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CAPPELLA: zona di confine e terra di nessuno, eccetto durante le elezioni…

Freebacoli: CAPPELLA: zona di confine e terra di nessuno, eccetto durante le elezioni…

giovedì 3 settembre 2009

CAPPELLA: zona di confine e terra di nessuno, eccetto durante le elezioni…


Così s’esprimevano il 7/1/2008 i cittadini di Cappella, indirizzando ai sindaci di Bacoli e di Monte di Procida una petizione di oltre 500 firme: «Zona di confine e terra di nessuno, eccetto durante le elezioni: divisi tra due amministrazioni che fanno solo i propri interessi e quelli dei loro amici, noi cittadini di Cappella abbiamo imparato sulla nostra pelle cosa significhi “abbandono”, cosa significhi “degrado” » che «sono il prodotto di troppi anni di disinteresse e di false promesse, il risultato di tante amministrazioni indifferenti e dannose». Vicoli interamente “allagati”, fogne “in piena”, strade dissestate, marciapiedi impraticabili e coperti da erbacce… insomma una situazione insostenibile che ha spinto più volte gli abitanti a riunirsi, a scrivere, a manifestare “la comune esigenza di rendere accettabile la qualità della propria vita” in un quartiere diviso tra due comuni e da entrambi dimenticato. Pressati “dal basso”, si sono susseguiti vari incontri, tre riunioni congiunte (20/2/2009, 29/4 e 18/3/2008) dei consigli comunali bacolese e montese, l’unanime approvazione di due e passa protocolli d’intesa (n.14/2008 e n. 22/2008) finalizzati a “la migliore gestione e funzionalità delle aree di confine”. In questo “monumento” alle promesse non mantenute, le istituzioni concordavano sui molti problemi della “frazione Cappella” “dando specifico indirizzo ai rispettivi e competenti uffici comunali” di provvedere d’urgenza a risolvere le maggiori anomalie, superando le inefficienze, i ritardi, la disorganizzazione sulla quale (tuttora) influisce non poco la campanilistica assenza di rapporti tra le due confinanti municipalità. Tra i punti individuati (e mai resi esecutivi), i consiglieri sottolineavano:

1) i “sistematici allagamenti” e il perdurante “fetore di origine fognaria”, per cui l’urgenza di “individuare soluzioni tecniche anche congiunte per risolvere tali inconvenienti” ventilando la possibilità di partecipare al tavolo regionale tra commissario di governo e dipartimenti tecnici locali, quest’ultimo “teso a superare e risolvere storiche ed ataviche problematiche di allagamento, stante oramai il carattere temporalesco delle stagioni invernali” riprendendo qui un tema di balsamica memoria (vedi il “buco nell’ozono”)…

2) la “presenza di un vigile urbano lungo le strade di confine” attraverso “turni antimeridiani e/o pomeridiani” sull’esempio di una già approvata (ed ovviamente mai applicata) delibera (n.11 del 7/9/2006) della giunta montese che incaricava il comandante locale dei vigili di “prevedere in via permanente e quotidiana un turno completo almeno di un vigile urbano” ;

3) la necessità di uno stabile operatore ecologico che assicuri “lo spazzamento dei rispettivi tratti di strada di rispettiva competenza” superando i bonari accordi che dal primo ‘900 regolano la pulizia della “strada di confine” (v. Cappella - v. Mercato di Sabato) ;

4) la “verifica” volta ad evitare “tratti bui” “per eventuali progetti di miglioramento ed adeguamento” dell’illuminazione, attingendo ai fondi disposti dalla legge regionale n.12/2002 ;

5) la manutenzione stradale soprattutto per v. Cappella ove “i cubetti in porfido vengono sostituiti in volgare (sic!) asfalto” da cui la necessità d’istituire un “gruppo di pronto intervento che assicuri lavori tempestivi ed a regola d’arte” .

Questo è quanto per la lunga e variegata filastrocca degli accordi disattesi e della gente presa in giro. La realtà di questi giorni (di cui le immagini accanto sono uno specchio fedele) mostra tutta l’attualità (e la gravità) del degrado in cui sono costretti a vivere i cittadini che, giustamente delusi come arrabbiati, hanno preso atto che:

1) nessuno degli impegni è stato mantenuto, nessuna delle delibere è stata applicata, nessuna delle amministrazioni è interessata alla risoluzione dei problemi del territorio, di cui le classi povere pagano sempre le conseguenze: emblematico della situazione il fatto che, nell’incontro del 30/07, ai delegati cappellesi del Coordinamento delle Periferie, i quali denunciavano la mancata applicazione di tali provvedimenti, l’ing. Balsamo (responsabile tecnico per l’esecuzione degli stessi) rispondesse “io non ne so niente…” ;

2) i cosiddetti “rappresentanti dei cittadini” (assessori e consiglieri) “scendono” sul posto sono a “caccia di voti” o a “fare elemosina” di elettrodomestici e lavatrici: s’improvvisano “paladini dei deboli” e “protettori della zona” in circostanze di “facciata” facendo approvare nient’altro che carte, puntualmente “lettera morta”… Di scartoffie, ce ne sono già abbastanza: necessitano fatti… ma proprio qui gli “eletti di Cappella” vengono meno !

