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Scandaloso Blitz Notturno al Consiglio Comunale: La Maggioranza Approva la “Zampata” al Centro Ittico

Freebacoli: Scandaloso Blitz Notturno al Consiglio Comunale: La Maggioranza Approva la “Zampata” al Centro Ittico

lunedì 20 dicembre 2010

Scandaloso Blitz Notturno al Consiglio Comunale: La Maggioranza Approva la “Zampata” al Centro Ittico

CENTRO ITTICO CAMPANO – PER DIRLA CON LE PAROLE DEL CONSIGLIERE LARINGE:
“ZAMPATA” FULMINEA AL CONSIGLIO COMUNALE

image In un paio di precedenti occasioni, anche per sdrammatizzare le situazioni di cui parlavo, ho fatto ricorso all’arma dell’ironia.

Ma il perdurare bieco della sopraffazione della maggioranza nei confronti della minoranza , che si è manifestata ancora più gravemente nel Consiglio Comunale del 10 dicembre, mi induce a cambiare registro e a denunciare con parole chiare che Democrazia NON significa che chi ha i numeri può fare tutto ciò che più gli aggrada.

L’intento di questo mio articolo, che fa seguito a quelli dei Consiglieri Adele Schiavo e di Josi Della Ragione, è quello di fornire maggiori dettagli sulla suddetta seduta, in modo che sia più chiaro a tutti come sia stato perpetrata “LA ZAMPATA” della maggioranza.

Ciò anche vista l’enorme importanza che riveste la discussione circa il futuro del Centro Ittico Campano che, con i suoi 2,5 km2 rappresenta ben il 20% del territorio di Bacoli ed una delle sue maggiori potenziali risorse.

Le mie sono considerazioni e critiche meramente politiche, perché non voglio neppur lontanamente credere che ci possano essere interessi di altro tipo, come invece ventilato nell’articolo de “Il Mattino” del 15 dicembre 2010, in cui si parla di “conflitto di interessi” e di probabili denunce “alla Corte dei Conti e alla Procura della Repubblica”.

 Anzi, rivolgo il mio caloroso invito, a tutela del loro stesso buon nome, a tutti gli amministratori o consiglieri che, anche lontanamente, possano avere qualsiasi interesse privato, direttamente per sé, per i loro familiari o per i loro assistiti, non soltanto ovviamente a non partecipare al voto ma anche a non prendere parte al dibattito sui beni del Centro Ittico Campano, per non influenzare con le loro parole, che potrebbero suonare interessate, scelte che devono essere compiute nell’esclusivo interesse della nostra Città.

Come già descritto nell’articolo del Consigliere Adele Schiavo, questa seduta del Consiglio Comunale è stata un susseguirsi di colpi di inversioni dell’ordine del giorno e di decisioni prese a maggioranza, senza neppure dare all’opposizione la possibilità di poter essere preparati nel merito delle cose da discutere.

image Tutta l’arroganza ed il menefreghismo per le idee altrui può essere sintetizzato nella frase del consigliere Luigi Della Ragione che, in occasione all’inversione dell’ordine del giorno per anticipare il punto 4, relativo appunto al Centro Ittico Campano, al posto del punto 1, relativo ai Beni Culturali, in risposta alle perplessità dei consiglieri Salvatore Illiano e Vincenzo Marotta e alla domanda del consigliere Josi Gerardo Della Ragione, che chiedeva le motivazioni per l’inversione, rispondeva testualmente: Non devo dare nessuna spiegazione per il motivo che chiedo questa inversione. La voglio semplicemente votare. Punto!”.

E cosi questo vitale punto, vitale perché riguarda il futuro DEI BENI DEL CENTRO ITTICO CAMPANO, CIOÈ DI BENI DI TUTTI I CITTADINI DI BACOLI, NON DI QUELLI DELLA SOLA MAGGIORANZA, È ANDATO IN DISCUSSIONE QUANDO ORMAI ERANO LE 23.30.

