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Il Comune di Bacoli accoglie la "Pluralità d'Informazione"

Freebacoli: Il Comune di Bacoli accoglie la "Pluralità d'Informazione"

martedì 6 luglio 2010

Il Comune di Bacoli accoglie la "Pluralità d'Informazione"



Dopo i primi singhiozzanti tentativi d’informazione e di analisi della realtà attraverso i dati ed i punti di vista dettati da una serie di giornali cartacei, adesso si è finalmente compiuto un altro importante passo verso la normalità: il Comune di Bacoli arricchisce la propria “Rassegna stampa” giornaliera.
Difatti, a differenza da quanto si è verificato durante l’ultima amministrazione Coppola durante la quale non veniva compiuto un sistematico reperimento di articoli concernenti la realtà bacolese e flegrea, la nuova giunta Schiano ha deciso già da un mese di realizzare una parziale rassegna stampa .
Un’iniziativa con cui, mediante il lavoro di discernimento adottato dalla segreteria del primo cittadino, si provvedeva ad affiggere alla bacheca del municipio di via Lungolago ed a consegnare al sindaco ed agli assessori gli articoli relativi alle notizie su Bacoli presenti sui quotidiani de “Il Mattino” ed “Il Roma”. Una parziale raccolta di informazioni la quale però, sino alla scorsa settimana, non comprendeva la presenza di altri quotidiani o periodici locali e provinciali, sistematicamente attenti alle vicissitudini cittadine.
Per tale motivo, e constata la chiara deficienza della “rassegna comunale”, la Redazione di Freebacoli ha chiesto a più riprese che venisse ampliato il ventaglio di giornali cartacei letti dagli amministratori e dai dipendenti municipali, riscontrando l’interessamento del presidente del Consiglio, Aniello Savoia, e del sindaco, Ermanno Schiano il quale ha dato mandato alla propria segreteria di migliorare la rassegna stampa “amministrativa” attraverso l’acquisto di ulteriori quotidiani. Una nuova disposizione grazie alla quale dallo scorso venerdì presso la “Bacheca stampa” del municipio locale e sui banchi dei componenti della giunta, risultano essere giornalmente presenti gli articoli (oltre che de “Il Mattino” e de “Il Roma") anche de “Il Corriere Flegreo” e del “Cronache di Napoli”.
Tale novità, ritenuta fondamentale per accrescere la pluralità d’informazione (e dei punti di vista), permetterà ai governatori locali di conoscere appieno le novità (positive e negative) presenti nel centro e nella periferia del paese.

Josi Gerardo Della Ragione
Redazione Freebacoli
frebacoli@live.it

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6 Commenti:

Alle 6 luglio 2010 alle ore 23:19 , Anonymous Anonimo ha detto...

!! Bravi ragazzi!!

 
Alle 6 luglio 2010 alle ore 23:49 , Anonymous Anonimo ha detto...

"ritenuta fondamentale per accrescere la pluralità d’informazione" ????
ma davvero volete continuare a parlare solo della buca nella strada, delle erbacce??? ora addirittura un articolo su 4 fogli azzeccat ngopp a nu mur come se fosse una rivoluzione?
ma è mai possibile che ragazzi di 23-24 anni...abbiano come unica capcità di reazione di discutere di queste piccolezze e stupidaggini....e i temi del lavoro???? del rispetto delle calssi sociali deboli...del rilanzio del territorio?
decantate questa cosa come una vittoria...ma stiamo scherzando??????Ma che rivendicazioni sono queste????

 
Alle 7 luglio 2010 alle ore 00:25 , Blogger Freebacoli ha detto...

In riferimento al contenuto dell'ultimo commento, che si rispetta ma non si condivide, non ci si dilungherà ad elencare le diverse tematiche da noi affrontate nel corso di questi 15 mesi da quando siamo in rete.
Per ciò che riguarda, invece, l'importanza relativa alla "pluralità d'informazione" (etichettata come "stupidaggine") e la possibilità (da parte degli amministratori) di poter e dover sfogliare più giornali (etichettati come "4 fogli azzeccat ngopp a nu mur"), si rammenta che proprio grazie a quest'ultima chi ci governa verrà quotidianamente a conoscenza delle deficienze e delle criticità dei temi del "lavoro, classi sociali deboli e rilancio del territorio" riguardanti la città di Bacoli e la realtà flegrea e partenopea.

