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Rifiuti Tossici, L’Amministrazione Schiano si Supera: “Roberto Saviano e Giacomo Perreca Sono dei Presumibili Allarmisti Sociali”

Freebacoli: Rifiuti Tossici, L’Amministrazione Schiano si Supera: “Roberto Saviano e Giacomo Perreca Sono dei Presumibili Allarmisti Sociali”

giovedì 27 gennaio 2011

Rifiuti Tossici, L’Amministrazione Schiano si Supera: “Roberto Saviano e Giacomo Perreca Sono dei Presumibili Allarmisti Sociali”

image Bacoli, rifiuti tossici, mancata bonifica: il sindaco Ermanno Schiano si rivolge alla Procura della Repubblica per un “presumibile procurato allarme sociale” arrecato dal giornalista Roberto Saviano e dall’avvocato Giacomo Perreca.

E’ con un comunicato stampa diffuso in mattinata che l’amministrazione della città flegrea, nel trattare la gravosa problematica dei rifiuti tossici, ha annunciato di essersi rivolta direttamente alla Procura della Repubblica per “il presumibile allarme sociale” arrecato dalle dichiarazioni e dagli atti ufficiali diramati dall’autore di Gomorra e dall’ex consigliere comunale d’opposizione.

“Sulla questione dei rifiuti tossici il sindaco Ermanno Schiano, a nome dell’Amministrazione comunale – continua il comunicato - chiarisce: L’Arpac - a seguito di una nota del Comune in cui si chiedono notizie in merito al monologo di Roberto Saviano nella trasmissione “Vieni via con me” in onda il 22 novembre scorso - ha svolto sopralluoghi in via Gavitello, spiaggia Bacoli, via Vatia, Laghetto spiagge romane, Centro ittico campano, foci Miseno e per le seguenti attività produttive: Flegrea lavoro, Pozzolana Flegrea, Guardascione Pasquale.
In tali siti, come riporta la relazione del 17 dicembre, non sono stati rinvenuti rifiuti sanitari, ma prevalentemente urbani o provenienti da attività di costruzione e demolizione.
Qualche giorno prima, il 2 dicembre, l’assessore all’Ambiente, Giuseppe Scotto di Vetta, e il sindaco, Ermanno Schiano, hanno inviato una nota alla redazione del programma “Vieni via con me”.Vista l’evidente gravità delle dichiarazioni del conduttore Saviano - che fa riferimento alla presenza a Bacoli di rifiuti ospedalieri, in parte radioattivi, materiali di risulta di attività edilizia e similari - si invita la redazione Rai a rendere note le fonti delle dichiarazioni e i luoghi specifici in cui sarebbero stoccati i rifiuti, considerando che quest’ Amministrazione non è a conoscenza di tali elementi. L’obiettivo è di avviare le necessarie azioni, sia in ambito giudiziario che amministrativo, per appurare la realtà dei fatti, nell’interesse della salute pubblica e privata della cittadinanza.
La richiesta di uno screening è stata inviata anche al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio.
Successivamente, il giorno 25 gennaio il sindaco, Ermanno Schiano, ha inviato una nota alla Procura della Repubblica in cui ribadisce l’intervento del conduttore Roberto Saviano nella trasmissione “Vieni via con me” del 22 novembre - in riferimento ad un’ ingente quantità di rifiuti presenti nel territorio di Bacoli - e comunica che un legale di Bacoli, l’avvocato Giacomo Perreca, in data 14 dicembre notificava a tutti gli effetti di legge un atto di interpello alla Regione Veneto, al presidente Luca Zaia, in relazione ai rifiuti tossici scaricati a Bacoli, in via Castello-ex cava di pozzolana, provenienti da stabilimenti industriali di Venezia, già oggetto di procedimento penale presso la Procura.
Il presumibile allarme sociale induce l’Amministrazione a chiedere alla Procura gli accertamenti di competenza, verificando le fonti di quanto riportato. Alla Prefettura chiede di valutare la necessità di istituire un tavolo tecnico tra tutti i soggetti interessati alla problematica ambientale sul territorio, a tutela della salute pubblica e privata nel proprio territorio e al fine di adottare gli eventuali atti di competenza del Comune.
Infine, il sindaco smentisce di aver riferito di progettare un parco giochi nella cava Lubrano, come invece riportano alcuni mass-media, e sottolinea che gli esami dell’Arpac non hanno rinvenuto rifiuti tossici nel lago Miseno”.

