Legambiente e Verdi Alzano la Voce: “Non Siamo Samaritani, l’Amministrazione Mantenga le Promesse e Tuteli l’Ambiente”

La Redazione di Freebacoli pubblica i Comunicati Stampa redatti nella giornata di oggi dalle sezioni di Legambiente Napoli Centro Antico, Bacoli e Pozzuoli-Campi Flegrei, e dalla sezione regionale dei Verdi. Gli stessi puntano l’attenzione sul degradato stato in cui versano gli arenili di Bacoli e dei Campi Flegrei, puntando l’attenzione anche sul litorale di Marina Grande che, nel maggio 2010, queste stesse realtà, in comunione con altre compagini civiche e politiche territoriali, fu completamente ripulito, prima di essere nuovamente imbarbarito a seguito della mancata manutenzione ordinaria comunale.

- COMUNICATO STAMPA “LEGAMBIENTE” -

I circoli di Legambiente Napoli Centro Antico, Bacoli e Pozzuoli , denunciano lo stato di degrado e di abbandono in cui versano le spiagge dell’area flegrea.

Lo scorso maggio i volontari di Legambiente e di molte altre associazioni hanno aderito alla campagna nazionale “Spiagge e fondali puliti” per attirare l’attenzione pubblica sul pietoso stato d’abbandono che caratterizza i nostri litorali prima e dopo la stagione estiva e per affermare il grande valore del mare e delle spiagge, quali fonti di ricchezza e di benessere.

“Puliamo le spiagge non perché è nostro dovere o perché siamo dei buoni samaritani – affermano Annamaria Cicellyn Comneno, Gennaro Illiano e Cristina Canoro, rispettivamente Presidenti dei circoli di Legambiente, rispettivamente, Napoli Centro Antico, Bacoli-Campi Flegrei e Pozzuoli-Campi Flegrei - ma per sensibilizzare cittadini e istituzioni sullo stato di salute delle nostre spiagge, per focalizzare l’attenzione sul libero accesso al mare. e per impegnare gli enti locali preposti a mettere in atto misure di prevenzione e manutenzione. A Bacoli, solo per fare un esempio, sulla spiaggia di Marina Grande, sono stati raccolti 70 sacchi di rifiuti, oltre ai resti di un’imbarcazione abbandonata”.

L’Assessore all’Ambiente del Comune di Bacoli si impegnò a garantire una maggiore presenza delle istituzioni per evitare che si ripresentasse una situazione del genere ma oggi la spiaggia è ridotta peggio di prima, come dimostrato dal video girato dall’associazione Freebacoli e da articoli e foto pubblicati dai giornali.

Inoltre, il litorale flegreo è continuamente minacciato dal malfunzionamento del Depuratore di Cuma, che continua a sversare in mare acqua non depurata e che è stato al centro delle cronache per essere stato il canale di scolo del percolato proveniente dalle discariche campane.

“Oltre al Depuratore di Cuma – continuano gli ambientalisti – va segnalata la presenza di numerosi scarichi fognari abusivi lungo la costa del Golfo di Pozzuoli, di cui i Comuni flegrei sono a conoscenza ma contro cui non si decidono ad agire”.

“Chiediamo - concludono - controlli costanti lungo le costa di Pozzuoli e di Bacoli per stroncare definitivamente qualsiasi scarico abusivo e qualsiasi attività antropica che danneggi il nostro mare, specialmente sulla spiaggia di Cuma che, in quanto zona S.I.C., gode della protezione dell’Europa”.

Ufficio Stampa Legambiente Pozzuoli-Campi Flegrei

- COMUNICATO STAMPA “VERDI” -

"Denunciamo - dichiara il commissario regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli sostenendo la denuncia dell' associazione Freebacoli - lo stato  vergognoso in cui sono ridotte le spiagge del comune di Bacoli a causa del disinteresse e dell' incuria dell' amministrazione comunale e del cattivo funzionamento del depuratore di Cuma. Tra Pozzuoli e Cuma ci sono 25 scarichi fognari che finiscono direttamente in mare e di cui nessuno si occupa, il depuratore funziona male nel disinteresse sostanziale della Regione Campania. Il rischio oltre all' inquinamento e al degrado è la possibilità del diffondersi di malattie anche infettive sul territorio soprattutto tra bambini ed anziani".

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