3) bisogna partecipare “in prima persona”, organizzarsi, lottare per i propri diritti, superando anacronistiche e stupide distinzioni tra residenti di Bacoli e di Monte, sulle quali (non a caso) speculano e giocano i leccaculo d’ambedue le amministrazioni, nell’intendo di ritagliarsi il proprio localistico e clientelare “spazio vitale” .

Su questo indirizzo, promossa dal Coordinamento delle Periferie, a fine settembre, si terrà anche a Cappella un’assemblea di quartiere, in cui ogni cittadino potrà dire la sua sui gravi problemi che attanagliano il proprio paese. Paese che non fu di Coppola come adesso non è di Iannuzzi, né dei loro lacchè, né dei loro cortigiani, ma di tutti noi cittadini! Non lo dimentichiamo…

Michael Amirans.

24 Commenti:

Alle 3 settembre 2009 alle ore 17:17 , Anonymous Anonimo ha detto...

sinceramente...complimenti...

 
Alle 3 settembre 2009 alle ore 17:58 , Anonymous Anonimo ha detto...

Mamma mia che degrado. Ma scusate, qualcuno mi spiega la differenza tra Cappella, lato Bacoli, e Cappella, lato Monte??
Non hanno le stesse problematiche?
Come è mai possibile tale degrado?

 
Alle 3 settembre 2009 alle ore 18:22 , Anonymous Anonimo ha detto...

dovete sapere ke a cappella lo hanno sempre voluto il caro Franco ....è stato sempre il loro Dio.....allora ki è causa dei suoi peccati pianga se stesso!x lui hanno fatto di tutto le cose più squallide ke non oso descrivere ....e questo sempre ad ogni sua candidatura o di qualke suo favorito...alle comunali,regionali,provinciali,dovunque...purchè lo aveva detto Franco......ILARIA RUSSO

 
Alle 3 settembre 2009 alle ore 19:39 , Anonymous Anonimo ha detto...

ma come con 4 assesseri cappellesi, si vede questo sconcio.
Eppure a loro dire doveva essere la nuova piccola svizzera.

 
Alle 3 settembre 2009 alle ore 23:12 , Anonymous Michael Amirans ha detto...

Gli "eletti di Cappella" hanno assessorati e deleghe di prima importanza: ai lavori pubblici, al territorio, al patrimonio, al bilancio...

Eppure i loro concittadini sono costretti a vivere nel degrado: è evidente che qualcosa non "quadra". Le spiegazioni possono essere più di una:
1) gli "eletti di Cappella" non contano niente nell'amministrazione Iannuzzi ;
2) gli "eletti di Cappella" sono incapaci di svolgere il proprio lavoro ;
3) gli "eletti di Cappella" si disinteressano delle reali necessità dei propri concittadini.

In ogni caso, gli "eletti di Cappella" dovrebbero DIMETTERSI !

E. Prodigio, L. Illiano, M. Petrone: spetto una vostra risposta per la risoluzione CONCRETA dei tanti problemi delle Periferie di cui vi dichiarate "rappresentanti".

Di promesse e di cartacce ne abbiamo già abbastanza...

 
Alle 3 settembre 2009 alle ore 23:53 , Anonymous Anonimo ha detto...

carissimi amici e concittadini. CAPPELLA NIENTE HA e Nientaltro PRETENDE anche perchè da franchetiello hanno già avuto in moneta contante e in beni elettrici................. e quindi stanno pacce zero a zero.................. se no no si spiega il comportamento di tutta la cittadinanza di cappella vecchia.adesso si accontentano del pargeggio e pseudo villetta vicino alla scquola e per loro basta e avanza.
pio diciamo la verità pensate veramente che gli assessori di cappella alzano un dito solo contro franco e compagni per salvaguardare il propri territoro................ non gli conviene e poi se ne strafregano dei loro concittadini cappellesi. ma questa è storia vecchia.
petrone è stato 4 anni assessore con di mare e 2 adesso con franco e al massimo è riuscito a far far qualche bella festa............
cappella haoria vecchia.

 
Alle 4 settembre 2009 alle ore 00:07 , Anonymous Anonimo ha detto...

Ciao Michele,complimenti per l'articolo ,le prime foto fanno riferimento a via caranfe?
Quell ison oscarichi fognari abusivi?
In caso affermativo credo si debba fare una denuncia al noee.

Peppe
Pugliese

 
Alle 4 settembre 2009 alle ore 10:11 , Anonymous Anonimo ha detto...

meglio una lavatrice e lo scarico abusivo che solo lo scarico abusivo.

 
Alle 4 settembre 2009 alle ore 10:59 , Anonymous Anonimo ha detto...

kiamare il noe e togliere fohgna abusiva .denunciatelo

 
Alle 4 settembre 2009 alle ore 11:32 , Anonymous Anonimo ha detto...

non è una fogna,ma un semplice scolo

 
Alle 4 settembre 2009 alle ore 12:25 , Anonymous Anonimo ha detto...

