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Scempio a scuola: chiusa la palestra della Vespucci

Freebacoli: Scempio a scuola: chiusa la palestra della Vespucci

giovedì 28 gennaio 2010

Scempio a scuola: chiusa la palestra della Vespucci






Infiltrazioni d’acqua lungo le pareti, pavimentazione sconnessa, servizi igienici insufficienti e in cattivo stato, intonaco staccato dai cornicioni, impianto idraulico da revisionare, porte sostenute da un solo cardine, sfasciate al centro.
Questo lo stato in cui si trova la palestra della scuola media Amerigo Vespucci, in via Panoramica a Monte di Procida. Locale destinato allo svolgimento delle lezioni di educazione fisica degli alunni e utilizzata da numerose Associazioni Sportive durante le ore non curriculari.
Degrado, fatiscenza, pericolo.
Per l’acqua che gocciola sulla centralina elettrica, per l’assenza di riscaldamenti, per gli spigoli vivi, per i bagni e gli spogliatoi in pessime condizioni igienico-sanitarie. L’elenco è lungo, agghiacciante. E le immagini fanno il resto.
A lasciare maggiormente sconcertati però, non è lo stato di abbandono e incuria, non è l’evidente inagibilità, non sono le scritte sui muri o gli attrezzi ginnici inutilizzabili.
A lasciare maledettamente interdetti è l’indifferenza.
Di chi potrebbe fare e non ha fatto, di chi sollecitato ha preferito ignorare e lasciar correre.
Nel corso degli anni, il dirigente scolastico dell’I.C.S. Vespucci, dott.ssa Fernanda D’Agostino, ha ripetutamente evidenziato lo stato di potenziale rischio del locale e suggerito possibili soluzioni. Era il 2006 quando il consiglio d’istituto decise di subordinare il parere favorevole relativo all’utilizzo della palestra alla realizzazione di lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, era il 2007 quando, in seguito al parere sfavorevole espresso dallo stesso, un rappresentante di un’associazione sportiva si preoccupò di far verniciare le pareti, ed era nel Luglio dello stesso anno quando il dirigente scolastico segnalava al comune l’opportunità offerta dalla delibera della Giunta Regionale Campania circa l’erogazione di contributi agli enti locali, pari al 50% della spesa, per lavori di ristrutturazione, miglioramento, ampliamento e completamento di impianti e attrezzature sportive degli istituti scolastici”. Contributi che andavano chiesti entro Settembre di quell’anno a cui nessuno diede importanza. Contemporaneamente, venivano fatti sopralluoghi dal Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione dell’Istituto Scolastico, arch. Forte, e stilati una serie di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, che rivestivano un carattere di necessità e urgenza.
La Scuola difendeva se stessa. Dall’incuria e l’abbandono, dal pressapochismo, dalla noncuranza, dal disinteresse.
Verificava, segnalava, sottolineava.
Nel frattempo tutto continuava ad essere identico a se stesso. Le documentazioni si accumulavano ignorate e il tempo e le piogge facevano il resto.
L’ennesimo sopralluogo, prima delle feste natalizie, vedeva un piccolo corteo attonito formato dalla preside, dalla vicepreside, dal sindaco Franco Iannuzzi, dal neo- assessore all’edilizia scolastica, Peppe Scotti, dal funzionario preposto, dott. Scuotto, dal responsabile dell’Ufficio Tecnico, ing. Marasco e da un rappresentante di un’associazione sportiva, Biagio Romeo. Il primo cittadino, particolarmente indignato e preoccupato per le imminenti rappresentazioni teatrali delle feste natalizie (poi messe in scena altrove) prometteva una pronta risoluzione, inutile dirlo, mai arrivata.
Pareti imbiancate di fresco e un po' di stucco a coprire qua e là le crepe dei marmi delle gradinate.
Con i vetri rotti, gli avvallamenti della pavimentazione, il materiale di risulta abbandonato poco lontano.
Intatta è la rovina, sotto una mano di vernice bianca.
E così la Scuola decide di continuare a difendersi. Col coraggio, l'ardore e la lungimiranza di chi si batte per la salvaguardia della salute e della sicurezza dei minori.
Punta i piedi e, con la forza della ragione, chiude i battenti della palestra.