E mi sono ritornate alla mente le parole pronunciate dal Sindaco Ermanno Schiano nel suo discorso di insediamento; parole che per me erano state realmente un pugno nello stomaco.”Cercherò di essere il Sindaco di tutti”. Badate bene, “cercherò di essere”, non “sarò”. Eppure il Sindaco è un’istituzione e pertanto dovrebbe essere “super partes”, specialmente quando si parla del futuro di beni comuni, ripeto, a tutti i cittadini, non a quelli di destra o a quelli di sinistra.

Non esiste un Sindaco di Maggioranza ed un Sindaco di Minoranza, ed io cittadino devo essere certo che se mi rivolgo al Sindaco, avrò risposte positive sia che io la pensi come lui, sia che invece dissenta dalle sue opinioni.

Devo constatare che, rispetto a quella frase, con quel “cercherò”, probabilmente freudiano, ma sicuramente inopportuno, c’è stata un’ulteriore involuzione. Ormai anche chi, come fatto dal Consigliere Macillo nell’ultimo Consiglio Comunale, si rivolge al Sindaco come istituzione, non riceve alcuna risposta.

image Pertanto mi rivolgo al Sindaco, con pacatezza, perché rifletta e mostri con i fatti e con gli atteggiamenti che davvero sta cercando essere il Sindaco di tutti i Bacolesi.

Rivolgo simile pacato appello in tal senso,anche al Consigliere Aniello Savoia che, nella sua qualità di Presidente del Consiglio Comunale è un’istituzione che non può e non deve parteggiare.

Brillava per la sua assenza il Consigliere Geppino Laringe. In verità questa è stata una delle sue rarissime assenze nel corso dei Consigli Comunali, sia di questa che della precedente Consiliatura.

Qualche maligno mi diceva che, essendo prevista all’ordine del giorno anche la discussione sul Centro Ittico Campano, forse questa era la causa; ovviamente non credo assolutamente a tale insinuazione, ma sono invece propenso a ritenere che la sua assenza fosse giustificata da serie motivazioni.

Nel corso della seduta del Consiglio Comunale del 9 agosto scorso infatti, il Consigliere Laringe, aveva dissentito veementemente dalla revisione al ribasso dei fitti dei beni del Centro Ittico proposta dalla sua stessa maggioranza, come si può anche desumere dalla lettera da lui presentata in tale occasione, lettera che viene riportata alla fine di questo articolo, e con cui Laringe definisce tale eventualità letteralmente come “una zampata estiva fulminea e di vecchissimo stampo”

Ho scaricato la suddetta lettera dal sito web del Comune dove, malgrado la delibera relativa al Centro Ittico Campano, n. 45 del 9 agosto 2010 NON sia stata ancora approvata dal Consiglio Comunale, è possibile prenderne visione.

Ma veniamo alla cronaca.

Poiché la maggioranza aveva votato di invertire l’ordine del giorno, malgrado le proteste di tutto l’opposizione e specialmente del Consigliere Salvatore Illiano, che si vedeva rimandata per l’ennesima volta la sua interpellanza sui Beni Archeologici, il Consigliere Antonio Carannante leggeva, per una buona ventina di minuti, un documento, senza chiarire se si trattasse di un’informativa, di una mozione o di che altro.

Questo documento, parte dal disagio finanziario in cui versa il Centro Ittico Campano, dovuto, a suo giudizio, a “scellerate scelte del passato”, in quanto la precedente amministrazione aveva fatto indebitare(tra l'altro con un mutuo), il CIC per far fronte alle esigenze di cassa del Comune ,  costringendo poi il Centro Ittico Campano a determinare le tabelle dei fitti in base a queste sue necessità economico-finanziarie, invece che in base ai valori di mercato.

imageRiguardo le “scellerate scelte” della precedente amministrazione, tengo a far notare che ne approvavano i provvedimenti consiglieri quali Simone Scotto di Carlo, Giuseppe Esposito e Luigi Caranannte, che ora invece, con somma coerenza, dissentono dal loro stesso operato (non cito il Consigliere Salvatore Grande perché, con tutta la mia buona volontà , pur seguendo da molti anni tutte le sedute dei consigli comunali, non sono mai riuscito a capire da che parte si trovasse).

