La Sibilla Entra Storia: Batte il Gaeta ed Accede agli Ottavi di Finali della Coppa Italia

Pioggia scrosciante ed una caterva di emozioni terminate solo al fischio finale dell’arbitro Carrisi: la Sibilla Bacoli scrive la storia qualificandosi agli ottavi della Coppa Italia di serie D. Partita emozionante e senza esclusione di colpi quella andata in scena tra gli uomini di Carannante ed il Gaeta, la quale è entrata nel vivo già dopo pochi minuti dall’inizio del primo tempo.

Difatti era il solito Manzo che, attraverso uno splendido dribbling, costringeva il suo marcatore diretto a commettere un chiaro fallo da rigore. Palla da un lato e portiere dall’altro. Siamo al ‘5 e la Sibilla passa in vantaggio tra il delirio dei duecento supporter locale giunti al “Chiovato”.

A questo punto i campani gestiscono la gara attaccando con maggior incisività e trovando nel giovanissimo Cafaro un vero e proprio martello pneumatico pronto a mettere in seria difficoltà il laziale Bennardo, senza però riuscire a realizzare il colpo del 2 a 0.

Il Gaeta si risveglia solo dal ’30 aumentando via via il pressing e raggiungendo al ’23 del secondo tempo la rete del pari, siglata da un ottimo D’Avanzo, in seguito ad uno svarione difensivo dei bacolesi.

Basta poco però alla Sibilla per riaccendere l’entusiasmo del fortino di Baia. Al ’25 Manzo mette in area un cross che Di Vicino, dopo il tentativo di Mendil, manda in porta tra le lamentele degli avversari.

Da qui al termine, con il calare della pioggia, il Gaeta prova a raggiungere il pari ottenendo soltanto, per l’amarezza dei venti tifosi giunti a sostenerla, tre legni ed un salvataggio sulla linea.

“Siamo entrati nella storia. Abbiamo espresso un ottimo calcio per più di 70 minuti per poi calare nella parte finale del match”. E’ un Carannante stremato ed entusiasta quello che, al termine della sfida con il Gaeta, commenta la sofferta vittoria della sua squadra. “In campo vi erano molte riserve che hanno giocato una buona gara. La vera qualità di questo team è che, sino alla fine, non molla mai cercando sempre di ottenere il massimo risultato possibile.

Nel secondo tempo abbiamo sofferto, soprattutto su palle da fermo, le veloci punte del Gaeta che non ci hanno dato punti di riferimento. Cafaro è un ottimo giocare e spero che possa esprimere al meglio le proprie potenzialità”.

Duro invece il tecnico laziale, Melchionna. “Meritavamo almeno il pari. La Sibilla gioca solo con lanci lunghi ed è Manzo-dipendente. Il nostro obiettivo è la promozione diretta. Credevo che la squadra flegrea fosse più competitiva, d’altronde è capolista di un girone tra i più facili dell’intera categoria”.

BACOLI SIBILLA FLEGREA – GAETA 2-1

BACOLI SIBILLA FLEGREA: D’Auria 6, Rainone 5,5, Andreozzi 6, Costagliola 6,5 (9’ st Piccolo 6,5), Di Vicino 6,5, C. Poziello 6,5, Cafaro 6,5 (20’ st Mendil sv), R. Poziello 6, Pirone 6, Manzo 6,5 (40’ st Carannante s.v), Di Luccio 5,5. A disp. Salemme, Risi, Valentino, Bonifacio. All. Carannante 7

GAETA: De Filippis 5, Mannino 5,5, Bennardo 5, Zaza 6,5, Calabuig 5, Loria 5,5 (41’ pt Coppola 6,5), Amendola 5,5, Romeo 6 (30’ st Di Rito 5,5), Morelli 5 (7’ st G. Vitale 6)., D’Avanzo 7,5, Bigatti 6. A disp. Licciardiello, D. Vitale, Di Maggio, Recchia. All. Melchionna 6,5

ARBITRO: Carrisi di Brindisi 4,5

RETI: 5’ pt Manzo (rig.), 23’ st D’Avanzo, 25’ st Di Vicino

NOTE: spettatori 200 circa. Ammoniti: Manzo, De Filippis, Rainone. Angoli: 6 a 3 per il Gaeta. Rec.: 1’ pt e 3’ st

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postato da Freebacoli @ 21:40