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Bacoli. Via Bellavista. Amianto.

Freebacoli: Bacoli. Via Bellavista. Amianto.

giovedì 10 settembre 2009

Bacoli. Via Bellavista. Amianto.




























L'esposizione all'amianto è correlata a numerose patologie:
Asbestosi polmonare,
Carcinoma polmonare - il cui rischio aumenta di circa 5 volte nei soggetti fumatori
Mesotelioma pleurico, gravissimo tumore maligno, estremamente invasivo, che colpisce principalmente la pleura, membrana sierosa che riveste il polmone, con una sopravvivenza, a cinque anni dalla diagnosi, del 2%.
In considerazione dell’inconfutabile esistenza di un rapporto causa-effetto tra
l’esposizione all'amianto e la comparsa della suddetta neoplasia, sono state adottate numerose misure di prevenzione a tutela dei soggetti esposti al rischio.
Dal '92 infatti l'Italia con la legge 257 ne vieta l'estrazione, l'importazione, l'esportazione, la commercializzazione, la produzione.
Ma nonostante ci si affanni in bonifiche ambientali e soluzioni per la salvaguardia della salute dell'uomo, i dati relativi a Napoli sono tutt'altro che confortanti, registrando un aumento percentuale del 50% dell'insorgenza di mesotelioma nel quinquennio 1997-2001 rispetto agli anni precedenti. ( http://www.chiaianodiscarica.it/?p=601 )

Spostiamoci ora a Bacoli. In località Via Bellavista.
Accanto ai cassonetti per la raccolta indifferenziata, nei pressi di un vigneto, abbandonati sul ciglio di una strada, troviamo lastre di amianto.
Nessuna copertura. Nessuna preucazione. Nessun materiale isolante a protezione di un metallo la cui disgregazione genera fibre sottili ad alto potere cancerogeno.
L'ignoranza e il mancato senso civico della cittadinanza si mischiano a un indifferentismo che sfocia nella connivenza.
Di fronte, il distretto 55 dell' A.S.L. di Bacoli e Monte di Procida. Il personale paramedico è a conoscenza della situazione. Non solo. Più volte ha telefonato al Comune, polizia e carabinieri di Bacoli sollecitando un pronto intervento, ricevendo in cambio, da almeno due settimane, promesse rassicuranti circa una rimozione, o quantomeno, un'immediata copertura.
Così decidiamo anche noi di metterci al telefono, seguendo il filo infinito dello scaricabarile. Il risultato è sempre lo stesso: "ne sono a conoscenza, ma non è di loro competenza". Così passiamo dai carabinieri, ai vigili urbani, al X settore ascoltando sempre lo stesso ritornello.
L'unica promessa "ripetuta", è che nei prossimi giorni sarà effettuata la copertura e la recinzione del materiale cancerogeno.
La sensazione che ne abbiamo è di incredulità.
Come se la netta divisione di compiti impedisse effettivamente di strabuzzare gli occhi e fare qualcosa per una deficienza ben diversa da un lampione non funzionante, o un pezzo d'asfalto raffazzonato. Come se avessimo solo noi la percezione di un attacco chiaro e netto alla salute dei cittadini. Come se gli innumerevoli malfunzionamenti ci avessero reso torpidi e maggiormente avvezzi alla sopportazione, alla vessazione. Come se, in fondo, fossimo già morti.

Alessandra Sagliocchi - A&J
Redazione Freebacoli

13 Commenti:

Alle 10 settembre 2009 alle ore 15:33 , Anonymous Anonimo ha detto...

Ringrazio il caro e solerte Dario Grande per la sua puntuale segnalazione.

Josi Gerardo Della Ragione

 
Alle 10 settembre 2009 alle ore 17:45 , Anonymous Anonimo ha detto...

ma non sarebbe possibile attraverso le foto satellitari risalire a chi a rimosso la tettoia per poi perseguirlo legalmente??

 
Alle 10 settembre 2009 alle ore 19:02 , Anonymous Anonimo ha detto...

e di nuovo si fa fatica a replicare a star e starlette della politica che ammorbano l'aria con una sapienza spocchiosa e non controllabile:dati, grafici,soldi che vanno e che vengono!Ma costoro hanno esperienza del Territorio? Non credo, e le autorità cosa fanno?In realtà siamo di fronte al disastro e un'intera classe politica non sa che fare, perchè dovrebbe ammettere, In campania e a bacoli, il proprio fallimento, le proprie collusione, le proprie complicità.Affari, affari per riparare discariche, affari affari per riparare depuratore di Cuma, magari appaltato a ditte consorziate.ll feticismo del Denaro sta contaminando tutto, corrompe l'aria, il cielo, la terra , la cultura del nostro cervello e di quello delle generazioni che in questo ambiente crescono. Abbiamo creato l'amianto, il nucleare debole e quello forte , la chimica indutriale, polveri sottili,cancro e morte.ma il capitalismo non doveva essere al panacea di tutti i mali?Nel cevello confuso e corrotto , senza tradizioni nè memoria,non c'è più spazio per altro.E' ora di cambiare ragazzi, è ora di cambiare: una bella e radicale rivoluzione culturale ci attende!Sollevate la trave carpentieri!Per una comunità solidale, per un territorio liberato dai rifiuti e dalla politica rifiuto, dalle scorie e dal tossico.Via la mafia dal nostro territorio.Che i nostri figli crescano nella salute della madre terra!,Senza paura, per la bonifica dei nostri territorio, per consegnare al popolo la sua terra, Terra e libertà.

