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Tommaso Manzo fa il Fenomeno e la Sibilla Bacoli Vola in Classifica: Al “Chiovato” Battuto il Monterotondo

Freebacoli: Tommaso Manzo fa il Fenomeno e la Sibilla Bacoli Vola in Classifica: Al “Chiovato” Battuto il Monterotondo

domenica 19 settembre 2010

Tommaso Manzo fa il Fenomeno e la Sibilla Bacoli Vola in Classifica: Al “Chiovato” Battuto il Monterotondo

image Con una rete del fenomeno Manzo, la Sibilla batte l’ostico Monterotondo e si porta a quota 7 punti in classica assieme ai sardi del Porto Torres.

Mister Carannante deve fare a meno dello squalificato Di Domenico e schiera il solito modulo con il tridente composto da Raffaele Poziello, Mendil e Manzo. La prima azione pericolosa per i padroni di casa che al 6’ battono un calcio di punizione con Manzo con la palla che viene deviata in fallo laterale dal portiere Del Buchetto. Alla mezz’ora i flegrei si affidano ad un altro calcio di punizione stavolta battuto da Ciro Poziello, sulla palla si avventa Risi ma la sua conclusione viene bloccata dall’estremo difensore laziale. La squadra di mister Ferazzoli tiene in mano l’iniziativa del gioco e per la Sibilla è difficile trovare i varchi giusti.

Tutto cambia nella ripresa quando mister Carannante cambia il volto alla gara con indovinate mosse tattiche. Al 4’ Manzo porta la Sibilla in vantaggio. Il fenomeno semina scompiglio nella difesa avversaria con una serie di finte e poi spedisce la palla con due diagonale sul secondo palo dove Del Duchetto non può arrivare. All’11’ i flegrei hanno una ghiottissima occasione per pareggiare con un’azione personale di Raffaele Poziello che supera due avversari e tenta la conclusione a giro con la palla che finisce pochissimo a lato. Al 18’ la squadra di Carannante resta imagein dieci per l’espulsione del difensore Pasquale Rainone che, nel giorno in cui festeggia le 100 presenze con la Sibilla, colleziona il secondo cartellino giallo e viene spedito anzitempo negli spogliatoi. Il Monterotondo prova ad approfittare della superiorità numerica ed alla mezz’ora ha l’occasione per pareggiare con Del Vecchio che però spedisce la palla sulla traversa. Sul versante opposto è ancora Manzo a rendersi pericoloso e a provare il pallonetto ma la sfera termina di poco alta.

 Nella parte finale della gara i padroni di casa gestiscono il risultato senza grossi affanni e dopo 5’ di recupero possono festeggiare.

BACOLI SIBILLA FLEGREAMONTEROTONDO 1-0

imageBACOLI SIBILLA FLEGREA: D'Auria, Rainone, C Poziello, Risi, Grillo, Piccolo (40’ st Cafaro), Andreozzi (40’ Di Vicino), Carannante, Mendil (24’ st Pirone), Manzo, R. Poziello. A disp. Salemme, Costagliola, Di Luccio. All. Carannante.

 MONTEROTONDO: Del Duchetto, Del Zotti (17’ st Bauco), Tortosa, Mollo, Gaggioli, Ginobili, Masciantonio, Salvagno, Cirillo, Pini (17’ st Del Vecchio), Cantile (30’ st Morfù);. A disp. Alessandri, Amoroso, Mancini, Conti. All. Ferazzoli.

ARBITRO: De Lorenzo di Brindisi

RETE: 4’ st Manzo

NOTE: spettatori 500 circa. Espulso al 18’ st Rainone (BSF) per doppia ammonizione. Ammoniti: Risi, Carannante e Manzo (BSF), Mollo (M). Angoli: 3 a 2 per il Monterotondo. Rec.: 1' pt., 5’ st.

Conosciamo i nostri avversari… Città, Storia e Tradizioni di Monterotondo

image Monterotondo è un comune di 39.223 abitanti della provincia di Roma, ed è tra le Città decorate al Valor Militare per la Guerra di Liberazione in quanto insignita della Medaglia d'Argento al Valor Militare per i sacrifici della sua popolazione durante la seconda guerra mondiale. È possibile raggiungere il comune, partendo da Roma, seguendo due delle più antiche vie consolari del Lazio ovvero la via Nomentana e la via Salaria. Dista dal capoluogo circa 26 km. C'è una squadra di calcio appartenente alla categoria di livello interregionale:La squadra di calcio cittadina, la Polisportiva Monterotondo Calcio milita in Serie D e non ha mai partecipato a campionati professionistici,sebbene in molte stagioni abbia raggiunto gli spareggi-promozione.

