This page has moved to a new address.

Bacoli Ridicolizzata da un’Amministrazione Bugiarda: Monte di Procida Annulla l’Accordo sullo Spazzamento

Freebacoli: Bacoli Ridicolizzata da un’Amministrazione Bugiarda: Monte di Procida Annulla l’Accordo sullo Spazzamento

martedì 1 febbraio 2011

Bacoli Ridicolizzata da un’Amministrazione Bugiarda: Monte di Procida Annulla l’Accordo sullo Spazzamento

image Constatazioni con l’ “amaro in bocca” alla riunione straordinaria dei delegati Cappellesi in prospettiva dell’incontro con l’amministrazione bacolese: la sensazione è quella angosciante e sconfortante del “si torna indietro invece di andare avanti” che suscita l’indignazione di si sente ripetutamente “preso per i fondelli”.

Non senza enfasi per un “evento” celebrato “epocale” per i destini flegrei, il 17/09/2009 si tenne una “giunta comunale congiunta” in cui sindaci ed assessori di Bacoli e di Monte di Procida esaminarono le ben note problematiche delle “aree di confine” tra cui quella dell’igiene urbana sull’oramai nota “striscia di Gaza” (v. Miliscola, v. Cappella, v. Mercato di Sabato, v. Torregaveta) per superare la quotidiana follia di un lato di strada spazzato da un comune, e l’altro no (e talvolta entrambi).

Come si legge dal verbale, in siffatta riunione Michele Massa (assessore bacolese competente) “comunica che si è avuto un primo incontro con l’assessore Domenico Scotto di Carlo” (assessore montese all’igiene urbana) cui ne sarebbe seguito uno operativo il 01/10/2010 tra i due assessori, Giovanna Romeo (responsabile X settore montese), Salvatore Ottobre (responsabile società “L’Igiene Urbana” competente per il Monte di Procida) in cui si convenne che l’amministrazione bacolese avrebbe provveduto allo spazzamento “su entrambi i lati (montese e bacolese) della strada da Torregaveta (altezza Casina Rossa) sino alla Chiesa del Buon Consiglio” mentre Monte di Procida “attenda allo spazzamento su entrambi i lati di v. Cappella dal largo Chiesa all’intera v. Miliscola.

Un “compromesso storico” (non si rivoltino nella tomba Berlinguer e Moro) atteso da anni di lamentele dei residenti, dal dimenticato protocollo d’intesa del 29/04/2008 “per la migliore gestione e funzionalità delle aree di confine (Torregaveta, Cappella, Miliscola)”, dal non meno importante incontro del 01/07/2010 in cui assessori (Michele Costigliola ed Ettore Prodigio) e consiglieri (Gino Illiano, Luigi Carannante, Michele Petrone, Luigi Illiano) residenti a Cappella “dichiarano la necessità che Bacoli e Monte di Procida concertino quanto prima politiche comuni per le periferie di confine, impegnandosi per uno spazzamento quotidiano e congiunto di v. Cappella”, dalle animate assemblee cittadine di maggio/ottobre 2010 durante le quali la gente non pretese altro ché campare in maniera civile.

Un accordo però di vita breve e tormentata, tant’è che alla mancata pulizia da alcuni giorni del ciglio bacolese di v. Cappella i residenti ne hanno voluto sapere di più, e non senza simpatici e paesani “duetti” con gli operatori montesi, la verità è uscita fuori senza più reticenze: il comune di Bacoli infatti non avrebbe “rispettato gli accordi, non facendo passare lo spazzino dalla Chiesa del Buon Consiglio in poi” per cui quello di Monte di Procida ha ordinato ai suoi dipendenti di limitarsi alla propria “porzione” della strada che così dopo tre mesi d’apparente normalità ripiomba nell’ “incubo di un confine” che da sempre spacca un’unica comunità umana ed ha creato solo degrado e disservizi.

E mentre, come s’evince nell’ultima (10/01/2011) di continue e periodiche segnalazioni del Coordinamento delle varie frazioni a Michele Massa, Luigi Credendino e Renzo Geronazzo (dirigenti “Flegrea Lavoro”) “l’operatore ecologico a v.le Olimpico è sprovvisto dei più elementari mezzi (scope, buste, ecc) per svolgere il proprio lavoro, tant’è che deve essere rifornito dai commercianti del posto” e “lo spazzamento risulta ancora assente su v. Cuma e su v. Bellavista (da almeno 7-8 anni)” ora anche v. Cappella non è da meno, e nonostante i cittadini gridino forte la loro indignazione e non mancheranno di parlarne al sindaco di Bacoli nel prossimo incontro, si continua a combattere questa meschina e campanilistica “guerra dello spazzino” da cui Bacoli esce doppiamente sconfitta per non aver garantito il servizio ai suoi cittadini e per aver disatteso agli impegni con il comune limitrofo… ma anche di questo “abbiamo fatto il callo”…

Michael Amirans
Coordinamento dei Comitati e dei Cittadini delle Periferie

Etichette:

5 Commenti:

Alle 1 febbraio 2011 alle ore 16:20 , Anonymous Anonimo ha detto...

