This page has moved to a new address.

Monte di Procida: L'angolo della patecipazione asservita

Freebacoli: Monte di Procida: L'angolo della patecipazione asservita

giovedì 27 agosto 2009

Monte di Procida: L'angolo della patecipazione asservita



Caciara, confusione, disorganizzazione.
A un occhio poco attento e superficiale questa era la prima cosa che si evinceva ieri in piazza XXVII Gennaio.
C'era chi era mosso da rabbia, chi aveva ben chiaro il da farsi, chi, abbandonato momentaneamente il tavolino da gioco, si avvicinava per ascoltare quanto veniva detto, chi faceva altrettando alzandosi dalla sedia di vimini del bar in cui si trovava, chi si accostava per curiosità, chi si inventava giornalista per avere il diritto di assistere senza che gli fosse attribuito un consenso, tacito o meno, alle cause che l'assise
portava avanti.
Il paese è così. Qui le facce sono cosa conosciuta. Come le case, le strade, le vicissitudini personali. Il concetto di privacy in uno spazio tanto ristretto è cosa relativa, stravolta.
Ci si guarda attorno per capire chi e perchè si trova in quel dato momento in piazza.
Prima che le battaglie in sè e le motivazioni che le animano, qui ci si scontra con il diritto a farle.
Col diritto ad avere un'opinione propria, personale, unica, scevra da manovre politiche, partitiche, da logiche clientelari.
Non siamo abituati a esercitare il nostro inviolabile diritto ad essere.
Non siamo abituati ma ci proviamo lo stesso.
Ed ecco che scendiamo in piazza. In discussione il nuovo piano viario.
Non viene tirato in ballo il particolarismo, non i 10, 100 o 200 metri in più che ognuno di noi deve o meno percorrere.
Ma l'arroganza, il non essere stati presi in considerazione, la presa in giro, l'essere stati invitati al tavolo imbandito della discussione ed essere stati lasciati sull'uscio della porta.
Si scende per le anomalie. Per quel doppio senso alternato al termine di via Diaz che ad oggi non trova una risposta istituzionale
Per la descrizione beffarda dei pendolari montesi ristretti e costretti a una semplice cifra irrisoria.
Per la mancanza d'attenzione alle fasce più deboli e prive di mezzi
Per le spallucce sugli ulteriori disagi, sui tempi d'attesa, sul tragitto da percorrere a piedi.
Per le logiche che animano un progetto per niente attento alla cittadinanza,
un progetto calato dall'alto, dove sembra ci si diverta solo a cambiare dall'oggi al domani le carte in tavola; come se si volesse giocare ai trenini con le strade del paese, regolando gli interscambi a proprio piacimento.
Ed ecco che ci si stringe attorno insieme. Confusionari, disorganizzati, rumorosi.
Ma uniti.
Esercitavamo il nostro diritto ad essere.
Con i nostri tempi e i nostri mezzi.
Inutile sperare in una partecipazione di una rappresentanza dell'amministrazione, inutile sperare che dall'alto fossimo considerati qualcosa di più che un semplice assembramento caotico e sconclusionato di persone.
Non stupisce ma lascia ugualmente l'amaro in bocca. Delude, allarga il divario, sottolinea la divergenza, non d'opinione, ma di approccio.
Non stupisce, anche se dovrebbe, essere lasciati senza risposte.
Cosa diversa è stato invece l'arrivo delle forze dell'ordine.
Dopo regolare richiesta al comune di Monte di Procida, al comando di polizia municipale e alla stazione dei carabinieri di svolgere presso l'angolo della partecipazione una pubblica assemblea, sembra che le autorità comunali non abbiano provveduto alle dovute comunicazioni.
Fortemente voluto dall'amministrazione stessa, l'angolo della partecipazione è stato istituito perchè "utile e necessario per la nostra comunità per recuperare il valore dell’ascolto della parola dell’altro e dunque per indirizzare anche la politica all’ascolto dei cittadini", al fine di "dare a tutti la possibilità, siano essi associazioni, politiche e non, o singoli cittadini, che vogliono esprimere ad altri i propri punti di vista sulle problematiche della nostra comunità" (delibera n.52, 22/03/2007).
Altre parole in merito sembrano inutili. Le conclusioni a tutti noi.

Alessandra Sagliocchi

11 Commenti:

Alle 27 agosto 2009 alle ore 22:15 , Anonymous Anonimo ha detto...

èèèè gli brucia troppo ke il paese si ribbella....il caro Franco vuole essere rispettato...... èèè comanda lui..... x me a casa sua però!!ILARIA RUSSO

 
Alle 28 agosto 2009 alle ore 09:09 , Anonymous Anonimo ha detto...