Ma non esisteva un Comitato per la Salvaguardia di Cappella (lato Monte) sponsorizzato dall' Assessore Petrone?

 
Alle 4 settembre 2009 alle ore 12:28 , Anonymous Anonimo ha detto...

ahahahahahahah

 
Alle 4 settembre 2009 alle ore 12:54 , Anonymous Anonimo ha detto...

Se non c'era Michele a salvaguardia di cappella ci avrebbero fatto anche la discarica come giugliano.

 
Alle 4 settembre 2009 alle ore 13:07 , Anonymous Anonimo ha detto...

Ma Cappella ha ben altri protettori!!! L'assessore Petrone vi ha mandato un suo prode!!
(Ovviamente solo e rigorosamente....LATO MONTE!)

 
Alle 4 settembre 2009 alle ore 13:17 , Anonymous Anonimo ha detto...

ahahahahahahahahahah

 
Alle 4 settembre 2009 alle ore 15:48 , Anonymous Anonimo ha detto...

Iniziano le piogge: preparate i canotti !!!

 
Alle 4 settembre 2009 alle ore 23:43 , Anonymous Anonimo ha detto...

sono di cappella e momentaneamente lavoro fuori.
io sono indignato della situazione in cui riversa questa frazione di Bacoli!
Cappella,la GAZA bacolese,sfruttata dai politici solo nei periodi delle elezioni,con questi politicanti da 4 soldi che per voti ti fanno la spesa e ti pagano le bollette.
questi 4 poveri ignoranti,che pensano di essere migliori,solo perchè vanno vestiti di giacca e cravatta e sono acculturati rispetto alla popolazione di cappella,fatta di persone anziane e 50enni,che per vivere andavano a lavorare sin da piccoli,privandosi dello studio.
l'ultima in ordine di tempo è sto comitato "la rinascita di cappella"(lato monte)
cosa vuol dire!cappella è una sola comunità, divisa soltanto da questo confine tra 2 comuni,e anche dai limiti mentali di questi giovani politici privi di intelletto e rispetto per le persone :

in una comunità quale quella cappellese,non si pùò tutelare soltanto un lato della strada e chi vive in questo,ma tutte le persone in cui ci vivono!

si tratta di limiti metali,e fa paura perchè sono i giovani che li hanno

 
Alle 5 settembre 2009 alle ore 08:33 , Anonymous Anonimo ha detto...

quanto hai ragione..

 
Alle 5 settembre 2009 alle ore 09:57 , Anonymous Anonimo ha detto...

cappella cosa hai fatto tu per rinascere senza aspettare solo aiuti dall'alto?

 
Alle 6 settembre 2009 alle ore 21:47 , Anonymous Anonimo ha detto...

X anonimo di Cappella: è brutto sentir dire da un abitante di Cappella che da voi i voti i politici li prendono dopo il pagamento di una spesa o di una bolletta. Io non sono di Cappella, ma conosco tante persone laboriose ed intelligenti, tanti giovani, studenti universitari che certamente non si vendono per un chilo di pasta. Sono del Monte e voglio gran bene agli amici di Cappella, i politici un po meno, ciao ti saluto cordialmente..........

 
Alle 6 settembre 2009 alle ore 22:43 , Anonymous Anonimo ha detto...

Sono di Cappella e mi sono rotto le palle di vivere nella merda. Svegliamoci!!! Quando ci sarà l'assemblea?

 
Alle 10 settembre 2009 alle ore 22:35 , Anonymous Anonimo ha detto...

Il comitato che è nato a Cappella non si occupa assolutamente solo di un lato di strada cioè quella di Monte,ma di tutta la frazione di Cappella.Tale comitato già è partito presentando una prima richiesta al comune di Monte di Procida, dove segnalava alcuni disagi,ma per adesso ancora nessuna risposta.Attualmente l'attività è ancora ferma e riprendera a fine mese.E poi è un comitato che non appoggia nessun colore politico e tantomeno da Petrone.

 
Alle 11 settembre 2009 alle ore 00:23 , Anonymous Michael Amirans ha detto...

Una rivendicazione di possesso tra chi si contende i margini della "strada di confine" credo non solo sia superata e pedante, ma inutile, stupida e sostanzialmente squallida...

Spesso sigle di pretese associazioni sono servite a vili anonimi e a cortigiani del politico di sopra e sotto il monte, per costruirsi la propria nicchia di consenso elettorale, per ritagliarsi il proprio spazio di sopravvivenza clientelare e di perpetuazione del proprio interesse.

La "rinascita di Cappella" potrà essere una realtà solo quando la cittadinanza avrà fatto "piazza pulita" dei leccaculo del (fu) Coppolla e di Iannuzzi, sostituendo tali "servi" a cena del padrone di turno, con una partecipazione onesta e viva della gente, che s'impegni in prima persona e collettivamente per risolvere i problemi del proprio territorio senza ricorrere a pratiche medievali come raccomandazioni, amicizie e parentele...

 
Alle 2 febbraio 2010 alle ore 18:15 , Anonymous Anonimo ha detto...

Forza "Rinscita di Cappella", il primo comitato o associazione pulita che nasce a Cappella!!

 

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