La corposa e tecnica relazione del Consigliere Antonio Carannante si addentrava poi nella necessità di diminuire le tabelle dei fitti, sia per non far fallire i conduttori che con le loro attività turistiche portano benessere ed occupazione a Bacoli, sia per diminuire il contenzioso. Faceva comparazioni numeriche con i dati dell’Agenzia del Territorio, dettava i criteri per la rimodulazione dei canoni, diminuendo il fitto per metro quadro fino al 50% all’aumentare della superficie, parametrandolo allo stato di conservazione dell’immobile (il che significa anche che se un conduttore – a cui tocca la manutenzione ordinaria - ha fatto deperire un bene, viene poi premiato con un minor canone), al loro uso e alla loro redditività (anche qui, come debba venire determinata la redditività è un mistero, voglio augurarmi che non significhi che chi non sa gestire un’impresa o che magari fa più nero, debba per questo pagare di meno) , invitava l’amministrazione a promuovere costantemente iniziative per attrarre flussi turistici tutto l’anno, sentenziava che il lago Fusaro deve abbandonare la pesca e la mitilicoltura e dedicarsi invece ad attività sportive economico compatibili, dettava che il fondo Cinque Lenze ed il Parco Della Quarantena devonono essere sistemati prima di proporre nuove gare per l’affidamento. Tutto questo anche per far si che partecipino alla gara società interessate al guadagno invece che al riciclo del denaro (come se una società che ricicli denaro non debba invece mirare anche al guadagno. Questo è un assioma davvero incomprensibile per me, è come se una società che ricicla danaro sporco dicesse: “visto che ci sono gli incentivi mi converto e non partecipo più alla gara”).

La relazione dettava quindi  guide di indirizzo estremamente precise, senza che la minoranza avesse preventivamente avuto la possibilità di leggere, o meglio studiare,tale documento.

Pertanto tutti gli esponenti della minoranza chiedevano, vista anche la complessità dell’argomento Centro Ittico Campano e la corposità del documento letto dal Consigliere Carannante, di dare loro tempo, rinviando il dibattito in sede di commissione o in un nuovo Consiglio, da tenersi a brevissimo, anche lunedì 13 dicembre , cioè dopo soli tre giorni, di cui due festivi. Ma, accusati  di tattica dilatoria (ripeto, per  3 giorni, di cui 2 festivi), la maggioranza bocciava il rinvio.

E qui voglio chiarire bene una cosa. Se io Amministrazione, quando elaboro un piano di indirizzo, devo sottoporlo prima della discussione a tutte le forze politiche, ma invece voglio eludere questa mia incombenza, cosa faccio? Non lo presento io, ma lo faccio presentare alla mia maggioranza consiliare, così posso essere più veloce ed efficace nel mio blitz, perché la minoranza ne viene a conoscenza troppo tardi.

image Tutto questo ha però ben poco a che vedere con la Democrazia, cosa che per alcuni sembra essere davvero un fastidioso intoppo a decisioni già prese prima del dibattito in aula. Se si è già deciso, infatti, documenti scritti, relazioni, discussioni a cosa servono? Solo a perdere tempo.

Ma, ripeto, i beni del Centro Ittico Campano sono beni di tutta Bacoli, non sono proprietà della maggioranza che può disporne come meglio aggrada loro.

E tutto questo veniva sintetizzato nell’intervento del Consigliere Enzo Marotta che, rivolgendosi al Sindaco ed al Presidente nelle loro vesti istituzionali, affermava: “mi sento deluso, offeso e mortificato … e lo dico da uomo di destra …. da sempr. ........ Non avendo avuto né “alcuna risposta” né “rispetto” e non avendo nemmeno potuto seguire la relazione del consigliere Carannante su un pezzo di carta".

Il Consigliere Giampaolo evidenziava anche come già ci fosse una proposta di nuove tabelle fatta dal nuovo Presidente del CIC, Avv. Perna, nominato dall’attuale maggioranza e chiedeva come i criteri elencati dal Consigliere Carannnante si conciliassero con tale tabella e se quanto detto fosse per il bene dei cittadini di Bacoli o di qualcuno “che forse si aspetta qualcosa”. Inoltre  Giampaolo puntualizzava come non si dovesse cambiare in maniera strisciante gli indirizzi con una semplice relazione, invece che con documenti ufficiali dell’Amministrazione Comunale e del CIC.

