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Molo di Marina Grande: Le Omissioni non cancellano la Verità

Freebacoli: Molo di Marina Grande: Le Omissioni non cancellano la Verità

martedì 8 giugno 2010

Molo di Marina Grande: Le Omissioni non cancellano la Verità

Dopo le segnalazioni effettuate da un grosso numero tra residenti ed associazioni, tra cui "Il Comitato per la Tutela della Salute Pubblica" e "Freebacoli", ed i sopralluoghi realizzati in zona dall’Ufficio Tecnico cittadino, dai carabinieri e della polizia municipale, è stato presentato nei giorni scorsi il progetto atto ad impedire l’ulteriore deterioramento della rete fognaria di Marina Grande: la Protezione Civile regionale finanzia dei lavori provvisori per una spesa pari a 170mila euro. I cantieri, che potrebbero già cominciare ad essere operativi entro la fine del mese di luglio permettendo agli operai di terminare le operazioni di messa in sicurezza in meno di 70 giorni, andranno ad interessare quel tratto che da Cento Camerelle, attraversando il molo mal edificato con fondi europei e causa principale dell’erosione della rete fognaria della zona, porta presso dei fabbricati lato mare posti a ridosso di un banchinamento realizzato da circa 40 anni e sotto cui è posizionato un collettore fognario, opportunamente inglobato in una trave poggiata sulla sabbia ed adiacente alla banchina, di diametro munito di 15 pozzetti di ispezione. Un’area presso la quale, secondo quanto leggibile dalla relazione stilata dal coordinatore degli Uffici Tecnici Michele Balsamo in cui non si fa alcun riferimento al pessimo stato nel quale è stato lasciato il molo locale, “durante le forti mareggiate dell’inverno appena trascorso si è verificata una totale erosione della lingua di sabbia e una asportazione della stessa al di sotto della trave nella quale è posizionata la fognatura”. Problematica in seguito a cui, per più di anno, una grossa quantità di liquami ed acque nere si è quotidianamente immessa in mare attraversando le falle presenti in più punti delle condutture e determinando anche il cedimento di alcuni pozzetti. “I lavori da farsi saranno tesi al ripristino – continua il progetto presente sul sito ufficiale del Comune di Bacoli - del piano di posa della trave e saranno messi in essere attraverso l’ausilio di appositi operatori tecnici subaquei che provvederanno alla pulizia ed allo spianamento del fondale sottostante la trave, prevedendo anche lo smaltimento dei rifiuti in apposite discariche. Eseguito l’intervento verrà, dopo un' altra serie di interventi tecnici, posizionata una scogliera soffolta (che perlomeno ricostruisce l’originaria funzionalità della battigia), con massi compresi tra i mille ed i tremila kg". Progetti ed omissioni che hanno scatenato l'ira dei residenti dell'area: Non è possibile leggere una relazione dello stato dei luoghi all’interno della quale si ometta la vera causa del problema e le conseguenze che lo stesso ha avuto nel corso del tempo. L’erosione della rete fognaria posta al di sotto della banchina, al di là di alcuni interventi sporadici, è stata causata - continua un cittadino - in seguito ai pessimi lavori compiuti presso il molo di Marina Grande ed ha generato, per più di un anno e senza che nessuno facesse qualcosa di concreto e risolutivo, l’immissione di liquidi fognari direttamente in mare”. Malumori popolari a cui si aggiunge anche lo studio effettuato da un perito della zona: “Ho presentato io stesso – afferma un ingegnere venuto a conoscenza del finanziamento stanziato dalla Protezione civile – un'analisi dettagliata grazie alla quale si dimostra che tale erosione è stata determinata successivamente ai lavori realizzati presso il pontile edificato con fondi della Comunità europea ed utile, soltanto in teoria, a permettere l’attracco di un maggior numero di Metrò del mare. Difatti dinanzi alla banchina era presente una spiaggia che adesso non c’è più ed inoltre, come testimoniato anche dalla puzza presente in zona, da una serie di foto, dalle testimonianze dirette di alcuni cittadini e da un sopralluogo effettuato dai carabinieri di Bacoli, si può affermare che le fogne indirizzate verso le pompe di sollevamento di Marina Grande sono state riversate in mare. Dati di fatto eloquenti che a breve saranno in parte oscurati dall’inizio dei lavori: “E’ stato lo stesso sindaco Schiano ad avvertirmi della presenza di tale bando – conclude l’anziano ingegnere – speriamo che questa storia possa avere un lieto fine”.

Josi Gerardo Della Ragione
Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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6 Commenti:

Alle 9 giugno 2010 alle ore 19:52 , Anonymous Anonimo ha detto...

che scempio!
chissà se a rimini,cementificano pure la a ridosso del mare,e fanno passare una condotta fognaria sotto la sabbia o su uno strato di cemento adiacente?....ma si mica è colpa dei bacolesi,è colpa del mare in burrasca ed è colpa del sindaco e del personale comunale,ma mica dei bacolesi abusivi,staimao scherzando..

 
Alle 10 giugno 2010 alle ore 09:44 , Anonymous Anonimo ha detto...

il ciarlatano fu sindaco coppola (la follia se lo porti definitivamente)ha disseminato, come saddam, una serie di bombe ad orologeria:"...mi avete trombato, secondo voi?...vedrete, vedrete..."
lo scempio di marina grande è una di queste bombette puzzolenti..."bacoli come portofino..." maledetto cialtrone !
a lavori compiuti (tra mille ridicole vicende, tipo la omessa autorizzazione della sovrintendenza archeo),, il nuovo molo giace inutilizzato...per il momento, l'unico effetto è quello devastante che tutti vedono...ma siamo sicuri che sia stato veramente un incidente ? forse piuttosto trattasi di "volano" per future attività economiche : la costruzione, l'eventuale intervento correttivo, la manutenzione, hanno fatto, fanno tuttora e faranno in futuro (si teme, ahimè, per lunghi anni) magnare a sazietà progettisti, imprese, ingegneri (capi e sottocapi, comunali e non), avvocati, e, buoni ultimi, manovali ed impiegati...mannaggia, ma veramente non è possibile individuare sistemi più etici ed ecologici per generare ricchezza?
vi saluta tristemente lo zio economista

 
Alle 10 giugno 2010 alle ore 11:13 , Anonymous Anonimo ha detto...

il molo va semplicemente tolto
le bellezze naturalistiche recuperate
i fondali archeologici il patrimonio archeologico valorizzati

questo scempio è incomprensibile (diciamo così)!
Ma nessuno paga???
e la UE lo sa?????

 
Alle 10 giugno 2010 alle ore 11:17 , Anonymous Anonimo ha detto...

vi ricordate i sampietrini messi al livello dell'acqua?? dove son finiti? e che ci sarà nel molo??

 
Alle 10 giugno 2010 alle ore 12:06 , Anonymous Anonimo ha detto...

me ne vado in africa a farmi il bagno.....almeno li il mare è blu.W L'AFRICA E L'INDIA:loro si che possono puntare sul turismo.

 
Alle 10 giugno 2010 alle ore 17:45 , Anonymous Anonimo ha detto...

almeno qualcuno ne gode...gli ormeggiatori che hanno una protezione contro le mareggiate!!che vergogna.....

 

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