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Discariche di Bacoli, Ripulite alcune Spiagge. Le Associazioni: “Si Vieti l’Uso di Polistirolo in Mare”

Freebacoli: Discariche di Bacoli, Ripulite alcune Spiagge. Le Associazioni: “Si Vieti l’Uso di Polistirolo in Mare”

giovedì 24 febbraio 2011

Discariche di Bacoli, Ripulite alcune Spiagge. Le Associazioni: “Si Vieti l’Uso di Polistirolo in Mare”

IMG_0368Prendiamo atto con viva soddisfazione dell’intervento di pulizia effettuato lo scorso sabato 19 febbraio sulla spiaggia del Poggio ad opera del X settore e, sicuri che non si tratti di un intervento sporadico, bensì inserito in un più ampio piano di pulizia delle spiagge pubbliche di Bacoli, vi chiediamo quale calendario sia stato da voi approntato a riguardo (come ad esempio fatto per le analisi dell’acqua potabile).

Abbiamo controllato stamani, mercoledì 23 febbraio 2011, anche la spiaggia di Marina Grande dove si nota un primo intervento nella parte iniziale, ma i cumuli di rifiuti, come da foto allegate, non sono stati ancora rimossi. Nulla al momento invece ancora è stato fatto sulla parte finale, sotto punta di Cento Camerelle, meglio nota col nome “Giù Bacoli”, ma ci auguriamo che la pulizia venga effettuata nei prossimi giorni  [per inciso da a Marina Grande va abolito lo scivolo provvisorio per i lavori, perché il primo tratto della spiaggia è divenuto parcheggio - foto 367- e va rimossa la barca sfasciata di cui a foto 363 ].

IMG_0367Ribadiamo inoltre le seguenti richieste:

- Che venga emessa ordinanza sindacale che VIETI l’uso a mare e sulle spiagge del polistirolo che, frantumandosi in piccolissimi granuli, rende impossibile le operazioni di pulizia, come dimostra la foto 371 scattata oggi sulla spiaggia del Poggio;

- Che vengano distinti con colori differenti, ciascuno per ogni concessione, i retini adoperati per le cozze, di cui se ne rinvengono a migliaia sulle nostre spiagge, in modo che sia facile identificare e sanzionare gli eventuali colpevoli di abbandono in mare. Si fa inoltre presente che, come richiesto dal consigliere di maggioranza Luigi Carannante nel corso della seduta del Consiglio Comunale del 14/7/2010, (vedi deliberazione n. 18/2010) a tali aree, circa 900.000 metri d'acqua , che peraltro contribuiscono in maniera non indifferente all’inquinamento, deve essere applicata la Tarsu.

IMG_0365 - Provenendo tali rifiuti dal mare (e si può notare che purtroppo, malgrado il suddetto intervento sulla spiaggia del Poggio, come da foto odierne n. 369 e 370, l’arrivo di liquame e di rifiuti continua, la soluzione del problema va affrontata anche a livello Provinciale e Regionale.
Questo è il fulcro del problema: la spazzatura ed il liquame non devono essere sversati a mare e non devono arrivare sulle nostre spiagge.

Di seguito riportiamo un’intervista al “Corriere del Mezzogiorno” rilasciata dall’ex assessore regionale Walter Ganapini meno di un anno fa, in cui si ribadisce che a Pozzuoli ci sono ben 18 scarichi fognari che sversano direttamente, senza alcun preventivo trattamento, a mare.

Non ritenendo assolutamente che Ganapini possa aver fatto false affermazioni, bisogna che le autorità competenti, e quindi Comune di Pozzuoli, Comune di Bacoli, che ne subisce gli effetti, Provincia e Regione non ignorino il problema, ma che si attivino concretamente per la sua soluzione.

Attendiamo pertanto urgenti comunicazioni in tal senso da parte dell’amministrazione del Comune di Bacoli

Distinti saluti

Annamaria Varriale - Comitato per la Tutela della Salute Pubblica
Domenico Grande;  Alessandro Parisi - Comitato Poggio

 

Ganapini, ultimo allarme: «A Pozzuoli 18 fogne scaricano direttamente a mare»

CUMA— «A Pozzuoli ci sono 18 scarichi fognari che finiscono direttamente a mare. Lo certifica un rapporto della Asl Napoli 2. Uno scandalo da risolvere. I depuratori di Angri, Scafati, Nocera, nuovi, funzionano al 10%, perché non sono collegati alle fogne. Il depuratore di Ponticelli va potenziato. Allo stato, le acque nere di San Giovanni finiscono nel porto».

Walter Ganapini, assessore uscente all’Ambiente della Regione, indica alcuni dei nodi da affrontare, nei prossimi anni, per restituire alla Campania un mare davvero pulito. Lascia l’incarico dopo avere impostato la soluzione del bubbone dei 5 grandi depuratori affidati alla Hydrogest, che in base ad una convenzione del 2003 avrebbe dovuto effettuare la manutenzione, la rifunzionalizzazione e il potenziamento.

