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Sequestro al Cimitero di Monte di Procida: Polizia Provinciale Individua Rifiuti Ingombranti e Pericolosi

Freebacoli: Sequestro al Cimitero di Monte di Procida: Polizia Provinciale Individua Rifiuti Ingombranti e Pericolosi

martedì 12 ottobre 2010

Sequestro al Cimitero di Monte di Procida: Polizia Provinciale Individua Rifiuti Ingombranti e Pericolosi

Qualcuno lo sta vociferando in strada da settimane, altri cercano di nasconderlo attraverso i propri mezzi di diffusione e disinformazione, altri ancora lo hanno urlato durante una seduta di Consiglio Comunale, senza che gli fosse data la dovuta rilevanza: l’area ad est del cantiere di ampliamento di via Torrione in Monte di Procida è stata posta sotto sequestro giudiziario dalla Polizia Provinciale.

La notizia è stata resa nota in modo ufficiale attraverso i quesiti a bruciapelo del consigliere di “Svolta Popola”, Antonio Carannante, il quale, durante l’ultima assise pubblica, ha più volte chiesto all’amministrazione locale quanto ci fosse di vero in merito alla “vox populi” secondo cui un’area abbastanza consistente (Area A) del volume cimiteriale paesano, fosse da più di una settimana posto sotto sequestro giudiziario.

Domande alle quali un’imbarazzata maggioranza ha risposto in maniera non netta e decisa, senza però smentire le verità avanzate dall’esponente dell’opposizione consiliare, ed anzi confermando, attraverso un intervento del consigliere Andrea Scotto Lavina, quanto anticipatamente paventato dallo stesso Carannante.

Una verità indiscutibile su cui da una ventina di  giorni stanno proseguendo le indagini della Polizia della Provincia di Napoli la quale, già lo scorso 16 settembre, ha provveduto a stilare il verbale di sequestro dell’area.

Dallo stesso, così come visibile dallo stato dei luoghi, si evince che è sotto sequestro l'area immediatamente a est del cantiere (di cui adesso è stato nominato custode giudiziario l'ingegnere Andrea Marasco) per l'ampliamento del cimitero, a causa della presenza di notevoli quantità di rifiuti e di materiale inquinante scaricato abusivamente lungo la scarpata.

Inoltre, a corollario della novella criticità, sono state ravvisate delle irregolarità al cantiere in merito alla sicurezza sul lavoro (decreto 81/08).

Questo grave provvedimento giudiziario è stato reso noto, dietro pressioni incalzanti, soltanto durante i primi giorni di ottobre. Ritengo sia inammissibile – continua Antonio Carannante di “Svolta Popolare” – celare o semplicemente non divulgare una criticità che va ad interessare centinaia e centinaia di cittadini montesi. Difatti al di là degli inevitabili rallentamenti ai lavori del cantiere, è altrettanto anormale constatare la presenza di una vera e propria discarica a cielo aperto ricca di rifiuti ingombranti e materiale pericolo lasciato marcire alla mercé di tutti. C’è bisogno di chiarezza poiché laddove vi è carenza di trasparenza e di serenità espositiva, vanno inevitabilmente a celarsi aspetti che non fanno il bene del paese. In ogni caso – conclude Carannante – noi continueremo a monitorare la questione, senza tralasciare alcun dettaglio neanche per ciò che concerne l'altrattanto delicata ed intrigata questione della costruzione, proprio in questo cimitero, di centinaia e centinaia di loculi”.

Redazione Freebacoli

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4 Commenti:

Alle 12 ottobre 2010 alle ore 08:16 , Anonymous Antonio Sabatano ha detto...

Consiglio ai consiglieri di minoranza di chiedere il verbale redatto dalla polizia provinciale e renderlo pubblico affinchè venga fatta luce su questa storia....sono stati pagati loculi anticipatamente.....siete organi statali, chiedete copia del verbale di sequestro e rendetela pubblica......le leggi ci sono bisogna applicarle!!!!!

 
Alle 12 ottobre 2010 alle ore 16:49 , Anonymous Anonimo ha detto...

Lo sanno tutti che laffuori è pieno di immondizia...
Vogliono seppellire i nostri defunti nei rifiuti ?

 
Alle 12 ottobre 2010 alle ore 19:17 , Blogger Vincenzo ha detto...

Io abito li vicino, non sapevo mica che ci fossero grandi quantita di rifiuti ,anche pericolosi. QUando l'area era accessibile, non c'era il cancello, a volte mi affacciavo alla scarpata, notavo però una certa quantita di materiale edile di risulta(sfravecatura) e qualche oggetto vecchio e scassato, ma poca roba. Poi non so cosa ci abbiano buttato in vari anni ,non vado da tempo li

 
Alle 12 ottobre 2010 alle ore 19:47 , Anonymous Anonimo ha detto...

Veramente l'amministrazione comunale e quella scolastica ha tentato anche di "seppellire" i ragazzi della scuola media tra i rifiuti.

 

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