Alessandra Sagliocchi - A&J
Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it






Articolo pubblicato anche su "Report on line"

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22 Commenti:

Alle 28 gennaio 2010 alle ore 08:40 , Anonymous Anonimo ha detto...

Proverei ad indagare se in tutta Europa (compresa quella dell'Est) esiste un locale destinato alle attività scolastiche in questo stato.

Credo che Monte di Procida conquisterebbe il podio per il degrado e l'indifferenza (compresa quella delle famiglie che mandano i ragazzi a scuola).

 
Alle 28 gennaio 2010 alle ore 08:57 , Anonymous Anonimo ha detto...

Da quando ci andavo io in questa stessa scuola ,era già uno SKIFO,ma adesso è qualcosa di allucinante!Nelle scuole così ci deve x forza scappare prima il morto e poi forse qualcuno si muove!!!!!!!!!ILARIA RUSSO

 
Alle 28 gennaio 2010 alle ore 08:59 , Anonymous Anonimo ha detto...

MONTE DI PROCIDA.... IN CAMMINO.


L'IMPEGNO PER LE NUOVE GENERAZIONI: LE SCUOLE

.....perchè vogliamo salvaguardare i nostri bambini.Noi vogliamo salvaguardare il nostro futuro.

 
Alle 28 gennaio 2010 alle ore 10:00 , Anonymous Anonimo ha detto...

Feste, farina e forca!! Il sindaco predilige questa formula, il neo (?)assessore Scotti mai niente ha fatto dal '97 al 2001, peggio ancora adesso. Ma è mai possibile che dobbiamo subire tutto questo?
Complimneti alla dirigente della scuola media, seria, capace, non asservita a questa massa di ....Ha deciso di non farsi prendere ulteriormente in giro da un branco di presuntuosi politicanti da strapazzo nell'interesse di tutti i cittadini.
Grazie.

 
Alle 28 gennaio 2010 alle ore 10:49 , Anonymous Anonimo ha detto...

che scandalo...

 
Alle 28 gennaio 2010 alle ore 10:51 , Anonymous Anonimo ha detto...

ho 26 anni,e ricordo quando alle medie dalla succursale di via torrione ci portavano in quella"palestra"...direi che sono passati ben 14 anni e la palestra è sempre nelle stesse condizioni,non è cambiato nulla,a noi però facevano fare palestra in questa merda....ora hanno vietato..bah!

 
Alle 28 gennaio 2010 alle ore 10:55 , Anonymous Anonimo ha detto...

aggiungo che la palestra è tale e quale a com'era 14 anni fa,stesse porte rotte,lavandini non funzionanati,cessi rotti,non si faceva mai lo scarico,olezzo e puzza dappertutto,la doccia era x quei bimbi che nascevano nei paesi civili del nord....l'umido,le vetrate rotte,gli scalini per guardare sempre tutti rotti,il pavimento in palstica sempre sporco,quelle reti x la pallavolo tutte rotte.....stanno meglio i profughi

 
Alle 28 gennaio 2010 alle ore 13:56 , Anonymous Anonimo ha detto...

Complimenti alla Dott.ssa D'Aagostino.
Quando è troppo è troppo.

Non ci sono scuse da accampare, mantenere la scuola in quelle condizioni è indegno per qualsiasi paese.

Se poi, in quello stesso paese si spendono milioni e milioni di euro per acquistare immobili per non meglio precisati scopi, allore c'è da pensare che ci sia il dolo.

 
Alle 28 gennaio 2010 alle ore 13:57 , Anonymous Anonimo ha detto...

Neo-assessore Scotti perchè fino a qualche mese fa era Andrea Scotto Lavina.

 
Alle 28 gennaio 2010 alle ore 16:49 , Anonymous Anonimo ha detto...

scusate la mia domanda, ma la manutenzione non toccherebbe alla scuola? io ho visto in più di una occasione propio la dirigente scolastica prendere decisioni in tal proposito.
Oggi sono cambiate le cose?

 
Alle 28 gennaio 2010 alle ore 17:32 , Anonymous Anonimo ha detto...

da che mondo è mondo è il comune che disponde di fondi per la manutenzione ordinaria e straordinaria..

 
Alle 28 gennaio 2010 alle ore 19:44 , Anonymous Anonimo ha detto...