Allessandra,
evidentemente mammina non ti ha detto che quella lettera la dovevi portare tu ai carabinieri e non il comune, del resto nell'intestazione te lo ha scritto ma forse ha dimenticato di dirtelo.

Per i colloqui con l'amministrazione, se non sbaglio c'è stato un incontro ma evidentemente tu eri in vacanza, questi delinquenti lo fanno a posta, LA PROSSIMA VOLTA FISSA TU LE DATE, naturalmente compatibilmente con i tuoi impegni.
ciao

 
Alle 28 agosto 2009 alle ore 10:34 , Anonymous Anonimo ha detto...

Gentile Anonimo, mi congratulo con lei.
In poche righe è riuscito a riassumere parte di quanto combatto e disprezzo in questo paese.
La logica dell’associazione familiare, dove il singolo esiste, ma passa per la forte identificazione e appartenenza a un dato cognome
Il personalismo al posto dell’idea di gruppo, dove non viene minimamente contemplata l’idea che alla base di una progettualità possa esserci un impegno del gruppo in toto e non del singolo
l’anonimato.
Ero in piazza Gentile Anonimo. Le sue profonde e vibranti battute poteva venire a dirmele davanti a tutti.

Alessandra

 
Alle 29 agosto 2009 alle ore 18:27 , Anonymous Anonimo ha detto...

cara alessandra
continui ancora a cambiare discorso,
peccato che sentendo il video dell'assemblea si capisce che parli a vambera, visto che ti meravigi che l'assessore parla di autobus enormi che circolano vuoti mentre ne passa uno propio mentre tu parli,
come sempre sarà sicuramente un complotto.
ciao

 
Alle 29 agosto 2009 alle ore 18:28 , Anonymous Anonimo ha detto...

eri in piazza??'
ma l'incontro non era al comune?

 
Alle 29 agosto 2009 alle ore 18:39 , Anonymous Anonimo ha detto...

eh???
non faccio ironia, non credo di aver capito

alessandra

 
Alle 29 agosto 2009 alle ore 20:35 , Anonymous Anonimo ha detto...

guarda il video su montediprocida.com

 
Alle 29 agosto 2009 alle ore 20:58 , Anonymous Anonimo ha detto...

si lo conosco.
ma ancora mi sfugge il nesso fra il mio "parlare a vanvera" e il passaggio del pullman
dire che ero in piazza, al di là dell'appuntamento specifico, era un invito a un confronto aperto
e non vigliaccamente nascosto dietro un monitor

Alessandra

 
Alle 1 settembre 2009 alle ore 21:16 , Anonymous Anonimo ha detto...

Alessandra...come sempre non sono daccordo con te...ma mi piacerebbe discuterne all'antica...davanti a una bella birra

Ps
Ale chi sono?

 
Alle 1 settembre 2009 alle ore 22:28 , Anonymous Anonimo ha detto...

Francesco Paolo Iannuzzi?

 
Alle 1 settembre 2009 alle ore 22:28 , Anonymous Anonimo ha detto...

Rosanna

ci ho preso? :D

 

Posta un commento

Il Decalogo dei Commenti, ovvero.. Piccole Regole per un Vivere Civile:

1 - Se il tuo commento non viene pubblicato in maniera subitanea, ATTENDI. Possibile che la Redazione non sia online.

2 - Se scrivi parolacce, ingiurie, offese, se imprechi, se auguri strane morti e il tuo commento non viene pubblicato, NON STUPIRTI

- Corollario al punto 2 - Continuare a offendere la Redazione non aumenterà le possibilità di pubblicazione del commento

3 - Se ti lanci, da anonimo, in una sorta di denuncia verso terzi, accusando questo o quello di associazione a delinquere e/o di altri misfatti e il tuo commento non viene pubblicato, NON MERAVIGLIARTI. Puntare il dito contro la Redazione accusandola di omertà o di connivenza è, ti sembrerà strano, inappropriato. Noi ci assumiamo la piena responsabilità di ogni parola pubblicata, mettendo, SEMPRE, i nostri nomi e cognomi… tu?

4 - Se esprimi un concetto non c’è bisogno di altri mille commenti per avvalorarlo. Soprattutto se ti fingi ogni volta una persona diversa.

5 - Firmare un commento, segno di civiltà e responsabilità verso le proprie opinioni, è sempre cosa gradita. A maggior ragione se corrisponde alla tua vera identità

SE AVETE PROBLEMI NELL'INSERIRE I VOSTRI COMMENTI, INVIATELI A: freebacoli@live.it

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page