This page has moved to a new address.

Bacoli, Poste di via Risorgimento: Scongiurato lo Sfratto

Freebacoli: Bacoli, Poste di via Risorgimento: Scongiurato lo Sfratto

venerdì 12 novembre 2010

Bacoli, Poste di via Risorgimento: Scongiurato lo Sfratto

Accordo conseguito tra Poste Italiane e i titolari dei locali che ospitano l’ufficio centrale in via Risorgimento: è scongiurato dunque lo sfratto annunciato per il 21 gennaio. 

I cittadini di Bacoli possono tirare un sospiro di sollievo, la maggiore sede postale della città, dotata di sette sportelli, non sarà soppressa né dislocata altrove. 

Ieri mattina infatti i proprietari dell’immobile hanno stipulato un nuovo contratto con Poste Italiane, dopo aver raggiunto un’intesa economica sull’adeguamento del canone di locazione . 

«Dopo un lungo confronto con i dirigenti, cui abbiamo precedentemente affidato le misure catastali dei locali – spiega Marilena Capuano, legale dei proprietari - la trattativa si è conclusa con un accordo; quindi non ci sarà alcuno sfratto esecutivo». 

Per evitare la chiusura della sede postale di via Risorgimento è intervenuta Cittadinanzattiva che, con il coordinatore territoriale Salvatore Salatiello, ha lanciato un Sos alle istituzioni locali per scongiurare qualunque disagio agli utenti, determinate da una potenziale dislocazione dell’ufficio. 

Dal canto loro, Clara Cordova e Antonio Capuano, i titolari della struttura, che ospita in 250 metri quadrati l’ufficio postale, sono soddisfatti dell’accordo conseguito, ribadendo sin dall’inizio «la volontà di rinnovare il contratto di locazione al fine di evitare disagi ai cittadini di Bacoli». 

La dirigenza di Poste Italiane ha sottolineato invece di non aver mai previsto la soppressione dell’ufficio.
 
Patrizia Capuano
Il Mattino

Etichette:

postato da Freebacoli @ 16:01

1 Commenti:

Alle 12 novembre 2010 alle ore 17:25 , Anonymous Anonimo ha detto...

L'ufficio postale dovrebbe essere spostato in un luogo meglio accessibile a tutti, con parcheggio e maggiore sicurezza per gli utenti anziani.
Massa Nicola Amoreno

 

Posta un commento

Il Decalogo dei Commenti, ovvero.. Piccole Regole per un Vivere Civile:

1 - Se il tuo commento non viene pubblicato in maniera subitanea, ATTENDI. Possibile che la Redazione non sia online.

2 - Se scrivi parolacce, ingiurie, offese, se imprechi, se auguri strane morti e il tuo commento non viene pubblicato, NON STUPIRTI

- Corollario al punto 2 - Continuare a offendere la Redazione non aumenterà le possibilità di pubblicazione del commento

3 - Se ti lanci, da anonimo, in una sorta di denuncia verso terzi, accusando questo o quello di associazione a delinquere e/o di altri misfatti e il tuo commento non viene pubblicato, NON MERAVIGLIARTI. Puntare il dito contro la Redazione accusandola di omertà o di connivenza è, ti sembrerà strano, inappropriato. Noi ci assumiamo la piena responsabilità di ogni parola pubblicata, mettendo, SEMPRE, i nostri nomi e cognomi… tu?

4 - Se esprimi un concetto non c’è bisogno di altri mille commenti per avvalorarlo. Soprattutto se ti fingi ogni volta una persona diversa.

5 - Firmare un commento, segno di civiltà e responsabilità verso le proprie opinioni, è sempre cosa gradita. A maggior ragione se corrisponde alla tua vera identità

SE AVETE PROBLEMI NELL'INSERIRE I VOSTRI COMMENTI, INVIATELI A: freebacoli@live.it

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page