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Polemiche Infinite su "Villa Matarese": Il Comune stanzia un Milione di euro per il Recupero

Freebacoli: Polemiche Infinite su "Villa Matarese": Il Comune stanzia un Milione di euro per il Recupero

mercoledì 23 giugno 2010

Polemiche Infinite su "Villa Matarese": Il Comune stanzia un Milione di euro per il Recupero

Dopo le numerose diatribe e la paventata ipotesi di un referendum popolare proposto da un comitato diretto da Antonio Scotto d’Antuono, arrivano le prime novità per il complesso di villa Matarese: il Comune di Monte di Procida ha indetto una gara d’appalto di circa un milione di euro per il recupero e l’adeguamento della struttura. La notizia, resa pubblica soltanto pochi giorni fa, e presente all’interno di una determinazione firmata dal responsabile del III settore, Andrea Marasco, segue una delibera del 2007 con la quale veniva approvato un progetto preliminare (divenuto esecutivo nel luglio del 2009), relativo al recupero dell’immobile, per un importo di 3 milioni e 500 mila euro. Un notevole dispendio economico, ancor più gravoso se si pensa alle numerose difficoltà economiche vissute dall’ente comunale montese, animatamente discusse anche nel corso dell’approvazione dell’ultimo bilancio di previsione, il quale sarà interamente usufruibile grazie alla contrazione di un mutuo effettuato presso la Cassa DD. PP. e che per l’attuale bando prevederà un esborso di poco inferiore al milione di euro (nel particolare sull’importo a base d’asta di € 979.699,12 oltre IVA al 10%, ed oneri di sicurezza per € 10.290,39 il tutto oltre IVA). Una “dimora gentilizia”, antica proprietà dell’avvocato Agostino Matarese, che si eleva su due livelli più un terzo centrale ed una superficie di circa 564 mq divisa per 14 vani, e la quale è circondata da un ampio giardino di circa 3800 mq con alberi ad alto fusto e da frutta, acquisita a patrimonio comunale attraverso un impegno economico annuo (utile per estinguere un debito ventennale) pari a 200mila euro e che dovrà servire come luogo in cui sistemare una sala da destinare alla celebrazione dei matrimoni civili, una biblioteca comunale ed una location finalizzata all’organizzazione di eventi culturali. “L’acquisto di tale residenza storica poteva almeno essere procrastinato in tempi diversi, data la difficoltà (in questo particolare momento di gravissima crisi) di reperire le enormi risorse finanziarie necessarie per l’acquisto, ma anche per la ristrutturazione ed il necessario (previsto) ammodernamento dell’immobile. Rinviare l’acquisto in un tempo successivo – asseriva poco tempo fa Antonio Carannante, consigliere comunale di Svolta Popolare, attraverso il sito internet ufficiale della lista pronta a sostenere durante le prossime elezioni amministrative la candidatura a sindaco di Leonardo Coppola - avrebbe comportato la possibilità di accedere a nuova linfa economica dalla completa realizzazione del porto di Acquamorta (e alla sua messa a reddito), dalla risoluzione dell’annosa questione di San Martino e dall’adeguamento dei canoni di affitto dello stesso isolotto e delle molteplici altre proprietà comunali. Si sarebbe nel frattempo potuto porre avviare la progettazione di opere risolutive del problema idrogeologico, delle fogne, del sistema idrico integrato, della difesa del territorio e della valorizzazione del patrimonio edilizio dei cittadini (oltre che di quello pubblico). L’acquisto di Villa Matarese, seppur facente parte di un programma politico condiviso dai cittadini che hanno votato Iannuzzi & Co – concludeva Carannante - non può certamente esser considerato una priorità inderogabile. D’altronde abbiamo anche rappresentato le difficoltà che si incontreranno, realizzata l’opera, per quanto riguarda la manutenzione, la custodia della struttura e del relativo spazio verde, data l’assenza tra il personale comunale di addetti alla custodia, alla guardiania ed alla cura di ville o edifici o parchi e giardini (non fosse altro che per la constatazione di come si sia visto già andare in malora la nota villetta a scopo educativo – didattico in località Cercone)”.

Josi Gerardo Della Ragione - Alessandra Sagliocchi
Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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1 Commenti:

Alle 28 giugno 2010 alle ore 20:22 , Blogger Vincenzo ha detto...

spero non se ne faccia nulla: sarebbe solo un costo per la collettività montese(me compreso),visti questi tempi è meglio impiegare le risorse economiche su altro

 

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