Il Monterotondo è la società di calcio più vecchia della nostra città. Fondata infatti nel 1935 è sempre stata il punto di riferimento del movimento calcistico cittadino. La prima squadra milita attualmente e, ormai dal 2000 senza soluzione di continuità, nel Campionato Nazionale Serie D una vetrina calcistica importante che permette di mettere in mostra giovani talenti da lanciare nel mondo professionistico. E´ pur vero che partecipare alla serie D non è uno scherzo e, pur essendo questo l´ultimo il più prestigioso gradino dilettantistico, la società si è dovuto dare un´organizzazione imageprofessionistica per poter mantenere la categoria e certi livelli di eccellenza nella stessa.
Agli inizi degli anni 90´ l´Acqua Fabia portò risorse a Monterotondo facendo disputare al Monte rotondo campionati di vertice con allenatori importanti come Bruno Giordano e Giancarlo Morrone.
Poi fu decisa la fusione con lo Scalo che però non funzionò, tanto da causare la retrocessione in Eccellenza (1997/98).
La serie D il Monterotondo la riconquista il 20 maggio 2000, nello spareggio del Flaminio contro l´Ostiamare, vinto per 1 a 0 con un goal del brasiliano DeVianna. Una giornata indimenticabile vissuta con circa quattromila tifosi eretini a sostenere i gialloblù.
Dopo una breve apparizione in serie D del tecnico Sesena e del presidente Di Paolo, è
nel 2003 che il presidente Ugo Barbetti con un Monterotondo veramente competitivo, sfiora la promozione in serie C nella regular season , con Fabio Fratena in panchina. La partita clou si gioca a Tolentino, il 16 febbraio,contro i padroni di casa primi in imageclassifica con un punto di vantaggio sul Monte. Nonostante le cattive condizioni atmosferiche, oltre duecento tifosi eretini con la Brigata Eretum in testa, raggiungono la cittadina marchigiana per sostenere capitan Malizia e compagni. Lo stadio è tutto esaurito, con circa tremila tifosi locali in tribuna. Il Monte al 14´ del secondo tempo passa in vantaggio con un goal di Fratoni; tutti i giocatori vanno sotto la curva eretina per festeggiare: Fratoni, Sgherri, Malizia, Mazza si arrampicano sulla rete e gioiscono insieme ai tifosi. Sembra fatta, ma al Monte viene annullato il raddoppio di Sgherri e a tempo scaduto il Tolentino pareggia in un mischione in area. Alla fine il campionato lo vincerà la Rosetana ma quanti rimpianti per l´impresa sfiorata.
Dal 2003 il presidente della società è l´avv. Fabio Della Longa grazie al quale il sodalizio gialloblù ha potuto proseguire l´opera avviata dal suo predecessore Ugo Barbetti. Nella stagione 2003-2004 i tifosi gialloblù hanno dovuto invece soffrire fino oltre l´ultima giornata, quando il Monte(come viene chiamato affettuosamente il Monterotondo Calcio dai supporter) disputò i play-out ottenendo la salvezza il image30 maggio 2004 al Cecconi in una rocambolesca partita contro il Termoli che nell´occasione andò al riposo in vantaggio di due reti. Nel secondo tempo le reti di Dionisi e Borrielli (stavolta profeta in patria) regalarono la meritata salvezza del Monterotondo in un finale di gara al cardiopalma.
Negli ultimi anni la squadra ha ottenuto degli ottimi piazzamenti e nella stagione 2005/2006 ha disputato anche i play-off mancando di un soffio la promozione in serie C perdendo gli spareggi contro il Celano. In quella stagione si ricordano anche i derby contro il Mentana finiti ambedue in parità che hanno determinato il tutto esaurito sia al Cecconi che al Selva dei Cavalieri. Nella stagione 2009/2010, il Monterotondo è arrivato al quinto posto in campionato dopo aver anche battuto la capolista Gavorrano con un epico 4-3 al Cecconi. Un play off sfortunato con il Guidonia ha decretato l´uscita dei gialloblù dalla competizione.

Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

Fonti: Sito Ufficiale Sibilla Bacoli; Sito Ufficiale Monterotondo

 

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