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A Bacoli anche l'olio è esausto.....

Freebacoli: A Bacoli anche l'olio è esausto.....

sabato 18 luglio 2009

A Bacoli anche l'olio è esausto.....




La sveglia segna le 11:00 del mattino di un fresco sabato estivo. Siamo a Bacoli e la giornata sembra scorrere tranquilla: il ticket è scomparso, il traffico rappresenta soltanto un utopistico sogno relegato nella memoria di coloro che hanno conosciuto una vera estate e i lidi locali sono sempre più vuoti e desolati. Questa città oramai è un deserto rassegnato al suo tremendo destino di solitudine.
Suona il telefono e una segnalazione ci informa della presenza di un ennesimo scempio ambientale. Di un ennesima vergogna paesana generata dall'inciviltà e dall'ignoranza proprie di un popolo e di un'amministrazione che non riesce in alcun modo ad alzare la testa. A fissare lo sguardo verso un futuro di possibili fortune scomparse e rigettate al mittente.
Passano pochi minuti e giungiamo in via Cerillo (poco distante dall'antica villa di "proprietà" coppoliana). In strada s'alternano le vetture di vigili urbani e carabinieri intenti a comprendere le dinamiche di una situazione che è sintomo di una paradossale quotidianetà. Nei pressi dei cassonetti della spazzatura è stata ritrovata una tanica malandata, dalla quale fuoriesce un inquietante liquido color piombo. Il tempo passa e tale sostanza ha oramai conosciuto le profondità del tombino posto a poca distanza dal ciglio stradale. Tubature che molto probabilmente, permetterano al tenebroso "essere viscido" di depositarsi, in breve tempo, sui fondali del lago Miseno (Maremorto). Difatti da diversi giorni, una gran quantità di acque reflue sta penetrando in questo specchio d'acqua lacustre da poco riqualificato.
Scendiamo dalla macchina e ci dirigiamo verso un "rappresentante delle forze dell'ordine" con videocamera e macchina fotografica alla mano. Ci viene detto che sono stati sversati dei cosidetti "oli esausti" e che si prenderanno delle precauzioni per rimuovere tale pericolosa sostanza dall' asfalto. La nostra immaginazione ci induce ad attendere l'arrivo di tecnici specializzati, con un'autobotte pronta per disinfettare la zona deturpata. Difatti con l’emanazione del cosiddetto “Decreto Ronchi” (D.Lgs 22/1997), successivamente modificato dal D.Lgs. 389, gli oli usati e le emulsioni vengono fatti rientrare nella categoria dei rifiuti pericolosi( http://www.coou.it/UserFiles/File/Materiali/normativa%20ambientale/6-d_min_148_98.pdf ).
Ma l'attesa è lunga e la delusione istantanea. Il tecnico "specializzato" è un volenteroso lavoratore della Flegrea Lavoro, giunto "in loco" grazie ad un motorino. Spento il ciclomotore e constatato il fatto, sceglie di aprire il cofanetto e di tirar fuori la pozione magica, risolutrice di ogni catastrofico evento. Carico di due buste di media grandezza, decide di tappare il tombino infestato dal liquido nocivo, con una piccola dose di "terriccio", e di coprire l'alone generato dal deflusso della sostanza, attraverso una modica quantità di "segatura". Il lavoraccio è svolto anche grazie alla collaborazione dei vigili presenti sul posto.
Dinanzi ad una tale pochezza d'intervento, ci viene riferito che: "questi sono i mezzi messi a disposizione dalla macchina comunale. La rimozione di rifiuti pericolosi- continua un rappresentante della polizia municipale- dovrebbe essere eseguita dalla "Flegrea Lavoro", ma la ditta non ha lavoratori da mandarci sul posto. Inoltre il Comune di Bacoli non è neanche dotato di un'autobotte preposto per delle possibili disinfezioni. Siamo alla frutta". Ma proprio mentre lo sconforto ha già paralizzato ogni tipo d'iniziativa, il lavoratore, intento a spargere la miracolosa segatura, alza la testa e invoca un nuovo attrezzo utile per la risoluzione del problema. Ci si aspetta una richiesta di tipo tecnico, quando all'improvviso si sente urlare: "Qualcuno mi può passare una scopa?"
Il tempo passa e le risoluzioni adottate sono sempre meno idonee e valide. Tanto è vero che alla fine di questo comico lavoro di riqualificazione, la pattuglia di vigli urbani decide, con coscienza, di portare al "comando" la risulta impregnata dall'olio esausto.
In conclusione non possiamo far altro che completare questa prima parte del racconto, ricordandovi che: l'olio sarà pur esausto ma noi, e scusate il francesismo, siamo veramente "incazzati neri"!
Per saperne di più, vi rimandiamo al prossimo articolo...

