This page has moved to a new address.

Fogne nel Lago Fusaro: Accorrono Carabinieri e Arpac (FOTO E VIDEO)

Freebacoli: Fogne nel Lago Fusaro: Accorrono Carabinieri e Arpac (FOTO E VIDEO)

giovedì 3 giugno 2010

Fogne nel Lago Fusaro: Accorrono Carabinieri e Arpac (FOTO E VIDEO)











Acque putride e odore nauseabondo
. A poc
hi chilometri di distanza dall’ex caserma della Guardia di Finanza e del tratto della pista ciclabile sito in un’arteria di via Spiagge Romane (ex via Quarantena), è ritornata sotto la luce dei riflettori la condizione di degrado in cui verte il Regio Lagno di periferia il quale, anziché trasportare acque piovane, immette nel lago un enorme quantità di liquidi fognari fetidi e dal colore marrone. Una situazione imbarazzante e di sospetto pericolo igienico-sanitario, per cui, sul luogo, si è deciso di contattare immediatamente la polizia municipale ed i carabinieri della stazione locale che, dopo un primo sopralluogo utile per trascrivere una relazione circa il degradante stato dei luoghi e dietro sollecitazioni dei presenti sul posto, hanno contattato il responsabile dall’apparato fognario dell’Ufficio Tecnico del Comune Bacoli e gli esperti dell’Arpa Campania. “Siamo dinanzi ad una vera e propria cloaca a cielo aperto – ha asserito il più esperto tra i tre vigili urbani accorsi in zona nel mentre cercava a più riprese di far giungere nell’area anche un tecnico comunale – sto cercando di far comprendere la gravità della situazione anche al responsabile del sistema fognario, Luigi Della Ragione, il quale però, in maniera assolutamente inspiegabile, ritiene che sia impossibile la presenza di uno sversmento così palese tra le acque lacustri. Sono proprio queste affermazioni, prive di un reale monitoraggio della situazione, che alimentano ancor di più la mia rabbia ed il mio sconforto. Difatti già diverse volte ho segnalato la presenza di questo sversamento ma, nonostante l’intervento da parte dell’Arpa Campania, non si è mai risolto nulla”.
Disillusione e frustrazione, a cui da forza la voce dei residenti, unita a una mancanza d'indignazione. “Non capisco tutto questo clamore. Il canale trasporta acque nere da decenni”. E’ la dichiarazione di un diciottenne accorso in zona per comprendere il motivo dell’insolito arrivo delle forze dell’ordine, a ben rappresentare lo stato di sconforto in cui è prostata l’intera cittadinanza gravitante attorno le sponde del lago Fusaro. “Ho più di cinquant’anni – asserisce un residente del parco limitrofo al Regio Lagno che parte dal trivio del “Mazzoni” e, che io ricordi, questa è da sempre stata una cloaca a cielo aperto grazie alla quale liquidi fognari s’immettevano e tutt’ora s’immettono all’interno del bacino lacustre. La cosa più assurda è che proprio tra queste acque vengono messe ad ingrossare una grossa quantità di cozze”. Una preoccupazione lecita a cui s’aggiunge la dichiarazione di un altro cittadino: Sino all’anno scorso l’Arpac giungeva mensilmente presso questo canale per effettuare i prelievi e le analisi che non avevano mai degli ottimi risultati. Noi da tempo stiamo segnalando e denunciando la situazione ma purtroppo nulla ancora è stato risolto”. Disastro ambientale a cui s’aggiunge la condizione d’emergenza in cui verte la limitrofa foce lacustre che, oltre ad essere quasi del tutto insabbiata, è interamente ricoperta da materiale ingombrante. “Mi auguro che nei prossimi giorni possa giungere sul posto anche l’assessore all’Ambiente (assente al momento dell'accaduto perché impegnato altrove) affinché possa rendersi conto di ciò che sta accadendo. Io stesso – afferma un conoscitore dell’ aerea – ho invitato il sindaco Schiano a visionare con i propri occhi ciò che accade da queste parti. Purtroppo però, nonostante sia passato già un mese, non ho avuto ancora il piacere di condurlo nei pressi del canale”.
Disillusione motivata dai fatti che, al termine di un tentativo durato diverse ore, si è conclusa con una grave considerazione: “Purtroppo non verrà nessun responsabile dell’Ufficio Tecnico a fare il sopralluogo – continuava l’inviperito vigile urbano – non è possibile contattare colui che dovrebbe essere reperibile”. Una mancanza pesante, la quale sarà riportata anche nella relazione ufficiale, a cui si è aggiunto il lavoro dei carabinieri i quali, dopo numerosi tentativi, sono riusciti a contattare i responsabili dell’Arpac conducendoli, alle 22:30, presso il canale incriminato. “Noi abbiamo condotto gli esperti sulla zona – ha asserito ieri mattina un carabiniere dalla caserma di via Lungolago – ove gli stessi hanno effettuato una serie di prelievi. I risultati delle analisi, per cui non ci è ancora stata ancora comunicata una data ufficiale, saranno poi consegnati direttamente alla nostra stazione”.





















