiamo a tutelare i veri tesori che abbiamo a bacoli partendo dai laghi passando ai territori limitrofi e a quei beni del centro ittico che andrebbero ripresi in tutte le loro forme!una valorizzazione del nostro territorio passa anche attraverso la creazione di opere di pubblica utilità!

 

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