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Omicidio a Bacoli, Morto il Fondale del Lago Miseno: Amministrazioni Brave nel Distruggere, ma Pessime nel Bonificare

Freebacoli: Omicidio a Bacoli, Morto il Fondale del Lago Miseno: Amministrazioni Brave nel Distruggere, ma Pessime nel Bonificare

venerdì 4 febbraio 2011

Omicidio a Bacoli, Morto il Fondale del Lago Miseno: Amministrazioni Brave nel Distruggere, ma Pessime nel Bonificare

Immagine Riprendo l’articolo di Freebacoli del 27 gennaio 2011 “Rifiuti Tossici, L’Amministrazione Schiano si Supera: “Roberto Saviano e Giacomo Perreca Sono dei Presumibili Allarmisti Sociali” per approfondire la parte finale relativa al lago Miseno.

Apprendiamo dal Comunicato Stampa del Sindaco, pubblicato il 27 gennaio sul sito del Comune di Bacoli che nel lago Miseno non ci sono rifiuti tossici.

Infatti si legge testualmente all’ultimo paragrafo:

“Infine, il sindaco smentisce di aver riferito di progettare un parco giochi nella cava Lubrano, come invece riportano alcuni mass-media, e sottolinea che gli esami dell’Arpac non hanno rinvenuto rifiuti tossici nel lago Miseno.”

Siamo ovviamente contenti che non ci siano rifiuti inquinanti nel lago Miseno ed invitiamo la nostra amministrazione a pubblicare i risultati analitici, specificamente per quelle sostanze tossiche di cui invece si sospetta fortemente la presenza .

Sottolineiamo che, per avere un quadro veramente completo dello stato di salute del lago devono essere effettuate analisi in vari punti, specialmente in quelle dove il ricambio delle acque dovute alla corrente è inferiore, come ad esempio nell’ex peschiera vicina alla foce di Case Vecchie, non nel centro del lago, e cercando specificamente, come precedentemente detto, le sostanze di cui si teme l’esistenza.

Inoltre le analisi devono essere estese ai fondali.

Ci domandiamo pertanto se siano stati ricercate sostanze come gli IPA (Idrocarburi Policiclici Aromatici) ritenuti cancerogeni, i metalli pesanti e i metalloidi, soprattutto nei fondali, i tensioattivi, i “nutrienti”, quali fosforo ed azoto. Questo in aggiunta alle usuali indagini che Asl e Arpac generalmente effettuano.

Perché sono necessarie queste analisi?

Per gli IPA e per i nutrienti ci rifacciamo ad un’interrogazione presentata in data 16 aprile 2007, di Salvatore Ronghi, all’epoca Consigliere Regionale del Gruppo di A.N., protocollo Consiglio Regionale della Campania 3481, che si riporta in allegato.

In detto documento tra l’altro si legge: ”Che tale verifica, effettuata anche sui laghi Miseno e Lucrino, ha confermato anche in questi casi la presenza di diverse sostanze tossiche, comprese tracce di ipa, sostanza ritenuta cancerogena (910 nanogrammi per chilo nel Fusaro, 500 per il Lucrin, 400 per il Miseno) nonché l’alta presenza di “nutrienti”, vale a dire azoto totale e fosforo, termometro dell’inquinamento presente; …….. che l’inquinamento non riguarda solo i laghi ma intere aree, comprese la “cava Lubrano”, mai messa in sicurezza e priva di azioni di bonifica e il cui unico riscontro è relativo all’oggettivo aumento di tumori e malformazioni”.

LL Riteniamo che il Consigliere di A.N., Salvatore Ronghi, non abbia voluto “creare allarmismo” e che sia impossibile che l’Arpac (Agenzia Regionale Protezione Ambiente Campania) abbia fornito dati che non corrispondono alla realtà, riportando di sostanze tossiche che invece non erano presenti.

Inoltre nell’ormai famosa delibera 18 del 18 aprile 2008 l’allora Assessore del Comune di Bacoli Avv. Tosi, ed ex dell’ ARPA Campania, così dichiarava: “.. perché nel lago Miseno lo strato sottostante i fondali si è mineralizzato, motivo per il quale non c’è osmosi fra sotto e sopra, l’acqua di sopra è balneabile [N.D.R.: “My God !!!, esclamerebbero gli Inglesi. Mi piacerebbe però vedere l’Avv. Tosi che nuota nella zona del Miseno dell’ex peschiera, quella vicino a Case Vecchie], sotto tutto è fermo. Cioè morto, non c’è ossigenazione”.