Il Sindaco leggeva poi una sua relazione in cui sintetizzava la storia delle tabelle nel corso delle varie amministrazioni e ribadiva alcuni punti della relazione Carannante.

Anche in questo caso non si comprende come il Sindaco non abbia sentito l’esigenza di mettere a disposizione di tutti i consiglieri tale documento prima della discussione in aula.

Il Consigliere Simone Scotto, a completamento dell'opera,  leggeva infine e metteva ai voti, (ed oramai eravamo alle 2 di mattina), una proposta che riassumeva i punti della relazione del Consigliere Carannante e cioè di:

- Definire le superfici e le attività

- Parametrare le nuove tabelle secondo i criteri precedentemente esposti

- Definire transattivamente le vertenze

- Sviluppare turisticamente le due aree (Cinque Lenze e Parco della Quarantena)

- Rrealizzare centri di attrazione turistica attraverso l’istituto della concessione di lavori pubblici

E così, senza aver avuto la pur minima possibilità di interloquire, la minoranza esterrefatta abbandonava l’aula, mentre la maggioranza si votava e si approvava la sua non discussa proposta.

Tutto preordinato, tutto già scritto. Pessima interpretazione della parola “Democrazia”.

Alessandro Parisi

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14 Commenti:

Alle 20 dicembre 2010 alle ore 20:13 , Anonymous Anonimo ha detto...

ermanno & co. stanno rendendo addirittura politico di spessore e baluardo della democrazia un politicante come laringe ahahah

 
Alle 20 dicembre 2010 alle ore 22:00 , Anonymous Anonimo ha detto...

Non guardare troppo alle formalità, ai sorrisi, alle finte disponibilità.
Chella è gente ca guarda ai fatti.
E quando devono fare i cazzi loro non badano allo squallore dei loro metodi.

 
Alle 20 dicembre 2010 alle ore 22:46 , Anonymous Anonimo ha detto...

non dovremmo manco usare un documento di laringe per portare ragione a noi stessi!!!!

 
Alle 21 dicembre 2010 alle ore 08:16 , Anonymous Anonimo ha detto...

sviluppare turisticamente significa bonifiche ripristino ambientale!
Forse vogliono dire speculazione edilizia calcestruzzo e circolazione di denaro! tutto sta a capirsi!

Ringrazio sempre i Bacolesi che si son venduti il futuro dei figli e la propria storia per una fetta di carne, pochi euro, una promessa o per idiozia!

 
Alle 21 dicembre 2010 alle ore 10:09 , Anonymous Anonimo ha detto...

la cosa che più mi sorprende è assistere ancora a sterili dibattiti di principio sulla democrazia a bacoli...come ogni buono e timorato di allah afgano sa, è pura prevaricazione imporre la democrazia a chi la rifiuta : i bacolesi desiderano ardentemente un altro sistema di governo , e ciè il banditismo

in tale sistema, la alleanza (nuova o vecchia che sia) tra le bande vincenti è autorizzata al sacco delle ricchezze disponibili, ed a gettare la spada sul piatto della bilancia su cui viene pesato l'oro del riscatto (ricordate brenno?)
le baruffe interne alle bande coalizzate, suscitano talvolta un pò di polverone, come nel caso di geppino; ma un sindaco "mò vengo", abile nel tenere le fila di tale masnada di ricottari, riesce a non scontentare nessuno

e' ormai storia la ruggine fra la banda di geppino e quella di caraone; i motivi...ideologici sono così ben noti a tutti che non è il caso di ricordarli ; così come è letteratura il periodico replicarsi della macchietta di geppino che, in consiglio comunale, stenta a leggere le sue stesse mozioni (restiamo sempre in attesa di conoscere la vera identità dell'ispirato autore)

non ci resta che affrontare con animo sereno e forte anche le future cufecchie che il pecoreccio popolo bacolese a quanto pare predilige

 
Alle 21 dicembre 2010 alle ore 10:42 , Anonymous Anonimo ha detto...

