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Il BARONAGGIO dell'Assunta

Freebacoli: Il BARONAGGIO dell'Assunta

martedì 18 agosto 2009

Il BARONAGGIO dell'Assunta


C’èra chi gridava “Sincerità” e chi rideva per le battute del fondamentalista napoletano. Arrivavano macchine ricche di fans e furgoni carichi di materiale da mostrare alla platea festante e predisposta all’acquisto di cimeli e goliardiche magliette. C’era la festa e tutto procedeva secondo il decennale copione scritto dalla tradizione e dalla modernissima voglia di apparire e confondersi tra le fila della massa informe.

L’intera comunità montese, accompagnata da “forestieri” incuriositi ed abitudinari, ha partecipato con dedizione profana alle annuali cerimonie in onore della Madonna Assunta. Una statua adornata d’oro e di una centenaria quotidianetà. Un “credo” catalizzatore di donne imbellettate e di una convenzionalità cattolica-clericale che và ad infangare l’intera cerchia di coloro che, sistemati nell’angolo dell’umiltà, cercano ristoro in una afosissima processione mattutina, cardine e prologo di un’annuale e manifesta devozione.

E nel mentre migliaia di cittadini s’affanano a sistemarsi per mostrare il loro culto verso la statua, il santo, il cantante o il comico di turno, tutti insieme salgono sul carro dell’appariscenza mostrando l’abito d’occasione, il tacco a spillo della mamma o la foto autografata.

Ma, all’interno di questo zibaldone di reminescenze leopardiane, vi è sempre qualche cima di perfezione e d’originalità, che non può essere non essere descritta con un maggiore attenzione.

Difatti, come per ogni evento festivo, l’amministrazione deve trovare il modo d’organizzare un servizio d’ordine utile per il buon esito dell’intera cerimonia. Un lavoro, di solito, affidato agli uomini dalla divisa celestina e il cappelletto bianco in testa: i vigili comunali. Un folto gruppo di 13 lavoratori muniti di transenne, penne e blocchetti alla mano, pronti ad eseguire gli ordini calati dall’alto. Pronti a multare i fuorilegge parcheggiati in divieto di sosta, a sanzionare coloro che attraversano le zone pedonali con i propri automezzi. Pronti a punire tutti. Pronti a bastonare gli sconosciuti trasgressori e a riposarsi nei momenti di stanchezza o di stress conoscitivo.

Insomma, uno squadrone di soldati che, nel nome del Codice della strada, sono continuamente ligi al proprio dovere d’imparziale parzialità.

Ma, ritornado alla bolgia infernale della religiose celebrazioni estive, è possibile ammirare la destrezza di un nobile vigilantes inveperito il quale, per motivi di privacy, chiameremo il BARONEtto. Uomo investito dal potere della camicetta celestina, amante della rissa e della giustizia “ad personam”. Individuo, fermo nelle sue tradizionali convizioni e gratificato dalla fama di giustiziere dalla “Biro”agile e funzionale, degno rappresentate dell’intera carovana d’emozioni che solo il 15 Agosto montese sa regalare. Sensazioni che, giusto per aprire una fulminea parentesi al vetriolo, i cugini bacolesi non vivono da tempo, a causa dell’incompetnza dello staff organizzativo addetto alle celebrità patronali ( Festa di S.Anna e di San Gioacchino).