Il che, fino all’altro ieri, non è accaduto, complici i mancati pagamenti del Commissariato alle acque, l’ex proprietario degli impianti, alla società partecipata da Termomeccanica e da Giustino. Dopo mesi di confronti anche duri, finalmente qualcosa si muove. A Cuma sono iniziati i lavori per realizzare sette nuove vasche di ossidazione. Si prevede un nuovo sistema di insufflamento, di trasferimento dell’aria indispensabile ai batteri aerobici, deputati alla digestione dei liquami. «Queste vasche miglioreranno il trattamento dei reflui già da questa estate», garantisce Gaetano De Bari, direttore generale di Hydrogest. Dovrebbe migliorare la qualità delle acque del litorale flegreo, nonostante i troppi scarichi abusivi.

Ad Acerra, inoltre, sono state realizzate le pompe di sollevamento che portano i liquidi da trattare nell’impianto. Fino ad ora, mancando le pompe, la cittadina ha scaricato i reflui prodotti direttamente nei Regi Lagni. Lavori in corso anche nel depuratore di Foce Regi Lagni: sono state finalmente montate le 4 coclee indispensabili a portare le acque nere al giusto livello. Per la realizzazione degli interventi imposti dalla normativa europea Hydrogest e Regione prevedono 4 anni.

Fabrizio Geremicca
09 aprile 2010

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7 Commenti:

Alle 25 febbraio 2011 alle ore 09:07 , Anonymous Anonimo ha detto...

Mi fa immenso piacere che l'Amministrazione Comunale abbia fatto pulire l'arinele del Poggio.
Vedete il problema non è pulire occasionalmente, l'importante è avere una programmazione nella pulizia e nella manutenzione, oltre ovviamente a sanzionare tutti coloro i quali inquinano, sotto ogni forma.
C'è molta gente che pur facendo parte del comitato, ha la barca ormeggiata con la boa fatta con il polisterolo, vernicia la sua bella barchetta sulla battigia e butta via il barattolo di vernice o di solvente in acqua, oppure pulisce il pennello sporco di vernice sui muri ecc. ecc. Nella foto da voi pubblicata ove si riprende la barca capovolta appena verniciata si può notare che la prua è poggiata su un bel pezzo di polisterolo.
Quindi ebbene che il Comune provvede a pulire ma bacchettiamo anche i cittadini che sono tutt'altro che puliti.
Grazie.
Un ex facente parte del comitato.

 
Alle 25 febbraio 2011 alle ore 09:42 , Anonymous Anonimo ha detto...

secondo me sara' solo un fatto sporadico che alla prossima mareggiata si ripresenterà , bisogna organizzare una squadra di socialmente utili che ovviamente faccia il loro dovere e utilizzarli per la bonifica delle spiagge,dei fondali marini e dei laghi che secondo il mio parere sono i piu' disastrati (vedi lago miseno e lago fusaro)
ma forse e' solo utopia , comunque io sono disponibile come volontario e come cittadino bacolese a partecipare a qualsiasi tipo di raccolta rifiuti sia sulla superfice che sotto
ciao Raf

 
Alle 25 febbraio 2011 alle ore 12:38 , Anonymous Anonimo ha detto...

vorrei rettificare che il servizio è stato effettuato dagli operatori FLEGREA LAVORO. Cordiali saluti

 
Alle 25 febbraio 2011 alle ore 13:33 , Anonymous Anonimo ha detto...

NON SAPETE NEANCHE CHI HA PULITO LE SPIAGGE E VOLETE FARE SEMPRE I SAPIENTONI.
L'AìHANNO FATTA GLI OPERAI DELLA FLEGREA LAVORO E NON IL X SETTORE

 
Alle 25 febbraio 2011 alle ore 16:45 , Anonymous Anonimo ha detto...

Quelli della flegrea lavoro, quindi quelli che non fanno un cavolo peggio di quelli del X settore?

 
Alle 26 febbraio 2011 alle ore 16:35 , Anonymous alessandro ha detto...

Vorrei rispondere al caro anonimo ex facente parte del Comitato precisando che saremmo tutti molto felici se ritornasse a farne parte, visto che lui è stato uno dei primissimi promotori delle operazioni di pulizia delle spiagge, prima ancora che io arrivassi a Bacoli.
Per quanto riguarda le persone, ritengo che noi cittadini l'unica cosa che possiamo fare è quella di sensibilizzare.

 
Alle 26 febbraio 2011 alle ore 16:43 , Anonymous alessandro ha detto...

Infatti se ci si litiga non si ottiene niente, bisogna che costruiamo insieme.
Alle Istituzioni, che ne hanno l'autorità, tocca invece il compito del controllo e, se necessario, della sanzione.
Se tutte le persone fossero educate e rispettose (e la gran parte lo sono), non ci sarebbe bisogno delle "Forze dell'Ordine", ad esempio dei Carabinieri.
Collaboriamo tutti e cerchiamo di progredire.
Alessandro

 

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