This page has moved to a new address.

Abbattimenti, “Futuro Flegreo” Incontra Silvio Berlusconi: Possibile il Condono per la Campania

Freebacoli: Abbattimenti, “Futuro Flegreo” Incontra Silvio Berlusconi: Possibile il Condono per la Campania

domenica 3 aprile 2011

Abbattimenti, “Futuro Flegreo” Incontra Silvio Berlusconi: Possibile il Condono per la Campania

La Redazione di Freebacoli pubblica la lettera inviateci da Raffaele Cardamuro, rappresentante dell’associazione “Futuro Flegreo” che da tempo sprona le amministrazioni campane e la cittadinanza ad interessarsi della problematica “abbattimenti”. L’associazione, dopo la manifestazione dei giorni scorsi, è stata ricevuta, assieme ad una decina di sindaci della Regione Campania, dal premier Silvio Berlusconi.

L’altro giorno siamo stati ricevuti dal Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi a Palazzo Grazioli, presso la sala  piccola che viene anche denominata con il nominativo di "piccolo parlamento". Al confronto erano presenti molti sindaci della Province di Napoli, Salerno e Caserta. In rappresentanza della nostra zona eravamo presenti io, come delegato dell'associazione Futuro Flegreo,  con Franco Iannuzzi ed Ermanno Schiano, sindaci di Bacoli e Monte di Procida. Quando è arrivato nella sala, Berlusconi era già documentato sull'intera vicenda ed ha accolto la nostra richiesta di un decreto ad horas che blocchi le ruspe e riapra i termini del condono 2003 alla Campania. Il Presidente ha delegato il senatore Carlo Sarro a preparare con urgenza un decreto ad hoc che dovrebbe essere emanato al secondo prossimo Consiglio dei Ministri. Questo incontro era stato deciso  il 30 marzo, dopo che  circa 3000 persone si sono riversate a Roma per protestare contro le demolizioni. Al momento dei saluti  ho chiesto al Presidente di leggere una letterina di auguri scritta da mia figlia di nove anni il mese scorso per  il mio compleanno che spiega, con gli occhi di un bambino e la sua semplicità, quanto sia sentito questo dramma.

img173 
Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

La Redazione informa…

Si è ritenuto pubblicare la lettera del Cardamuro per poter riportare l'attenzione su un tema molto delicato e dibatutto, su cui si invitano tutti a dare proprie opinioni.
Il responsabile dell'associazione "Futuro Flegreo" non parteggia per l'una o l'altra parte ma, semplicemente, racconta cosa è successo durante l'incontro con Silvio Berlusconi e delle promesse che ha fatto.
Perciò per questa volta si è preferito non commentare l'incontro, dando spazio alla lettera cruda e nuda.
In tale ottica, onde evitare superflui “faziosismi”, se è parimenti evitato di pubblicare le foto dei sindaci di Bacoli e Monte di Procida in compagnia del premier che con la risoluzione del problema hanno ben poco a che fare ma che, d'altro canto, servono solamente per rinsaldare l'ego dei politicanti locali pronti ad uno scatto col "Capo dei Capi" da mostrare in tutta la città.
In più, onde incentivare il dibattito, si ritiene opportuno pubblicare anche un video apparso in queste ore sul web e concernente alle discordanti affermazioni di Franco Iannuzzi, primo cittadino montese.

Etichette:

33 Commenti:

Alle 3 aprile 2011 alle ore 12:28 , Anonymous Anonimo ha detto...

ma che skifo...ma avete visto cosa è successo a palazzo grazioli???e cardamuro presentatosi con il pdl non si vergogna di come si è comportato un presidente del consiglio con i suoi sindaci???? e ai bambini che scrivono le lettere il grande berlusca che dovrebbe fare? raccontare la barzelletta della mela che sa di fica??
e gliele pubblicate pure ste cose a sti personaggi????

 
Alle 3 aprile 2011 alle ore 12:30 , Anonymous Anonimo ha detto...

freebacoli ha fatto bene a pubblicare la notizia se no dicono sempre che sono faziosi. anche io provo disgusto verso questa pagliacciata in stile berlusconiani e pre elettorale. k skif. prima si sparlano distro e poi vanno uniti a palazzo grazioli. pigliatv scuorn

Mario il pensatore

 
Alle 3 aprile 2011 alle ore 13:25 , Anonymous Anonimo ha detto...