Ma torniamo al “causus belli” e giriamo le spalle verso il mitico concerto della show-girl Alessandra Amoroso. Una ragazza, partorita dalla De Filippi nazionale, capace di attrarre al proprio capezzale decine e decine di ragazzini, pronti a sfidare il caldo pur di vedere in anteprima la vincitrice di “Amici”. Fanciulli carichi di una gioa e di un entusiasmo, utile per sperimentare la forza d’impatto della macchina di sicurezza allestita dagli organizzatori amministrativi. Difatti gli stessi vigili urbani hanno dovuto cimentarsi in un lavoro degno di un minatore russo (vedi il celeberrimo Stachanov). In un dispendio energetico disumano paragonabile soltanto ad una delle 12 fatiche di Ercole. Il mitico greco catturava il Toro di Creta e rubava i pomi d’oro dal giardino delle Esperidi. I vigintales, invece, erano indaffarati a passare dei foglettini da autografare alla venerabile VIP di turno, facendo da tramite tra la furia giovanile e la Star “mediasettiana”. Tutto ciò mentre il frastuono dei clacson infastidiva l’intero assetto viario, evidenziando un traffico impazzito e controllato con lo sguardo dagli addetti alla sicurezza stradale. Una situazione a dir poco imbarrazzante che piega tutti in un rumoroso sarcasmo condito da battute ed illazioni. In un delirio che qualcuno non può ammirare con la proverbiale e provinciale indifferenza. Ed ecco che allora sbuca dalle retrovie il BARONEtto smaliziato. L’impaziente puffetto dell’ordine che fischia come un indemoniato e scrive al pari di un poeta maledetto colpito da un’illuminante epifania. Lui corre, urla e multa senza pietà. Pone la sua firma sulla cartacea sanzione di turno a mò di Zorro. Lui ha un obiettivo da perseguire e non può tradire le attesse di lealtà e trasparenza che tutti i cittadini ripongono nella sua preziosa divisa. Il ciclomotore col condottiero senza elmetto và punito, come la vettura che circola indebitamente nel luogo riservato alla festa della madonna dell’Appariscenza. Senza pietà alcuna. Chi passa pensa di averla fatta franca, mentre lui, dall’alto della sua esile statura, alza le spalle e annota le lettere e cifre, utili per sanzionare lo sconosciuto furbetto del paese.

Ma, mentre l’amato BARONEtto suda e vaga tra le stradine montesi in cerca di un quattroruote da castigare, dal largo di una transenna sbuca una vettura amica. Il conducente è un conoscente e col suo sguardo impone pietà e comprensione. D’altronde chiede soltanto che venga rispettato il più antico e fruttuoso articolo del codice dei borghi provinciali: “ Con il conoscente è meglio essere silente”. Chiede ciò che molti dei tanto lodati vigilantes nazionali farebbero senza batter ciglio. Ma lui, dall’altto della sua fama non può “chiudere l’occhio” dinanzi all’amico di sempre. Anzi, semplecemente...non dovrebbe. Non potrebbe ma si china. Anche lui, il BARONEtto celestiale ripone la sua penna e abbassa lo sguardo. Alza il cappuccio bianco da puffetto e fa il suo dovere urlando : “ Michè pass pass. Ma...statt accort al tavolino sul lato!”.

Passano due minuti e la vettura amica è passata ormai. Scorre via il tempo e una leggera delusione è evidente sul suo volto. Un disonore che non può smaltire presto.

Un’onta che solo un Mister SCONOSCIUTO reo di un’infrazione da DOVER sanzionare potrà cancellare.

Intanto tutto scorre secondo norma: Amoroso canta le sue due canzoni di repertorio, le campane continuanano a suonare in segno di giubilo e lui, dall’alto della sua inattaccabile fama, pone autografi su cointravvezioni di automobilisti che non hanno mai avuto il piacere di conoscerlo prima...

Ecco a voi il nuovo palio del Ferragosto montese: Il BARONAGGIO dell’Assunta


Josi Gerardo Della Ragione

18 Commenti:

Alle 18 agosto 2009 alle ore 22:54 , Anonymous Anonimo ha detto...

la festa della madonna dell'assunta è solo una delle più brutte pagliacciate del napoletano.

tradizione?no
devozione?neanche

sono una sfilata di orripilanrti e luccicosi vestiti da mercatino.

ripeto non avete mai visto le processioni,quelle vere.perchè quelle che fanno qua sono solo PAGLIACCIATE,che offendono anche il sacro,hanno tutto di paccjiano e nulla di sacro.

 
Alle 18 agosto 2009 alle ore 23:10 , Anonymous Anonimo ha detto...

mario bros pensaci tu!