Giuseppe Giulietti

Vabbè visto gli attori il film è già visto

 
Alle 1 febbraio 2011 alle ore 16:21 , Anonymous Anonimo ha detto...

Maria Giovanna Costagliola

Ormai sono un bel po di anni che a Bacoli si spazza poco e male...i bei tempi di Ciccillo,Candiano e qualche altro sono lontani.
Lo spazzino è diventata una figura quasi mitologica,ogni tanto ne vedi passare qualcuno con un mozzicone di scop...a e paletta arrangiata alla meglio,che sempre alla meglio cerca di dare una ripulita..

 
Alle 2 febbraio 2011 alle ore 19:17 , Anonymous Anonimo ha detto...

gli spazzini di bacoli nell'orario di lavoro sono a casa loro a prendere il caffè oppure a fare qualche lavoretto extra...

 
Alle 1 maggio 2011 alle ore 19:39 , Anonymous Anonimo ha detto...

perchè calunniate questi poveri lavoratori? è si "lavoratori" avete capito bene... lavoratori alle dipendenze del bar, del "mi arrangio" e perchè no sembrano tanti dipendenti postali, ci avete mai pensato? siete contenti dei nostri portalettere, dell'operato dell'ufficio postale? allora per favore non offendete "i scupatori" essi sono lavoratori seri ma purtroppo... e già, purtroppo questa categoria di scupatori si trovano un pò più su di napoli, percjò non è vero che sono diventati pezzi di museo, la fortuna sta solo nel trovarli sul posto di lavoro... spazzato vicino la villa e il centro il resto che c'è ne fotte! e non finisce quì, se andate all'ufficio anagrafe la c'è una signore che dorme tranquillamente senza chi il capetto la richiama, provate per credere, cari amici/e avete mai provato a reclamare dopo che avete avuto uno scontro/incontro con un qualsiasi dipendente e portata l'istanza di protesta con chi vi siete scontrato? i Badge di riconoscimento che dovrebbero portare sul petto che fine hanno fatto? spero che non se lo sono giocati. ciao oggi è la festa dei lavoratori sic, proprio a me doveva capitare questa rogna?

 
Alle 1 maggio 2011 alle ore 19:56 , Anonymous Anonimo ha detto...

bacoli ridicolizzata... magari fosse solo bacoli, ci metterei la firma, purtroppo non è così; bacoli come tale, anzi, è apprezzatissima siamo noi bacolesi ad essere ridicoli e indegni di essere suoi abitanti,per come affrontiamo il problema della viabilità, della stazione eternamente un cantiere a cielo aperto, per non parlare di punta epitaffio, qua andiamo di male in peggio, di come il sindaco(andiamo di male in peggio)non ha speso nemmeno una sillabe contro la società di trasporti, che ha aumentato il costo dei biglietti peggiornado il servizio, non ha mai chiesto alla società di installare pensiline alle fermate, si è dovuto assistere alla tragedia di tanti ragazzi infraciditi dalla pioggia che quest'anno è stata abbondante,in attesa del bus che li portava a casa... bacoli è una signora, siamo noi che siamo dei perfetti autolesionisti piagnoni solo buoni a metterci nella villa e parlare, anzi sparlare del napoli(siamo tutti dei CITTI')mentre il paese va a rotoli!

 

Posta un commento

Il Decalogo dei Commenti, ovvero.. Piccole Regole per un Vivere Civile:

1 - Se il tuo commento non viene pubblicato in maniera subitanea, ATTENDI. Possibile che la Redazione non sia online.

2 - Se scrivi parolacce, ingiurie, offese, se imprechi, se auguri strane morti e il tuo commento non viene pubblicato, NON STUPIRTI

- Corollario al punto 2 - Continuare a offendere la Redazione non aumenterà le possibilità di pubblicazione del commento

3 - Se ti lanci, da anonimo, in una sorta di denuncia verso terzi, accusando questo o quello di associazione a delinquere e/o di altri misfatti e il tuo commento non viene pubblicato, NON MERAVIGLIARTI. Puntare il dito contro la Redazione accusandola di omertà o di connivenza è, ti sembrerà strano, inappropriato. Noi ci assumiamo la piena responsabilità di ogni parola pubblicata, mettendo, SEMPRE, i nostri nomi e cognomi… tu?

4 - Se esprimi un concetto non c’è bisogno di altri mille commenti per avvalorarlo. Soprattutto se ti fingi ogni volta una persona diversa.

5 - Firmare un commento, segno di civiltà e responsabilità verso le proprie opinioni, è sempre cosa gradita. A maggior ragione se corrisponde alla tua vera identità

SE AVETE PROBLEMI NELL'INSERIRE I VOSTRI COMMENTI, INVIATELI A: freebacoli@live.it

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page