Ciro Scamardella
Addirittura su altri siti ho visto foto dei due sindaci abbracciati con il loro capo. Forse sono in cerca di bunga bunga? Ma sono andati li come figure istituzionali o sono andati li a farsi le foto al circo con gli animali in via d'estinzione?

 
Alle 3 aprile 2011 alle ore 13:33 , Anonymous Anonimo ha detto...

vabbè allora mettiamo pure i comunicati gioviali che inneggiano alla grande capacità del nostro sindaco...mettiamo anke le belle parole di Nello Savoia...o no????
che significa che ci danno dei faziosi???allroa se ci dicono che siamo una merda gli mettiamo pure tutte le cose loro?

 
Alle 3 aprile 2011 alle ore 15:36 , Blogger Freebacoli ha detto...

Si è ritenuto pubblicare la lettera del Cardamuro per poter riportare l'attenzione su un tema molto delicato e dibatutto, su cui si invitano tutti a dare proprie opinioni.
Il responsabile dell'associazione "Futuro Flegreo" non parteggia per l'una o l'altra parte ma, semplicemente, racconta cosa è successo durante l'incontro con Silvio Berlusconi e delle promesse che ha fatto.
Perciò per questa volta si è preferito non commentare l'incontro, dando spazio alla lettera cruda e nuda.
In tale ottica, onde evitare superflui faziosismi, sè è parimenti evitato di pubblicare le foto dei sindaci di Bacoli e Monte di Procida in compagnia del premier che con la risoluzione del problema hanno ben poco a che fare ma che, d'altro canto, servono solamente per rinsaldare l'ego dei politicanti locali pronti ad uno scatto col "Capo dei Capi" da mostrare in tutta la città.
In più, onde incentivare il dibattito, si ritiene opportuno pubblicare anche un video apparso in queste ore sul web e concernente alle discordanti affermazioni di Franco Iannuzzi, primo cittadino montese.

http://www.youtube.com/watch?v=IZrpejyoUt0&feature=player_embedded

 
Alle 3 aprile 2011 alle ore 16:52 , Anonymous Anonimo ha detto...

che ben venga una soluzione sul problema condono.
Una storia all'Italiana ove le leggi diventano unilaterali.
Io voglio scrivere una letterina a tutta quella gente che invoca la legalità!!!legalità uguale giustizia uguale non per tutti:
esimio babbo natale in questo paese a tutti i costi ci vogliono fre credere alla befana ed il bello è chi vuol raccontarcela sono proprio chi hanno fatto i cattivi,ma noi siamo per li perdono.Primo perchè pensiamo che l'intelligenza prevalga a quello che potrebbe essere il massimo dell'incompetenza politica.
secondo perchè chi istiga anche con l'assenza dell'intervenire è colpevole quanto chi ne approfitta.ed è colpevole due volte,uno verso le istituzioni di cui è rappresentante, due verso il cittadino,.che non lo tutela ,come normative recitano.
cosa voglio dire;se una legge vieta a chiunque di costruire senza permesso e prevede l'immediata sospensione dei lavori ed il consecutivo abbattimento,ed il cittadino si trova all'inizio di un investimento ha un costo,se invece si applica il lasciamolo fare il cittadino investe tutto su quella costruzione.
Cosi abbiamo chi aveva l'obbigo istituzionale di intervenire non lo ha fatto E NON SUBUISCE
conseguenze, chi invece e stato istigato a continuare oltre il danno la beffa e paga tutta la CORSA.Adesso si è avuta la sospensione.ora bisogna immediatamente comporre il tavolo regionale per dire basta e rivedere i limiti e le aree di destinazione effettiva archeoculturale e far terminare la barzelletta dell'impatto ambientale perchè basti vedere tutto quello che ci circonda per capire quanti anni di lavoro si possono ricavare per riqualificare i nostri territori.
si è saputo della barzelletta,ma di concreto quale intese si sono firmate??

 
Alle 3 aprile 2011 alle ore 17:26 , Anonymous Anonimo ha detto...

