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L' Arpac "zittisce" la verità scientifica

Freebacoli: L' Arpac "zittisce" la verità scientifica

sabato 18 luglio 2009

L' Arpac "zittisce" la verità scientifica


L’oceanografo che controlla il golfo:«Oggi pericoloso fare il bagno a Napoli»
Ma l'Arpac, clamorosamente, rifiuta il consiglio del prof. Spezie.


RASSEGNA STAMPA. In seguito ai numerosi ed ingiustificati allarmismi, generati dal "chiacchericcio" e dalla psicosi popolare, si ritiene opportuno pubblicare uno stralcio dell'articolo scritto dal giornalista del Corriere del Mezzogiorno, Carlo Franco.

In questo momento è consi­gliabile evitare il bagno nel Golfo di Napo­li». La dichiarazione che l’oceanografo Giancarlo Spezie ha timore di fare, ma che è dovuta per onestà scientifica, è destinata a fare scalpore e manderà in bestia gli ope­ratori del turismo balneare già alle prese con una stagione difficile da raddrizzare. Anche per­ché, oltre al litorale flegreo — la maglia ne­ra di questa estate da dimenticare, anche se l’Asl precisa «che non c’è stato aumento di patologie ricollegabili alla balneazione e la situazione epidemiologica è identica a quella dell’anno scorso» — coinvolge la co­sta vesuviana e, ancora, Procida, Ischia, Sorrento, Massa Lubrense e Capri. La situa­zione, in sostanza, accenna a migliorare so­lo dopo aver doppiato Punta Campanella perchè da quel punto in poi il mare torna ad essere aperto e si autodepura.
Siamo a questo, ma il professore Spezie, docente della Parthenope e direttore del Diparti­mento di Scienze per l’Ambiente dello stes­so ateneo, precisa che il «consiglio» scatu­risce da un esame contingente della situa­zione delle correnti e dell’inquinamento che nessuno più di lui riesce a «vedere» at­traverso le immagini dell’unico radar co­stiero disponibile. Il Golfo, un bacino di 800 chilometri quadrati, non è più «un ma­re», ma una immonda pattumiera che trat­tiene tutto quello che gli buttiamo dentro: carcasse di animali lungo il Sarno, plasti­ca, rifiuti tossici e acque luride dovunque. «Noi monitoriamo la condizione del ma­re minuto per minuto», dice ancora l’esper­to. «Ma chi sa perché l’Arpac ha scelto di fare a meno dei nostri dati e del nostro aiu­to pur appartenendo noi, in quanto filiazio­ne dell’Amra, alla stessa famiglia regiona­le».
Ma torniamo all’oceanografo e alla sua sofferta dichiarazione. «Non è un anate­ma, dice, lo scenario può evolvere e in quel caso il consiglio di evitare il bagno si attenuerebbe o cadrebbe».
E oggi? «Beh, il quadro è già sufficientemente noto. Il lito­rale più compromesso è quello flegreo che si estende fino a Procida e a Ischia. In que­sto territorio la causa scatenante è stato il depuratore di Cuma e l’invasione di liqua­mi che a metà giugno ha infestato le ac­que»."


J&A

7 Commenti:

Alle 18 luglio 2009 alle ore 09:38 , Anonymous Anonimo ha detto...

io direi che il molo di acquamorta,sarebbe luogo opportuno dove voi ragazzi di sinistra potreste scrivere questo:QUANDO L'ULTIMO FIUME SARà INQUINATO,L'ULTIMO PESCE PESCATO,SOLO ALLORA CAPIRETE CHE NON POTETRETE MANGIARE DANARO.SODOMA E GOMORRA.

penso che una scritta del genere sia molto più d'impatto che un manifestino morta estate 2009.


la gente continua ad ignorare ka presenza della camorra sul territorio,è ora che sappia,soprattutto i vecchi.

 
Alle 18 luglio 2009 alle ore 10:38 , Anonymous Anonimo ha detto...

Carissimo Anonimo noi non siamo ragazzi di sinistra o di destra o di centro. Anche perchè oggi non esiste nè una destra, nè una sinistra. Premesso ciò, proseguo col dire che il manifesto ESTATE 2009 non è stata una nostra idea, ma l'ideatore reasta ancora nell'anonimato. Un oscuramento della personalità che, a quanto pare, ti appartiene.
Per tale motivo, in primis, penso che questo ipotetico MURALES potrebbe essere scritto da ragazzi di qualsiasi colore partitico. L'unica caratteristica che devono avere è di sapere riconoscere e di aver la voglia di affermare la realtà.
Inoltre io direi che questa pagina di commenti, sarebbe luogo opportuno dove anche tu, ragazzo dedito all' anonimato, potresti scrivere questo : IL NOME

Josi Gerardo Della Ragione

 
Alle 18 luglio 2009 alle ore 11:07 , Anonymous Anonimo ha detto...

al di là della mia, a quanto pare, palese ideologia, credo che i disastri ambientali non abbiano colore politico, nè partitico.
la frase che citi è sì d'impatto, ma il nostro intento non è quello di fare demagogia o di impressionare.
non cerchiamo facili consensi, o acclamazioni.
ci limitiamo ad informare.
alessandra

 
Alle 18 luglio 2009 alle ore 11:27 , Anonymous Anonimo ha detto...

acc'ritv

 
Alle 18 luglio 2009 alle ore 11:33 , Anonymous Anonimo ha detto...

ci stiamo lavorando,
grazie.

 
Alle 18 luglio 2009 alle ore 11:50 , Anonymous Anonimo ha detto...

Ma questo ultimo consiglio è sempre relativo al fatto che secondo il tuo parere, siamo "di sinistra"? Comunque è una buona idea, da prendere seriamente in considerazione.
Ne discuterò con gli altri e vedremo il da farsi. Ti terrò sicuramente aggiornato.

Josi Gerardo Della Ragione

 
Alle 18 luglio 2009 alle ore 11:50 , Blogger Freebacoli ha detto...

BANCHETTI RACCOLTA FONDI PER CONSTATARE LA BALNEABILITà E LA TOSSICITà DELLE NOSTRE ACQUE E DEI NOSTRI FONDALI:

1) sabato 18 luglio piazza S. Giuseppe Monte di Procida dalle h 21:00 alle 00:00

2) domenica 19 luglio villa Bacoli dalle h 10:30 alle 13:00

3) domenica 19 luglio piazza S.Giuseppe Monte di Procida dalle h 21:00 alle 00:00

Se volete fare un'offerta per sostenere questa causa, accorete in massa!

 

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