è poi una vergogna che un paese di 15000 abitanti come monte di procida non abbia neanche una scuola superiore in loco,e se si pensa pure a bacoli è indegno che una popolazione di più di 30000 abitanti abbia solo il liceo come scuola superiore.Sono stata fuori dalla Campania,e in paesi di soli 14000 abitanti ci sono tutte le scuole superiori:licei,itis,ragioneria,geometri....scuole elementari e medie sicuaramnete non in quelle condizioni,dove tutti possono avere i conforts.per non parlare anche del numero esiguo di farmacie presenti a monte di procida,ospedali poi...quel cesso di schiana...per non parlare di tutti gli altri servizi che un cittadino dovrebbe avere,anche polizia e gdf....ma che dire siamo a napoli...

 
Alle 28 gennaio 2010 alle ore 20:36 , Anonymous Anonimo ha detto...

x anonimo che vule le scuole superiori.

Piano piano......
siamo in cammino.......

 
Alle 29 gennaio 2010 alle ore 09:11 , Anonymous Anonimo ha detto...

....ma i genitori dei ragazzini che frequentano le attività sportive pomeridiane che fanno?....continuano a portare i figli in quello schifo di struttura...per i giovani la sicurezza nei locali è d'obbligo.
Con questa amministrazione...il nostro paese ha fatto un passo indietro...di 10 anni....la raccolta differenziata è peggiorata, le strade sono poco curate...ecc.ecc.

 
Alle 29 gennaio 2010 alle ore 09:49 , Anonymous Anonimo ha detto...

Stamattina 29.01.10, il PDL ha coperto con dei suoi manifesti molti di quelli fatti affiggere dalla diregente della scuola media per far conoscere lo stato di degrado della palestra di via panoramica. Come non apprezzare la celerità del sindaco, Peppe Scotti, Andrea Scotto Lavina, Rocco Assante, Vincenzo Amato, etc., etc. nella risoluzione del Problema? Infatti, hanno pensato bene ancora una volta di "coprire" la realtà dei fatti,così nessuno vede, nessuno sa e la palestra, da letamaio qual'è, resta analogicamente a confermare ciò che essi sono.

 
Alle 29 gennaio 2010 alle ore 20:32 , Anonymous Anonimo ha detto...

Essi sono uomini:
coraggiosi,
capaci,
leali,
positivi,
sognatori....

Il letamaio è rappresentato dal corpo elettorale.

 
Alle 30 gennaio 2010 alle ore 00:16 , Anonymous Anonimo ha detto...

qualcuno mi dice se il palazzetto dello sport funziona!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!?????????????????????????????????????!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!??????????????????????????????????????!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Profumo!!!

 
Alle 30 gennaio 2010 alle ore 15:24 , Anonymous Anonimo ha detto...

Anche quando frequentavo io la palestra di via panoramica (83/86)era ridotta così. Ogni tanto aggiustavano qualcosa ma lo squallore delle strutture era lo stesso. E' pur vero che la ginnastica non la facevamo: giocavamo a calcetto,a volte a pallavolo, le femmine sedute sui gradini, ed i prof a prendere il caffè al chioschetto di Mazzella.

 
Alle 30 gennaio 2010 alle ore 16:15 , Anonymous Anonimo ha detto...

vogliamo parlare della professoressa di educazione fisica che veniva sempre in minigonna!??!?!??!??!

 
Alle 1 febbraio 2010 alle ore 13:29 , Anonymous Ivana ha detto...

Era pure ora.
sempre piu inagibile.
ci giocavamo persino a pallavolo con la montemare.
immaginate quando i giocatori e giocatrici volevano farsi la doccia.
e le figure con le squadre esterne....

 
Alle 1 febbraio 2010 alle ore 17:10 , Anonymous Anonimo ha detto...

i loro figli vanno nelle stesse scuole

se non si preoccupano per i loro figli figuratvei per i figli altrui

 
Alle 6 marzo 2010 alle ore 21:36 , Anonymous Biagio Lubrano ha detto...

Questa Terra genera questa classe di politici ed amministratori.

Domanda come ci sono arrivati al comando?
Scommetto che nessuno di quelli che ha postato un commento lo ha votato...

Quando saremo tutti più civili e ripsettosi delle cose comuni avremo il diritto di indignarci. Fino ad allora risparmiatemi l'ipocrisia del vostro sdegno.

 

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