Gennaro Savio
Ha fatto bene, molto bene Escariota a mostrare l'ultima e offensiva buffonata del Presidente del Consiglio dei Ministri che nella scorsa campagna elettorale regionale dopo aver promesso la soluzione del problema, col suo partito e col suo governo ha consentito e consente il prosieguo dei tragici abbattimenti delle case della povera gente; che schifo! Anzichè mostrarsi costernato e fare il mia culpa per non aver fermato gli abbattimenti da due anni a questa parte, si permettepure di scherzare: che vergogna!!! Che offesa tremenda per Nuccia, Vincenzo, Franco, Gina, Eva, Paoletto e Tina che sono solo alcune delle ultime vittime della tragedia degli abbattimenti. La cosa che mi fa più schifo in tutto questo è che sindaci di centrodestra e di centrosinistra nella loro funzione istituzionale in quanto indossavano pure la fascia tricolore, deputati e senatori della Repubblica non hanno avvertito la dignità umana di prendere le distanze dal porno-show del presidente ridendo e applaudendo. E ci sta pure qualcuno che si autoesalta e sembra uscito fuori di senno solo perchè ha stretto la mano a Berlusconi. Ahahahahahahah. Mamma mia, quanti uomini piccoli popolano la nostra italietta! Povera Italia, poveri Italiani, plagiati da un potere politico che più penalizza e massacra le masse popolari, più viene sostenuto. Ma soprattutto poveri figli nostri a cui stiamo lasciando un mondo di merda dove l'infame sistema economico e sociale capitalistico riesce a convincere le masse poplari che le sporche guerre di interesse economico sarebbero missioni umanitarie e che è riuscito a sostituire i valori sociali dell'onesta, della fratellanza, dell'altruismo e della solidarietà con i non valori della disonestà, e delll'egoismo. Da comunista sono orgoglioso di non aver mai sostenuto e anzi combattuto questo infame sistema sociale e tutti i partiti e i dirigenti politici che lo governano. Sono vicino col cuore a tutte le famiglie a cui è stata abbattuta la casa e alle altre migliaia che rischiano l'abbattimento. Esprimo loro sincera solidarietà per quanto accaduto a Palazzo Grazioli. Gennaro Savio

 
Alle 3 aprile 2011 alle ore 17:28 , Anonymous Anonimo ha detto...

REPUBBLICA

http://tv.repubblica.it/copertina/il-lato-b-della-mela-la-nuova-barzelletta-di-berlusconi/65420?video=&ref=HRER1-1

 
Alle 3 aprile 2011 alle ore 17:28 , Anonymous Anonimo ha detto...

DA REPUBBLICA

Impermeabile al nervosismo del Quirinale, al caos del Parlamento, al logorìo della maggioranza, alla guerra in Libia, ai processi milanesi, l'istrione colpisce ancora. Il presidente del Consiglio riceve in veste ufficiale i sindaci delle province di Napoli, Salerno e Caserta che chiedono lo stop agli abbattimenti delle case abusive. E agli amministratori con la fascia tricolore si rivolge parlando come i protagonisti di "Porci con le ali". Racconta una nuova barzelletta. Sporca naturalmente. ECCO IL FILMATO 1

Interno giorno, ieri. Siamo nella sala di Palazzo Grazioli dedicata alle riunioni del "parlamentino" Pdl. Un emiciclo in miniatura che evoca la sostituzione delle vere aule parlamentari. Berlusconi incontra una delegazione di sindaci campani. Promette un decreto per fermare le ruspe, riporta l'agenzia di stampa. Nel comunicato però manca la parte migliore. Alla fine della riunione il Cavaliere non resiste alla tentazione, vuole chiudere in bellezza. È uno show di quasi quattro minuti. Seduto alla scrivania, piazzata quasi al centro della stanza, da mega capo di fantozziana memoria, circondato da colonne marmoree, la prende veramente alla lontana ma non si risparmia nulla. Il dialetto napoletano, omaggio ai natali degli ospiti, la voce in falsetto per distinguere i personaggi, il coup de theatre quando si
alza in piedi e piazza la battuta finale. Alle spalle ha la copia dell'Allegoria del buon governo di Ambrogio Lorenzetti, di fronte i sindaci schierati e composti.

