Pericolo, al Liceo del Fusaro: Studenti e Genitori Denunciano il Degrado della Struttura – FOTO -

Crepe lungo le mura, palestra priva di parquet e ricca di polvere, idranti in parte assenti ed in parte inutilizzabili ed una generalizzata condizione di degrado: genitori e studenti del plesso del Fusaro del Liceo “Anneo Seneca” di Bacoli, alzano la voce per segnalare il cattivo stato in cui è ridotta la struttura di via Virgilio.

Continuano senza fine le proteste dell’utenza scolastica liceale costretta, a turno, a confrontarsi con una serie di locali in gran parte marcescenti nel degrado e fautori di condizioni di possibile pericolo per l’incolumità pubblica.

Realtà sconfortante la quale, proprio negli ultimi giorni, è stata riportata alla ribalta dagli studenti delle prime tre classi della sezione “C” che, a seguito di una pacifica e responsabile azione di protesta, si sono diretti in massa verso gli uffici della sede centrale di Torregaveta per poter interloquire con la dirigente Iaccarino esponendole, attraverso l’ausilio di foto e testimonianze dirette, quanto presente presso la sede distaccata del Fusaro.

Un atto di forza, confluente in uno sciopero temporaneo dalle lezioni, con cui gli stessi ragazzi sono riusciti ad interessare una discreta quantità di genitori,  portavoce del malcontento giovanile, nella mattinata di sabato 06.11.2010, sia dinanzi ai docenti delle classi interessate dalla sommossa che al tavolo della presidenza scolastica.

Disapprovazione generale la quale è stata preceduta da un sopralluogo dettagliato dell’istituto e da una serie di foto, testimoni di svariate carenze, scattate nei giorni avvenire e portate da una delegazione di rappresentanti di classe all’attenzione della preside e del Presidente del Consiglio d’Istituto.

“Siamo ben consci delle difficoltà vissute dal sistema scolastico locale e nazionale – asserisce una mamma – però non è possibile non ravvisare tali condizioni di fatiscenza. Noi chiediamo soltanto la normalità ed il rispetto delle norme basilari di sicurezza. Per tali motivazioni, resoci conto del giusto malessere degli studenti, ci relazioneremo sia con la preside Iaccarino che con l’amministrazione comunale dai quali esigiamo di avere copia dei pareri, di agibilità strutturale e di idoneità igienico-sanitario, che gli enti preposti hanno concesso per l’effettiva apertura di questo plesso. D'altronde è alquanto strano permettere ai nostri figli di permanere in questi ambienti”.

Richieste pressanti alle quali si aggiungono anche una serie di proposte sostenute dagli stessi ragazzi: “Noi non siamo solo quelli del “No” ma di certo è impossibile continuare a fare lezione in tali condizioni. Vogliamo perciò – continua un rappresentante delle petizioni degli alunni – che venga convocato un Consiglio d’Istituto mono-tematico ove si affronti con decisione e chiarezza questa criticità. Le foto parlano da sole e quindi, qualora non dovessero essere presi i giusti accorgimenti, chiediamo di spostare, per causa di forze maggiori, le tre classi del Fusaro all’interno dell’edificio di Torregaveta. I nostri rappresentanti d’Istituto devono vigilare con noi e far valere il principio secondo cui “gli studenti hanno tutti gli stessi diritti". Pensate che agli studenti che soffrono d'asma è stato consigliato di non accadere alla palestra".

Intanto da voci ufficiali si apprende che, a chiudere più di un occhio sulla fatiscenza del plesso, sembra essere stato proprio un Consiglio d’Istituto dello scorso agosto in cui, in barba alle difficoltà sopraelencate, si decise di accantonare l’ipotesi doppi - turni o rotazione, mandando a turno gli alunni delle prime tre classi di ogni sezione nell’inferno del Fusaro.

Un immobile che è stato, soltanto pochi mesi fa, oggetto di un’aspra discussione in Consiglio Comunale. Difatti, in modo tale da dar fiato alle casse dell’ente pubblico, l’amministrazione ha deciso di vendere la struttura (attualmente ancora annoverabile tra i beni di proprietà del Comune di Bacoli) alla Provincia di Napoli (stesso proprietario del plesso liceale di Torregaveta) per una cifra di 1,2 milioni di euro.

Le segnalazioni di degrado, infine, sono state in queste ore prese in grossa considerazione dai responsabili del liceo “Anneo Seneca”, da cui si attende una risposta concreta e risolutiva.

Redazione Freebacoli

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