SAVIANO ALLARMEIl 22 Novembre scorso, intorno alle 21:30, mentre Roberto Saviano proferiva il proprio monologo durante il programma “Vieni via con me”, il Consiglio Comunale di Bacoli era riunito in assise già da diverse ore.

Ricordo che proprio in quegli istanti un redattore del blog Freebacoli, Antonio Carannante, mi informava con un sms che il noto scrittore napoletano aveva da poco concluso un chiacchieratissimo discorso circa la problematica “rifiuti tossici” e sulle relazioni presenti tra la malavita organizzata napoletana e la politica del Nord.

Un duro monito, da cui è poi scaturito un pubblico botta e risposta con il ministro degli Interni Roberto Maroni, nel corso del quale Saviano dedicava pochi secondi per affermare quanto segue: A Bacoli è stata riscontrata la presenza di 190mila tonnellate di rifiuti ospedalieri, in parte radioattivi, 2milioni di tonnellate di materiale di risulta da ristrutturazione.Tutto questo genera soprattutto un dramma, vero: il Cancro. Sono dati impressionanti. L’Istituto Superiore di Sanità e l’Organizzazione Mondiale della Sanità parlano di una crescita esponenziale di malati di cancro”.

Pertanto decisi di alzarmi e di comunicare ufficialmente al Consiglio quanto appreso, chiedendo all’intera assise ed all’esecutivo presente in aula, di rispettare quanto già promesso al sottoscritto ed al consigliere Adele Schiavo convocando quindi un consiglio comunale monotematico in cui dibattere esclusivamente della problematica “rifiuti tossici” che dal 2002 ed in particolare dal 18 aprile 2008 (data dell’approvazione all’unanimità della delibera 18) attanaglia la città di Bacoli.

Da quella serata, come illustrato dal primo cittadino locale, tutto si è fatto fuorché convocare un consiglio straordinario.

In più questo scrittore dal nome Saviano (che, tra le altre cose, soltanto pochi giorni fa si è recato all'Università' di Genova, per ricevere la laurea ad honorem in Giurisprudenza ''per l'importante contributo prestato, attraverso la sua coraggiosa attività di giornalista e di scrittore, alla lotta contro la criminalità organizzata e alla difesa nel nostro Paese del principio di legalità, asse portante dello Stato costituzionale e democratico di diritto'') è stato etichettato dall’amministrazione di Bacoli come un presumibile promotore di allarmi sociali, costringendo addirittura il sindaco e la sua giunta a rivolgersi proprio alla Prefettura.

Ma Schiano non si è limitato a “bollare” soltanto Saviano; è andato oltre.

In questo paesino di 27mila anime il 18 aprile del 2008 un consigliere indipendente e d’opposizione chiamato Giacomo Perreca porta in Consiglio Comunale una miriade di relazioni giuridiche e scientifiche da cui, nel concreto, si evince che all’interno della cava Lubrano in Bacoli sono stati sversati ingenti quantità di rifiuti tossici e che la comunità bacolese è stata posta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità tra i 5 Comuni campani con il più alto tasso di mortalità per tumore.

Per tale motivo l’assise, dal centrodestra al centrosinistra passando per il centro e coinvolgendo anche l’ex sindaco Antonio Coppola , votò all’unanimità una delibera in cui si imponeva di “avviare il procedimento amministrativo per la bonifica del sito inquinato dai rifiuti tossici nella ex cava di pozzolana di Via Castello – Baia. Provvedere alla bonifica dei terreni con i rifiuti tossici rinvenuti sul Lago Fusaro vicino campi di tennis”.

Delibera votata sia dal Pd che dal Pdl la quale non è stata ancora messa in esecuzione.

