Miseno, Frana Ancora la Villa Imperiale di Lucullo. Mancano Interventi di Recupero – VIDEO -

  L’ultimo cedimento è di questi giorni; dopo le piogge intense il terreno è franato, trascinando con se parte delle antiche strutture superstiti della villa di Lucullo. Pericolosamente insicure, le rovine dal 2009 piombano sul tratto di spiaggia libera, sotto il costone tufaceo.

CROLLA IL COSTONE TUFACEO - «L’episodio di questi giorni si riallaccia ad una vistoso crollo avvenuto a dicembre 2009» commenta Antonio, socio dell’Associazione “Misenum”, da diversi anni attiva sotto il profilo della tutela e promozione turistica del complesso archeologico di Capo Miseno. «Grossi blocchi di tufo, pareti in opus reticolatum e coccio pesto caddero a dicembre, rovinando sulla spiaggia; da allora il mancato recupero del costone tufaceo e delle strutture superstiti della villa hanno contribuito a favorire lo smottamento circoscritto ma significativo di questi giorni; l’ultimo in ordine di tempo». Infine preoccupato, «non voglio neppure immaginare cosa sarebbe accaduto se lo smottamento fosse capitato d’estate quando il tratto di spiaggetta libera è invasa dai ragazzi. I gruppi di adolescenti, dopo aversi fatto il bagno, affollano proprio queste grotte di tufo in cerca di refrigerio dalla calura estiva».

PREOCCUPAZIONE PER LE ANTICHE VOLTE – Preoccupante anche la situazione relativa ad un ninfeo e un ambiente termale semi sommerso, visibile dalla spiaggia; sul quale insite un moderno ristorante. «Gli archi in laterizi, quando non sono coperti dai rifiuti trascinati dalle mareggiate, mostrano crepe e pericolose spaccature» avverte il nostro interlocutore.

IL PARCHEGGIO DAVANTI ALLA DRAGONARA – Insomma l’intero comprensorio di capo Miseno necessita di un chiaro intervento di bonifica. «A pochi metri dal luogo del recente crollo, nello spazio antistante la grotta della Dragonara”, denuncia il portavoce dell’associazione “Misenum” ; “d’estate ci fanno persino un parcheggio, impedendo materialmente l’accesso al sito archeologico».

LA VILLA IMPERIALE DI LUCULLO - Il complesso cosiddetto della villa di Lucullo è una villa romana risalente al I sec. a.C, ricordata dalle fonti antiche perché vi morì l’imperatore Tiberio nel 37 d.C durante un viaggio da Capri a Napoli. Appartenente al senatore Mario, quindi al generale romano Lucio Licinio Lucullo, fu incamerata alla sua morte dal demanio imperiale. Visibili attualmente dalla spiaggia i resti superstiti di diversi ambienti scavati nel tufo e nel tratto di costa adiacenti la grotta della Dragonara.

Antonio Cangiano
Corriere del Mezzogiorno

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