 
Alle 18 agosto 2009 alle ore 23:45 , Anonymous Anonimo ha detto...

bella questa storia...Complimenti!!!

 
Alle 19 agosto 2009 alle ore 00:29 , Anonymous Anonimo ha detto...

si concordo in parte...
ma a parte il sarcasmo e la poca fede della gente..
Direi che la cosa grave sta nell'azione el baronetto....
Ma ahi me anche nell'azione no fatta del guardone....che vede tutto ma che niente fa..

sapete che chi vede un reato e non fa denuncia dello stesso alle autorità e lui stesso complice????

bhe queste cose vanno denunciate sena paure e senza omertà di sorta!

la denuncia scritta cosi fatta è scenica ma pericolosa e non colpisce il reo... ma lo si potegge

 
Alle 19 agosto 2009 alle ore 08:23 , Anonymous Anonimo ha detto...

Solo critiche dall'acqua, al depuratore, al traffico e tutto il resto, panico, terrore ecco cosa sapete dimostrare ma di fatti? Voi si che avete per madre penna e calamaro... ops tastiera e una linea telefonica

 
Alle 19 agosto 2009 alle ore 13:22 , Anonymous Anonimo ha detto...

Su molti punti avete ragione, riguardo alla profanizzazzione di questa processione, molti mancando di rispetto nei suoi confronti, ma questo non giustifica il fatto che voi BESTEMMIATE, perche' per me di questo si tratta, nel leggere un affermazione del tipo la madonna dell'Appariscenza. Fossi in voi cancellerei e chiederi scusa a tutte quelle persone che si trovavano li non per apparire ma per una vera fede amore e dedizione nella Madonna.

Mi vergongo di aver parlato bene di voi in giro!

Michele

 
Alle 19 agosto 2009 alle ore 13:26 , Anonymous Anonimo ha detto...

la colpa non sta nell'organizzare una festività ,motivo anche di incontro e socialità,ma sta nelle responsabilità della pubblica amministrazione che non perde mai occasione di mostrare a tutti la sua incapacità e la deficienza di affrontare anche le questioni più stupide!

 
Alle 19 agosto 2009 alle ore 13:34 , Anonymous Anonimo ha detto...

Caro Michele, leggi meglio.
Un “credo” catalizzatore di donne imbellettate e di una convenzionalità cattolica-clericale che và ad infangare l’intera cerchia di coloro che, sistemati nell’angolo dell’umiltà, cercano ristoro in una afosissima processione mattutina, cardine e prologo di un’annuale e manifesta devozione.

Si parla della degenerazione del culto, della manifestazione becera e meschina dell'ipocrita devozione montese. Del simbolo della terra calpestato proprio perchè osannato nel nome dell'appariscenza.

La fede, cosa personalissima, non viene in alcun modo toccata.

Alessandra.

 
Alle 19 agosto 2009 alle ore 16:41 , Blogger Freebacoli ha detto...

Caro Michele, i veri fedeli non dovrebbero essere colpiti dalle accuse di questo articolo...

Josi

 
Alle 20 agosto 2009 alle ore 17:39 , Anonymous Anonimo ha detto...

Leggete meglio anche voi, su tutti i punti riguardanti l'appariscenza di tantissimi dei presenti, il calcare pesantemente su alcune tradizioni che sono quasi riti personali e tanti altri difetti che lanciano del ridicolo su questa processione, NON VENGONO MESSI IN DUBBIO DA ME, LI SOTTOSCRIVO CON VOI, SONO DACCORDISSIMO.
Ma non potete catalogare la figura della Madonna quale dell'appariscenza, che cosa ci azzecca la Madonna? Non credete sia stata abbastanza umiliata? Lei come tutti i credenti?

 
Alle 20 agosto 2009 alle ore 19:46 , Anonymous Anonimo ha detto...

Sono stati ripristinati i commenti.
Saranno soggetti a moderazione solo nel caso in cui siano osceni, volgari e diffamatori.