PERRECAPer tal motivo, constatata l’apatia amministrativa, lo stesso Perreca, fuori dai banchi del Consiglio Comunale e da libero cittadino, ha inviato un atto d’interpello all’attenzione di Luca Zaia (Lega Nord), governatore della regione Veneto affinché faccia conoscere all’istante, le sue intenzioni sul ritiro, a propria cura e spese, di tutti i rifiuti tossici scaricati a Bacoli in Via Castello nella ex cava di pozzolana, e provenienti dagli stabilimenti industriali di Venezia, e perché provveda a bonificare i luoghi inquinati della cava e limitrofi.

Nota giudiziaria la quale è stata anche ripresa, dal sottoscritto e dal consigliere Adele Schiavo (nonché da Sinistra e Libertà, Italia dei Valori e Federazione della Sinistra), e posta sotto forma di mozione da far approvare dal Consiglio Comunale di Bacoli.

Dinanzi a ciò il sindaco e la sua amministrazione hanno ben deciso di affiancare al nome di Saviano anche quello di Perreca individuandoli al pari di promotori di “presumibili allarmi sociali” e chiedendo lumi alla Procura.

Ora, al di là della risma di documenti che negli anni abbiamo pubblicato per informare la cittadinanza circa la presenza di veri e propri scempi ambientali presenti sul territorio bacolese ed annunciando sin da quest’articolo che nei prossimi giorni la Redazione di Freebacoli pubblicherà i video dell’ultima conferenza sui “rifiuti tossici” tenutasi in città e promossa da Sinistra Ecologia e Libertà, è necessario interrogarsi su di un aspetto prettamente politico-partitico:

Posto che l’ex Consigliere Regionale Ronghi (Alleanza Nazionale) con un’interrogazione del 16 aprile 2007, confermata anche da un'ultima nota inviata al Comune di Bacoli poche settimane fa dall' ISS (Istituto Superiore Sanità), asseriva che “nei "laghi Miseno e Lucrino" era stata trovata la "presenza di diverse sostanze tossiche, compreso tracce di IPA sostanza ritenuta cancerogena (910 nanogrammi per chilo nel Fusaro, 500 per il Lucrino, 400 per il Miseno), nonché l'alta presenza di "nutrienti", vale a dire azoto totale e fosforo, termometro dell'inquinamento presente"; e posto che il Popolo della Libertà di Bacoli (di cui facevano parte anche Simone Scotto di Carlo e Giuseppe Esposito, attuali consiglieri della maggioranza Schiano") e i consiglieri Geppino Laringe, Salvatore Grande e Luigi Carannante (attuali consiglieri della maggioranza Schiano) votarono compatti a favore della celeberrima delibera 18, confermando quindi la presenza di rifiuti tossici all’interno della cava Lubrano;

Anche loro devono essere considerati dei promotori di “presumibili allarmi sociali”?

Sindaco Ermanno Schiano, ex consigliere comunale e provinciale in quota Alleanza Nazionale ed attuale consigliere provinciale e sindaco di Bacoli in quota Popolo della Libertà, anche esimi rappresentanti di AN e del PDL hanno presumibilmente allarmato l’intera società bacolese?

Se anche in questo caso avrà dubbi sulla risposta le basterà chiedere lumi, come già fatto con Saviano e Perreca, alla Procura della Repubblica.

Josi Gerardo Della Ragione
Consigliere Comunale di Bacoli

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16 Commenti:

Alle 27 gennaio 2011 alle ore 16:02 , Anonymous Anonimo ha detto...

Michael J. Scofield

altro giro altro piccolo ometto a sindaco di Bagolandia...

 
Alle 27 gennaio 2011 alle ore 17:06 , Anonymous Anonimo ha detto...

Michael J. Scofield

altro giro altro piccolo ometto a sindaco di Bagolandia...

 
Alle 27 gennaio 2011 alle ore 17:06 , Anonymous Anonimo ha detto...

azioni in perfetto stile PDL.
negazione dell'evidenza.

