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Taverna del Re, Anche Qualiano Accende la Speranza: Mille Persone Scendono in Piazza - FOTO CORTEO -

Freebacoli: Taverna del Re, Anche Qualiano Accende la Speranza: Mille Persone Scendono in Piazza - FOTO CORTEO -

sabato 6 novembre 2010

Taverna del Re, Anche Qualiano Accende la Speranza: Mille Persone Scendono in Piazza - FOTO CORTEO -


Tanta gente, assenza di bandiere partitiche, candele accese tenute saldamente tra le mani e cittadini d’ogni età pronti a marciare civilmente tra le strade della Provincia di Napoli per urlare, semplicemente passeggiando, la propria voglia di cambiamento: anche Qualiano si oppone all’apertura della discarica di Taverna del Re, dicendo “SI” alla bonifica del territorio, alla salute, alla vita ed alla salvaguardia delle nostre terre.

“Qualiano scendi in piazza”, è stato questo lo spirito che, nel tardo pomeriggio di oggi, sabato 06.11.2010, ha animato un migliaio di persone giunte, per la stragrande maggioranza, proprio dal cuore del piccolo centro poco distante dalla discarica giuglianese. 

Una voglia di testimoniare, fattivamente, la propria presenza, che è stata sin da subito ben rappresentata dal parroco locale, padre Francesco Martino, il quale, microfono alla mano, ha invitato i cittadini a scendere dai balconi e ad unirsi al pacifico corteo con cui “si proverà che il miglior espediente per manifestare il proprio dissenso, è rappresentato in primo luogo dalla presenza diretta”

Parole confortanti, con le quali lo stesso ha puntato l’attenzione sul concetto di “Unità” che è doveroso porre come priorità dinanzi a disagi talmente drammatici, che hanno spronato le coscienze di giovani, adulti ed anziani pronti, a passo lento, a percorrere un tragitto di diversi chilometri confluente al centro della nodale rotonda dell’ “Auchan”. 

Scelta a dir poco indovinata attraverso la quale, tra cori, canti e discussioni, si è riusciti a paralizzare il traffico della zona, sensibilizzando ancor di più un popolo forse ancora non del tutto cosciente di ciò che determinerà nel futuro prossimo la scelta di trasferire migliaia di tonnellate di rifiuto “tal quale” posto a pochi passi da campi ed abitazioni

“La riapertura di Taverna del Re infligge un nuovo colpo alla salute ambientale del comprensorio e rappresenta una non equità nelle decisioni politiche per un territorio già duramente provato e sfruttato sul fronte dei rifiuti” ha asserito il primo cittadino di Qualiano, posto alla testa del corteo. 

“La questione rifiuti - continua Onofaro - esige responsabilità istituzionale. Ma non possiamo dimenticare che per anni il triangolo Giugliano- Qualiano-Villaricca ha funto da serbatoio per i rifiuti della Campania. Non possiamo dimenticare che in questo comprensorio sono presenti ben nove siti tra discariche, impianti Stir e luoghi di stoccaggio. Il Giuglinese ha già dato ed ancora ne paga il prezzo. Pertanto ritengo sia necessario, sin da subito, provvedere al commissariamento dei Comuni che continuano a non fare la raccolta differenziata”

L’idea del corteo, partito proprio dalla piazza principale di Qualiano, è nata da un’assemblea cittadina auto-convocata. 

Una marcia in difesa del territorio, per dire tanti SI e un solo NO. 

SI alla vita, SI alla chiusura di Taverna del Re, SI alla differenziata spinta, SI alle bonifiche, SI al monitoraggio epidemiologico dei cittadini, SI a un piano di sviluppo e rilancio dell'intera area nord e fascia costiera, SI al rispetto della dignità di un territorio massacrato da Ecomafie e da un'avventuriera gestione del ciclo dei rifiuti, SI ad un intervento speciale di polizia per stroncare le attività dei Fuochi Eco-mafiosi. 

Un solo NO: NO ad altri versamenti di rifiuti in deroga a tutte le leggi dello Stato.

Infine non si può non segnalare la sempre più forte presenza di ragazzi presso lo slargo di taverna del Re ove, da settimane, continua ad esserci un pacifico presidio della società civile. 

Di seguito si mostrano perciò due immagini significative scattate alle ore 16:00 proprio presso il presidio, a pochi minuti dall'inizio della manifestazione.


Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it


Foto di: Antonio Sabatano & Salvatore Carannante (alias Sasà Tuo)

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1 Commenti:

Alle 7 novembre 2010 alle ore 10:59 , Anonymous Anonimo ha detto...

...quando si risveglia la coscienza civica tutto è possibile....
Possiamo sperare in un cambiamento reale che possa traghettarci verso un futuro diverso, un futuro che vine costruito dai cittadini per i cittadini!

Restare a guardare o peggio ancora ad ascoltare la TV non aiuta nessuno!
Occorre mettersi in discussione e agire!

Una SVOLTA si può e soprattutto si deve dare, provando a costruire insieme... con idee nuove e tanta voglia di cambiamento lo status quo!

 

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