 
Alle 21 agosto 2009 alle ore 10:16 , Anonymous Anonimo ha detto...

la madonna dell'appariscenza è una denominazione usata per descrivere la statua con occhi del non credente.
non è un'accezione data alla madonna in se.

 
Alle 21 agosto 2009 alle ore 15:53 , Anonymous Anonimo ha detto...

caro josy. io sono montese e credo sia un paese marcio pieno di ipocrisia e vuoto di valori. mille sono le problematiche. mille i difetti. come in ogni paese napoletano forse..
i tuoi discorsi, i tuoi post scritti davvero bene devo dire, fanno riflettere.. e sono così chiari che se solo fosse possibile farli leggere a tutti e convincerli che bisogna NON cambiare, ma MIGLIORARE, sarrebbe un vero miracolo.

mi chiedo spesso se sia possibile una cosa simile.

ma difronte allo skifo che ci circonda..bacoli e monte...paesi che nn offrono nulla a noi, nel quale viviamo come i fessi, nel quale "mangiano" solo ristoranri e discoteche, dove nn esiste legge,dove si impara ad essere ignoranti, non esiste vigilanza controlli, nn c'è dignità. si vive per inerzia. un paese in ginocchio dal popolo e l'ambiente. si muore per strada perchè ci hanno fatto credere che i "bbuoni" sono coloro che corrono in auto o in moto. in un situazione simile come si puo agire? è da troppo che si cerca di sensibilizzare tramite internet , professori...nn serve. bisogna davvero agire, prendere la gente da casa e portarli a sabotare tutto. ragazzi dobbiamo muoverci.

 
Alle 21 agosto 2009 alle ore 16:51 , Anonymous Anonimo ha detto...

Anonimo sono pienamente d'accordo con te...ci vorrebbe una sorta di Dittatura Culturale...Noi cerchiamo di sensibilizzare in tutti i modi possibili e immaginabili. Dalla piazza ad internet passando per le conferenza e i dibattiti.
Ti ringrazio per l'appoggio.

Josi Gerardo Della Ragione

 
Alle 23 agosto 2009 alle ore 12:09 , Anonymous Anonimo ha detto...

Scusatemi ma sapete chi aveva lo stand di oggetti d'argento a questa festa? Mi piaceva molto e vorrei andare in negozio, ma non ho idea di dove sia. Grazie mille

Gekol

 
Alle 25 agosto 2009 alle ore 16:57 , Anonymous Anonimo ha detto...

Mi dispiace solo di una cosa. che tanti montesi come me si stanno facendo da 4 ragazzine che dopo aver avuto vittoria a bacoli per la caduta di coppola ora stanno iniziando qui a monte di procida. compaesani ma vi rendete conto. 4 forastieri così come è stato scritto nell'articolo, che vengono a vedere i problemi di monte di procida. ma x favore voi state pieni di problemi a bacoli e venite qui a monte. sxo solo ke qualcuno si svegli....

 
Alle 25 agosto 2009 alle ore 17:09 , Blogger Freebacoli ha detto...

Caro anonimo,
sono fermamente convinta che monte di procida e bacoli vivano le stesse realtà e che le scelte dei due comuni incidano sempre sulla vita dell'altro.

ti faccio qualche esempio:
le scelte sulla viabilità del primo sovraccaricano viale olimpico (i mezzi pesanti sono costretti a passare di li)
l'inefficienza del "depuratore" montese si ripercuote su miliscola
la presenza di amianto nelle cave lubrano (baia) incide anche sulla nostra salute

i cittadini di monte di procida e bacoli al di là dello stretto comune di appartenenza, vivono quotidianamente entrambi i territori
e al di là di queste considerazioni, freebacoli è un progetto, un'idea, un modo agire.
non un confine.
a dispetto del nome infatti io, montese, ne faccio felicemente parte.
Alessandra

 
Alle 26 agosto 2009 alle ore 00:55 , Anonymous Anonimo ha detto...

Caro Anonimo, spero veramente che anche tu inizi a renderti conto di ciò che affermi...

Josi Gerardo Della Ragione

 

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