 
Alle 27 gennaio 2011 alle ore 17:06 , Anonymous Anonimo ha detto...

Antonio Matarese

vi spaventa più l'autorità giudiziaria o l'immagine di Saviano con la scritta dietro GIUSTIZIA nella nota del Sindaco.
La giustizia è il fermo e assiduo desiderio di rendere a ciascuno il dovuto.

 
Alle 27 gennaio 2011 alle ore 17:07 , Anonymous Anonimo ha detto...

Maria Giovanna Costagliola

Ma si,continuiamo a perderci in cavilli e appigli burocratici mentre Bacoli muore avvelenata. In fondo c'era da aspettarselo...dopo il dito di polvere e le due gocce d'acqua questo cosa sarà un po di monnezza innoqua?
Quello che allarma onestamente è che nemmeno davanti a problemi così gravi si riesce a mettere da parte la fede politica e gli interessi personali ed unire le forze per il bene comune.

 
Alle 27 gennaio 2011 alle ore 17:09 , Anonymous Anonimo ha detto...

Giovanni Lombardi

non ho capito e è così tranfio da esser ormai fuori controllo o se vuol farsi bello con qualcuno

 
Alle 27 gennaio 2011 alle ore 17:10 , Anonymous Anonimo ha detto...

Giovanni Lombardi ‎

intanto indebita il comune in vista di una candidatura alle prossime elzioni

 
Alle 27 gennaio 2011 alle ore 18:42 , Anonymous Anonimo ha detto...

Michela Scotto Di Vetta

se Saviano è un allarmista sociale, l'amministrazione il sindaco, e chi per loro sono soltanto dei CRETINI, e ti ho trattato bene! Ciò sta a dimostrare che i proventi illeciti degli sversamenti di rifiuti tossici nelle acque del lago di bacoli, li hanno intascati loro in primis! Vergognatevi!

 
Alle 27 gennaio 2011 alle ore 18:43 , Anonymous Anonimo ha detto...

Luigi Mazzarella
ma chi cavolo la votato a stu scemo ed in piu' e' anche un medico bella schifezza

 
Alle 27 gennaio 2011 alle ore 18:44 , Anonymous Anonimo ha detto...

Joe DeMarco
azz niente di meno se stiamo quì a parlarne è perchè il tumore ancora nn ci ha definitivamnete distrutti tutti!!

 
Alle 27 gennaio 2011 alle ore 18:44 , Anonymous Anonimo ha detto...

come volevasi dimostrare

 
Alle 27 gennaio 2011 alle ore 18:45 , Anonymous Anonimo ha detto...

Joe DeMarco ‎
...fai una cosa,appena fa 1 giornata di bel tempo è l'acqua è trasparente fatti 1 giro sulla pista ciclabile intorno al lago e vedi 1 pò dentro che ci trovi;a parte i rifiuti tossici,ci trovi anche :copertoni di auto,bomboloni di gas,batterie di auto,ed oggetti nn identificati...per quelli sanitari,basta che ti fai 1 giro sulla spiaggia,tra aghi di siringhe per diabetici,provette ospedaliere e varie,ti puoi aprire 1 centro di analisi...vergogna!!!sto aspettando e poi vedrai...

 
Alle 27 gennaio 2011 alle ore 18:45 , Anonymous Anonimo ha detto...

Rosario La Bruna ‎
...eppure non riesco a capire ancora perchè le verità fanno sempre tanto male.

 
Alle 27 gennaio 2011 alle ore 23:43 , Anonymous Anonimo ha detto...

Sinistraecologia E Libertà Bacoli
Questa amministrazione si rifiuta di prendersi le proprie responsabilità

 
Alle 28 gennaio 2011 alle ore 18:04 , Anonymous Anonimo ha detto...

Proporrei ai comitati civici e agli organi di controinform -azione come Freebacoli, di denunciare alla magistratura, l'amministrazione per negligenza nei confronti di questa emergenza...

 
Alle 29 gennaio 2011 alle ore 12:14 , Anonymous Anonimo ha detto...

Preferiamo essere allarmati piuttosto che ignorare...

 

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