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I Misteri del Lago Miseno: Storia di Cittadini Tacciati di “Allarmismo”

Freebacoli: I Misteri del Lago Miseno: Storia di Cittadini Tacciati di “Allarmismo”

giovedì 18 novembre 2010

I Misteri del Lago Miseno: Storia di Cittadini Tacciati di “Allarmismo”

image Sempre a proposito di Lago Miseno.

Era venerdì 25 giugno 2010 e verso le 19.30 andavo in bici lungo la pista ciclabile (sic!!!) del Lago Miseno quando, poco prima del Cicas, vedo un gruppo di persone che guardano in un canale da cui esce schiuma e altre sostanze puzzolenti che si riversano nel lago, come purtroppo frequentemente accade.

Mi fermo e constatato che si tratta di un qualche sversamento illecito. Allarmato telefono subito al Consigliere Comunale Josi Della Ragione, chiedendogli di chiamare anche i vigili e i carabinieri.

Dopo una quindicina di minuti arriva Josi e, fortunatamente per quanto vedremo in seguito, un Carabiniere della Locale Stazione.

Viene allertato anche il geometra dell’Ufficio Tecnico Comunale, Sig. Luigi Della Ragione, che però arriverà molto più tardi.

Tutti vediamo che continuano ad uscire dal canale acqua fetida, schiuma ed altre sostanze puzzolenti.

Cerco di raggiungere telefonicamente anche il Sindaco e l’Assessore all’Ambiente che però, impegnati in una riunione di Giunta, non possono intervenire a constatare di persona.

Verso le nove di sera, quando ormai non usciva più niente perché lo sversamento era cessato, giunge anche il suddetto Sig. Luigi Della Ragione che, ovviamente, non può riscontrare più niente.

La sua prima reazione, invece di cercare di capire cosa effettivamente fosse avvenuto, fu quella di intimidirci minacciandoci querela per “Procurato Allarme”.

Ci recammo così alla Caserma di via Lungolago dove, fortunatamente per noi, il Carabiniere confermò di aver visto personalmente, per oltre mezzora, lo sversamento.

Il Sig. Della Ragione (preciso, vista l’omonimia, quello dell’Ufficio Tecnico) avanzò l’idea che lo sversamento che avevamo visto fosse dovuto alla marea che porta all’interno del lago, e quindi dei canali (ma i canali non dovrebbero soltanto immettere?) sporcizia proveniente dal mare (ed è a tutti noi ben noto, permettetemi un pizzico si sana ironia, che è il Mare che inquina, non siamo noi che inquiniamo il Mare).

Poiché cerco sempre di apprendere dagli altri, malgrado la mia ormai non più giovane età, appena tornato a casa cercai di documentarmi su internet (http://www.biggame.it/maree/maree-napoli.htm). Non riuscii a trovare dati relativi alle Maree a Bacoli, ma quelli al non lontano porto di Napoli che, in data 25 giugno mostravano una Bassa Marea (di 7 cm, ma le altezze possono variare tra due posti anche vicini) alle ore 15:26 e la seguente Alta Marea alle ore 22.01 (con altezza prevista a Napoli di 36 cm).

L’ipotesi che lo sversamento fosse collegabile al fenomeno delle maree, almeno in tale occasione sembra pertanto del tutto remoto.

Ma la domanda che mi pongo, come cittadino che cerca, al meglio delle sue possibilità e capacità di collaborare con le Istituzioni e con gli Uffici tecnici preposti è perché invece di essere ringraziato per quanto cerco di fare devo essere intimidito? Perché il mio operato, e quello di tanti altri cittadini di buona volontà, deve essere visto come un attacco alle istituzioni che continuano, talvolta pateticamente, a cercare di “nascondere, nascondere, nascondere”?

Non si riesce a comprendere che l’intento non è quello di sanzionare o colpevolizzare nessuno ma è semplicemente quello di chiarire lo stato dei fatti, perché soltanto prendendo coscienza dei problemi, non nascondendoli, si può cercare poi di risolverli? Come fai a risolvere un problema se, per negare, devi affermare che non esiste?

Il Buon Medico non è quello che nasconde al malato le patologie, ma quello che è capace di fare una buona diagnosi e di applicare poi la cura corretta.


Alessandro Parisi
Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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3 Commenti:

Alle 18 novembre 2010 alle ore 16:00 , Anonymous Anonimo ha detto...

APPARE CHIARO CHE IL CORAGGIOSO E DILIGENTE IMPIEGATO ABBIA PENSATO SOLO ALLA PROPRIA SICUREZZA FACENDO LA SCELTA PIU COMODA.NATURALMENTE COMODA PER SE STESSO,DIMENTICANDO IL SUO RUOLO PUBBLICO.

 
Alle 18 novembre 2010 alle ore 16:40 , Anonymous Anonimo ha detto...

che vergognaaaaaaaaaaaaa

 
Alle 18 novembre 2010 alle ore 16:54 , Anonymous Anonimo ha detto...

caro josi, io mi faccio il giro del lago trutte le domeniche ,e vedo del pattume sempre allo stesso posto e lo stesso angolo del lago .mo dico io ma con tutti quei dipendenti comunali ,ma e' mai possibile visualizzare tutto questo??

 

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