Clicca sull'immagine in basso per visionare il video


Articolo pubblicato anche su: Il Mattino, Repubblica, Il Roma

Josi Gerardo Della Ragione - Alessandra Sagliocchi
Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

Etichette: ,

6 Commenti:

Alle 3 giugno 2010 alle ore 12:49 , Anonymous Anonimo ha detto...

non ho capito dov'è?è parallela alla cumana fusaro direzione verso napoli questa foce????

 
Alle 3 giugno 2010 alle ore 12:55 , Anonymous Anonimo ha detto...

non è una foce. è un canale di acque pluviali. il luogo però è quello.

 
Alle 3 giugno 2010 alle ore 20:27 , Anonymous Anonimo ha detto...

non so se dirvi bravi o maledirvi..
beata mancanza di consapevolezza!!!

 
Alle 3 giugno 2010 alle ore 22:59 , Anonymous angelo nero ha detto...

bisogna iniziare a scrivere alla procura della repubblica sulla responsabilità dei tecnici e dei responsabili del sistema fognario!devono smetterla di occuparsi solo dei CA..I LORO!!!!
svegliamoci!!!!!

 
Alle 8 giugno 2010 alle ore 20:34 , Anonymous Anonimo ha detto...

Ma ke SCHIFO!!!!!!Iltecnico comunale ke non alza il culo e corre a visionare almeno!ERMANNO DOVE SEI????BACOLI è ANKE IL TUO PAESE O GIà TE LO SEI SCORDATO......MA CERTO TANTO LA POLTRONA A CUI ASPIRAVI ,ORMAI è TUA !!!!!VERGOGNAAAA!!!!!ILARIA RUSSO

 
Alle 13 giugno 2010 alle ore 10:34 , Anonymous Anonimo ha detto...

sono decenni che la situazione e cosi.Quando e stata realizzata la pista ciclabile nessuno degli amministratori ha visto niente? Tra l altro una opera incompiuta ma si sa questi lavori vengono fatti solo per richiedere fondi che poi spariscono e tutto il degrado, l abbandono, l inquinamento passano inosservati, fa comodo cosi

 

Posta un commento

Il Decalogo dei Commenti, ovvero.. Piccole Regole per un Vivere Civile:

1 - Se il tuo commento non viene pubblicato in maniera subitanea, ATTENDI. Possibile che la Redazione non sia online.

2 - Se scrivi parolacce, ingiurie, offese, se imprechi, se auguri strane morti e il tuo commento non viene pubblicato, NON STUPIRTI

- Corollario al punto 2 - Continuare a offendere la Redazione non aumenterà le possibilità di pubblicazione del commento

3 - Se ti lanci, da anonimo, in una sorta di denuncia verso terzi, accusando questo o quello di associazione a delinquere e/o di altri misfatti e il tuo commento non viene pubblicato, NON MERAVIGLIARTI. Puntare il dito contro la Redazione accusandola di omertà o di connivenza è, ti sembrerà strano, inappropriato. Noi ci assumiamo la piena responsabilità di ogni parola pubblicata, mettendo, SEMPRE, i nostri nomi e cognomi… tu?

4 - Se esprimi un concetto non c’è bisogno di altri mille commenti per avvalorarlo. Soprattutto se ti fingi ogni volta una persona diversa.

5 - Firmare un commento, segno di civiltà e responsabilità verso le proprie opinioni, è sempre cosa gradita. A maggior ragione se corrisponde alla tua vera identità

SE AVETE PROBLEMI NELL'INSERIRE I VOSTRI COMMENTI, INVIATELI A: freebacoli@live.it

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page