 
Alle 7 luglio 2010 alle ore 15:22 , Anonymous Anonimo ha detto...

datemi un pizzicotto e ditemi che stavo sognando.. che stavo sognano di essere nel 2010, nell'era della banda larga, di internet gratis in diversi paesi, del Farsi quarta lingua sul web.. ditemi che solo nel mio sogno c'era gente eccitata per una banale e circoscritta raccolta di articoli da fine ann '60 ditemelo... ditemi che la pellicillina è ... Mostra tuttostata già scoperta, che Peppone e don Camillo sono un classico del passato, ditemi che il futuro non è nella macchina a vapore ... che Strapaese è un ricordo goffo!
... ma dove siamo!?

 
Alle 7 luglio 2010 alle ore 15:23 , Blogger Freebacoli ha detto...

Ciao Giovanni,
quando ho letto questo tuo commento in verit... Mostra tuttoà non volevo neanche risponere poichè, da ciò che scrivi, mi è ben chiaro che non conosci nè in che stato si trovano il municipio e gli uffici comunali, e nè in che condizione si trovava la macchina amministrativa e gestionale durante gli ultimi anni del governo Coppola.
Detto ciò però, affinchè più persone conoscano la verità delle cose, è utile dire che il Municipio di Bacoli è fatiscente, che i dipendenti lavorano con pochi e desueti PC ( i quali sono lentissimi, poco funzionali e per il 70% hanno ancora lo scatolone dietro lo schermo) e che sino a pochi mesi fa l'amministrazione in carica non effettuava alcuna rassegna stampa. E' utile ricordare a tutti che Fulvio Appratto e Maria Di Roberto (stoici dipendenti comunali delegati al funzionamento del sito internet del Comune) lavorano con mezzo PC (lentissimo e privo di numerose funzionalità). Ed infine è ancor più giusto rimembrare che il Comune non ha un addetto stampa (cosa che avrà a breve attraverso uno stanziamento semestrale di poche centinaia di euro al mese) e che tale servizio viene garantito dal lavoro di un dipendente comunale e dell' Urp.
Questa è oggettivamente la realtà in cui dobbiamo muoverci e, se permetti, esaltare la messa in essere di una rassegna stampa "più completa", ottenuta dopo richieste e sproni dilungatesi per più di 20 giorni (nel mentre si segnalavano altri 1000 problemi presenti sul nostro territorio) è cosa più che opportuna.
Parlare del mondo che avanza e delle potenzialità attualmente presenti, senza partire da una serie analisi del reale in cui si lavora è un qualcosa di controproducente ed ingiusto.

Josi

 
Alle 7 luglio 2010 alle ore 16:06 , Anonymous Anonimo ha detto...

<...c'è sempre una pluralità unilaterale...ciò che ognuno aquisisce e da un lustro minimo al Paese non viene nemmeno citato o guardato dalle Amministrazione stesse...diciamo che si affollerà di più il traffico di corridoio e le caffettiere del caffè fischieranno di più...per la serie gli inciuci degli uffici è l'unico lavoro certo al quale si timbra all'entrata e all'uscita...>...Grazie al Sindaco della pluralità della parola ...fine a se stessa!!!Il lavoro e della disoccupazione di chi è fuori di quel Palazzo e di gente che non ha nulla per campare,degli Anziani soli abbandonati al caldo,ai ragazzi minori che non hanno uno svago e quindi lasciati in balie delle strade, e i controlli a chi beneficia dei favoritismi e poi ne fa diventare usi e proprietà loro,onestamente di pluralità non vedo che solo una nuova parola...come la giunta comunale attuale... !!!...mah, speriamo che qualcuno li avvisi che c'è una nuova legge ...a voi un saluto!!!

 

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