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Lago Miseno Ricoperto da Catrame: Adesso è Disastro Ambientale – VIDEO -

Freebacoli: Lago Miseno Ricoperto da Catrame: Adesso è Disastro Ambientale – VIDEO -

mercoledì 22 dicembre 2010

Lago Miseno Ricoperto da Catrame: Adesso è Disastro Ambientale – VIDEO -

lago miseo Disastro ambientale nel cuore di Bacoli: lago Miseno ricoperto da catrame.

Era un’immagine terrificante quella che, nel pomeriggio di ieri, si palesava lungo la riva del lago “Maremorto” a pochi passi dalla villa comunale.

Una distesa macchia oleosa dal color nero che, larga diversi metri, si allungava, tanto per rendersi effettivamente conto della portata del fenomeno, dal bar galleggiante “Roof and Sky” sino a giungere al “Cycas”.

Patina corposa la quale, poggiata sullo specchio acqueo del Miseno e spessa per diversi centimetri, ad un primo impatto si configurava in modo non troppo dissimile ad una rete nera lasciata lì da qualche marinaio.

Erano da poco passate le 16:30 del 21 dicembre quando, contattati telefonicamente da un allarmato cittadino intento a passeggiare lungo la fatiscente pista ciclabile bacolese, ci siamo diretti verso lo specchio d’acqua lacustre per visionare, con telecamera e macchina fotografica alla mano, che tipo di sostanza stesse nuovamente intaccando la salubrità del posto.

Arrivati in loco l’impatto, senza mezzi termini, è stato a dir poco atroce poiché ci siamo ritrovati di fronte ad una sconfinata macchia oleosa che, dopo una serie di supposizioni fatte da semplici cittadini, forze dell’ordine e tecnici del settore, si è pensato che corrispondesse a sostanze simili al petrolio, catrame, benzina od olio bruciato.

Per tale motivo, preso atto del drammatico stato di cose e considerato che alcun passante, nonostante l’evidente versamento, non aveva ancora interpellato autorità responsabili in materia, abbiamo allertato la vicina caserma dei carabinieri che, intorno alle 17:15, giungeva sul posto per effettuare un primo sopralluogo.

A questo punto le forze dell’ordine, dinanzi all’allertante condizione in cui versava il lago ed a seguito della trascrizione di una denuncia da noi stessi effettuata, hanno repentinamente contattato l’Ufficio Tecnico del Comune di Bacoli il quale, intorno alle 17:40, inviava due propri responsabili i quali, dal vicino municipio di via Lungolago sono stati accompagnati dai carabinieri sul luogo del disastro.

Parallelamente a tali dinamiche sono stati informati dello stato di cose, attraverso diverse telefonate, gli uffici dell’Arpa Campania, ente che mensilmente effettua prelievi ed analisi delle acque dei laghi Miseno e Fusaro.

Gli stessi, attivando una procedura d’urgenza, hanno inviato una serie d’unità verso la caserma dei carabinieri di Bacoli, dalla quale si sono poi avvicinati alle sponde del “Maremorto” per effettuare i prelievi del caso utili per individuare con certezza la tipologia del materiale presente sullo specchio acqueo.

Filamenti neri i quali, così come in parte si evince anche dal video sottostante, sono poi via via caduti verso il fondale depositandosi al di sopra delle alghe, dei materiali solidi e della sabbia ivi presente.

Adesso nostro compito, oltre a diffondere il più possibile queste informazioni, sarà quello di monitorare con ancor più attenzione le procedure che, da stamane, saranno attivate per provvedere, quanto prima, alla bonifica del lago Miseno.

Difatti è certo che, a seguito di un tale e scellerato versamento, si rende necessaria una bonifica del “Miseno”, in particolar modo dell’area interessata dal fenomeno, presso il quale, tra le altre cose, continua ad esistere una  scellerata attività di pesca messa in atto da individui presenti quotidianamente ed in maniera visibile lungo tutta la sponda del lago.

Un’attività la quale, così come accertato dai fatti, non viene in alcun modo combattuta dalle autorità competenti che, vergognosamente e nonostante le numerose sollecitazioni messe per iscritto, non muovono un solo dito dinanzi ad un operazione che, oltre ad essere contro legge, mette a repentaglio la salubrità dell’intera cittadinanza. 


Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it


IL MATTINO: La denuncia dell'associazione ambientalista. «Catrame nel lago Miseno»


JULIE NEWS: Verdi denunciano: " lago Miseno invaso da catrame. Regione e Provincia lasciano morire i laghi nell' indifferenza più totale"

CASERTA NEWS: Verdi denunciano: "Lago Miseno invaso da catrame"

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17 Commenti:

Alle 22 dicembre 2010 alle ore 15:15 , Anonymous Anonimo ha detto...

io di macchie oleose ne vedo una si ed un altra pure nel lago ogni volta che passeggio e vivo lontano da qua,quindi fatevene un idea

 
Alle 22 dicembre 2010 alle ore 20:58 , Anonymous Anonimo ha detto...

