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La vera storia di Franchtiello di Nazareth

Freebacoli: La vera storia di Franchtiello di Nazareth

martedì 15 dicembre 2009

La vera storia di Franchtiello di Nazareth

"Il nostro è un viaggio iniziato quattro anni fa,
quando il popolo di Monte di Procida
ci ha dato fiducia mettendo la sua vita nelle nostre mani"
Tra una velata follia ed un imponente quantitativo di sana megalomania, è stato presentato alla cittadinanza montanara la leggiadra ed ironica lettera d'augurio sottoscritta, grazie all'ausilio di qualche novello cortigiano, da Sua maestà, nonchè Sua divina eccelenza, Papa Franchtiello Pilato Iannuzzi LXXI. Una poesia, scarna nello stile ma ricca di un'emblematica protervia, costituita di una terzina anisolillabica e di lampanti riferimenti ad un'appariscente aurea paradisiaca. Una serie di asserzioni già pronunziate in illo tempore dal suo collega tedesco, durante una cena apostolica celebrata nel corso del 2007: “Nelle tue mani sono i miei giorni – asserì Ratzinger citando il Salmo 31\30 - il nostro tempo, ogni giorno, le vicende della nostra vita, le nostre sorti, il nostro agire è nelle buone mani del Signore. E’ questo per me il motivo della grande gioia di questo giorno”. Una serenità interiore, giustificata dalla consapevolezza di poter concedersi totalmente al carnoso sorriso ed alla gestuale omelia del plurititolato Signore flegreo. Una teologia clientelare e priva di alcuna forma di laicità interna, le cui logiche e la cui dottrina sono ben illustrate nelle profondità di un testo denominato "In cammino verso il dissesto". Libro sacro, non ancora decifrato per intero dai filologi europei, "conosciuto" attraverso i racconti di una certo Fevola, cantore germanico conoscitore del solo aramaico (lingua con la quale usava colloquiare). Digressioni con le quali il vichingo divulgatore si prodigava nel diffondere con estrema dovizia ed attenzione la storia del proprio Signore. Un predestinato, nato presso una selvatica grotta stante negli interni dell'orto didattico (erroneamente fatta corrispondere con quella di Betlemme ove, secondo le ultime analisi scientifiche, sarebbe stata collacata la nascita di un falso Messia), da Paolo Cirino Pomicino e Giulio Andreotti. Un concepimento tumultuoso segnato da una precedente annunciazione con cui l'arcangelo Giuseppe Colandrea, presidente del comunale consiglio, non faceva altro che ripetere le feree volontà dell'Onnipotente, nonchè padre del nascituro (si ricorda ai lettori che, secondo il principio della Trinità cristiana, il Padre ed il Figlio corrispondono alla stessa entità...). Natività contrassegnata sia dall'arrivo di ben tre re magi i quali, trasportati da materiale pulente e diretti dal poderoso consigliere Scotti attraverso l'intricato sistema di sensi unici predisposti in occasione del lieto evento, portavano con sè preferenze elettorali e voti da esibire al momento opportuno, che dalla presenza di un bue ed un asinello i quali, a causa della variegata ed imbarazzante rosa di pretendenti, lasciamo a voi l'impellenza di sceglierne la reale identità.
Passati i primi anni di vita e acquisita la giusta esperienza, Franchtiello di Nazareth ebbe modo di resuscitare la deceduta scuola Montegrillo, alias Lazzaro, (morta dopo pochi giorni dal miracolo), moltiplicò la Tarsu ed i debiti, fu amato dalla peccatrice Petrone Maddalena, camminò sulle acque discendenti, in seguito ad un maltempo, verso via Diaz e via Roma (onde evitare di affogarvi dentro), educò alla mansuetudine i suoi 12 apostoli e si battezzò all'età di 33 anni grazie alla disponibilità del caro Iorio. Una consacrazione di cui il Divin Pastore montanaro ancor oggi porta un visibile segno in pieno volto: difatti si dice che l'acqua utilizzata per l'evento, portata dal prode Marasco e appena fuoriuscita dal depuratore di via Giovanni da Procida, sia stata la causa primaria della stempiatura senile dello stesso "re della Giudea flegrea".
Compiuti i miracoli di contorno, Franchtiello si prodigò in politica: divenne Papa della sua città, approfittò dell'inutile tradimento politico di Scotto di Frega l'Escariota, alias Giuda, assicurò lavoro, benessere e prosperità e governò così bene la sua terra tanto da portarla ad un'inesorabile "crocifissione finanziaria", causata da un evidente dissesto e da buchi ed anomalie del bilancio comunale, da tempo immemore annunciati e decantati da due personaggi d'opposizione che, all'interno di questa squallida farsa, hanno ben poco a che fare.
Una storiella celestiale dalla quale, tenendo ben a mente l'indicativa terzina iniziale ("il popolo montese ha messo la sua vita nelle nostre mani"), non si può desumere nient'altro che una sola ed unica morale la quale chiama in causa tutti coloro che, in maniera assolutamente irresponsabile, non hanno ancora fittato, per almeno i prossimi 99 anni, un lussuoso loculo cimiteriale:

