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Lo Stato Picchia Senza Motivo i Manifestanti di Taverna del Re: Tre Civili in Ospedale – VIDEO e FOTO

Freebacoli: Lo Stato Picchia Senza Motivo i Manifestanti di Taverna del Re: Tre Civili in Ospedale – VIDEO e FOTO

mercoledì 3 novembre 2010

Lo Stato Picchia Senza Motivo i Manifestanti di Taverna del Re: Tre Civili in Ospedale – VIDEO e FOTO

foto2276 Erano da poco passate le 3 e mezzo quando siamo arrivati al presidio di Taverna del Re. Una quindicina di persone in rappresentanza dei Campi Flegrei con in braccio uno striscione “I Campi Flegrei dicono NO alla Discarica” ed al collo dei cartoncini con su scritto “Io sono Terzigno” “Io sono Lo Uttaro” “Io sono Chiaiano” “Io sono Ferrandelle” per sottolineare la comunanza che esiste fra le diverse discariche e i conseguenti disagi presenti lungo l’intero territorio campano.

Arrivati al presidio, dopo una decina di metri di corteo, siamo stati accolti da un caloroso applauso, da abbracci, da ringraziamenti. Abbiamo posato il nostro striscione insieme a tutti gli altri, accanto a “Terra mia martoriata e stanca” e abbiamo cominciato a chiacchierare con gli altri manifestanti. foto2275La sensazione era di conoscere ognuno di loro da sempre. Ogni volto, ogni racconto, ogni parola era familiare. Ci scambiavamo opinioni, novità, speranze.

Ci hanno raccontato dello scellerato accordo firmato dal sindaco di Giugliano con Cesaro, che prevede che per venti  giorni Taverna del Re potrà accogliere senza limitazione di peso gli autocompattatori carichi di rifiuti di qualsiasi genere. Ci hanno raccontato delle cariche di un’ora prima, scatenate in seguito al passaggio di 42 autocompattatori diretti verso la discarica, ci hanno raccontato della lotta pacifica, della resistenza foto2310quotidiana, delle notti insonni.

Nonostante la situazione fosse pesante, gravosa, penosa, nonostante i cumuli neri che si intravedevano all’orizzonte poco lontano e i campi coltivati lì vicino, nonostante le facce stanche e le prospettive poco rosee, l’atmosfera, segnata e scandita dalla condivisione e dalla consapevolezza, era serena, pacifica.

Poi è bastato un attimo. Un attimo perché tutto si capovolgesse senza un motivo. Imbracciati gli scudi, i manganelli, abbassate le visiere dei caschi, lo Stato ha cominciato ad avanzare. E a spintonare, a respingere, a urlare, a picchiare.

Tutti noi eravamo lì increduli con le mani alzate a gridare “Percfoto2288hé?” Perché di colpo non ho più il diritto di manifestare pacificamente, di stare fermo su mezzo metro d’asfalto, di scambiare opinioni con altre persone, perché? Le mani continuavano a restare alzate, mentre molti di noi erano fermi immobili seduti a terra.

E ancora senza nessun motivo lo Stato alzava i manganelli colpendo indiscriminatamente chiunque gli si capitasse davanti e mandando all’ospedale tre manifestanti: un giovane, un anziano e una donna. 

foto22Una brutalità senza pari, senza logiche, senza spiegazioni che non è stata frutto della pazzia di un rappresentante delle forze dell’ordine o di una stereotipato e a volte strumentalizzato sadismo poliziesco ma dall’azione intimidatoria messa in essere dallo Stato. Organizzata da chi avrebbe l’obbligo di tutelare la vita di quegli stessi cittadini a cui a suon di manganellate e a colpi di scudo si vuol far credere che il miglior fertilizzante possibile sia rappresentato da quel rifiuto tal quale spostato frettolosamente dalle strade di Napoli per essere condotto alla discarica di Taverna del Re.foto2302

Per tale motivo quando da spettatori o da diretti interessati vedrete le immagini di poliziotti intenti a sferrare colpi con il proprio manganello, cominciate ad associarli con i volti, le parole e le fisionomie dei sindaci, dei presidenti della Provincia di Napoli, dei governatori della Regione Campania, degli innumerevoli commissari speciali, dei Presidenti del Consiglio: a tutti gli effetti i reali mandanti delle continue carneficine che questa “nostra terra martoriata e stanca” subisce da decenni.

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taverna del re 1

taverna del re 2Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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5 Commenti:

Alle 3 novembre 2010 alle ore 23:34 , Anonymous Anonimo ha detto...

basta napoletani , comportatevi da persone civili e non da camorristi . la munnezza da qualche parte bisogna portarla ed imparate a fare la differenziata . o ci guadagna la camorra con questo casotto?

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Alle 4 novembre 2010 alle ore 00:14 , Anonymous Anonimo ha detto...

LA NOSTRA PACIFICA MANIFESTAZIONE HA SUBITO 2 ATTACCHI DALLA POLIZIA E DAI CARABINIERI, LA PRIMA QUANDO PASSAVANO GLI AUTOCOMPATTATORI E LA SECONDA MENTRE ERAVAMO SEDUTI A TERRA E SENZA ALCUN MOTIVO CI HANNO SOLLEVATO E SPOSTATI DALLA STRADA.

PER DOMANI POTETE AIUTARCI IN 2 MODI,
- COME SEMPRE VENIRE A TAVERNA DEL RE E RESISTERE CON NOI

PER CHI NON HA MACCHINA C'è UN SERVIZIO C'è UN SERVIZIO NAVETTA: Orari viaggi ore 6 ore 8.30 ore 11.30 ore 15.00 ore 16.30 partenza piazza Matteotti fermata anche alla Cinzia vicino ai semafori di Casacelle. Già da oggi! Fate girare il più possibile. Naturalmente e' gratis!

- PER CHI è DI NAPOLI CI SARà UNA GRANDISSIMA MANIFESTAZIONE FUORI LA PROVINCIA A NAPOLI CON MOLTI COMITATI CIVICI.... DECIDETE VOI.... MA FATE QUALCOSA....

NOI RESISTIAMO OLTRE CHE IN PIAZZA A TAVERNA DEL RE!!

 
Alle 4 novembre 2010 alle ore 08:20 , Anonymous Anonimo ha detto...

@anzeige:
ecco un'altra capra che bela davanti alla tv.
la tv inventa e c'è chi sa fare solo beheheheheh

 
Alle 4 novembre 2010 alle ore 09:54 , Anonymous Anonimo ha detto...

dove era questa gente che manifesta quando bassolino ha sperperato milioni di euro, ed è stato rieletto col 72 % dei voti, vergognamoci di come abbiamo ridotto la ns regione e facciamo mea culpa siamo la veccia dell'italia e spero io da napoletano nella recessione così dovremo prenderci le nostre colpe e responsabilità.

 
Alle 4 novembre 2010 alle ore 16:38 , Anonymous Anonimo ha detto...

quello che mi fa ben sperare per la Campania è che ci siano altri 10 100 1000 anonimo che fa autocritica.
quando si fa autocritica si puo sperare che gli errori confessati non si ripetano più .
per l'amore patriottico che porto all'Italia ed al tesoro di diversità unico al mondo , compreso quindi napoli el a napoletanità : Nè guagliuni scetateve ! , prendete a mazzate chi vi ha amministrato poi tirate le badilate ai camorristi ed a questo punto non c'è bisogno di risorgere, sareste già rinati .
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