La trama: un signore si reca all'ufficio brevetti. Qui Berlusconi imita un gruppo di sfaccendati uscieri napoletani che indicano all'inventore "'o cesso". Ma il protagonista ha davvero un prodotto inimitabile. Arriva allo sportello giusto dove trova altri annoiati dipendenti. Che lo sottovalutano, lo prendono in giro, perdono un po' di tempo. "Qual è la sua invenzione?". "Una mela", risponde con la vocina chioccia il Berlusconi-Archimede, suscitando le risate dei primi cittadini. Si può brevettare una mela? Altri secondi preziosi vengono usati per raccontare le beffe degli impiegati, il loro darsi di gomito. "Ma questa è una mela speciale", insiste il signore parlando in falsetto. Speciale perché? "Perché sa di fica". Pausa scenica, tempi comici da autodidatta. Siamo vicini al dunque. Un uomo dell'ufficio brevetti afferra la mela e la assaggia. Berlusconi mima il morso mentre con la destra tiene un frutto immaginario. Fa l'espressione schifata, poi la faccia di chi protesta: "Ma sa di culo".

Berlusconi cambia ruolo, torna l'inventore. Si alza finalmente in piedi perché narrare una barzelletta seduti è veramente strambo. Allunga il braccio, ruota la mano che impugna la mela, arriva al finale usando il voi come si fa a Napoli: "E giratela". I sindaci ridono, Berlusconi in piedi allaccia la giacca, vede che tra tanti maschi c'è anche una prima cittadina e l'avvicina. Si capisce che si scusa per la virata maschilista, s'intuisce che ottiene il perdono e le dà un carezza sulla guancia. Fuori luogo per quattro minuti, galante per un secondo.

 
Alle 3 aprile 2011 alle ore 17:30 , Blogger Eco Ronda ha detto...

Se un cittadino comincia a costruire dove non può sa a cosa va in contro. quindi abbattete queste cazzo di case abusive, e al massimo costrutene altre in zone dove l'impatto ambientale è minore e soprattutto costrutele in verticale, non in orizzontale.

 
Alle 3 aprile 2011 alle ore 17:44 , Anonymous Anonimo ha detto...

Che vergogna. Ma che legami esistono tra i movimenti dei sindaci e quello di coloro che picchetano Monte Citorio?

 
Alle 3 aprile 2011 alle ore 17:45 , Anonymous Anonimo ha detto...

Gennaro Savio
i sindaci sono stati chiamati a raccolta da alcuni comitati che non sono presenti al presidio di Monte Citorio e che sono sempre scesi a compromesso con il potere politico locale, regionale e nazionale. Da sottolineare che chiun...que era presente all'incontro di Palazzo Grazioli avrebbe dovuto avvertire il dovere morale di attaccare Berlusconi. Non averlo fatto è significato mettersi sullo stesso piano di chi ha ville e villette sparse in tutto il mondo e che se ne frega se la sua politica sta causando la tragedia degli abbattimenti delle prime case di necessità.

 
Alle 3 aprile 2011 alle ore 17:46 , Anonymous Anonimo ha detto...

La trama del video sottostante, “Il lato ‘b’ della mela: la nuova barzelletta di Berlusconi”, è una vergogna per l’Italia intera e per le tante famiglie... lavoratrici del nostro paese a cui tale potere politico infame ha abbattuto l’unica casa posseduta distruggendole moralmente e materialmente per il resto della loro esistenza: VERG...OGNA, VERGOGNA, VERGOGNA!!!

Domenico Savio

 
Alle 3 aprile 2011 alle ore 17:47 , Anonymous Anonimo ha detto...

Lina Maione
Barzelletta porno????? A dir la verità fa piangere anche quando racconta le barzellette sceme!

 
Alle 3 aprile 2011 alle ore 17:47 , Anonymous Anonimo ha detto...

Lina Maione
Barzelletta porno????? A dir la verità fa piangere anche quando racconta le barzellette sceme!

 
Alle 3 aprile 2011 alle ore 17:47 , Anonymous Anonimo ha detto...

Domenico Esposito
Non può tutto risolversi in funzione di un elogio, ora sotteso, ora dichiaratamente espresso, dell'ideologia comunista. Anzi penso sia parimenti da condannare quanto fatto dal Sig. Escariota; non mi sembrava infatti il caso di vendere un filmato relativo ad un incontro di estrema e risolutiva importanza.

 
Alle 3 aprile 2011 alle ore 17:48 , Anonymous Anonimo ha detto...