Vincenzo Crosioo

 
Alle 10 settembre 2009 alle ore 22:51 , Anonymous Anonimo ha detto...

AMIANTO AL FUSARO,DIETRO C'è UNA PESCHERIA.,UN FIORISTA,UN POLLIFICIO,E NON SO CHE,E MIGLIAIA DI PERSONE COSCIENTI O FORSE NO DI MORIRE DI CANCRO.

 
Alle 11 settembre 2009 alle ore 10:08 , Anonymous Anonimo ha detto...

il mistero s'infittisce: i vigili urbani dicono che la competenza è del X settore. il X settore della flegrea lavoro, la flegrea lavoro ancora del X settore.
i carabinieri intanto stanno chiamando l'ufficio tecnico...
a breve novità...

 
Alle 11 settembre 2009 alle ore 11:33 , Anonymous salvatore scotto ha detto...

un classico esempio del nosrto degrrado morale e comportamentale e dell'inefficienza del settore pubblico!

 
Alle 11 settembre 2009 alle ore 12:06 , Anonymous Anonimo ha detto...

Vorrei segnalarvi che anche lungo la pista attorno al lago di bacoli, andando in verso antiorario, nel tratto dopo la villa, quello interno rispetto la strada, ci sono una serie di canali che vanno verso il lago e via via da alcuni di essi si vedono spezzoni di tubature di grosso diametro abbandonate, non so se sono amianto, ma non sembra il pvc di oggi, ha una costruzione a fibre... il che mi faceva pensare all'amianto.

 
Alle 11 settembre 2009 alle ore 12:53 , Blogger Freebacoli ha detto...

ATTENZIONE!! ULTIMISSIMA!! Dall'Ufficio Tecnico di Bacoli fanno sapere che nei prossimi giorni sarà rimosso tutto l'AMIANTO dal territorio BACOLESE!!!! Ripeto: TUTTO L'AMIANTO SARà RIMOSSO!!

 
Alle 12 settembre 2009 alle ore 13:42 , Anonymous Anonimo ha detto...

Attenzione! La rimozione o la semplice messa in sicurezza dell'amianto, secondo l'attuale legislazione, la può eseguire solo personale specializzato e con idonei strumenti che proteggono il tecnico che lo rimuove e le persone che si trovano nel raggio d'azione della rimozione. Quindi, ciò che voi giustamente segnalate, non può essere eseguito dai carabinieri, vigili, flegrea lavoro o operai del comune: E' PERICOLOSO PER CHI MANEGGIA L'AMIANTO E PER CHI SI TROVA NEI PARAGGI!
La verità, ciò che non si dice, è che la rimozione dell'amianto costa tantissimo e i comuni, in particolare quello di Bacoli, non hanno fondi per affidare questo lavoro a ditte specializzate. In conclusione, non scaricate sempre tutte le responsabilità sui cabinieri (che poi non capisco cosa dovrebbero fare, oltre alla segnalazione al comune/arpac e sottosegretariato all'emergenza rifiuti), vigili e flegrea lavoro: essi non possono fare nulla per risolvere questa problematica. Prendiamocela innanzitutto con i nostri concittadini che lasciano l'amianto per strada, e poi con chi ci amministra che ci ha lasciato in eredità un comune con milioni di euro di debiti!

 
Alle 12 settembre 2009 alle ore 14:08 , Anonymous Anonimo ha detto...

Pensando di fare cosa gradita a tutti i lettori di freebacoli, vi invito a dare uno sguardo a questi documenti che illustrano, con grande professionalità, tutto ciò che riguarda l'amianto:

http://www.dsp-auslbo.it/dsp/uora/lgamianto.htm

Guida patrocinata dal servizio sanitario della regione emilia romagna.

 
Alle 12 settembre 2009 alle ore 15:55 , Anonymous Anonimo ha detto...

Abbiamo tirato in ballo i carabinieri non perchè fosse loro competenza rimuovere l'amianto, ma per quella rassegnazione mista a accettazione che traspariva dalle risposte dateci..

Alessandra

 
Alle 18 settembre 2009 alle ore 14:57 , Anonymous Anonimo ha detto...

C i t t à d i B a c o l i
(Prov. di Napoli)

COMUNICATO
A seguito della presenza di rifiuti contenenti
amianto rilevate sulle strade, si comunica che è in fase di
rilascio, da parte degli Organi competenti l’autorizzazione
necessaria al conferimento degli stessi in discarica controllata.
Si prevede che nei prossimi dieci giorni, la
rimozione sarà effettuata.

IL COORDINATORE DEI SETTORI TECNICI
ING. MICHELE BALSAMO

 
Alle 4 ottobre 2009 alle ore 21:38 , Anonymous Anonimo ha detto...

Abito a via Bellavista, mi sono sempre chiesta quali armi abbiamo per denunciare questo degrado se le istituzioni stesse permettono la presenza dell'amianto senza intervenire. Non sarebbe il caso di fare una denuncia collettiva efficace?

 

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