Josi Gerardo Della Ragione


postato da Freebacoli @ 16:05

5 Commenti:

Alle 18 luglio 2009 alle ore 23:16 , Anonymous Anonimo ha detto...

MA COME MAI NESSUNO RISPONDE? A QUESTI COMMENTI?

 
Alle 18 luglio 2009 alle ore 23:17 , Anonymous Anonimo ha detto...

IO NON CREDO A QUELLO CHE LEGGO , QUI CI SI PREOCCUPA SOLO DEL TICKET E DI QUELLO CHE I COSIDETTI OPERATORI TURISTICI STANNO PASSANDO!!! INCREDIBILE PER ANNI HANNO SFRUTTATO QUESTO LITORALE SENZA RITEGNO , CHE BASTARDI SI SONO MANGIATI TUTTA LA SPIAGGIA E IL COMUNE CON TUTTI I SOLDI CHE RUBA , SI RUBA NON HA MAI PRESO POSIZIONE PER LE POVERE FAMIGLIE CHE CERCANO UN LEMBO DI SPIAGGIA LIBERA PULITA , SI PERCHE QUELLA CHE C'E' E' UNA DISCARICA E AI COSIDETTI OPERATORI TURISTICI CONVIENE CHE LA SPIAGGIA RIMANGA IN QUELLE CONDIZIONI. LA COSA SECONDO ME DA FARE E' SPIAGGIA LIBERA PULITA E NIENTE TICKET E UN SERIO INTERVENTO DI BONIFICA .

14 luglio 2009 14.58
Anonimo ha detto...
INOLTRE VORREI RISPONDERE A QUELLA GENTILE PERSONA CHE , A QUANTO PARE ODIA I NAPOLETANI, HAI SBAGLIATO REGIONE DEVI ANDARE PIU'A NORD MLTO PIU A NORD , SEI AMICO DI SALVINI? IO SONO ANNI MA TANTI POTREI DIRE DA QUANDO ERO UN PICCINO CHE VADO A MISENO , MILISCOLA E LICOLA, QUANTOM ERA BELLA LICOLA CON LE TELLINE CHE SI RASTRELLAVANO A FINE GIORNATA , CARISSIMO SIGNORE O SIGNORA NON SI CAPISCE HAI LA MEMORIA CORTA , I NAPOLETANI HANNO ARRICCHITO MOLTI BACOLESI CHE HANNO COSTRUITO ABUSIVAMENTE OVUNQUE , COME TI PERMETTI DI OFFENDERE , VI SIETE VENDUTI ALLA CAMORRA , VEDI LO SPAZIO SOTTO AL CASTELLO DI BAIA , E' UNA FORTEZZA GESTITA DA MALVIVENTI E TI PERMETTI DI OFFENDERE I NAPOLETANI , CERTO ANCHE QUI CE NE SONO TANTI , MA L'ECONOMIA DI BACOLI DEVE TANTISSIMO AI NAPOLETANI. PULISCITI LA BOCCA QUANDO PARLI DI NAPOLI E DEI NAPOLETANI.

 
Alle 19 luglio 2009 alle ore 01:54 , Anonymous Anonimo ha detto...

eh???

 
Alle 19 luglio 2009 alle ore 12:31 , Anonymous Anonimo ha detto...

ma che vergognaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
ma vedi a quello col secchio!!!!!

 
Alle 19 luglio 2009 alle ore 13:48 , Anonymous Anonimo ha detto...

e chill ca scop no??

 

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