AFFRETTATEVI!!
Josi Gerardo Della Ragione
Redazione Freebacoli

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20 Commenti:

Alle 15 dicembre 2009 alle ore 08:24 , Anonymous Anonimo ha detto...

Parlare di FOLLIA è poco, così come è poco consideralo MEGALOMANE.

Una cosa è quello che pensa, e la considerazione che egli dimostra nei confronti del "suo popolo", un'altra cosa è tradurre questo suo pensiero e stamparlo su carta.

Ma quello che dovrebbe avvilirci è il fatto che nemmeno uno dei 12 o 13 o 14 Apostoli trovi il tempo, o la forza, di correggere qualche delirante passo di questo MESSIA.

A.C.

 
Alle 15 dicembre 2009 alle ore 09:45 , Anonymous antonio carannante ha detto...

Bhe! Che dire. La traduzione satirica esatta e puntuale di Josi, rivela la drammaticità e la preoccupante area iniziale di follia politica del buon Francesco, sindaco di M.di P.Mi sta pure bene la becera propaganda fatta al 99% di pure bugie, ma voglio porre una domanda:Amici, lettori del sito, simpatizzanti e votanti iannuzziani, avversari, donne e bambini, avvertite che la vostra vita sta nelle mani di Francesco Paolo?

 
Alle 15 dicembre 2009 alle ore 09:47 , Anonymous Anonimo ha detto...

A volte mi sembra che si stia facendo il suo gioco!
Un po come succede a livello nazionale!

Sarebbe più opportuno parlare dei problemi in modo più diretto invece che fare sarcasmo che a lungo andare diventa scontato e di parte.

Parlate come avete sempre fatto in modo diretto senza se e senza ma, sulla gente , sui problemi reali, su quanto ci circonda!

un Consiglio schietto da
IL BIDELLO

 
Alle 15 dicembre 2009 alle ore 10:49 , Anonymous Anonimo ha detto...

Caro Bidello, se non la si prende con sarcarsmo, a tali deliri di onnipotenza,si rischia veramente di dover darsi con la testa contro un muro (senza se e senza ma).
Ti pare?

A.C.

 
Alle 15 dicembre 2009 alle ore 11:35 , Anonymous Anonimo ha detto...

La satira è il sale della politica. Se non ci fosse bisognerebbe soltanto aprirsi un centro di souvenir e vendere, clandestinamente, duomi di Milano o della Madonna Assunta....
Caro Bidello qui l'amara situazione deve essere illustrata attraverso questa grossa dose di miele e d'ironia perchè non è possibile intossicare le persone giorno dopo giorno.
"Mettere la via nelle sue mani"...e jamm! ma questa è follia pura!
Ha ragione Carannante a porsi la domanda retorica a cui io aggiungo una più chiara venatura...ma siamo coscienti del fatto che questo personalismo politico ci porterà al dissesto totale?

