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Dopo l'Ordinanza, la Cooperativa di Cappella si difende: "Noi non inquiniamo il Lago Fusaro"

Freebacoli: Dopo l'Ordinanza, la Cooperativa di Cappella si difende: "Noi non inquiniamo il Lago Fusaro"

domenica 4 luglio 2010

Dopo l'Ordinanza, la Cooperativa di Cappella si difende: "Noi non inquiniamo il Lago Fusaro"



“La nostra cooperativa non scarica liquami nel Regio Lagno posto in località “Mazzoni”. Abbiamo fatto tutti i controlli del caso e non si è riscontrata alcuna anomalia”.
E’ con queste parole che l’amministratore della piccola cooperativa “Quattro Pini”, posta in via Cappella (lato Monte di Procida) a pochi metri di distanza dal confine con il limitrofo Comune di Bacoli, ha commentato l’ultima ordinanza emessa dal sindaco montese Francesco Paolo Iannuzzi  in cui, in seguito ai primi controlli dell’Ufficio tecnico di Bacoli ed al sopralluogo effettuato dalla polizia municipale del più piccolo dei paesi flegrei, si obbligava detta cooperativa a non scaricare acque reflue all’interno di un canale adibito allo scorrimento di acque bianche. 
La notizia, che da alcune settimane sta facendo il giro del centro e delle periferie bacolesi, è seguita alla segnalazione sottoscritta dalla Redazione di Freebacoli, dal Coordinamento delle Periferie e da cittadini riguardante l'evidente e preoccupante ritrovamento di uno scarico refluo confluente direttamente tra le acque del degradato lago Fusaro, che ha mobilitato l’assessore all’Ambiente Scotto di Vetta, l’Arpa Campania, i Noe, i vigili urbani cittadini ed i carabinieri della stazione locale. 
“Nei giorni scorsi ho protocollato un documento ufficiale attraverso cui s’informano le amministrazioni di Bacoli e Monte di Procida – ha continuato l’amministratore – della nostra assoluta  estraneità dai fatti esposti dallo stesso Iannuzzi. I controlli li abbiamo effettuati anche se già alcuni anni fa avevamo realizzato un monitoraggio del nostro allacciamento alla rete fognaria. Per tale motivo adesso si chiede alle amministrazioni di provvedere ad analizzare ancor meglio la conduttura posta in via Cappella e capire quali possono essere gli eventuali trasgressori”.
Un monito il quale è già stato accolto dall’Ufficio tecnico di Bacoli che, attraverso le parole del responsabile Luigi Della Ragione, ha fatto sapere che già la prossima settimana tornerà in zona per realizzare ulteriori sopralluoghi. 
“Di certo sarebbe utile una collaborazione con i colleghi montesi poiché – ha asserito il referente del XII settore – nonostante il “regio lagno” del Mazzoni e lo stesso lago Fusaro siano situati su suolo bacolese, il problema nasce molto probabilmente da abitazioni, strade o strutture di pertinenza del Comune di Monte di Procida". 
Un rimbalzo di responsabilità e di competenze, intervallate dalla ricerca della natura e dell’origine del problema, durante le quali continuano a susseguirsi scarichi sospetti ed inquinanti nel bacino lacustre di periferia. Difatti, come più volte accaduto in passato, soltanto ad inizio settimana la stessa Redazione di Freebacoli ha constatato la presenza di  svariate chiazze di schiuma giallastra lungo l’area lacuale costeggiante la casina vanvitelliana ed il parco del Fusaro.

Josi Gerardo Della Ragione
Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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postato da Freebacoli @ 19:07

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