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Tanfo di Fogna e Ruderi d’Epoca Romana: Attesi Sopralluoghi Tecnici in Via Panoramica – FOTO -

Freebacoli: Tanfo di Fogna e Ruderi d’Epoca Romana: Attesi Sopralluoghi Tecnici in Via Panoramica – FOTO -

domenica 28 novembre 2010

Tanfo di Fogna e Ruderi d’Epoca Romana: Attesi Sopralluoghi Tecnici in Via Panoramica – FOTO -

image Ruderi di epoca romana, buche, e fiumi di acque nere attraversano una tra le strade più incantevoli dell’intera area flegrea: via Panoramica, tra polemiche e disagi, torna al centro del dibattito civico.

Lungo l’arteria, partendo dall’area pianeggiante in cui la stessa, di pertinenza provinciale, s’affaccia quasi sul comune di Bacoli, si presentano vere e proprie voragini che, continuamente, vengono “riparate” senza seguito rendendo necessario l’intervento di vigili urbani per l’apposizione in loco di numerose transenne.

Più in là, nei pressi di un rudere da mesi interessato da evidenti lavori di ristrutturazione, è visibile ad occhio nudo il ritrovamento di reperti di grosso valore archeologico.

Opere laterizie di epoca romana per le quali sembra esserci stato l’interessamento della Sovrintendenza dei Beni archeologici di Napoli e Pompei.

image Organismo di cura e valorizzazione che, nei prossimi giorni e secondo indiscrezioni di corridoio, potrebbe recarsi sul posto per comprendere effettivamente cosa poteva insistere nell’area e se il rinvenimento, di discrete dimensioni, possa essere soltanto una parte di una struttura imperiale di ben altre dimensioni e portata.

Tale interessamento potrebbe, qualora fosse fondato, determinare anche la temporanea interruzione dei lavori presenti in loco.

image Più su, lungo entrambi lati della strada posta su territorio montese, dei canali pluviali a cielo aperto trasportano verso la fogna di Bacoli ingenti quantità di acqua la quale sembra spesso essere commista ad acque nere provenienti da scarichi abusivi.

“Non sapevo che a Monte di Procida vi fossero anche fiumi di melma – asserisce ironicamente un cittadini infastidito dalla puzza – le griglie sono ostruite da detriti di ogni tipologia che scendono a valle. Spero che l’amministrazione Iannuzzi, rispettando quanto promesso cinque anni fa in campagna elettorale, possa provvedere alla pulizia di questi canali dai quali, la sera, fuoriesce una puzza insopportabile. Il timore che ci siano degli scarichi abusivi di acque nere è veramente forte. Spero ci siano degli interventi di controllo e dei sopralluoghi da parte degli organi competenti”.

Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

2 Commenti:

Alle 29 novembre 2010 alle ore 20:25 , Anonymous Gianluca ha detto...

Complimenti avete scoperto l'acqua calda...anzi quella nera che scaricano di solito verso mezzanotte/l'una(spesso e volentieri il sabato) inquinando tutta la zona!

 
Alle 30 novembre 2010 alle ore 10:32 , Anonymous Anonimo ha detto...

Toh... qualcuno ha avuto il coraggio di parlare o forse "l'imprudenza" di parlare, mettendosi cosi contro qualcunaltro.
E' sempre stato palese lo sversamento in fogna di acque nere e tante le segnalazioni, ma mai nessun controllo.

Ecco di preciso cosa succede, qualcuno o piu di qualcuno ha ben pensato di allacciare alle acque bianche le proprie acque nere, addirittura escogitando il trucco del troppo "pieno".

Capiamoci: diciamo che una struttura alla quale confluiscono tante persone e quindi tanti liquami, deve avere il cosiddetto "pozzo nero" e che ogni due-tre giorni necessiti di una COSTOSA autobotte per buttar via i liquami.
Cosa c'è di meglio che sversarli nella fogna.

La cosa piu elementare sarebbe lo scoprire il colpevole, basterebbe seguire a ritroso la fogna (la quale "nello schifo" è percorribile a piedi) e si troverebbe il tubo di immissione in fogna.

E per la serie a pensar male si fa peccato ma spesso si indovina...chi o cosa produce tanti liquami da necessitare di scaricare sistematicamente in fogna ogni sera?

chi utilizza tanti saponi la cui schiuma vediamo spesso nel lago?

lo sapete che nel primo "curvone" della panoramica quello coperto in parte da pietre di selce sono stati trovati in via ufficiosa dei reperti archeologici che poi sono stati ri-sotterrati?

 

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