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Baia, Frana Il Patrimonio Archeologico Flegreo – FOTO E VIDEO

Freebacoli: Baia, Frana Il Patrimonio Archeologico Flegreo – FOTO E VIDEO

giovedì 9 dicembre 2010

Baia, Frana Il Patrimonio Archeologico Flegreo – FOTO E VIDEO

IMG_0278 Ancora frane per il patrimonio archeologico flegreo: dopo il cedimento di una sezione della villa di Lucullo, sita in località Miseno a pochi passi dal celebre promontorio che affaccia sul litorale dell’area (clicca qui per leggere l’articolo), si sbriciolano in poche ore colonne e pilastri della residenza imperiale posta nel punto più alto della collina di Baia.

Una sorta di smottamento che ha portato giù, oltre ad una grossa quantità di ammassi tufacei, anche  una voluminosa mole di parte del maestoso edificio posto a strapiombo sul mare.

Una situazione di pericolo mista a indifferenza a cui, qualora non si dovessero prIMG_0289endere pronti e risolutivi provvedimenti, potrebbe seguire l’abbissamento tra le acque di altre sezioni del complesso d’epoca imperiale. Difatti, anche nella giornata di ieri a causa di un forte vento il costone è  stato ulteriormente usurato dal mare agitato e dalla mancanza di reti idonee ad evitare fenomeni di erosione.

Punta Epitaffio infatti, oltre ad essere rinomata nel mondo per la presenza di complessi termali, ville gentilizie e caldere, continua da due anni a rappresentare una vera e propria punta di diamante delle questioni irrisolte: interdetta al pubblico per diversi mesi dopo una frana avvenuta nel 2008 è riutilizzata dall’aprile 2009 solo grazie IMG_0280a un sistema di semafori che ne permettono il senso unico alternato.

Disagi e criticità disparate le quali continuano a manifestare le difficoltà in cui si ritrova l’immenso patrimonio archeologico flegreo: da Piscina Mirabilis a Cento Camerelle, sino a passare per le Grotte dell’Acqua, il Sacello degli Augustali o la Tomba di Agrippina, risulta evidente lo stato di assoluta incuria e mala gestione in cui sono abbandonate e calpestate le nostre origini.

“La vera terra dei barbari non è quella che non ha mai conosciuto l'arte,
ma quella che, disseminata di capolavori, non sa né apprezzarli né conservarli”.
Marcel Proust

Clicca sull’Immagine per Visionare il Video

frana

Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

 

Etichette:

postato da Freebacoli @ 21:57

5 Commenti:

Alle 9 dicembre 2010 alle ore 22:44 , Anonymous Anonimo ha detto...

che peccato è nessuno muove un dito, le istituzioni dove sono, ma il sud fa parte dell'italia?

 
Alle 9 dicembre 2010 alle ore 23:21 , Anonymous Anonimo ha detto...

guardando questo video mi è venuta la pelle d'oca e le lacrime agli occhi.. povera terra mia..

 
Alle 10 dicembre 2010 alle ore 21:39 , Anonymous Anonimo ha detto...

Ecco ciò che accade nella Nostra cara terra!
Monnezza, sempre più Monnezza e poi antichità che crollano, persone che continuano a non vedere nell'indifferenza più totale:
Qualcuno che si chiede dove sono le autorità, dove sono i Nostri amministratori, dove sono gli addetti ai lavori, beh insomma ognuno di Noi continua a far finta di niente.

Purtroppo quando in un paese iniziano a crollare e a scomparire i resti del Nostro passato significa che senza accorgercene stiamo perdendo la memoria storica e con essa la dignità di uomini!

Quando si dimentica la storia del proprio paese, è come ci si dimenticasse dei propri genitori che hanno lottato e combattuto affinché potessimo avere un futuro migliore.

Noi invece? Cosa lasceremo ai Ns figli?
Un paese senza storia, senza passato , ridotto a pattumiera a cielo aperto, un paese ... senza anima! Ma soprattutto lasceremo i nostri figli senza futuro!

Il mio potrebbe sembrare pessimismo cosmico irrecuperabile, inveco NOOO
Sono ottimista e spero e lavoro , nel mio piccolo, per un Pese migliore!
Se tutti insieme riuscissimo ad guardarci intorno a fare squadra a essere consapevoli che siamo tutti sulla stessa barca, si potrebbero cambiare le cose.
Perché chi deve cambiare non devono essere gli altri, dobbiamo essere Noi cittadini di questa splendida terra.

Un cittadino

 
Alle 11 dicembre 2010 alle ore 12:13 , Anonymous Anonimo ha detto...

La capitaneria di porto che fa?
Possibile che non si siano mai accorti dei segnali di crollo? Le motovedette che ce le hanno a fare?

 
Alle 15 dicembre 2010 alle ore 10:20 , Anonymous Anonimo ha detto...

distanti pochi metri, spiccano le recenti opere (abusive) tese a restaurare e (diciamo così) riqualificare quelle che, agli occhi degli attuali proprietari, probabilmente erano ritenute "quattro vecchie pietre" : il clan coppola (quello in cui spicca il re travicello ex sindaco)sta facendo i cacchi suoi per ricavare da monumenti imperiali, una struttura ricettiva; più volte sanzionato, anche dalla guardia costiera, forte della connivenza dell'ex, se ne fotte e continua imperterrito

le cadenti rovine degli antichi imperatori saranno sostituite dalle costruzioni dei nuovi feudatari

più tempo passa, più lo zio diventa stoico

 

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