 
Alle 15 dicembre 2009 alle ore 20:18 , Anonymous Anonimo ha detto...

Io non capisco cosa volete dal Dott. Iannuzzi. E' proprio di oggi l'intervista, trasmessa da importanti organi di informazione locale, al Dott. Iannuzzi che ci informa del lavoro svolto in questi 3anni e mezzo, e delle 4 direttrici che porteranno ad operare pe i prossimi anni:
1) sicurzza (Telecamere)
2) Pulizia (differenziata)
3) acquamorta (guardate coe era e come è oggi)
4) Cappella ( nuove fogne)

Tutto questo mentre dipendenti comunali lo ostacolano nell'opera.
Io proporrei una medaglia al valore, e anche l'intitolazione di una strada (nonostante sia ancora in vita) già da oggi.

Forza Sindaco Iannuzzi (un uomo al servizio di Monte di Procida).

 
Alle 15 dicembre 2009 alle ore 22:17 , Anonymous Anonimo ha detto...

In risposta all'anonimo 1)2)3)4). 1)MA DOVE VIVI? Lo decanti per le fogne,come chissa' cosa dovranno fare, una semplice fogna per poterci pisciare dentro,non trovi sia allucinante che nel 2010 ne siamo ancora sprovvisti? 2)PULIZIA DI COSA? Raccolta differenziata, iniziata dal suo Giuda (alias Ciccione)insieme a Pippo Coppola. 3) ACQUAMORTA? Data in gestione a persone di Torre del Greco che non sanno nemmeno quale è la poppa e quale la prua , gia appaltatore del depuratore di Monte che non ha mai funzionato, ON FRANC per premio gli ha dato la gestione di Acquamorta. 4)Non c'è che dire sulla sicurezza ogni sforzo è inutile se siamo a schifezz,ra schifezz,ra schifezz, ra schifezz ra gente. Saluti, alla prossima e arap l'uocchie, ca chist t fann fess.

 
Alle 15 dicembre 2009 alle ore 22:59 , Anonymous Anonimo ha detto...

o bidè ma fatt na risata

 
Alle 16 dicembre 2009 alle ore 10:30 , Anonymous Anonimo ha detto...

Ma a me piace ridere e cantare anche se sono stonato!
La mia era ed è una reale e purtroppo amara verità:
Se ci fate caso ogni volta che si fa del sarcasmo su un personaggio politico ci si diverte e si ride!
Ma se ci fate caso è difficile che rimanga qualcosa che ci faccia veramente riflettere!

Il sarcasmo e l'ironia sono il dolce della vita ma sapete bene che alcune cose "importanti" hanno bisogno di sale...

Il Bidello

 
Alle 16 dicembre 2009 alle ore 10:43 , Anonymous Anonimo ha detto...

Mi spiace contraddirti, ma per definizione la satira si occupa di portare a galla le contraddizioni, stimolare la riflessione, indurre un cambiamento.
Ed è attaccata proprio per questo.
Perchè scomoda, fastidiosa, brutale. Perchè con una risata insinua il dubbio, pone domande, invita a riflettere.
La satira non è un momento ludico, non è varità, non è divertimento fine a se stesso.
Non è un canto stonato.
La satira è amara.

Alessandra

 
Alle 16 dicembre 2009 alle ore 17:39 , Anonymous Anonimo ha detto...

Josy se tu non ci fossi,bisognerebbe inventarti!mi kiedo come si fa a kiamarlo ancora:Dott.Iannuzzi:MA CI VUOLE UN CORAGGIO DA LEONE E X DI PIù FANNO PURE L'ELENCO DI QUELLO KE HA FATTO IN 3 ANNI.......MA KE HA FATTOOOOOO!!MA CI VEDETE O AVETE LE VISIONI!ILARIA RUSSO

 
Alle 16 dicembre 2009 alle ore 18:31 , Anonymous Anonimo ha detto...