Domenico Esposito
Un momento di serietà richiede ora serietà, convengo con lei Sign. Savio, felice di averle stretto la mano di persona, ma altrettanto seria sarebbe stata la condotta di chi non avrebbe divulgato materiale del genere, trovandosi in quella se...de, impegnato ad illustrare la nota problematica e non ad immortalare ricordi. Ad ogni modo, quale forma di "captatio benevolentiae" una tale ironia non è detto debba necessariamente essere negativa se seguita da una risposta legislativa concreta. D'altro canto meglio un'aperta ironia che una falsa ed ingannevole serietà. Il diavolo si presenta in giacca e cravatta.

 
Alle 3 aprile 2011 alle ore 17:52 , Anonymous Anonimo ha detto...

Roberto Farnese
E questi caini sono andati con le fasce tricolori delle nostre storiche e dignitose città a ridere ed applaudire le barzelette sconcie del premier Berlusconi? Ma vi vergognate? Togietevi le fasce delle nostre città!!!! PAGLIACCI!!

 
Alle 3 aprile 2011 alle ore 17:54 , Anonymous Anonimo ha detto...

Cardamuro, ma la barzelletta del prosaico l'hai raccontata a tua figlia? Eri tra i mentecatti che si sbellicavano per essere stati offesi? Quand'é che ti cacciano

 
Alle 3 aprile 2011 alle ore 18:54 , Anonymous Anonimo ha detto...

Anna Martino
barzelletta scema , stupida e offensiva x il sud direi....ma da quell'essere cosa si poteva sperare....i presenti????...beh..che dire...peggio di lui..una massa di incapaci che leccano l'ignoranza!!!!

 
Alle 3 aprile 2011 alle ore 18:55 , Anonymous Anonimo ha detto...

Tiziana Torti
quello che mi fa più incazzare è che glia scoltatori di queste "splendida" barzelletta, ridono!"!

 
Alle 3 aprile 2011 alle ore 18:56 , Anonymous Anonimo ha detto...

Maria Giovanna Costagliola
Vergognoso come sempre!!!!!....chi sa se anche il nostro primo cittadino ha applaudito alla penosa esibizione del suo capo clan?!

 
Alle 3 aprile 2011 alle ore 18:57 , Anonymous Anonimo ha detto...

Chiara Cimini
Maronn che tristezza...

 
Alle 3 aprile 2011 alle ore 18:57 , Anonymous Anonimo ha detto...

E' da piangere!

 
Alle 3 aprile 2011 alle ore 18:58 , Anonymous Anonimo ha detto...

Alessia Schisano
inutile e volgare!!!

 
Alle 3 aprile 2011 alle ore 18:59 , Anonymous Anonimo ha detto...

Gabriella Romano
Ma per quanto tempo ancora ... c'è lo teniamo sul groppone...

 
Alle 3 aprile 2011 alle ore 19:00 , Anonymous Anonimo ha detto...

Ermà ma chesta foss a filiera istituzionale? Per questo ti dovevamo votare? Pigliat scuorn tu e il tuo amico i copp u mont. C mancava sul Cesaro

 
Alle 3 aprile 2011 alle ore 19:07 , Anonymous Anonimo ha detto...

Un popolo incapace di seguire qualsiasi regola compresa quella di non costruire dove vietato o di costruire case di cartone merita di essere governato sia localmente che nazionalmente da persone come queste.

 
Alle 3 aprile 2011 alle ore 19:12 , Anonymous Anonimo ha detto...

che cardamuro abbia portato la lettera della figlia non si puo' commentare e disgustoso e si dovrebbe vergognare. per quanto ruguarda gli abbattimenti se sono abusi che hanno infranto la LEGGE non solo devono essere abbattuti gli stabili,ma anche i propietari.

 
Alle 3 aprile 2011 alle ore 23:48 , Anonymous Anonimo ha detto...

