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Il Comune di Bacoli si Fornisce di un Piano di Controllo della Qualità dell’Acqua Potabile: Ecco i Risultati

Freebacoli: Il Comune di Bacoli si Fornisce di un Piano di Controllo della Qualità dell’Acqua Potabile: Ecco i Risultati

martedì 12 ottobre 2010

Il Comune di Bacoli si Fornisce di un Piano di Controllo della Qualità dell’Acqua Potabile: Ecco i Risultati

Come Comitato per la Tutela della Salute Pubblica di Bacoli, da anni impegnato,tra l’altro, nella lotta per garantire la perfetta potabilità dell’acqua che beviamo, rileviamo con viva soddisfazione che, con delibera della Giunta Comunale n. 142 del 17/9/2010 il Comune di Bacoli si è finalmente fornito di un piano per il prelievo e le analisi dell’acqua potabile, per garantirne la salubrità, in rispetto a quanto previsto dalla Legge (D.lgs 31 del 2001).

Tale piano prevede 31 analisi di routine e 5 di verifica per anno, con prelievi distribuiti sul territorio cittadino, e con cadenza bimestrale.

Per ben comprendere, bisogna evidenziare che le analisi di routine sono quelle che analizzano soltanto un numero ridotto di parametri, mentre quelle di verifica sono molto più complete.

Il suddetto decreto legislativo infatti così puntualizza:

- Controllo di routine:

“Il controllo di routine mira a fornire ad intervalli regolari informazioni sulla qualità organolettica e microbiologica delle acque fornite per il consumo umano, nonché informazioni sull’efficacia degli eventuali trattamenti dell’acqua potabile (in particolare di disinfezione), per accertare se le acque destinate al consumo umano rispondano o no ai pertinenti valori di parametro fissati dal presente decreto”

- Controllo di Verifica:

“Il controllo di verifica mira a fornire le informazioni necessarie per accertare se tutti i valori di parametro contenuti nel decreto sono rispettati”

In sostanza il controllo di verifica è un controllo molto più completo (e pertanto molto più costoso) soprattutto per quanto riguarda i possibili inquinanti chimici.

Il piano di controllo elaborato dal Comune è un piano triennale e la gara di appalto per i prossimi tre anni è stata vinta dalla Società “Natura” che ha già iniziato ad effettuare le analisi.

I punti di prelievo bimestrali per i controlli di routine per il primo anno, a partire da luglio 2010, sono:

- Zona Sciarrera (luglio e novembre 2010, marzo e maggio 2011)

- Via Cuma (settembre 2010, gennaio, più un controllo di verifica nel maggio 2011)

- Via Torregaveta (novembre 2010, marzo 2011, più un controllo di verifica nel luglio 2010)

- Via Fusaro (gennaio e maggio 2011, più un controllo di verifica nel settembre 2010)

- Viale Olimpico (luglio e novembre 2010, marzo 2011)

- Villa Comunale (settembre 2010, maggio 2011, più un controllo di verifica nel gennaio 2011)

- Via Cerillo (settembre 2010, gennaio e marzo 2011)

- Via Bellavista (luglio e novembre 2010, gennaio e maggio 2011)

- Villetta Miseno (luglio 2010, marzo 2011, più un controllo di verifica nel novembre 2010)

- Via Lucullo (settembre 2010, gennaio e maggio 2011)

- Via Ambrogio Greco (luglio, settembre e novembre 2010, marzo 2011).

Le analisi sui prelievi del mese di luglio e del mese di settembre 2010 non hanno evidenziato alcun problema particolare in quanto tutti i parametri rientrano nei valori massimi stabiliti dalla legge.

Ci ripromettiamo nei prossimi giorni di sollecitare nuovamente alla ASL 2 anche le analisi che per legge anche loro sono tenuti ad effettuare in maniera autonoma, cioè con l’utilizzo dei propri laboratori o di quelli dell’A.R.P.A. (Agenzia Regionale Protezione Ambiente) che invece NON possono essere adoperati dal gestore del Servizio Idrico, cioè nel nostro caso il Comune di Bacoli, per confrontare i risultati per maggior sicurezza e garanzia della bontà dell’acqua che beviamo.

Riuscire ad ottenere un’acqua sicuramente potabile e di buona qualità sarebbe una vittoria che potrebbe avere un duplice aspetto positivo, sia per la tutela della Salute che per quella dell’Ambiente.

Infatti, come evidenziato nel corso di un incontro di alcuni Comitati, tra cui il nostro, con l’assessore all’ambiente comunale, Dr. Giuseppe Scotto di Vetta e con i nuovi vertici della Flegrea Lavoro, dall’Ing. Geronazzo, Presidente F.L., anche nel nostro comune si registra uso molto elevato di acqua minerale che non soltanto è costosa (e tra l’altro può anch’essa offrire rischi) ma che, essendo le bottiglie per lo più di materiale plastico (PET), crea un forte carico di rifiuti, costosi da smaltire, ed inquinanti.

Con un’acqua di qualità garantita e con un’adeguata pubblicità, si potrebbe cercare di diminuire drasticamente tale uso, con vantaggio per le tasche dei cittadini e, come sopra detto, dell’Ambiente.

Invitiamo pertanto l’Amministrazione di Bacoli a dare la massima pubblicità ai risultati analitici, sia mediante comunicazione sul retro delle bollette, come ad esempio fa l’ARIN a Napoli, sia mediante puntuale affissione di manifesti, oltre che, come viene già fatto, di pubblicazione sul sito WEB del Comune.


Comitato Tutela della Salute Pubblica di Bacoli
Presidente Annamaria Varriale

postato da Freebacoli @ 20:19

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