Questo è il vero interesse dell'amministrazione bacolese: il CIT

Giuseppe Giulietti

 
Alle 21 dicembre 2010 alle ore 14:26 , Anonymous Anonimo ha detto...

Mi domando e dico, ma se questi attuali inquilini/concessionari non si possono permettere di pagare un canone, decisamente inferiore rispetto ad aree o locali privati, perché non recedono per poi concorrere insieme alla collettività per una nuova assegnazione?
Come è arrivata la loro aggiudicazione? Da quanto tempo utilizzano i beni? Cosa hanno prodotto per la collettività?
Perché i consiglieri, svolgendo anche una funzione di controllo, non denunciano?
....Risposta non c'è!

 
Alle 21 dicembre 2010 alle ore 15:46 , Anonymous Anonimo ha detto...

ci vorrebbe un'inchiesta giornalistica ,stile report, per capire spese ed introiti dei concessionari!

 
Alle 21 dicembre 2010 alle ore 17:36 , Anonymous Anonimo ha detto...

apparte che geppino fu un grande quel giorno,ma ricordo benissimo senza fare nomi che qualcuno del centro ittico gli diede addosso vero josi?criticò il suo comportamento

 
Alle 21 dicembre 2010 alle ore 20:28 , Anonymous Anonimo ha detto...

RAGAZZI IO PENSO CHE QUESTI NOSTRI AMMINISTRATORI VOGLIONO FAR INTENDERE ALLA POPOLAZIONE CHE VOGLIONO UNO SVILUPPO TURISTICO,IN REALTA'E' UN CHIARO ATTACCO ALLA BANDA AMBROSINO CHE ATTUALMENTE GESTISCE LA MITILICOLTURA NEL LAGO FUSARO , E CHE CIRCA 15 ANNI FA'MISE ALLA PORTA I PESCATORI IL CUI CONSULENTE ERA PROPRIO IL CARO A.CARANNANTE.
AZIONE POLITICA DI FACILE ATTUAZIONE PERCHE'LA SOCIETA'CHE FINO A DUE LEG. AVEVA G. ILLIANO CHE DIFENDEVA LA PROPRIA CATEGORIA IMPRENDITORIALE ADESSO NON C'E' PIU'.
ALLORA UNA VOLTA CHE LA MITILICOLTURA ANDRA' VIA DAL LAGO LA MISSIONE SARA' COMPIUTA, E IL LAGO INIZIERA' UN NUOVO PERIODO DI AGONIA PER POI FARE LA FINE DEL LUCRINO.
QUINDI LORO SI RESTITUISCONO I FAVORI E NOI POVERI BACOLESI STIAMO A GUARDARE.

 
Alle 21 dicembre 2010 alle ore 23:44 , Anonymous Anonimo ha detto...

Giacobbe Scotto Di Carlo

Pensate anche ad altre notizie come la festa!!

 
Alle 21 dicembre 2010 alle ore 23:44 , Anonymous Anonimo ha detto...

Maria Giovanna Costagliola

Perchè si riesce ad organizzare un evento simile nel nostro paese e nn la raccolta differenziata? Sicuramente una cosa positiva ma credo che le priorità di Bacoli siano altre... Quando si spegneranno i riflettori nulla sarà cambiato e il dispendio di denaro e forza lavoro gioverà ai soliti pochi...

 
Alle 22 dicembre 2010 alle ore 15:27 , Anonymous Anonimo ha detto...

basta fare commenti,voglio vedere la gente che scende per strada a fare casino,devono andare sotto la casa dei responsabile e darle fuoco,e se mandano qualcuno,date fuoco anche a quelli

 
Alle 23 dicembre 2010 alle ore 10:21 , Anonymous Anonimo ha detto...

festa, farina e forca
franceschiello rimane il faro dei banditi bacolesi che ci amministrano : feste, organizzate allegramente su montagne di monnezza; farina, o meglio tracchie e costatelle elargite da geppino ai suoi sudditi; forca, per gli avversari politici, come caraone nella faida contro o'cuzzecaro

ma quando viene il risorgimento, la liberazione ?

saluti dallo zio storico

 

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