This page has moved to a new address.

Pasqua: La strage degli innocenti - parte seconda

Freebacoli: Pasqua: La strage degli innocenti - parte seconda

lunedì 5 aprile 2010

Pasqua: La strage degli innocenti - parte seconda


Chissà cosa direbbe, oggi, l’uomo in nome del quale si ammazzano 3 milioni di agnelli all’anno e in media altri 1400 animali (escluso un numero non quantificabile di pesci e volatili) all’anno per ogni persona. Chissà cosa penserebbe di un uomo che ha creato allevamenti intensivi che ricordano i campi di concentramento, che usa gli animali come macchine, che distrugge il Pianeta (gli allevamenti sono oggi la prima causa di inquinamento atmosferico e del riscaldamento globale, prima ancora dei trasporti), che usa la maggior parte delle risorse della Terra per allevare animali e sfamare la parte più ricca del mondo, mentre con gli stessi cereali usati per l’allevamento si potrebbero sfamare tutte le persone della Terra. Chissà che idea avrebbe di un uomo che si è reso totalmente padrone del Pianeta, al punto da piegare tutti gli altri esseri viventi alla propria volontà, e solo per propria gola e abitudine, cioè senza alcuna necessità.
Agli altri animali (maiali, polli, conigli, mucche, ecc) non è riservato un trattamento migliore: stipati per tutta la durata delle loro brevi vita in gabbie in cui non riescono a muoversi, messi all’ingrasso, sfruttati fino allo sfinimento e alla malattia, imbottiti di farmaci e ormoni, mutilati per limitare i fenomeni di cannibalismo e violenza dovuti alla sofferenza della prigionia, infine macellati uno dopo l’altro senza alcuna cura perché non ci sarebbe il tempo per preoccuparsi di diminuire la loro sofferenza.

Che non sia necessario tutto questo, perché non è necessario (se non è addirittura dannoso) nutrirsi di carne e prodotti animali, è ampiamente dimostrato e sostenuto da esperte associazioni di medici nutrizionisti (su tutte ricordiamo la posizione u
fficiale sulle diete vegetariane dell’American Dietetic Association, una delle più prestigiose associazioni di nutrizionisti al mondo), anche se gli interessi economici che si celano dietro l’industria dell’allevamento sono forti e ostacolano questa presa di coscienza da parte della popolazione.
Ma le scelte quotidiane dei consumatori sul mercato sono più potenti di qualsiasi industria. Noi singoli possiamo scegliere su quali prodotti orientare i nostri consumi, ed è principalmente da questo che dipende il futuro dell’uomo, della civiltà, degli altri esseri viventi, del Pianeta.

clicca sulla foto in basso per visionare il video

http://www.tvanimalista.info/video/allevamenti-macelli/massacro-agnelli/


Eleonora Nappi

0 Commenti:

Posta un commento

Il Decalogo dei Commenti, ovvero.. Piccole Regole per un Vivere Civile:

1 - Se il tuo commento non viene pubblicato in maniera subitanea, ATTENDI. Possibile che la Redazione non sia online.

2 - Se scrivi parolacce, ingiurie, offese, se imprechi, se auguri strane morti e il tuo commento non viene pubblicato, NON STUPIRTI

- Corollario al punto 2 - Continuare a offendere la Redazione non aumenterà le possibilità di pubblicazione del commento

3 - Se ti lanci, da anonimo, in una sorta di denuncia verso terzi, accusando questo o quello di associazione a delinquere e/o di altri misfatti e il tuo commento non viene pubblicato, NON MERAVIGLIARTI. Puntare il dito contro la Redazione accusandola di omertà o di connivenza è, ti sembrerà strano, inappropriato. Noi ci assumiamo la piena responsabilità di ogni parola pubblicata, mettendo, SEMPRE, i nostri nomi e cognomi… tu?

4 - Se esprimi un concetto non c’è bisogno di altri mille commenti per avvalorarlo. Soprattutto se ti fingi ogni volta una persona diversa.

5 - Firmare un commento, segno di civiltà e responsabilità verso le proprie opinioni, è sempre cosa gradita. A maggior ragione se corrisponde alla tua vera identità

SE AVETE PROBLEMI NELL'INSERIRE I VOSTRI COMMENTI, INVIATELI A: freebacoli@live.it

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page