Quello che ha fatto lo ha scritto chiaramente, e messo anche le foto, se poi non volete vedere allora è un altro discorso.
Avete Voi le visioni al contrario.
E poi non avete visto che alberi di Natale che ha montato nelle piazze.
Grazie grazie grazie, mille volte grazie.

 
Alle 17 dicembre 2009 alle ore 12:25 , Anonymous Anonimo ha detto...

Infatti anche a me sembra proprio un "uomo fuori dal comune".
A.C.

 
Alle 20 dicembre 2009 alle ore 10:45 , Anonymous Anonimo ha detto...

Alla luce dell'articolo e in risposta al post che termina "(un uomo al servizio di Monte di Procida)"
Non si capisce chi sia l'"uomo al servizio di Monte di Procida"...I casi sono 2:
- E' il sindaco Francesco Iannuzzi?? Alla luce dei fatti, un sindaco al servizio dei suoi cittadini si prodiga per il bene di tutti...Mentre Iannuzzi SI PRODIGA PER IL BENE DI POCHI, SE STESSO COMPRESO... e, per lo scopo, guai a chi si frappone tra il suo intento e l'obiettivo!
- E' chi ha scritto il commento?? Complimenti, fai parte dei POCHI ELETTI CHE HANNO OGGI I PRIVILEGI. Quali sono stati i tuoi meriti? Sei tra chi vive e lascia vivere..., o scatti ai comandi perchè sei dovuto scendere ai patti?? Sei tra QUELLI CHE DEVONO RESTITUIRE IL FAVORE e barattano IL PROPRIO PENSIERO???...Stai attento perchè sei in minoranza: miseramente, il GENIO della lampada ha esaudito i tuoi desideri e quelli dei tuoi amici...
Buon Natale...

 
Alle 21 dicembre 2009 alle ore 13:49 , Anonymous Anonimo ha detto...

Buon Natale anche a te!
A me sembra che faccio parte della maggioranza, fino a prova contraria.
Non ho ricevuto niente, niente altro che quello che mi spettava.
Il mio merito?,l'aver votato per questa amministrazione, non ho desideri nascosti ne debbo barattare niente.
Ammiro quest'uomo, come è stato rimarcato,un uomo fuori dal comune, sopra la media.
Un uomo che per il paese e per la gente si fa in mille, sempre disponibile e capace di risolvere tutto. Mi son fatto promotore di un comitato per l'intitolazione di una strada in suo onore, mentre è ancora in vita (un caso eccezionale a cui sarà derogata la legge vigente).
Di nuovo auguri.

 
Alle 22 dicembre 2009 alle ore 01:58 , Anonymous Anonimo ha detto...

A questo punto ad un uomo così eccezionale va intitolato tutto il paese, qualcosa tipo "Iannuzzi town" oppure "Monte di Iannuzz"

 
Alle 22 dicembre 2009 alle ore 14:53 , Anonymous Anonimo ha detto...

Non sarebbe male l'idea. Gia i cittadini di torregaveta gli hanno fatto un manifesto (di ringraziamento per lo splendido albero di Natale). Trapo la LAPIDE.

 
Alle 22 dicembre 2009 alle ore 19:31 , Anonymous Anonimo ha detto...

Stupendo l'albero di natale infatti! Dopo lo splendido albero chissà se ci regalerà anche il sogno di vederlo vestito da Babbo Natale a distribuire doni ai nostri bambini. Ipotesi improbabile purtroppo, però... da un uomo eccezionale come lui ci si può aspettare di tutto!

 
Alle 22 dicembre 2009 alle ore 22:14 , Anonymous Anonimo ha detto...

Secondo me dovete cambiare il fornitore.Cosa vi fumate? Mi sembra esagerato con le targhe,strade etc.: Una lapide si:

 
Alle 23 dicembre 2009 alle ore 01:45 , Anonymous Anonimo ha detto...

Ehhmmm era ironico se non si era capito... ;-)

 

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