Problemi al Liceo Seneca, la Preside Scrive al Comune di Monte di Procida: I Genitori Accorrono al Consiglio d’Istituto

La caldaia non funziona ed i genitori accorrono compatti al consiglio d’istituto: preside e funzionari chiamano in ballo l’amministrazione di Monte di Procida.

E’ un sentimento di rabbia e di collera quello che, a pochi giorni dalle ultime novità emerse dal consiglio d’istituto del liceo Seneca di Torregaveta, coinvolge gran parte di genitori interessati alle problematiche della sede di corso Garibaldi, posta nel cuore di Monte di Procida.

Gli stessi che, attraverso una delegazione, hanno deciso di partecipare alla riunione dell’ultimo consiglio d’istituto tenutosi nel mese di febbraio.

Assise durante la quale, dopo aver tratto diffusamente altri punti all’ordine del giorno, tra le “Varie d Eventuali” il presidente del Consiglio ha accolto la nota redatta dai genitori del plesso secondario, firmata anche da un notevole numero di studenti , con cui si chiedeva all’organismo scolastico di dare risposte esaurienti ai problemi di manutenzione ordinaria e straordinaria che attanagliano da tempo l’istituto montese.

Tra questi, nonostante le proteste ed i reclami posti anche all’attenzione dei carabinieri lo scorso mese di settembre, si evinceva nuovamente quello relativo al mancato funzionamento della caldaia.

Disfunzionalità che, in periodi freddi come quelli invernali, determinano non pochi disagi alla salute di studenti, insegnati e bidelli.

In più si aggiungeva anche la carenza di materiale igienico-sanitario e di oggettistica utile per il normale svolgimento delle lezioni.

“La caldaia è un falso problema – asseriva la preside Iaccarino – basta che qualcuno si decida di pigiare un pulsante per attivarla. Invece ogni volta che il sistema va in tilt, manca del personale che permetta la riattivazione del sistema di riscaldamento”.

Tra le motivazioni sembrerebbe esserci la richiesta di un “contributo monetario extra” per colui che si prenda l’onere di svolgere tale occasionale attività.

Altri però, quotidianamente presenti nei pressi della caldaia, segnalano che al block-out della stessa segue lo sprigionamento di un fumo acre e nero che rende difficile qualsiasi operazione di “riattivazione”.

Il problema, quindi, avrebbe una portata ben più considerevole di quella illustrata dal capo d’istituto.

“Vi sono dei balzi di elettricità che mandano in tilt il sistema di riscaldamento. Spesso alla carenza di corrente corrispondono anche diversi guasti per i computer della sala informatica”, ribatteva il rappresentante degli studenti del “Sociale”.

“Questi problemi – rispondeva la preside Iaccarino - li abbiamo segnalati più di una volta all’Enel che però non è riuscito a risolvere il disagio. Delle responsabilità le ha anche il Comune di Monte di Procida. Dovrebbe regolarizzare l’elettricità in quella zona del paese e spingere affinché si riesca a trovare una soluzione che riporti la situazione alla normalità”.

Affermazioni che hanno quindi spinto il consiglio d’istituto, alla presenza da rappresentanze di studenti, genitori e alunni, di deliberare all’unanimità la volontà di scrivere una nota al Comune di Monte di Procida.

Un’impellenza che sarebbe stata espletata dalla stessa dirigente scolastica di lì a qualche giorno.

Per quanto concerne invece la mancanza di materiale igienico-sanitario, l’assise scolastico ha reso noto che, nonostante l’acquisto di scorte, manca chi dalla sede di Monte di Procida scenda alla centrale di Torregaveta per ritiriate il materiale (tra cui anche la carta igienica).

Intanto, nell’attesa di una risposta concreta dal parte dell’amministrazione montese, nell’ultima settimana la caldaia è andata nuovamente in tilt, lasciando al freddo l’intera platea scolastica.

Tematica “scottante” che sarà oggetto anche della riunione dei capigruppo consiliari montesi del prossimo 19 marzo. La richiesta di porre l’argomento all’ordine del giorno dei lavori, è stata protocollata dai gruppo di Svolta Popolare.

Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

Alla C.A. Sindaco Dr.Francesco Paolo Iannuzzi

Alla C.A. Andrea Scotto Lavina Consigliere delegato alla
Pubblica Istruzione

Oggetto: Disagi presso il Liceo delle Scienze Umane “L.A.Seneca” di Monte di Procida

Come evidenziato già in diverse occasioni dalla stampa locale e dalle accorate proteste di studenti e genitori ,presso la struttura scolastica in oggetto,ricadente nel territorio comunale di Monte di Procida si sono verificate una serie di inadempienze amministrative e carenze strutturali tali da determinare notevoli disagi agli alunni e ai docenti.

Nonostante le sollecite e reiterate proteste dopo mesi la situazione resta invariata ; una realtà assolutamente poco gratificante che rischia di compromettere il regolare funzionamento delle strutture e il regolare percorso educativo degli studenti .

Ad oggi permangono diverse criticità,in particolare è evidenziato il deficit dell’impianto di riscaldamento conseguente al pessimo funzionamento della caldaia si evidenzia inoltre la mancanza di materiale igienico-sanitario di fondamentale importanza.

Convinti che gli studenti non possono più aspettare ,e che pur non essendo l’ente comunale direttamente responsabile di tali disagi ha tuttavia il diritto dovere di impegnarsi a risolverli soprattutto facendosi promotore di una mediazione istituzionale tra tutti gli enti coinvolti.

Superando le logiche deteriori di una contrapposizione politica sterile e priva di costruttività tipica dei periodi pre-elettorali, ribadiamo tutta la nostra disponibilità a intraprendere iniziative utili insieme a tutte le forze politiche rappresentate nel consiglio comunale.

Invitiamo l’amministrazione comunale, nelle persone del Sindaco e del Consigliere delegato ad approfondire la problematica e a fissare a brevissimo una conferenza dei capigruppo in cui poter valutare tutte le ipotesi praticabili per una risoluzione celere e definitiva delle problematiche evidenziate

Cordiali saluti

Il capogruppo di Svolta Popolare
Giuseppe Pugliese

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