Massimo Impesi

Ci sara' un motivo per cui lo chiamiamo "maremorto" :-(

 
Alle 22 dicembre 2010 alle ore 20:59 , Anonymous Anonimo ha detto...

Antonella Espostito

non per questo ci debbano scaricare dentro l'inverosimile..............

 
Alle 22 dicembre 2010 alle ore 20:59 , Anonymous Anonimo ha detto...

Massimo Impesi

No, io dicevo che proprio perche' ci scaricano l'inverosimile possiamo chiamarlo benissimo maremorto, ma era una considerazione amara la mia.

 
Alle 22 dicembre 2010 alle ore 21:42 , Anonymous Anonimo ha detto...

Fabio Caputi

viene da piangere

 
Alle 22 dicembre 2010 alle ore 21:43 , Anonymous Anonimo ha detto...

Gabriella Nicodemi

piango e mi vien da dire tante parolacce

 
Alle 22 dicembre 2010 alle ore 22:09 , Anonymous Anonimo ha detto...

Guia Fulfaro

Continuano ad infierire su una terra che già ha un sacco di guai. Che str.....

 
Alle 22 dicembre 2010 alle ore 23:29 , Anonymous Anonimo ha detto...

Maddalena Fulmine

ma è possibile che continuano a scaricare e nessuno vede niente???

 
Alle 23 dicembre 2010 alle ore 15:13 , Anonymous Anonimo ha detto...

purtroppo nel nostro paese succede di tutto,e da molti anni,adesso lo notiamo di piu' grazie all'interessamento di freebacoli,josi e il signor Parisi.
bisognerebbe che certe cose le segnalassimo tutti noi cittadini di Bacoli, impariamo a tutelare il nostro territorio.
I.F.

 
Alle 23 dicembre 2010 alle ore 17:27 , Blogger Vincenzo ha detto...

Ma i "pescatori" che vanno a mettere le loro canne li, cosa ne fanno dei pesci presi? li mangiano loro o li vendono ai ristoranti?

 
Alle 24 dicembre 2010 alle ore 14:32 , Anonymous mauro milone ha detto...

il catrame viena dal cantiere della finanza il quale quanda effettua manutenzione o lavori vari o la stessa messa in moto dei potenti motori disel sommerge l'antistante area marina di nafta galleggiante che a secondo della marea alcune volte viene risucchiata dal lago attraverso la foce di casevecchie

 
Alle 26 dicembre 2010 alle ore 11:51 , Anonymous Anonimo ha detto...

solo catrame ... allora è stato bonificato

 
Alle 26 dicembre 2010 alle ore 11:51 , Anonymous Anonimo ha detto...

Le 3 grandi emergenze del Sud- a parte la camorra - sono: occupazione,infrastrutture e ,grandissimo problema ancora oggi sottovalulato, l'ambiente!

 
Alle 26 dicembre 2010 alle ore 11:52 , Anonymous Anonimo ha detto...

Ma come, stiamo decadendo? Ai tempi del colera c'erano i vibrioni.
Ma chi ricorda? Nessuno. Passò il colera, l'invasione di materiale fecale, le acque luride.
Ora c'è il catrame. A quando i residui nucleari?

 
Alle 27 dicembre 2010 alle ore 18:05 , Anonymous Anonimo ha detto...

Ma mi chiedo mentre accadeva questo ed altro le autorità dove stavano? forse a prendere i suvenir per Natale?

 
Alle 27 dicembre 2010 alle ore 20:34 , Anonymous Anonimo ha detto...

"Freebacoli, l'associazione ambientalista dei Campi Flegrei, ha denunciato la presenza di catrame nel lago Miseno Dopo l' Averno ed il Lucrino anche il Lago Patria e il Miseno sono nel più totale degrado, abbandono e indifferenza da parte della Regione e della Provincia. Tutti sono liberi di inquinarli e distruggerli a proprio piacimento. Ci sembra assurdo che il Parco Regionale dei Campi Flegrei sia inerte rispetto a queste bellezze storiche e ambientali del territorio. Se non fosse per gli ambientalisti di questi laghi non se ne parlerebbe proprio più".

Il commissario regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli ed il responsabile del Sole che Ride dei Campi Flegrei Giovanni Amirante

 
Alle 30 dicembre 2010 alle ore 10:09 , Anonymous Anonimo ha detto...

Gli ultimi tre sindaci di Bacoli sono diventati famosi solo per l'istituzione del ticket per andare a fare il bagno, dei soldi incassati non è rimasta traccia, investimenti per il turismo zero, viabilità zero, igiene ambientale zero, purtroppo questo è l'andazzo!

 

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