Leggo del sindaco Iannuzzi che manifesta contro gli abbattimenti in Campania.
Poi leggo del sindaco Iannuzzi che incontra Berlusconi per parlare degli abbattimenti in Campania.
Poi mi capita sotto mano un articolo del notiziario flegreo del 27 ottobre 2009, in cui si decanta l’intenzione del sindaco di dare battaglia alle costruzioni abusive, abbattendo, in particolare, un edificio sito in via Panoramica.
Se è vero che solo gli stolti non cambiano mai opinione e sarebbe quindi lecito, per il nostro sindaco, cambiare (sotto elezioni) bandiera, come ha intenzione di porsi nei confronti di coloro i quali hanno visto sfumare, per suo ordine, i risparmi di una vita? E non è forse la seconda volta che cambia opinione? Nei mesi precedenti la sua scorsa elezione si dimostrava solidale e solerte nei confronti di coloro che rischiavano l’abbattimento; poi gli abbattimenti; adesso, sotto elezioni, nuovamente solidale con i proprietari… e se si trattasse di una tattica per prendere voti? E se 5 anni fa si fosse trattato di una tattica per prendere voti?
Leggo sull’articolo del notiziario testuali parole:” l’amministrazione comunale guidata da Franco Iannuzzi ha deciso di demolire il manufatto” e la conclusione: “la battaglia iniziata tre anni fa e proseguita nel tempo, incomincia a dare i suoi primi frutti”. I primi e gli ultimi, aggiungerei.
Termini entusiastici per un’attività che si pone a favore degli abbattimenti di manufatti abusivi. Ma quanti manufatti sono stati abbattuti da allora?
Parlavo con la signora Adelaide, madre del proprietario del manufatto di cui si parla nell’articolo, e mi raccontava dell’amarezza nel sospettare di essere stato, il figlio, un capro espiatorio, per provare la volontà di abbattere; ma soprattutto dell’amarezza di aver votato questa amministrazione per le dichiarazioni che, come in questi giorni, rilasciava a sostegno di coloro che avevano investito centinaia di migliaia di euro nella costruzione di una casa.
E dell’amarezza di vedere ogni giorno, poco distante dal luogo dove avrebbe potuto essere la casa del figlio, una costruzione che, le hanno risposto, ha ottenuto i permessi necessari.
MA QUALI PERMESSI?
Allora io, come la signora Adelaide, mi chiedo come sia possibile, a Monte di Procida, ottenere permessi di questo tipo, perché a questo punto chiunque potrebbe farlo.
O no? O, come si sente spesso dire, è necessario farsi benedire da qualche monaco?

E adesso lo stesso sindaco, come qualche anno fa, di nuovo contro gli abbattimenti.
Viva la coerenza, mi viene da dire!

Lucy Colandrea

 
Alle 4 aprile 2011 alle ore 08:32 , Anonymous Anonimo ha detto...

ma che state dicendo??cardamuro che non partggia per nessuno....ahahaha me ci prendete per dei cretini????

 
Alle 4 aprile 2011 alle ore 08:35 , Anonymous Anonimo ha detto...

Pasquale Grosso Gennaro
..hai ragione come darti torto ..ma qui parliamo di gente disperata che si appoggia a tutto.

 
Alle 4 aprile 2011 alle ore 20:47 , Anonymous Anonimo ha detto...

rispetto il vostro pensiero, pero' non siate vigliacchi...........firmatevi (non ho niente da spartire con nessuno)
conte procolo

 

Posta un commento

Il Decalogo dei Commenti, ovvero.. Piccole Regole per un Vivere Civile:

1 - Se il tuo commento non viene pubblicato in maniera subitanea, ATTENDI. Possibile che la Redazione non sia online.

2 - Se scrivi parolacce, ingiurie, offese, se imprechi, se auguri strane morti e il tuo commento non viene pubblicato, NON STUPIRTI

- Corollario al punto 2 - Continuare a offendere la Redazione non aumenterà le possibilità di pubblicazione del commento

3 - Se ti lanci, da anonimo, in una sorta di denuncia verso terzi, accusando questo o quello di associazione a delinquere e/o di altri misfatti e il tuo commento non viene pubblicato, NON MERAVIGLIARTI. Puntare il dito contro la Redazione accusandola di omertà o di connivenza è, ti sembrerà strano, inappropriato. Noi ci assumiamo la piena responsabilità di ogni parola pubblicata, mettendo, SEMPRE, i nostri nomi e cognomi… tu?

4 - Se esprimi un concetto non c’è bisogno di altri mille commenti per avvalorarlo. Soprattutto se ti fingi ogni volta una persona diversa.

5 - Firmare un commento, segno di civiltà e responsabilità verso le proprie opinioni, è sempre cosa gradita. A maggior ragione se corrisponde alla tua vera identità

SE AVETE PROBLEMI NELL'INSERIRE I VOSTRI COMMENTI, INVIATELI A: freebacoli@live.it

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page