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Monte di Procida: Vietato dar da mangiare agli animali!

Freebacoli: Monte di Procida: Vietato dar da mangiare agli animali!

martedì 9 febbraio 2010

Monte di Procida: Vietato dar da mangiare agli animali!


Con un'ordinanza sindacale, a Monte di Procida, si fa divieto alla cittadinanza di somministrare cibo a cani e gatti randagi del paese onde essere puniti con una sanzione pecuniaria dai 100 ai 600 euro, al fine di risolvere problematiche di carattere igienico-sanitario nelle pubbliche vie, piazze e spazi di verde attrezzato, causati da residui di cibo somministrati da privati cittadini.
Posto che i cani e i gatti randagi sono per legge di proprietà del Comune di appartenenza e che il Sindaco ha il dovere di prendersene cura, e posto che la somministrazione di alimenti agli animali possa essere svolta anche nel rispetto delle norme igieniche e secondo i principi di civile convivenza, lascia basiti come non si pensi a individuare e sanzionare con appositi provvedimenti comportamenti scorretti di alcuni cittadini e si pensi invece di emanare un'ordinanza volta al peggioramento delle condizioni degli stessi.
Ma veniamo alle regolamentazioni:
La legge Regionale 24 novembre 2001, n. 16 sulla "Tutela degli animali d'affezione e prevenzione del randagismo", articolo 3, comma 4, così recita "Sono considerati maltrattamenti la violenza di ogni tipo, occasionale o abitudinaria, fame, sete".

La Legge n.189/2004 , introducendo nel codice penale il Titolo IX bis " Dei Delitti contro il sentimento per gli animali" detta una nuova disciplina diretta a garantire anche agli animali una tutela giuridica in quanto esseri viventi e come tali portatori di diritti individuali.
Posto poi che a Monte di Procida è prevista, secondo l'articolo 10 della Legge Regionale sui cani di quartiere, la reimmissione sul territorio dopo sterilizzazione, permettendo un risparmio alle casse comunali dei soldi di un rifugio,
in che modo si pensa al sostentamento degli stessi, dal momento in cui viene loro privato l'aiuto spontaneo e gratuito di semplici cittadini?
Ma se da una parte c'è chi prende decisioni superficialmente, non curandosi di guardare al di là del proprio naso, dall'altra c'è chi da anni si batte con costanza e intelligenza per la salvaguardia e la tutela degli animali.
L'associazione "Fido e Dintorni", presente sul territorio da più di cinque anni, si preoccupa tra le innumerevoli attività, di combattere il randagismo anche con campagne di sterilizzazione di cani e gatti, al momento effettuabili gratuitamente (per info contattare sig. Annamaria Savino: 081-8683409 o sig. Tina Elia: 081-8045443 ).
C'è chi si preoccupa quindi di
salvaguardarne la salute (la sterilizzazione, sopratutto se eseguita prima del primo calore riduce quasi a zero il rischio che le femmine in età adulta sviluppino tumori mammari, annulla la possibilità di insorgenza di neoplasie ovariche e uterine e di piometre), di garantirne una migliore qualità della vita e di dare una chance agli ospiti dei rifugi di trovare una famiglia, c'è chi invece in barba al buonsenso, calpestando i diritti di chi non ha voce, decide di affamarli.

Alessandra Sagliocchi
Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

ATTENZIONE!!!!

In seguito alle segnalazioni di FREEBACOLI e dell'associazione FIDO E DINTORNI

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11 Commenti:

Alle 10 febbraio 2010 alle ore 15:29 , Anonymous Anonimo ha detto...

Valeria Scotto
il mio paese..in continuo movimento..retrogrado!!!!

 
Alle 10 febbraio 2010 alle ore 15:30 , Anonymous Anonimo ha detto...

Mena Geremia
Perche ".non me ne frega proprio .do da mangiare agli animali randagi da sempre e continuero"a farlo blaaaa vergogna .il comune pensasse a risolvere i veri problemi. quanti ne devo elencare???

 
Alle 10 febbraio 2010 alle ore 15:30 , Anonymous Anonimo ha detto...

Esposito Ciro
allucinante

 
Alle 10 febbraio 2010 alle ore 15:31 , Anonymous Anonimo ha detto...

Annalisa Schiano Moriello
qnd dico ke i montesi stanno rovinati mentalemte si offendono poveri animali...si dovrebbe prendersi cura il comune ma ke devono fa ...ke skifo

 
Alle 10 febbraio 2010 alle ore 15:31 , Anonymous Anonimo ha detto...

Fabio Caputi
questi stanno proprio male...

 
Alle 10 febbraio 2010 alle ore 15:32 , Anonymous Anonimo ha detto...

Franco Chianese
vabbuò, lìimportante è che mangiano loro visto che non si saziano maiiii

 
Alle 10 febbraio 2010 alle ore 20:33 , Anonymous Anonimo ha detto...

Anche sul giornale Il Mattino è finito Monte di Procida.
Di nuovo per un fatto negativo come questo. Poco tempo fà per il disastro dei rifiuti abbandonati a Torrefumo su Rai 1, ma quado si parlerà del nostro paese per un fatto positivo?

 
Alle 11 febbraio 2010 alle ore 13:25 , Anonymous Anonimo ha detto...

Sindacoooooooo,ma ke dice????Ma si vergogni,ritiri qst scempio e kieda aiuto agli animalisti di zona e risolvete il problema con civiltà!!!!

 
Alle 12 febbraio 2010 alle ore 01:18 , Anonymous Anonimo ha detto...

Dateli da mangiare, e poi portateli nella villa di bacoli a fargli fare un bella passeggiata ( ai cani).

 
Alle 13 febbraio 2010 alle ore 17:02 , Anonymous Anonimo ha detto...

Io ho letto l'ordinanza. E sinceramente non so quanti tra i delatori lo abbiano fatto. È scritta male sicuramente, ma l’intento è chiaro: evitare di insudiciare le strade ed i luoghi pubblici.
Ora, mettendo da parte i faziosismi credo che si tratti di un provvedimento da migliorare ma da non censurare tout court. È innegabile che qualcosa bisognava fare. Non si può pensare di sfamare i randagi svuotando per terra, dove capita e senza curarsi di niente e di nessune, buste piene di avanzi di cibo. E non venitemi a dire che si tratta di eccezioni. Fanno quasi tutti così. Che gliene frega? Tanto poi ci pensa "pantalone" a pulire. Non credo assolutamente che sia giusto. L'ordinanza doveva prevedere sanzioni per chi (forse anche in buona fede, ma questo conta poco) insudicia luoghi pubblici per dar da mangiare ai randagi. Volete fare del bene ai randagi? Bene, lasciando perdere il retorico "adottateli", sono convinto che si possono sfamare queste povere bestie, ma utilizzando dei contenitori e, soprattutto, ripulendo subito dopo. Non credo sia uno sforzo immane. Conosco solo due persone che lo fanno regolarmente. Altri meriterebbero le sanzioni, anche più salate di quelle previste dal Sindaco.

 
Alle 13 febbraio 2010 alle ore 17:13 , Anonymous Anonimo ha detto...

anche io ho letto l'ordinanza e , se capisco ancora l'italiano, non c'è scritto ASSOLUTAMENTE quello che tu sostieni e quello che oggi il caro iannuzzi cercava di sostenere davanti le telecamere del tiggì (forse cercando di arginare l'errore madornale in cui è caduto..).
l'inciviltà va punita è ovvio, nessuno lo mette in dubbio.
MA L'ORDINANZA NON DICE QUESTO!!!!!

 

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