In sostanza Tosi dice che i fondali sono inquinati ma che, essendo “mineralizzati” cioè come se il fondo del lago fosse diventato cemento, non cedono inquinanti alla sovrastante acqua.

Sempre il Tosi aggiunge che: “… in questi investimenti [ndr: della Regione Campania] 2007 – 2013 sono stati già appostati € 55 milioni per il risanamento dei laghi Flegrei”

Nel Progetto della Regione Campania, che è stato già pubblicato su Freebacoli in allegato all’articolo dell’ 13 gennaio 2011, La Denuncia, Macchie Oleose e Filiera Imperfetta: “Dove Sono Andati a Finire i Soldi Europei per la Bonifica dei Laghi?” leggiamo testualmente: Il Grande Progetto si pone come obiettivo il risanamento qualitativo ed ambientale dei laghi Miseno, Averno, Fusaro e Lucrino mediante l’adeguamento funzionale, il completamento della fognatura comunale ecc.” ed ancora: “il laghi flegrei, pur essendo Siti di Importanza Comunitaria, ……… sono stati individuati dall’ARPA Campania come siti potenzialmente contaminati, da sottoporre a caratterizzazione, bonifica e riqualificazione ambientale”.

Tra questi siti, ricordiamo, c’è anche il Lago Miseno.

Ripetiamo ancora: Che fine ha fatto questo Progetto di vitale importanza per la riqualificazione della nostra zona? Invitiamo pertanto tutti i Consiglieri Comunali che realmente intendono impegnarsi per lo sviluppo ed il risanamento ambientale del nostro territorio a fare pressioni sulla nostra Amministrazione Comunale affinché si attivi perché questo progetto sia realizzato.

imageRibadiamo: I nostri governanti locali in campagna elettorale chiedevano voti affermando che così, grazie alla filiera perfetta, Comune, Provincia, Regione e Governo Centrale dello stesso colore, avrebbero potuto fare di più. Ora facciano e risanino l’Ambiente, e si oppongano quando soldi stanziati per il SUD, come ad esempio recentemente quelli FAS, vengono invece dirottati al NORD.

Faccio infine notare che il lago Miseno non sia inquinato, contrasta in maniera stridente con quanto purtroppo ci è dato di vedere ogni giorno.

È di oggi l’ultimo Sollecito/Segnalazione (vedi allegato) del Consigliere Josi Della Ragione al Sindaco di Bacoli, per presunti sversamenti fognari nel Lago Miseno.

Abbiamo testimoniato con foto, filmati, denunce ecc., inquinamento da schiume dense ed alte, presumibilmente dovute a tensioattivi, immondizia di ogni genere, catrame, mucillagine e così via. In cambio ne abbiamo spesso ricevuto minacce, come quella di “denuncia nei nostri confronti per procurato allarme”, da noi riportata nell’articolo di Frebacoli del 18 novembre 2010:I Misteri del Lago Miseno: Storia di Cittadini Tacciati di “Allarmismo”

Ed abbiamo la forte sensazione che in questo senso, quello dell’intimidazione, affinché altri non seguano il loro esempio, vada l’esposto del Sindaco alla Procura nei confronti di Roberto Saviano e dell’Avv. Perreca, per le loro denunce di sversamento di rifiuti tossici (ospedalieri ed industriali rispettivamente).

Se la chiave di lettura non fosse questa, ma invece l’accertamento scientifico dello stato di salute dei laghi ed il loro recupero, chiediamo nuovamente con forza che l’Amministrazione si dia urgentemente da fare per la progettata bonifica e che informi la popolazione dei risultati.

Alessandro Parisi
Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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1 Commenti:

Alle 5 febbraio 2011 alle ore 09:38 , Anonymous mauro milone ha detto...

vorrei ricordare a tutti i bacolesi che la merda nel lago è solo vostra. sono 50 anni che ce la sversate. Adesso dite che è inquinato grazie lo sapevamo gia, quello che non dite e se esiste un sistema per bonificarlo, esiste? e se esiste chi dovrebbe farlo? ce una ditta specializzata a bacoli capace di compiere quest'opera? e come? quale è il preventivo? vogliamo fatti non allarmismi scontati

 

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